acquistata Studiologic SL 88 Grand, fenomenale
@ Sbaffone
qualcuno ha esperienze con la SL grand?
acquistata sei mesi fa, nuova, da Cavalli (BS), ne sono davvero molto contento.
qualcuno ha esperienze con la SL grand?
La uso a casa con Pianoteq7, che mi piace moltissimo, e in live collegata al Ns3 compact, grazie alla funzione dual keyboard.
Action molto piacevole, non stancante, ma verosimile.
Ottimo, ottimo strumento.
@ giosanta
Parli della SL88 STUDIO?
Ciao giosanta,
Pippo18 ha scritto:
...il rapporto q/p della sl73/sl88 è incredibile...
...il rapporto q/p della sl73/sl88 è incredibile...
Parli della SL88 STUDIO?
Si le SL studio secondo me hanno un rapporto q/p a mio avviso incredibile.
Ho una sl73 (oltre alla grand) ed è assolutamente una macchina notevole.
Personalmente non trovo per niente “spiacevole” la tp100, anzi ... poi chiaro che sulle nord da 2k€ magari uno vorrebbe qualcosa di più performante ma a 350/400 euro delle sl studio è davvero notevole, scocca in metallo e peso piuma.
Sbaffone 30-09-21 00.11
@ pentatonic
acquistata sei mesi fa, nuova, da Cavalli (BS), ne sono davvero molto contento.
La uso a casa con Pianoteq7, che mi piace moltissimo, e in live collegata al Ns3 compact, grazie alla funzione dual keyboard.
Action molto piacevole, non stancante, ma verosimile.
Ottimo, ottimo strumento.
Bene, allora le nuove sono ben calibrate
acquistata sei mesi fa, nuova, da Cavalli (BS), ne sono davvero molto contento.
La uso a casa con Pianoteq7, che mi piace moltissimo, e in live collegata al Ns3 compact, grazie alla funzione dual keyboard.
Action molto piacevole, non stancante, ma verosimile.
Ottimo, ottimo strumento.
Pippo18 ha scritto:
Ho una sl73 (oltre alla grand) ed è assolutamente una macchina notevole.
Personalmente non trovo per niente “spiacevole” la tp100, anzi ... poi chiaro che sulle nord da 2k€ magari uno vorrebbe qualcosa di più performante ma a 350/400 euro delle sl studio è davvero notevole, scocca in metallo e peso piuma.
Ho una sl73 (oltre alla grand) ed è assolutamente una macchina notevole.
Personalmente non trovo per niente “spiacevole” la tp100, anzi ... poi chiaro che sulle nord da 2k€ magari uno vorrebbe qualcosa di più performante ma a 350/400 euro delle sl studio è davvero notevole, scocca in metallo e peso piuma.
Da possessore, non posso che concordare in tutto.
@ Pippo18
Ciao giosanta,
Si le SL studio secondo me hanno un rapporto q/p a mio avviso incredibile.
Ho una sl73 (oltre alla grand) ed è assolutamente una macchina notevole.
Personalmente non trovo per niente “spiacevole” la tp100, anzi ... poi chiaro che sulle nord da 2k€ magari uno vorrebbe qualcosa di più performante ma a 350/400 euro delle sl studio è davvero notevole, scocca in metallo e peso piuma.
Ciao a parte il legno della Grand rispetto alla 73 la differenza del tasto è notevole?
Ciao giosanta,
Si le SL studio secondo me hanno un rapporto q/p a mio avviso incredibile.
Ho una sl73 (oltre alla grand) ed è assolutamente una macchina notevole.
Personalmente non trovo per niente “spiacevole” la tp100, anzi ... poi chiaro che sulle nord da 2k€ magari uno vorrebbe qualcosa di più performante ma a 350/400 euro delle sl studio è davvero notevole, scocca in metallo e peso piuma.
Grazie
@ Filippo68
Ciao a parte il legno della Grand rispetto alla 73 la differenza del tasto è notevole?
Grazie
c'è anche la meccanica interamente metallica con articolazioni in bronzo vs il tutto plastica che fa la differenza, il peso del legno ed il fulcro più lontano da' cmq una risposta inerziale ed una inclinazione del tasto molto più naturale di qualunque artefatta scattosità della Tp100. inoltre non ha i noti problemi di fine corsa tamburellanti e scollamento dei tasti dai guidatasti.
Ciao a parte il legno della Grand rispetto alla 73 la differenza del tasto è notevole?
Grazie
@ serpaven
c'è anche la meccanica interamente metallica con articolazioni in bronzo vs il tutto plastica che fa la differenza, il peso del legno ed il fulcro più lontano da' cmq una risposta inerziale ed una inclinazione del tasto molto più naturale di qualunque artefatta scattosità della Tp100. inoltre non ha i noti problemi di fine corsa tamburellanti e scollamento dei tasti dai guidatasti.
Grazie della spiegazione... allora bisogna sperare nella nuova TP110 per avere un buon tasto e un peso leggero.
c'è anche la meccanica interamente metallica con articolazioni in bronzo vs il tutto plastica che fa la differenza, il peso del legno ed il fulcro più lontano da' cmq una risposta inerziale ed una inclinazione del tasto molto più naturale di qualunque artefatta scattosità della Tp100. inoltre non ha i noti problemi di fine corsa tamburellanti e scollamento dei tasti dai guidatasti.
@ Filippo68
Grazie della spiegazione... allora bisogna sperare nella nuova TP110 per avere un buon tasto e un peso leggero.
Attenzione che la tp 40w non è in legno. Avevo linkato tempo fa un articolo (credo in giapponese ma che si traduceva con google) che spiegava la genesi della "keybed" .
Grazie della spiegazione... allora bisogna sperare nella nuova TP110 per avere un buon tasto e un peso leggero.
Si tratta di un "impasto" sintetico che ha le "stesse caratteristiche del legno" in quanto a peso, inerzia etc. Ma che non è soggetto a umidità. Insomma è "plastica stampata" che sembra legno (e anche toccando i lati del tasti sembra proprio sintetico) .
La tp400 wood magari è diversa ma potrebbe essere tipo quelle della roland in plastica con sottile lamina di legno incollata sopra... Ma non ho esperienza diretta.
Steruny 30-09-21 19.06
@ Pippo18
Attenzione che la tp 40w non è in legno. Avevo linkato tempo fa un articolo (credo in giapponese ma che si traduceva con google) che spiegava la genesi della "keybed" .
Si tratta di un "impasto" sintetico che ha le "stesse caratteristiche del legno" in quanto a peso, inerzia etc. Ma che non è soggetto a umidità. Insomma è "plastica stampata" che sembra legno (e anche toccando i lati del tasti sembra proprio sintetico) .
La tp400 wood magari è diversa ma potrebbe essere tipo quelle della roland in plastica con sottile lamina di legno incollata sopra... Ma non ho esperienza diretta.
Non è legno. Sono impiallacciate. Le uniche in legno le mette Kawai
Attenzione che la tp 40w non è in legno. Avevo linkato tempo fa un articolo (credo in giapponese ma che si traduceva con google) che spiegava la genesi della "keybed" .
Si tratta di un "impasto" sintetico che ha le "stesse caratteristiche del legno" in quanto a peso, inerzia etc. Ma che non è soggetto a umidità. Insomma è "plastica stampata" che sembra legno (e anche toccando i lati del tasti sembra proprio sintetico) .
La tp400 wood magari è diversa ma potrebbe essere tipo quelle della roland in plastica con sottile lamina di legno incollata sopra... Ma non ho esperienza diretta.
@ Pippo18
Attenzione che la tp 40w non è in legno. Avevo linkato tempo fa un articolo (credo in giapponese ma che si traduceva con google) che spiegava la genesi della "keybed" .
Si tratta di un "impasto" sintetico che ha le "stesse caratteristiche del legno" in quanto a peso, inerzia etc. Ma che non è soggetto a umidità. Insomma è "plastica stampata" che sembra legno (e anche toccando i lati del tasti sembra proprio sintetico) .
La tp400 wood magari è diversa ma potrebbe essere tipo quelle della roland in plastica con sottile lamina di legno incollata sopra... Ma non ho esperienza diretta.
la mia numa nero con TP400 wood ha i tasti internamente in faggio, si vedono chiaramente le venature) probabilmente adesso utilizzano il WPC (che è un prodotto sintetico ad effetto legno)
Attenzione che la tp 40w non è in legno. Avevo linkato tempo fa un articolo (credo in giapponese ma che si traduceva con google) che spiegava la genesi della "keybed" .
Si tratta di un "impasto" sintetico che ha le "stesse caratteristiche del legno" in quanto a peso, inerzia etc. Ma che non è soggetto a umidità. Insomma è "plastica stampata" che sembra legno (e anche toccando i lati del tasti sembra proprio sintetico) .
La tp400 wood magari è diversa ma potrebbe essere tipo quelle della roland in plastica con sottile lamina di legno incollata sopra... Ma non ho esperienza diretta.
@ Steruny
Non è legno. Sono impiallacciate. Le uniche in legno le mette Kawai
al contrario, il legno (o a quanto dite il wpc per le più recenti) è interno ed esternamente sono rivestite in resina (kostil)
Non è legno. Sono impiallacciate. Le uniche in legno le mette Kawai
@ serpaven
la mia numa nero con TP400 wood ha i tasti internamente in faggio, si vedono chiaramente le venature) probabilmente adesso utilizzano il WPC (che è un prodotto sintetico ad effetto legno)
qui il thread dove si parla dell'articolo che avevo postato. Si fa riferimento alla concert ma il tasto se non mi sbaglio è lo stesso della grand e se non ricordo male parla appunto di tasto solo sintetico per la tp40 wood.
la mia numa nero con TP400 wood ha i tasti internamente in faggio, si vedono chiaramente le venature) probabilmente adesso utilizzano il WPC (che è un prodotto sintetico ad effetto legno)
@ Pippo18
qui il thread dove si parla dell'articolo che avevo postato. Si fa riferimento alla concert ma il tasto se non mi sbaglio è lo stesso della grand e se non ricordo male parla appunto di tasto solo sintetico per la tp40 wood.
possono scrivere quello che vogliono, può darsi che nelle versioni successive li abbiano modificati, i miei sono inequivocabilmente in faggio massello, inconfondibile la venatura e l'iridescenza del legno naturale
qui il thread dove si parla dell'articolo che avevo postato. Si fa riferimento alla concert ma il tasto se non mi sbaglio è lo stesso della grand e se non ricordo male parla appunto di tasto solo sintetico per la tp40 wood.
cmq, nell'articolo io leggo questo: "la TP40 Wood è dotata di un tasto bianco realizzato a sandwich con tre elementi: il sottotasto in plastica nella parte inferiore, in cui sono fissati l’attuatore per il martelletto e la gomma conduttiva dei contatti, un piccolo strato sempre di materiale plastico nella parte superiore come rivestimento e all’interno un pezzo di legno massiccio non rivestito ai lati."
@ serpaven
possono scrivere quello che vogliono, può darsi che nelle versioni successive li abbiano modificati, i miei sono inequivocabilmente in faggio massello, inconfondibile la venatura e l'iridescenza del legno naturale
cmq, nell'articolo io leggo questo: "la TP40 Wood è dotata di un tasto bianco realizzato a sandwich con tre elementi: il sottotasto in plastica nella parte inferiore, in cui sono fissati l’attuatore per il martelletto e la gomma conduttiva dei contatti, un piccolo strato sempre di materiale plastico nella parte superiore come rivestimento e all’interno un pezzo di legno massiccio non rivestito ai lati."
L'articolo che avevo postato io è questo
possono scrivere quello che vogliono, può darsi che nelle versioni successive li abbiano modificati, i miei sono inequivocabilmente in faggio massello, inconfondibile la venatura e l'iridescenza del legno naturale
cmq, nell'articolo io leggo questo: "la TP40 Wood è dotata di un tasto bianco realizzato a sandwich con tre elementi: il sottotasto in plastica nella parte inferiore, in cui sono fissati l’attuatore per il martelletto e la gomma conduttiva dei contatti, un piccolo strato sempre di materiale plastico nella parte superiore come rivestimento e all’interno un pezzo di legno massiccio non rivestito ai lati."
Si vede dalle foto dell'assemblaggio che se c'è del legno è solo sui lati (infatti parlano di impiallacciatura) anche se a me sembra cmq misto a resina... (loro parlano di impasto o incollatura ma potrebbe essere un problema di traduzione perché dopo parlano di differenza rispetto ad R (oland) che usa uno strato sottile di legno sui lati...)
Cmq non ci tengo per niente a fare la guerra virtuale a chi ha più ragione...
Quindi accetto la tua spiegazione
!
@ Pippo18
L'articolo che avevo postato io è questo
Si vede dalle foto dell'assemblaggio che se c'è del legno è solo sui lati (infatti parlano di impiallacciatura) anche se a me sembra cmq misto a resina... (loro parlano di impasto o incollatura ma potrebbe essere un problema di traduzione perché dopo parlano di differenza rispetto ad R (oland) che usa uno strato sottile di legno sui lati...)
Cmq non ci tengo per niente a fare la guerra virtuale a chi ha più ragione...
Quindi accetto la tua spiegazione!
quello che si vede sui fianchi dei miei tasti è sicuramente legno, non posso però verificare se è solo una lamina o è interamente massello. se hanno fatto ogni tasto in 4 pezzi probabilmente avranno avuto dei validi motivi, è una lavorazione sicuramente più costosa che ricoprire semplicemente un listello di faggio con un cappuccio in resina.
L'articolo che avevo postato io è questo
Si vede dalle foto dell'assemblaggio che se c'è del legno è solo sui lati (infatti parlano di impiallacciatura) anche se a me sembra cmq misto a resina... (loro parlano di impasto o incollatura ma potrebbe essere un problema di traduzione perché dopo parlano di differenza rispetto ad R (oland) che usa uno strato sottile di legno sui lati...)
Cmq non ci tengo per niente a fare la guerra virtuale a chi ha più ragione...
Quindi accetto la tua spiegazione
!
serpaven ha scritto:
quello che si vede sui fianchi dei miei tasti è sicuramente legno...
quello che si vede sui fianchi dei miei tasti è sicuramente legno...
Sicuramente faggio, classico e inconfondibile legno da mobili di un certo pregio.
La sua caratteristica, inconfondibile venatura discontinua lo rende meno soggetto ad incurvamenti da scarsa stagionatura e lo rende adatto a lavorazioni molto particolari (es. le sedie Thonet ecc.).
Non sono ovviamente in grado di dire se sia un sandwich di materiali diversi, tecnicamente possibile ma me ne sfugge la logica, visto che i modesti vantaggi di costo dovuto al minor impiego di legno sarebbero vanificati da una lavorazione piu costosa e complessa.
Piu logico, o meno improbabile, viceversa un sandwich (multistrato) di legno che serve proprio alla compensazione delle deformazioni da stagionatura anche se, per gli spessori in gioco, la soluzione piu logica resta un listello massello.
@ giosanta
Sicuramente faggio, classico e inconfondibile legno da mobili di un certo pregio.
La sua caratteristica, inconfondibile venatura discontinua lo rende meno soggetto ad incurvamenti da scarsa stagionatura e lo rende adatto a lavorazioni molto particolari (es. le sedie Thonet ecc.).
Non sono ovviamente in grado di dire se sia un sandwich di materiali diversi, tecnicamente possibile ma me ne sfugge la logica, visto che i modesti vantaggi di costo dovuto al minor impiego di legno sarebbero vanificati da una lavorazione piu costosa e complessa.
Piu logico, o meno improbabile, viceversa un sandwich (multistrato) di legno che serve proprio alla compensazione delle deformazioni da stagionatura anche se, per gli spessori in gioco, la soluzione piu logica resta un listello massello.
Nell'articolo che ho indicato fanno riferimento ad una maggiore resistenza all'umidità e durabilità nel tempo...
serpaven ha scritto:
quello che si vede sui fianchi dei miei tasti è sicuramente legno...
quello che si vede sui fianchi dei miei tasti è sicuramente legno...
Sicuramente faggio, classico e inconfondibile legno da mobili di un certo pregio.
La sua caratteristica, inconfondibile venatura discontinua lo rende meno soggetto ad incurvamenti da scarsa stagionatura e lo rende adatto a lavorazioni molto particolari (es. le sedie Thonet ecc.).
Non sono ovviamente in grado di dire se sia un sandwich di materiali diversi, tecnicamente possibile ma me ne sfugge la logica, visto che i modesti vantaggi di costo dovuto al minor impiego di legno sarebbero vanificati da una lavorazione piu costosa e complessa.
Piu logico, o meno improbabile, viceversa un sandwich (multistrato) di legno che serve proprio alla compensazione delle deformazioni da stagionatura anche se, per gli spessori in gioco, la soluzione piu logica resta un listello massello.
Ma sicuramente ci sono altre tecniche usate da altri produttori.
P. S.
In questo topic siparla della sl88 grand (che tra l'altro ho sottomano tutti i giorni) e nell'articolo dove fa vedere le fasi di produzione e montaggio della numa concert e si parla della tp40wood che è la stessa montata sulla sl88 grand si fa riferimento ad un tasto in resina impiallacciato di legno (o qualcosa di misto legno/resina).
Qualcuno qualche messaggio sopra dice che i tasti della sl88 grand sono in legno, e io mi permesso di dire di fare attenzione che sembrerebbero non esserlo includendo un articolo corredato di foto delle fasi di produzione....
Poi se su altre macchine precedenti avessero usato un'altra soluzione non ne ho idea...
Ma ad ogni modo ognuno è libero di pensarla come preferisce... Ormai, di questi tempi, sembra che i fatti documentati valgano quanto le opinioni...
P. P. S.
L'articolo linkato sopra è diviso in 4 parti. Quella in cui si parla della tp40wood è l'ultima parte.
Le altre 3 parti sono altrettanto interessanti.
Pippo18 ha scritto:
...ad ogni modo ognuno è libero di pensarla come preferisce
...ad ogni modo ognuno è libero di pensarla come preferisce
Se ti riferisci al mio messaggio mi sono semplicemente limitato a dire che l'oggetto rappresentato in foto, quale che sia, è realizzato in legno di faggio in quanto, insieme all'abete, è di immediata, banale, riconoscibilità.
Ogni altra considerazione non mi compete.
Pippo18 ha scritto:
... di questi tempi, sembra che i fatti documentati valgano quanto le opinioni...
... di questi tempi, sembra che i fatti documentati valgano quanto le opinioni...
Qui devo darti ragione. Anzi noto una tendenza a trasformare le opinioni, per quanto autorevoli, qualificate, diffuse in "fatti". Viceversa, almeno per me, i "fatti" appartengono solo alla classe delle grandezze "misurabili".
Muciocacio 10-04-23 15.49
@ calav
Ho appena acquistato la sl88 Grand, provata con vst CFX Garritan, godo come un riccio. A parte il CFX che al momento ritengo il miglior piano campionato di tutti quelli in possesso ( e sono tanti ), la meccanica dello Studiologic è semplicemente deliziosa, pesata al punto giusto, scorrevole meglio delle pesate nord, ho per la prima volta la sensazione di suonare un vero acustico. Le funzioni da master sono essenziali ma intuitive, a prova di imbecille e con l'editor puoi fare di tutto a partire dal controllo dei tasti nella dinamica. Che dire...Vi volevo rendere partecipe del mio grande acquisto che, se pur vero che fa solo da master, potrebbe sembrare troppo costoso ma vi assicuro che solo la meccanica vale i soldi spesi. Non so e ho avuto il dubbio su questa e il kawai vc1, ma l'SL 88 è un ottimo compromesso per portarmelo in giro nei live più seri.Ho abbinato un'ottima custodia trolley della Stefy line e a dire il vero ( già provato ) ho trovato agevole il trasporto, probabilmnte anche merito della custodia di ottima fattura, o probabilmente è l'entusiasmo che mi ha messo più forza
Salve, dopo qualche anno di utilizzo come ti trovi con la sl88? Problemi con la meccanica? Anch'io adoro il garritan!
Ho appena acquistato la sl88 Grand, provata con vst CFX Garritan, godo come un riccio. A parte il CFX che al momento ritengo il miglior piano campionato di tutti quelli in possesso ( e sono tanti ), la meccanica dello Studiologic è semplicemente deliziosa, pesata al punto giusto, scorrevole meglio delle pesate nord, ho per la prima volta la sensazione di suonare un vero acustico. Le funzioni da master sono essenziali ma intuitive, a prova di imbecille e con l'editor puoi fare di tutto a partire dal controllo dei tasti nella dinamica. Che dire...Vi volevo rendere partecipe del mio grande acquisto che, se pur vero che fa solo da master, potrebbe sembrare troppo costoso ma vi assicuro che solo la meccanica vale i soldi spesi. Non so e ho avuto il dubbio su questa e il kawai vc1, ma l'SL 88 è un ottimo compromesso per portarmelo in giro nei live più seri.Ho abbinato un'ottima custodia trolley della Stefy line e a dire il vero ( già provato ) ho trovato agevole il trasporto, probabilmnte anche merito della custodia di ottima fattura, o probabilmente è l'entusiasmo che mi ha messo più forza