:: che cos'e' un hammond ? ....

In questo forum vi sono tanti ma tanti musicisti ed illuminati di elettronica che mi sento solo di dire grazie ragazzi...io scrivo poco e domande ne ho sempre tante ma in questo forum le risposte le trovi sempre senza chiedere,basta guardare.
Ringrazio tutti perché non solo trovo risposte,ma trovo anche un momento di svago.In questo periodo dopo un intervento per tumore siete stati un microcosmo di momenti di serenità.IL MIGLIOR FORUM DI MUSICA IN ITALIA.

Effettivamente adesso che mi fai pensare questo batterista ha da pochi mesi la connessione internet sul cellulare. Comunque osservavo che "quelli degli anni 80", cioè che se li sono vissuti non so se mi spiego, hanno in comune che sembrano rimasti fermi lì come informazioni, e non intendo il quante informazioni ma il quali, ce ne sono che ancora credono che M.Jackson si pitturava di bianco perchè era razzista..

io penso che un forum come questo dev'essere a 360 gradi cioè sia per principianti sia per esperti, ma ci deve sempre essere rispetto e educazione perchè quando mancano...

Mi ha commosso leggere queste tue parole e fatto riflettere sul fatto che il forum puó rappresentare tante cose diverse per ciascuno di coloro che vi partecipano, anche a seconda dei momenti o situazioni personali che sta vivendo; grazie per questa testimonianza.
(Spero intanto che con l'intervento il peggio sia passato e tu stia meglio. )

meno male che è stato aperto questo 3d, perché è da un po' che mi gira in testa una domanda:

...ma la seconda tastiera, sull'hammond, a cosa serve?
































scusate, non ho resistito.

Boh... ? Io non ho ancora capito neanche a cosa serve quel pedale li sotto, quello che ... dai quello che sembra il pedale di una macchina da cucire, l'acceleratore insomma... quello li

(PS: serio, sono tutti modi in cui in passato ho sentito indicare il pedale volume/di espressione, quando mi chiedevano cosa fosse e a cosa servisse )

Quelli che hanno vissuto gli anni '80 (e io sono nato nel 1980) diciamo quindi che sono nati nel 1960, si sono trovati in una vera rivoluzione culturale come noi non possiamo immaginare, dal punto di vista artistico musicale e non solo si scontravano giganti come oggi non esistono minimamente, oggi la hits dell'estate muore a Settembre, a Ottobre nessuno la ricorda, noi dopo quasi 40 anni ancora seguiamo la scia dei Beatles, Eric Clapton, Rolling Stone, Doors, Queen , Ray Charls, Eagles, Animals, Toto, U2, Dire Straits, Nirvana, GNR, per citarne alcuni per non parlare poi il 68 di cui ancora ne sentiamo l'influenza e che in italia è arrivata molto molto diluita, una rivoluzione culturale durata dagli anni 60 agli anni 80, ma che ancora è presente, e non mettevi a ridere ma riflettete, ha portato personaggi importanti in Italia come Celentano, i Pooh, Gianni Morandi, Pino Daniele, Zucchero, Vasco Rossi, Litfiba, Baglioni, sono tutti personaggi che sono li da 40 anni, e saranno vecchi decrepiti, o quasi ma non si sono mai smossi da li.
Al contrario degli ultimi pseudo musicisti che io definisco meteore di cui non si ricorda nemmeno il nome e molti non li dico perché rischierei di sembrare antico e alcuni nemmeno li ricordo ma per esempio qualcuno si ricorda di Marco Carta? Lorenzo Fragola?
Lorenzo Fragola si ricorda perché a Xfactor ha cantato una canzone di Modugno... qualcuno si ricorda Domenico Modugno? è morto nel 1994, secondo voi qualcuno si ricorderà tra 22 anni di Lorenzo Fragola o Marco Carta?

Quindi non penso siano da condannare, noi viviamo in questi anni una rivoluzione anti culturale dove l'ignoranza regna sovrana dove le informazioni sono alla portata di tutti perciò a che serve impararle a memoria? Tutto è molto piatto, al contrario, invece viviamo una rivoluzione tecnologica come mai c'è stata sino ad ora, per cui se uno di loro parla dei gruppi di quel periodo noi pendiamo dalle loro labbra se noi parliamo di qualcosa di moderno il massimo che possiamo ottenere è uno sbadiglio! Poi per ogni male c'è Dottor Google dove ogni malattia è terminale, dove ogni cosa è bellissima o schifosissima, sono "laureato a internet" mai sentita questa affermazione?

I musicisti di una volta facevano la gavetta, prima di andare a fare il concertone allo stadio o al teatro passavano: dai bar, poi dai pub, poi al concertino in piazza e festa del paese, poi al primo concerto serio e poi le tournet, anni e anni di gavetta, oggi bastano 3 mesi di xfactor o ancora peggio 2 mesi di Amici di Maria e diventano grandi musicisti!

Si tutto bene ..per 0,3millimetri non mi sono fottut..nella vita é sempre questione di centimetri,che siano donne o melanomi ..

uhm, forse nati nel 60 è ancora presto, facciamo quelli nati intorno al 65, che gli anni 80 li hanno vissuti tra i 15 e i 25 anni(dopo di che eri un uomo, non come oggi...)



@Giangisian - un brindisi alla tua vittoria

SI ma l'influenza del boom dopo guerra non l'hanno vissuto già cominciavano ad essere figli del boom dopo guerra

Non posso che unirmi con un applauso a questo commento, è vero che spesso ci sono thread simili aperti sul forum però con sfaccettature, aggiunte commenti diversi, come dicevano i latini "repetita juvant".
Non sempre si ha tempo o voglia di andare a cercare sulle cose più vecchie, nel campo musicale ci sono sempre novità ed evoluzioni, basate paradossalmente al 99,9 per cento su ricreare strumenti acustici e vintage del passato che hanno fatto la storia della musica, magari non abbiamo la possibilità di cambiare spesso le nostre tastiere però questo può servire per risparmiare quattrini, divertendosi lo stesso ! Tanti Auguri a giangisan, anche per me la musica è stata terapeutica in passato......e lo è ancora nel presente come spinta di energia positiva per andare avanti !

Con le domande apparentaemente stupide o banali ci vuole pazienza. Il metodo deve essere questo.
Pensarc i almeno 30 secondi prima di rispondere. È davvero necessario rispondere? Rispondo in modo educato x aiutare chi scrive o sostanzialmente gli voglio dare della capra ignorante? Se la risposta è la prima ,bene rispondete magari per la 100 volta alla stessa banale domanda. Se la risposte invece è la seconda ( un fiotto di bile vi assale e pensate : 'guarda sto cretino qua non fa il minimo sforzo.'oppure: è già la 100oma volta che si risponde a sta domanda) allora semplicemente non rispondete, o, nel caso di domande gia poste, se proprio dovete rispondere compulsivamente mandate un link ad uno dei thread in cui già ne parlano ( nel caso non ne troviate nemmeno voi vuol dire che poi la domanda non è così scontata). In ogni caso non credo valga Mai la pena di rispondere in modo scocciato o irritatato ad una domanda banale.
Ad esempio cercando come fare il famoso suono di lead di impressioni di settembre io da ignurante totale di synth all epoca ( pensavo che la onda a dente di sega fosse uno strumento usato da musicisti onanisti ) cercando qui sul forum ho trovato pagine e pagine di gente che si lamentava perl ennesima volta in cui veniva posta la domanda o che si pigliava per il culo bonariamente sull argomento, ma solo uno o due post sepolti e nemmeno troppo facili da trovare nel "rumore" generale che con pazienza cercassero di rispondere alla domanda. ( che poi la maggior parte delle volte sarebbe da porre come. Come faccio con la mia workstation xxx a ricreare il suono xy ?) .
Insomma ci vuole pazienza per rispondere a domande apparentemente banali (banali peril nostro livello di esperienza) se non la si ha rispondere ad un post non è obbligatorio. Nessuno vi multerà se non lo fate....

Mi associo

Chissà come ti immaginavi quella triangolare allora

V.M. 18

Io penso che:
1)La gentilezza ci vuole SEMPRE
2)La competenza c'è chi ce l'ha davvero e chi pensa di averla,accettiamo la buona volonta'
3)Le domande un po' sciocche ci saranno sempre in qualunque contesto
4)Se una domanda ci pare stupida,o provocatoria,o assurda,anziche' incaxxarsi ed innescare una polemica è meglio non rispondere affatto ed amen
5)L'arroganza non è mai una cosa positiva.
Tutto cio' rigorosamente IMHO. Salud

Entro in questo forum da parecchi anni.

Quando l'ho inontrato stavo riprendendo a suonare dopo molti anni. Avevo suonato negli anni 70-80 con un organo GEM ed una Solina artigianale. Negli ultimi periodi avevo un "piano" elettrico Elka (con un suono che neanche lo ricordava il piano.
Poi solo piano acustico a casa.

Una volta ad un matrimonio vidi su una tastiera gli ingressi midi e quello per un floppy disk. Ho passato la serata a chidermi cosa fossero.

Quando ho ripreso era il 2006. Mi sono ritrovato in un mondo molto diverso.

Il forum è stato prezioso. Molto spesso avrò fatto domande banali (in genere rendendomi conto e anticipando le mie scuse).
Il fatto è che metre sui siti trovi spesso recensioni pubblicitarie più o meno palesi, su un forum trovi pareri vari e hai l'impressione di ottenere risposte più libere. Forse per questo si corre qui prima di wikipedia.

Purtoppo ho incontrato spesso la maleducazione, anche di forumers che ho letto essere musicisti di livello. Non so i motivi che li hanno spinti ad essere aggressivi e licenziosi senza ragione (almeno evidente); di certo è una cosa che non gli fa onore.

Altre volte ho incontrato i "bastiancontrari" quelli che devono comunque dire il contrario di quello che dici.
Un "sottuttoiosulcanto" mi ha massacrato su un lunghissimo post per asserire che non serve il compressore nel live"se non hai una catena andio perfetta prima e dopo". Pochi giorni fa ha assillato un altro nel dire che serve assolutamente anche in piccoli locali con due casse economiche, basta saperlo usare.

Bhà.

Di certo resto dell'idea che il forum sia insostituibile. Grazie, a molti.

Concordo in toto con l'amministratore , mi auguro solo che l'ex forumer migrato in altri siti " più professionali "
si trovi nella condizione di imparare qualcosa di forumer che lo frequentano in quanto solo in questo modo , forse , riuscirà' a capire a cosa effettivamente serve un forum.