@ Roberto_Forest
Io non uso un clone Hammond, ma è da anni che ho gruppi in cui faccio io la linea di basso con la sx. Uso un suono di basso elettrico, non ha importanza se un suono del Casio px5, roland jv1010 oppure del nord stage, suonano tutti benissimo, l'importante però è farli uscire da un canale a parte e metterli dentro un ampli da basso. Nei live il suono del basso sarà sempre preciso e "punchoso" come un basso vero, così non ho mai avuto problemi su quel suono. Ho avuto negli anni tanti complimenti da bassisti veri.
Nel tuo caso il basso dell hanno è per natura muffled, con poco attacco. Potresti provarci ad attaccare un expander, anche economico (tipo il jv1010), o un iPad, e farlo suonare solo nelle ottave basse del secondo manuale del mojo, sommandolo al basso del mojo. E poi già cosi, avendo un canale separato per il basso, potrai regolarne l'eq e il volume a parte. Già cosi saresti avanti, anche senza cambiare impianto. Se poi ci aggiungi un ampli da basso dove entrare solo con l'expander sei a posto. Io come ampli da basso uso ora un semplice gallien Krueger mb112, e comunque una batteria (non microfonata) la regge tranquillamente.
P.s. Anche barbara dennerlein usa un synth per rinforzare il basso della pedaliera
Beh se è per questo, quando devo fare repertori più "spinti" e funkettosi, poggio sul Mojo un Moog MiniTaur, pilotandolo proprio con le prime due ottave del Mojo, ed in effetti il "senso" è già diverso, soprattutto quando ho la possibilità di amplificarlo a parte. Anche qui, sto valutando di prendere un ampli da basso solo per questa eventualità, ma non vorrò spenderci granchè.
Rimane la questione aperta quando i bassi li devo/voglio fare con l'organo...