toniz1 ha scritto:
- è di gestione un po' piu' facile (non che il casio sia difficile ma almeno vedi cosa stai facendo)
In effetti il Px5s ha uno schermo piccolo, ma quanto è più difficile da usare?
Ho "resuscitato" un "vecchio" Kawai K5000S (aveva dei problemi nell'alimentatore, risolti cambiando gli elettrolitici e delle resistenze cotte ed ho dovuto vare un ripristino di fabbrica) che mi han prestato.
Quello è complicato, anche se il display è grande.
Se il manuale spiega bene e nello schermino il feedback di quel che si sta facendo è buono forse non è un grosso problema.
Probabilmente gli hex layer e lo split sono cose particolari da studiare. Inoltre non ha un vero e proprio sequencer.
Il DS88 invece ha una struttura di layer e di split più tradizionale ed un sequencer vero e proprio.
- è marca conosciuta e quando vorrai cambiarla avrà piu' rivendibilità
Anche Casio lo è, o sbaglio? Magari non ha la nomina di tastiere super e on è rosso, di solito, ma mi sembra che il coefficiente di rivendibilità sia circa quello di altri marchi come Roland, Korg o Yamaha.
Io come detto prima sono assai indeciso apputo tra Casio PX%s o PX860 e Roland DS88.
Potrei poi alla fine decidere per il fattore prezzo, visto che il casio costa leggermente meno... ma poi trovarsi una tastiera che non soddisfa potrebbe essere un problema.