EQ su VST orchestrali

anonimo 19-09-17 00.11
@ Arci66
Hai usato un congiuntivo, quindi esprimevi un opinione.
Non stavo isolando frasi a comodo ma evidenziando il fatto che si fa, è un fatto consolidato.
E che, chi era partito già avanti, il grande Vangelis, oggi possa essere più avanti di te, stavolta lo uso io il congiuntivo magari sei migliore del vecchio greco.
Riguardo il filmato, se qualcuno non lo conosceva ora se lo può godere.
Arci lo sai che ti trovo un gocciolino OT? L'argomento è un altro. Cosa c'entra io indietro o avanti a Vangelis? Orchestrale digitale o reale, si, no, forse? Era questo il tema? Fammi capire perché altrimenti qua è un continuo perdersi...emo
Arci66 19-09-17 00.37
@ anonimo
Arci lo sai che ti trovo un gocciolino OT? L'argomento è un altro. Cosa c'entra io indietro o avanti a Vangelis? Orchestrale digitale o reale, si, no, forse? Era questo il tema? Fammi capire perché altrimenti qua è un continuo perdersi...emo
emo
vin_roma 19-09-17 01.17
akkotyni ha scritto:
Se usi quelle di topogigio sicuramente.

Questa è l'apertura di una tua risposta nei miei confronti, sarcastica e presuntuosa, sicuramente non professionale per gli standard che vai predicando, riferendomi alle "bacchettate" regalate a Barbetta per non aver fatto un corretto e professionale uso dei termini in favore dei lettori.

Datti un giudizio. Io avevo espresso un mio parere, tu potevi dire il tuo senza allargarti.
Argomenti bene ma, leggendoti qua e là, pare ti piaccia saltare sulla testa della gente. Peccato. emo
anonimo 19-09-17 08.15
@ vin_roma
akkotyni ha scritto:
Se usi quelle di topogigio sicuramente.

Questa è l'apertura di una tua risposta nei miei confronti, sarcastica e presuntuosa, sicuramente non professionale per gli standard che vai predicando, riferendomi alle "bacchettate" regalate a Barbetta per non aver fatto un corretto e professionale uso dei termini in favore dei lettori.

Datti un giudizio. Io avevo espresso un mio parere, tu potevi dire il tuo senza allargarti.
Argomenti bene ma, leggendoti qua e là, pare ti piaccia saltare sulla testa della gente. Peccato. emo
Mi do un giudizio: devo contenermi nel colore delle espressioni. Meno addizione di plugins. Uso di espressioni più flat e compresse.

emo Torno al tema, sempre che ne abbiate ormai voglia: solitamente nei campioni orchestrali tolgo a tutti il riverbero nativo. Faccio a volte uso di librerie diverse tra loro, per necessità. Poi divido le sezioni per bus, a gruppi. Che possono essere le diverse espressività delle varie arcate. Cioè raggruppo gli archi eseguiti in sordino, gli spiccati o staccati se ci sono. Dipende insomma dall'aria in oggetto. All'interno di ciascun bus, applico un preamp della serie Abbey Road della Waves, intervenendo su un pizzico di Eq per esaltarne la dinamica e poi aggiungo il riverbero (Fab Filter oppure Altiverb) desiderato, che sarà lo stesso nei vari bus. Laddove c'è uso di contrabbassi, posso aggiungere pure un po' di compressore.
Una volta accertatomi del corretto equilibrio sul panorama e a questo punto evito l'ascolto in cuffia perché tenderei a perderlo, completo il mix: aggiungo Ozone 7 nel bus master per modellare un po' il tutto. Non esporto mai gli stems. Preferisco tenere tutto midi finché il computer ce la fa, e per adesso sono fortunato. Tu Vin e voi altri come lavorate in merito? Consigli che sono ben accetti? Grazie!
artemiasalina 19-09-17 09.58
@akkotyni mi interesserebbe sapere quale preset di Altiverb utilizzi. Io ho il 7, ne parlano tutti bene, benissimo anzi...ma ti dico la verità, non riesco a farmelo piacere.

Io sto lavorando molto sulla questione dinamiche, in quanto vorrei che nel forte l'orchestrazione, e quindi il VST in oggetto, suonasse davvero presente, avvolgente, come succede quando si ascolta una orchestra reale insomma. Il crescendo ti arriva "in faccia", ti spettina. Invece il mio problema è che resto sempre piatto, come diceva un amico, sembra di ascoltare un'orchestra che suona da lontano, dove senti che il volume aumenta...ma lo senti lì, in lontananza, non ti emoziona.

Quindi ho lavorato meglio sull'arrangiamento, aggiungendo parti orchestrali, ho aggiunto anche i fiati per dare più corpo. Appena riesco vi faccio sentire qualche cosa, altrimenti non si capisce di cosa parliamo e così magari mi potete dare qualche consiglio.

Il punto comunque dell'oggetto del topic, è l'EQ. Ero portato a non toccarlo proprio, giusto un ritocco di hi e low cut per lasciare più spazio. Ma effettivamente, con il mio amico, abbiamo isolato fischi, risonanze etc etc. Ma andare a correggerli, per quanto sia scolasticamente corretto, cambia il suono...e questo non mi piace.
anonimo 19-09-17 10.38
@ artemiasalina
@akkotyni mi interesserebbe sapere quale preset di Altiverb utilizzi. Io ho il 7, ne parlano tutti bene, benissimo anzi...ma ti dico la verità, non riesco a farmelo piacere.

Io sto lavorando molto sulla questione dinamiche, in quanto vorrei che nel forte l'orchestrazione, e quindi il VST in oggetto, suonasse davvero presente, avvolgente, come succede quando si ascolta una orchestra reale insomma. Il crescendo ti arriva "in faccia", ti spettina. Invece il mio problema è che resto sempre piatto, come diceva un amico, sembra di ascoltare un'orchestra che suona da lontano, dove senti che il volume aumenta...ma lo senti lì, in lontananza, non ti emoziona.

Quindi ho lavorato meglio sull'arrangiamento, aggiungendo parti orchestrali, ho aggiunto anche i fiati per dare più corpo. Appena riesco vi faccio sentire qualche cosa, altrimenti non si capisce di cosa parliamo e così magari mi potete dare qualche consiglio.

Il punto comunque dell'oggetto del topic, è l'EQ. Ero portato a non toccarlo proprio, giusto un ritocco di hi e low cut per lasciare più spazio. Ma effettivamente, con il mio amico, abbiamo isolato fischi, risonanze etc etc. Ma andare a correggerli, per quanto sia scolasticamente corretto, cambia il suono...e questo non mi piace.
Altiverb è a convoluzione, quindi è più pastoso di uno algoritmico. Non uso un preset specifico, me ne creo uno spippolandoci un po'. Per quanto riguarda la dinamica, non è facile darti un consiglio risolutivo. Ho capito cosa intendi. Fai uso di modulazione della dinamica sulle varie parti? Hai provato a intervenire sull'ampiezza del fronte sterefonico, di ogni sezione? Gestisci il pan un po' a destra per i violini, al centro le viole e un po' i bassi a destra? Sto solo dandoti indicazioni perché possiamo capire, magari le hai già fatte. Per il momento aspetta a toccare l'equalizzazione. Quello fallo in un secondo momento. Adesso vedi di dare equilibrio e la giusta presenza alle sezioni. Per il riverbero, prova a far confluire tutte le parti in un "unico Altiverb", così da non impastare troppo il tutto evitando al computer di calcolare il riverbero per ogni sezione (se hai necessità di mantenerlo più calmo). Facci sapere!
artemiasalina 19-09-17 11.09
@ anonimo
Altiverb è a convoluzione, quindi è più pastoso di uno algoritmico. Non uso un preset specifico, me ne creo uno spippolandoci un po'. Per quanto riguarda la dinamica, non è facile darti un consiglio risolutivo. Ho capito cosa intendi. Fai uso di modulazione della dinamica sulle varie parti? Hai provato a intervenire sull'ampiezza del fronte sterefonico, di ogni sezione? Gestisci il pan un po' a destra per i violini, al centro le viole e un po' i bassi a destra? Sto solo dandoti indicazioni perché possiamo capire, magari le hai già fatte. Per il momento aspetta a toccare l'equalizzazione. Quello fallo in un secondo momento. Adesso vedi di dare equilibrio e la giusta presenza alle sezioni. Per il riverbero, prova a far confluire tutte le parti in un "unico Altiverb", così da non impastare troppo il tutto evitando al computer di calcolare il riverbero per ogni sezione (se hai necessità di mantenerlo più calmo). Facci sapere!
Per Altiverb, intendevo che ambiente usi. Penso che uno lo si deve impostare necessariamente no?
Per il resto, ho già fatto tutto quelle che hai giustamente consigliato...tranne per il fatto che i violini sono a sinistra, ma penso che tu abbia semplicemente sbagliato a scrivere.
benjomy 19-09-17 11.12
@ artemiasalina
Per Altiverb, intendevo che ambiente usi. Penso che uno lo si deve impostare necessariamente no?
Per il resto, ho già fatto tutto quelle che hai giustamente consigliato...tranne per il fatto che i violini sono a sinistra, ma penso che tu abbia semplicemente sbagliato a scrivere.
i violini stanno a sinistra nell'orchestra...
anonimo 19-09-17 11.38
@ benjomy
i violini stanno a sinistra nell'orchestra...
Giusta e doverosa correzione benjomy. Ho scritto destra per sinistra facendoli finire insieme ai bassi...emo
grazie!
anonimo 19-09-17 11.47
@ artemiasalina
Per Altiverb, intendevo che ambiente usi. Penso che uno lo si deve impostare necessariamente no?
Per il resto, ho già fatto tutto quelle che hai giustamente consigliato...tranne per il fatto che i violini sono a sinistra, ma penso che tu abbia semplicemente sbagliato a scrivere.
emo Scusami hai ragione, ho fatto casino a scrivere destra. Con Altiverb, di solito, imposto la hall Filmorchester di Berlino poi intervengo sui parametri a disposizione.
vin_roma 19-09-17 12.38
Il mio uso dei VSTi orchestrali è molto vario, dipende da cosa voglio ottenere, se è solo orchestra, se è solo una linea di violini all'interno di un arrangiamento pop, se è classico su base elettronica.

Se è solo orchestrale e l'arrangiamento ha poco movimento mi trovo bene con la Platinum della EW caricando tutti i campioni Close, Stage e Surround e creando un mix tra loro. Tocco poco e niente il panorama stereo e per l'ambiente uso il suono proprietario.

Se l'arrangiamento ha bisogno di movimento allora ...so' cacchi!
Uso spesso la EW come fondo comune rinforzando spesso con la Chamber della Vienna che, anche se è molto complicata da usare, offre più scioltezza nelle frasi, ma non disdegno anche alcuni vecchi campioni Akai che ho sul campionatore. Questo perché tengo molto alla non ripetitività del suono e quindi spesso le stesse linee delle sezioni le suono a mano sulle varie tracce con campioni diversi senza copiarle e a secondo di come interagiscono, metto in evidenza l'una o l'altra traccia.
Altre volte su una base di orchestra di archi completa ho aggiunto 3/4 campionamenti di strumenti "solo", perlomeno Violoncelli e Violini I', lasciando nei limiti della decenza tutti gli incidenti e sporcature che si possono creare risuonando da capo la stessa frase su ogni traccia.
L'effetto è molto gratificante e si può avere sulla stessa nota di sezione lo strumento che glissa leggermente, l' altro che cresce poco etc. dando all'insieme un tocco di "vivacità" e presenza musicale.

Comunque questo tipo di lavorazione è molto pesante, mi ritrovo ad avere 4/5 linee per ogni sezione degli archi, quindi parliamo di 20/25 tracce a volta anche per sole quattro note contemporanee. Poi dipende dal budget... emo

Per chi è disposto a spendere c'è anche l'opzione "fondo campionato" più le "sezioni vere" suonate da pochi strumenti ...questo semplifica molto il lavoro e il suono si accende, diventa profondo e musicale. Tipicamente ho usato tre violini per le parti alte e un violoncello e misurando bene l'impasto si ottengono ottimi risultati.
Poi se ti ingaggiano la Roma Sinfonietta e registri in diretta ...è un'altro pianeta!

Mix? Se uso solo la EW lascio il suo ambiente. Se uso le combinazioni di più campioni mantengo la disposizione naturale e per l'ambiente registro la traccia di ritorno di un vecchio Lexicon. Non ho mai avuto bisogno di comprimere la sezione archi tranne quel pizzico in fase di mastering. Dell'equalizzatore ne ho bisogno raramente solo sui vecchi campioni Akai.

Se il lavoro è serio ...mixo fuori e li si decide col tecnico se le tracce servono pulite o già premixate e mi tolgo dall'impiccio.
vin_roma 19-09-17 12.47
Il problema con le librerie orchestrali è che spesso le proprie intenzioni devono far conto con le possibilità del VSTi e spesso si finisce per "creare" quello che la libreria ti permette altrimenti sono ore e ore di prove e aggiustamenti che ti fanno perdere anche il senso di quello che stai facendo.
anonimo 19-09-17 13.22
@ vin_roma
Il mio uso dei VSTi orchestrali è molto vario, dipende da cosa voglio ottenere, se è solo orchestra, se è solo una linea di violini all'interno di un arrangiamento pop, se è classico su base elettronica.

Se è solo orchestrale e l'arrangiamento ha poco movimento mi trovo bene con la Platinum della EW caricando tutti i campioni Close, Stage e Surround e creando un mix tra loro. Tocco poco e niente il panorama stereo e per l'ambiente uso il suono proprietario.

Se l'arrangiamento ha bisogno di movimento allora ...so' cacchi!
Uso spesso la EW come fondo comune rinforzando spesso con la Chamber della Vienna che, anche se è molto complicata da usare, offre più scioltezza nelle frasi, ma non disdegno anche alcuni vecchi campioni Akai che ho sul campionatore. Questo perché tengo molto alla non ripetitività del suono e quindi spesso le stesse linee delle sezioni le suono a mano sulle varie tracce con campioni diversi senza copiarle e a secondo di come interagiscono, metto in evidenza l'una o l'altra traccia.
Altre volte su una base di orchestra di archi completa ho aggiunto 3/4 campionamenti di strumenti "solo", perlomeno Violoncelli e Violini I', lasciando nei limiti della decenza tutti gli incidenti e sporcature che si possono creare risuonando da capo la stessa frase su ogni traccia.
L'effetto è molto gratificante e si può avere sulla stessa nota di sezione lo strumento che glissa leggermente, l' altro che cresce poco etc. dando all'insieme un tocco di "vivacità" e presenza musicale.

Comunque questo tipo di lavorazione è molto pesante, mi ritrovo ad avere 4/5 linee per ogni sezione degli archi, quindi parliamo di 20/25 tracce a volta anche per sole quattro note contemporanee. Poi dipende dal budget... emo

Per chi è disposto a spendere c'è anche l'opzione "fondo campionato" più le "sezioni vere" suonate da pochi strumenti ...questo semplifica molto il lavoro e il suono si accende, diventa profondo e musicale. Tipicamente ho usato tre violini per le parti alte e un violoncello e misurando bene l'impasto si ottengono ottimi risultati.
Poi se ti ingaggiano la Roma Sinfonietta e registri in diretta ...è un'altro pianeta!

Mix? Se uso solo la EW lascio il suo ambiente. Se uso le combinazioni di più campioni mantengo la disposizione naturale e per l'ambiente registro la traccia di ritorno di un vecchio Lexicon. Non ho mai avuto bisogno di comprimere la sezione archi tranne quel pizzico in fase di mastering. Dell'equalizzatore ne ho bisogno raramente solo sui vecchi campioni Akai.

Se il lavoro è serio ...mixo fuori e li si decide col tecnico se le tracce servono pulite o già premixate e mi tolgo dall'impiccio.
Interessante questo tuo approccio tecnico.
Mi è piaciuto quando dici "lasciando nei limiti della decenza tutti gli incidenti e sporcature che si possono creare risuonando da capo la stessa frase su ogni traccia."
È poi curioso vedere e sentire come ognuno ha un proprio modo di comporre pasta orchestrale.
Come se non ci fosse una linea guida per tutti. D'altronde credo sia un po' il bello di ogni tecnica di composizione e registrazione, a prescindere dal tipo di strumento che si deve trattare. Una domanda al volo: per le articolazioni, quando le componi le suoni a mano aggiustando poi la quantizzazione oppure le scrivi sull'editor e aggiusti le dinamiche a punta di mouse? Così per capire...perché è il punto per me, in cui duro un sacco di fatica...
artemiasalina 19-09-17 14.22
@vin_roma interessante quello che hai scritto.
Appena riesco, come ho detto, vi posto qualcosa.

Un nuovo tentativo che voglio fare, come suggerisci anche tu, è di doppiare alcune tracce con un VST differente. In realtà avevo già provato mezza cosa ma non mi piaceva.

Devo solo sperare che il pc regga, per ora non ho intenzione di fare il bounce delle tracce orchestrali perchè sono ancora in fase di editing.
vin_roma 19-09-17 14.54
Questo è un vecchio arrangiamento che feci per Lorella Cuccarini e Little Tony e che cantarono in duetto a Domenica In. Fatto per le parti orchestrali con la EW: It's Impossible . Aggiunsi solo qualche nota ai violini I' per evitare quell'effetto "tastiera" dato da note troppo pulite. Questo era un premix mio.
LennyK 19-09-17 14.57
@ vin_roma
Questo è un vecchio arrangiamento che feci per Lorella Cuccarini e Little Tony e che cantarono in duetto a Domenica In. Fatto per le parti orchestrali con la EW: It's Impossible . Aggiunsi solo qualche nota ai violini I' per evitare quell'effetto "tastiera" dato da note troppo pulite. Questo era un premix mio.
Complimenti! Veramente, veramente bello! Immagino il grande lavoro.
anonimo 19-09-17 15.10
@ vin_roma
Questo è un vecchio arrangiamento che feci per Lorella Cuccarini e Little Tony e che cantarono in duetto a Domenica In. Fatto per le parti orchestrali con la EW: It's Impossible . Aggiunsi solo qualche nota ai violini I' per evitare quell'effetto "tastiera" dato da note troppo pulite. Questo era un premix mio.
che belli i brass!!!!emoemoemo
maxpiano69 19-09-17 15.16
@ vin_roma
Questo è un vecchio arrangiamento che feci per Lorella Cuccarini e Little Tony e che cantarono in duetto a Domenica In. Fatto per le parti orchestrali con la EW: It's Impossible . Aggiunsi solo qualche nota ai violini I' per evitare quell'effetto "tastiera" dato da note troppo pulite. Questo era un premix mio.
Bellissimo Vincenzo, un lavoro di qualitá altissima emo chapeu emo

PS: non sono sicuro di aver capito bene peró cosa intendi quando dici che hai aggiunto qualche nota ai violini per "sporcarli", esattamente cosa hai fatto, aggiunto qualche nota in leggero anticipo o ritardo, rispetto alla "linea principle", quá e lá in maniera semi casuale? Un sorta di funzione "humanize" fatta a mano? emo
vin_roma 19-09-17 15.18
Era il... 1998 credo. Questo è un esempio di misto: 4 violini veri ed il resto su Emulator con campioni Akai. Il brano è Se todo fossem arrangiato per Irio De Paula. Onestamente, a risentirlo oggi, sento l' inesperienza e lea poca plasmabilità delle parti basse degli archi. Ma i violini sono ancora ok!
vin_roma 19-09-17 15.24
maxpiano69 ha scritto:
PS: non sono sicuro di aver capito bene peró cosa intendi quando dici che hai aggiunto qualceh nota ai violini per "sporcarli",

In pratica suono da capo la stessa linea con campioni diversi ottenendo così risposte lievemente diverse su attacchi e legature in modo da simulare le differenze fisiologiche che ogni violinista crea all'interno della sezione.