Little phatty stage ii: problemi con l'accordatura

doremi58 28-09-16 08.36
@ mima85
doremi58 ha scritto:
voyager, 20' + accordatura


Non ha l'Auto-Tune il Voyager?

doremi58 ha scritto:
andromeda, come sopra ma con l'auto tune


Questa è la prassi normale dei synth con l'Auto-Tune. Al mio Jupiter ci vogliono una decina di minuti prima che, dopo aver fatto l'Auto-Tune, tenga l'accordatura in modo decente, per altri synth ci può volere più o meno tempo, a dipendenza di come sono costruiti, dell'ambiente in cui sono inseriti, eccetera.

doremi58 ha scritto:
cwejman mk2, 20' + accordatura


Questo synth mi è nuovo... Comunque è un modulare, sui modulari da quel che so è normale non trovare l'Auto-Tune.

doremi58 ha scritto:
prophet 8, non ha bisogno di essere accordato


Perché gli oscillatori non sono VCO ma DCO, quindi a controllo digitale (ma la generazione del segnale è sempre analogica). In effetti nemmeno i Roland Juno e JX, l'Oberheim Matrix 6 e tutti gli altri analogici a DCO hanno l'Auto-Tune. Il non avere più problemi di accordatura e di mantenimento dell'intonazione è il principale vantaggio dell'impiegare DCO invece dei VCO, anche se questo proprio per come sono fatti gli oscillatori porta ad avere un suono più "dritto" e preciso, meno organico.
Non ha l'Auto-Tune il Voyager?
il voyager non ha l'auto tune

e poi, siamo proprio sicuri che i synth con DCO all'accensione non hanno bisogno dell'accordatura? Forse c'è anche dell'altro:
ho un jx8p (DCO) che non sposti l'accordatura nemmeno a calci
avevo un matrix6R sempre con DCO (splendida macchina) che doveva essere accordato spesso
come mai?



doremi58 28-09-16 08.37
@ SimonKeyb
scusate l'ignoranza, ma che senso ha avere sostanzialmente due model D? emo
e wakeman, allora? emo
mima85 28-09-16 10.44
doremi58 ha scritto:
e poi, siamo proprio sicuri che i synth con DCO all'accensione non hanno bisogno dell'accordatura?


Si, perché gli oscillatori sono tenuti in intonazione digitalmente. La generazione dell'onda in un DCO è subordinata ad un timer digitale, che scatta tante volte al secondo quante ne richiede la frequenza della nota da suonare, e ad ogni scatto viene scaricato un condensatore. Quindi, se suoni un LA a 440 Hz, questo timer scatterà 440 volte al secondo facendo scaricare ripetutamente il condensatore, il quale subito dopo lo scatto inizierà immediatamente a ricaricarsi fino a quando non subentrerà lo scatto successivo del timer, ripetendo il ciclo.

Questo continuo ciclo di carica-scarica del condensatore genera una dente di sega. L'onda quadra/rettangolare viene ricavata facendo passare il segnale della dente di sega da un comparatore, dove il voltaggio di riferimento (vref nelle immagini di quella pagina) è pilotato dallo slider della PW sul pannello, o modulato dall'LFO o da un inviluppo. Questa cosa da che so dovrebbe funzionare in modo medesimo anche nei VCO, è come viene generata la dente di sega alla sorgente che cambia.

doremi58 ha scritto:
Forse c'è anche dell'altro:
ho un jx8p (DCO) che non sposti l'accordatura nemmeno a calci


Io ho un JX-8P ed un Juno 106, entrambi a DCO, e non ho mai dovuto accordarli. Se per "spostare l'accordatura" intendi dire che è scordato rispetto ai tuoi altri strumenti e non riesci ad accordarlo nemmeno col master tune, significa che ha qualche problema.

doremi58 ha scritto:
avevo un matrix6R sempre con DCO (splendida macchina) che doveva essere accordato spesso
come mai?


Anche in questo caso, probabilmente il tuo Matrix aveva dei problemi. Un timer digitale non è influenzato dalle fluttuazioni di temperatura ed umidità come i circuiti analogici, si basa su un contatore e la velocità di conteggio è sempre fissa. Se questa varia, causando la scordatura dell'oscillatore, significa che c'è qualche problema col circuito.

Talvolta basta anche una ricalibrazione a sistemare la cosa, che però è un processo diverso dalla semplice accordatura. Ed è una cosa che la si fa una volta ogni 15/20 anni.

Per il tuo JX-8P la procedura di calibrazione la trovi a pagina 10 di questo manuale.
Edited 28 Set. 2016 8:56
anumj 28-09-16 12.28
LP da manuale:
1) raccomandati di 15 minuti di warm up.
2) temperatura di esercizio tra 10 e 38 C°
doremi58 28-09-16 16.39
emo grazie mima
Edited 28 Set. 2016 14:40
mima85 28-09-16 16.42
@ doremi58
emo grazie mima
Edited 28 Set. 2016 14:40
emo
SimonKeyb 28-09-16 17.46
marcoballa ha scritto:
Seriamente parlando, dopo averli confrontati per bene potrei effettivamente decidere di vendere il vintage, che ha fortunatamente quotazioni ancora superiori al Model D reissue ma pur sempre è un oggetto di 35 anni, con componenti di 35 anni, che potrebbe soffrire dei canonici disturbi del caso (pur se accettati dal collezionista/preparatore che sa che tutto si può sistemare).

ah questo è un altro discorso, in effetti in quest'ottica ci può stare emo
hpuffone 30-09-16 01.57
marcoballa ha scritto:
Il model d reissue viene presentato come "clone ufficiale" del vintage, in tutto e per tutto ma con maggiore stabilità.
in realtà andando nel dettaglio, ci sono alcune differenze a livello costruttivo, dettate da ottimizzazione dei costi....

vedremo a breve....


le tue orecchie cosa dicono?
sto valutando di acquistarlo, ma non so.......

per quanto riguarda le differenze costruttive, sai di preciso di cosa si tratta?
Alimentazione?scelta dei pot?
marcoballa 30-09-16 03.51
hpuffone ha scritto:
le tue orecchie cosa dicono?
sto valutando di acquistarlo, ma non so.......

per ora ho solo sentito le demo straniere in rete (in Italia sta arrivando...).
da quanto si sente suona decisamente bene emoemo
esempio
però solo quando lo avrò di fianco al Model D vintage potrò capire emo



hpuffone ha scritto:
per quanto riguarda le differenze costruttive, sai di preciso di cosa si tratta?
Alimentazione?scelta dei pot?

so solo quello che ho letto in rete, citando qua e là:
- potenziometri su scheda (nuovo modello) invece che avvitarli direttamente al pannello e fare connessioni punto punto (vecchio modello) (cit. Enrico Cosimi - FB)
- alimentantore esterno (che, se di buona qualità, potrebbe in realtà essere un "plus" rispetto al vintage)

tra poco vedremo e sentiremo emoemo
pentatonic 01-10-16 00.04
per la cronaca: come mi avete consigliato (grazie Marcoballa!) ho proceduto con la calibrazione del LP, e il problema della scordatura si è magicamente risolto, ora suona bello accordato (dopo i primi 15' di riscaldamento fisiologico, chiaramente), grasso e pieno come una cosciona di Valeria Marini.

sono molto soddisfatto dal mio acquisto, nel trio funk le basse del LP hanno migliorato notevolmente il suono, ora molto più intrigante, del gruppo. E nel gruppo prog mi godo come un riccio.
L'unico cruccio è non riuscire ad inserirlo nel quartetto blues...

Grazie ancora per il supporto emo
Edited 30 Set. 2016 22:05
marcoballa 01-10-16 01.42
pentatonic ha scritto:
grasso e pieno come una cosciona di Valeria Marini

emo

PS: come ho letto recentemente in rete "passano gli anni ma Valeria Marini resta sempre un bell'uomo"

doremi58 01-10-16 10.52
@ pentatonic
per la cronaca: come mi avete consigliato (grazie Marcoballa!) ho proceduto con la calibrazione del LP, e il problema della scordatura si è magicamente risolto, ora suona bello accordato (dopo i primi 15' di riscaldamento fisiologico, chiaramente), grasso e pieno come una cosciona di Valeria Marini.

sono molto soddisfatto dal mio acquisto, nel trio funk le basse del LP hanno migliorato notevolmente il suono, ora molto più intrigante, del gruppo. E nel gruppo prog mi godo come un riccio.
L'unico cruccio è non riuscire ad inserirlo nel quartetto blues...

Grazie ancora per il supporto emo
Edited 30 Set. 2016 22:05
grasso e pieno come una cosciona di Valeria Marini.



assolutamente geniale, la marini è fatanalogica, me la rivendo!