[Polis] Domande ai negozianti musicali

scusate ma cos'è? un segreto di stato??

Nella mia esperienza ho maturato la convinzione che i negozi di strumenti musicali vendono un bene che si misura quasi esclusivamente in soddisfazione del cliente. Se il cliente è esperto si può salvare, il giovane, l'inesperto, l'emozionale qua dalle mie parti si beccano la "sola" un po' da tutti. Il mercato dello strumento musicale è sempre stato un mercato spietato non solo per chi compra ma anche per chi vende ed era così anche negli anni in cui non c'era la crisi o la concorrenza online.
Io mi servo spesso da un negozio in cui c'è una buona scelta anche sull'usato, nessun problema sulla permuta e soprattutto un buon servizio post vendita ma anche in termini di disponibilità e cortesia. Diciamo che giochetti veri propri a me non ne ha mai fatti ed il problema me lo ha sempre risolto.
Invece come testimonianza di scorrettezza cito un negozio in cui provai PX5S e chiesi se potevo permutare con Juno Stage (non che avessi già deciso, ma per informazione) e mi fu risposto:
"guarda usato non ne ritiriamo perchè abbiamo gia 600.000 € di magazzino".
Mi guardai attorno, non c'era una tastiera usata...

c'è anche da dire che il giovane, l'inesperto, non sa bene cosa vuole.....

che negozio è che ti affidi? ho in mente un mezzo progettino....

In realtà ci son stato solo un paio di volte.
Permutai una Mo08 per un Motif XS6 usato. Già da contatto telefonico avevo avuto una sensazione positiva che poi si è concretizzata di persona.
Il raduno sarebbe meno a rischio se si tenesse in un negozio di calzature da donna!

Cioè state dicendo che sono giustificati a fregare i neofiti?
Non so che luoghi conosciate voi ma io non ho mai visto nessuno curare veramente il post vendita, nel senso pure di proporti delle novità (tanto sanno come siamo fatti, o no?) secondo me se ci fosse un vero post vendita che ti mandasse promozioni, ti chiedesse di fare permute etc, altro che poche vendite!!
Essenzialmente i negozianti sono ignoranti patentati secondo me, al limite in certi casi della truffa.

Ciao. Se leggi la città di Valenciano e devi sgamare una concessionaria Fiat allora l'impresa si fa ardua. Ma se parli di tastiere, i negozioni in città e provincia si riducono a due. Tre se consideri anche il distaccamento di un negozio del cuneese.

no, dicevo solo che l'accontentare, il consigliare, a uno che non sa di cosa a bisogno è abbastanza arduo.
non mi riferivo ai soldi, solo ai consigli....

Scusa io mi riferivo più al discorso di Paolo_b3...

Effettivamente sgamare una concessionaria di auto italiane qui non sarebbe facile, e lo sarebbe stata ancora meno negli anni 90
Al vero non e' difficile individuare la locazione del mio riferimento.
Non viene citato esplicitamente il nonme, perche' sembrerebbe una pubblicita' occulta, interessi di parte e cose simili.

Non l'ho fatto neppure quando ho raccontato qui dei problemi in un altro negozio (perche' dal mio non avevano cio' che cercavo) .

E i Romani che raccontano???
Siete riusciti a fidelizzare?? Dura a Roma vero?
Dai fatemi fare due risate

secondo me ormai le cose ci stanno sfuggendo di mano.
ormai si ha paura anche solo a fare il nome di un negozio...sia nel bene che nel male..
pubblicità occulta? ma di cosa stiamo parlando???
boh... tra un po non potremo più nemmeno scrivere che la tastiera tizio ha de suioni di pianoforti bellissimi... potrebbe essere pubblicità.....
suvvia....

Music In RSM.

Niente affatto, dico solo che mi pare che (doveroso dubbio) anche i più onesti di fronte all'occasione non se la lascino sfuggire.
Comunque vi racconto questa:
Sono stato in un negozio (dove non ero mai stato) ancora ai tempi dello scambio Juno / piano digitale, mi propongono FP50, che secondo loro aveva tutto quello che cercavo. Se gli chiedevi "fa il caffè?" la risposta era del tipo "si se lo carichi e lo metti sul fornello poi esce dalla porta USB".
Chiedo valutazione dell'usato cioè Juno Stage, risposta "lo devo vedere", dico "è come nuovo dammi solo un'indicazione", replica "no devo vederlo". Vabbè ce l'ho in macchina, lo vado a prendere. Comincia ad accenderlo e spegnerlo e a girare la rotella. Mi fa la valutazione, dico "ok ci penso". A due passi dall'uscio vedo che il commesso ed un personaggio dietro la cassa si lanciano un'occhiata d'intesa, e questo secondo me rilancia lo scambio a 100€ in meno. Gli ripeto "ok grazie ci penso". Risposta "l'offerta è valida solo su quell'esemplare, quando lo venderemo sul prossimo non vale più", ho chiuso con un sereno "si si..."

Consigliare e' un'arma a doppio taglio.

Se il negoziante e' in buona fede, il cliente puo' pensare malignamente che stia cercando di premere dove gli conviene.
Se e' in cattiva fede, tende a proporre prodotti che non riesce a smerciare, oppure il pezzo piu' costoso dove guadagna di piu'.

Il negozio la quale mi riferisco, ti consente di provare cio' che vuoi, per quanto vuoi : anche se c'e' da provare piu' tastiere e collegarle ecc.. pero' non chiedere "quale mi consigli", perche' al massimo ti indica una rosa di prodotti dicendo di valutarli e confrontarli, e sottolineando che poi la differenza e' questione di gusti (quindi l'invito a provare).
Magari ti consigliano una rosa di possibilita', ti danno qualche indicazione di massima. Se serve consultare un manuale, o internet ecc ti aiutano ad approfondire (salvo ore o giornate di punta ovviamente). Pero' non dicono mai "guarda che questo e' meglio di quell'altro" perche' sanno (ed e' cosi') che gusti ed esigenze sono molto soggettive.

Puoi anche ripensarci, tornare, fermare il prodotto che ti interessa (per approfondire in proprio) e in tempi ragionevoli confermare o annullare.
Non ti dicono mai "asbrigati che e' l'ultimo" forzandoti a decidere in poco tempo.
A me sembra piu' che lodevole : non sembra certo impreparazione o cose simili (tutt'altro perche' il mister suona da anni, e gli strumenti li conosce per bene).

E' una scelta personale per correttezza verso il forum e verso il negozio. Non lo vieta nessuno, molti hanno capito e credo non sia un problema cosi' grande...

certo che no..ma mi fa sorridere vedere fino a che punto ormai si è condizionati....e la correttezza proprio non riesco a vederla come una motivazione.. si sta parlando (ribadisco parlando) di negozianti) ma nessuno ha il coraggio di metter un nome.....neppure per dire :"io mi trovo bene da..."
a me sembra assurdo..

Ma sì dai sarà Verde Strumenti Musicali
Non lo conosco ma ho fatto una ricerca in base agli indizi
Però veramente, mi sembra si faccia più volte pubblicità ad alcuni negozi qui sul forum
Se questo è buono ed è una cosa utile per noi, segnalatelo! Poi ognuno si farà le proprie idee e le proprie esperienze in merito.

Esatto! E' uno dei motivi per cui ho aperto il topic!
Ad esempio in Veneto non ve ne consiglio nessuno

Condizionato io? : forse non mi conosci. Qui nel forum ho sempre scritto tutto apertamente, anche quando si trattava di metterci piu' che la faccia.
Sia su strumenti musicali (forse non ricordi cosa scrissi sulle ribollite, sui boutique, su argomenti di polis, politica, attualita' ecc e su qualsiasi cosa.

Poi se decido di tenermi vago sul nome di un negozio, e soprattutto sul nome delle persone che ci lavorano (avro' pure le mie motivazioni : pretendi di conoscerle?) non vedo tutto questo scandalo, visto che peraltro non era per nulla difficile individuarlo.

Se eri cosi' curioso, potevi chiederlo direttamente, senza tirar fuori questo polverone che peraltro e' OT rispetto al vero tema del thread.

Noi italiani non siamo mai contenti : se avessi scritto esplicitamente, qualcuno avrebbe detto "stai facendo pubblicita', sei di parte ecc". se non lo faccio ti dicono "che bisogno c'e' di tenersi sul vago"?...

Capisci poi perche' alcuni negozianti sono molto prudenti nel trattare con i clienti, dare consigli o cose simili? (e c'e' chi dice che non danno consigli per mancanza di competenza )...

polverone?
guarda la lunghezza del tuo post e vedi chi la sta facendo lunga.
ribadisco ( e chiudo visto l'OT) : parlare di negozianti e nascondersi dietro un dito (tanto poi il nome è facilmente rintracciabile) è atteggiamento che mi lascia, quantomeno, perplesso. capisco la cautela se uno intenda parlarne male, ma non per farne gli elogi. sarò libero di dirlo? oppure no?