Yamaha P45 o P115?

SavateVoeanti 31-03-18 15.12
@ maxpiano69
Ovviamente, 2 suoni in layer = 2 "voci" per nota.
Non ci avevo mai pensato, molto interessante..

Comunque sia, metti anche un layer di 2 suoni, con una polifonia totale di 64 che è considerata poca, hai la possibilità di fare accordi di 32 note, se è un layer di 3 note si fanno accordi di 21note, che è una cosa sempre fuori dal mondo, e considerando anche il fatto che piu suoni si layerano insieme meno c'è il bisogno di aggiungere note all'accordo data la sazietà del timbro multiplo.

Fino a poco tempo fa possedevo uno Juno6 e aveva 6 voci di polifonia, e non ho mai sentito la mancanza di voci in piu, si riusciva tranquillamente suonare Fuga da New York. Su un suono di piano si ce ne vuole un po di piu, ma ad arrivare a 64 mi sembra ridicolmente troppo, non capisco perchè aumentare ancora di piu ...115 ma perchè??
anonimo 31-03-18 15.19
@ SavateVoeanti
Non ci avevo mai pensato, molto interessante..

Comunque sia, metti anche un layer di 2 suoni, con una polifonia totale di 64 che è considerata poca, hai la possibilità di fare accordi di 32 note, se è un layer di 3 note si fanno accordi di 21note, che è una cosa sempre fuori dal mondo, e considerando anche il fatto che piu suoni si layerano insieme meno c'è il bisogno di aggiungere note all'accordo data la sazietà del timbro multiplo.

Fino a poco tempo fa possedevo uno Juno6 e aveva 6 voci di polifonia, e non ho mai sentito la mancanza di voci in piu, si riusciva tranquillamente suonare Fuga da New York. Su un suono di piano si ce ne vuole un po di piu, ma ad arrivare a 64 mi sembra ridicolmente troppo, non capisco perchè aumentare ancora di piu ...115 ma perchè??
savate non è che fai accordi di 32 note emo il problema arriva se tieni premuto il sustain li con poca polifonia si mangiano le note
SavateVoeanti 31-03-18 15.38
@ anonimo
savate non è che fai accordi di 32 note emo il problema arriva se tieni premuto il sustain li con poca polifonia si mangiano le note
Giusto per chi fa la classica o per chi fa l'intro di Rhapsody in blue può essere un problema, e se metti caso tengo giu il sustain e ribatto sempre la stessa nota prima che si consumi da sola, la considera sempre 1 o accumula i colpi che dopo il 64esimo non suona piu?
anonimo 31-03-18 15.52
@ SavateVoeanti
Giusto per chi fa la classica o per chi fa l'intro di Rhapsody in blue può essere un problema, e se metti caso tengo giu il sustain e ribatto sempre la stessa nota prima che si consumi da sola, la considera sempre 1 o accumula i colpi che dopo il 64esimo non suona piu?
la soluzione migliore è dimenticarsi il pedale del sustain a casa emo
zerinovic 31-03-18 16.07
@ SavateVoeanti
Giusto per chi fa la classica o per chi fa l'intro di Rhapsody in blue può essere un problema, e se metti caso tengo giu il sustain e ribatto sempre la stessa nota prima che si consumi da sola, la considera sempre 1 o accumula i colpi che dopo il 64esimo non suona piu?
Non smette di suonare, solitamente, si mangia la prima... A loop,
Credo che se il piano abbia i banchi GM per riprodurre midi, sarebbe un caso dove la polifonia serve di più.
cosa che infatti ha il 115 e no il 45 (almeno dalle specifiche)
Inoltre é probabile che anche un singolo suono del 115 utilizzi anche due oscillatori. Come i campionamenti stereo.
Un accordo di 7 con doppia tonica al basso sei gia a dodici voci, mettici un suono in layer, e il midi file con le sue 5 0 6 tracce...si fa presto.
SavateVoeanti 31-03-18 16.19
zerinovic ha scritto:
Non smette di suonare, solitamente, si mangia la prima... A loop,
Boiacane è vero, geniale!!

zerinovic ha scritto:
Credo che se il piano abbia i banchi GM per riprodurre midi, sarebbe un caso dove la polifonia serve di più.
Vabè questo magari... facciamo il prossimo anno emo
giannirsc 12-05-19 08.07
Per il discorso polifonia..facendo delle scale con il damper premuto si fa presto ad occupare le 64 note di polifonia, esempio pratico, l’intro di I Will Survive..

Tornando in tema..il P45 lo si può collegare all’iPad?
maxpiano69 12-05-19 08.47
@ giannirsc
Per il discorso polifonia..facendo delle scale con il damper premuto si fa presto ad occupare le 64 note di polifonia, esempio pratico, l’intro di I Will Survive..

Tornando in tema..il P45 lo si può collegare all’iPad?
Conta le note e vedrai che anche quell’intro (che per inciso è una arpeggio e non una scala) non arriva a contare 64 note distinte (anche perchè il piano ne ha 88 quindi suonarne 64 equivale a non suonarne solo 2 per ottava...). Il problema è come Yamaha intende ed alloca le “voci”, semmai.

Per la seconda parte, si perché è Class Compliant, leggi qui e guardando tra i manuali del P45 sul sito Yamaha c’è infatti anche la guida alla connessione con iPad
giannirsc 12-05-19 09.02
I will survive era un esempio..se lo inizi premendo un Mi1 e Mi2 contemporaneamente e poi inizi a giocare su l’arpeggio tenendo premuto il damper, è probabile che il suono grave dei 2 Mi ti venga troncato.

Per lo yamaha, quindi anche se lo collego ad un portatile la usb mi fungerà da interfaccia midi suppongo..
morgan74 12-05-19 09.07
Da quello letto fin' ora, non posso altro che aggiungere e testimoniare, che avendo provato 'al volo' un p45, ho avuto una piacevole sensazione di interazione tasto-suono, molto piacevole sia da suonare, che da ascoltare.
Allora non era solo una mia sensazione.
premetto che ho avuto fino a poco fa un p105, col pure CF come suono principale, che non mi dava la stessa sensazione.
anonimo 12-05-19 09.19
@ morgan74
Da quello letto fin' ora, non posso altro che aggiungere e testimoniare, che avendo provato 'al volo' un p45, ho avuto una piacevole sensazione di interazione tasto-suono, molto piacevole sia da suonare, che da ascoltare.
Allora non era solo una mia sensazione.
premetto che ho avuto fino a poco fa un p105, col pure CF come suono principale, che non mi dava la stessa sensazione.
Anch’io lo notai .Ma meglio anche del p 125!!
maxpiano69 12-05-19 09.38
@ giannirsc
I will survive era un esempio..se lo inizi premendo un Mi1 e Mi2 contemporaneamente e poi inizi a giocare su l’arpeggio tenendo premuto il damper, è probabile che il suono grave dei 2 Mi ti venga troncato.

Per lo yamaha, quindi anche se lo collego ad un portatile la usb mi fungerà da interfaccia midi suppongo..
Esatto, comunque x la polifonia il problema è sempre come viene gestita, se ribattendo la stessa nota 2 volte ne uso 2 “unità”... non è quello che accade sun piano vero.
steeveJ 12-05-19 14.42
@ anonimo
Anch’io lo notai .Ma meglio anche del p 125!!
siete sicuri? A me la sensazione e interazione suono-tasto del p-125 piace... ed e' molto piu' versatile (per quanto oggi con un macbookpro anche datato e camelot pro o mainstage collegato ci si fanno tante belle cose...)
berlex65 12-05-19 18.27
@ vin_roma
...il P45 ha molte mancanze: polifonia, controlli reali, uscite audio serie... Ma ha un suono migliore di pianoforte, il piano elettrico è notevolmente più bello e musicale di quello del P115 ed anche la meccanica è più scorrevole e precisa.
si ma il P45 ha anche una dinamica totalmente incontrollabile!! Non riesci a fare un piano manco se piangi in cinese!!Il P45 è un pianoforte per studenti alle prime armi e scuole di musica.
Io ho il P115 e nonostante l'uscita del P125 non ho avuto l'esigenza di cambiarlo (anche perché a parte i suoni in più cambia poco se non nulla).
Ciao
Paolo
Teo777 12-05-19 22.17
@ maxpiano69
Quello (differenza suoni che possono piacere piú o meno) ci sta, ma sulla tastiera rimango perplesso, dovrebbe essere la stessa Graded hammer standard (GHS), a parte il "matte finish on black keys" del P115. emo Probabilmente gioca anche la diversa interazione tasto/suono?
cosa significa appunto "matte finish" sui tasti neri ?
ho visto anch'io che pur essendo sempre GHS quindi teoricamente uguale su alcuni modelli specificano questa cosa e su altri no.
che differenza c'è? e qual'è meglio?
maxpiano69 12-05-19 22.26
@ Teo777
cosa significa appunto "matte finish" sui tasti neri ?
ho visto anch'io che pur essendo sempre GHS quindi teoricamente uguale su alcuni modelli specificano questa cosa e su altri no.
che differenza c'è? e qual'è meglio?
Puoi tradurla con "ivory feel" (anzi "ebony feel" emo) sui tasti neri, "ruvidezza" artificiale, antiscivolo... se c'é meglio ma si sopravvive anche senza.
benjomy 12-05-19 22.57
@ berlex65
si ma il P45 ha anche una dinamica totalmente incontrollabile!! Non riesci a fare un piano manco se piangi in cinese!!Il P45 è un pianoforte per studenti alle prime armi e scuole di musica.
Io ho il P115 e nonostante l'uscita del P125 non ho avuto l'esigenza di cambiarlo (anche perché a parte i suoni in più cambia poco se non nulla).
Ciao
Paolo
Esagerato... se c’e una cosa che anche sugli entry level yamaha si riesce a fare bene è controllare la dinamica....
zerinovic 13-05-19 06.42
berlex65 ha scritto:
si ma il P45 ha anche una dinamica totalmente incontrollabile!! Non riesci a fare un piano manco se piangi in cinese!!Il

Interessante...emoil che mi fa pensare che abbia una dinamica piuttosto compressa su un valore di velocity medio...ah bé cosi son tutti capaci a fare note uguali...emo
anonimo 13-05-19 08.07
@ benjomy
Esagerato... se c’e una cosa che anche sugli entry level yamaha si riesce a fare bene è controllare la dinamica....
Si infatti. Tastiera e dinamica ottima !400 euro di tastiera
anonimo 13-05-19 08.40
@ benjomy
Esagerato... se c’e una cosa che anche sugli entry level yamaha si riesce a fare bene è controllare la dinamica....
mi pare si riferisca al p45 che non ho mai provato, sul p121/125 la dinamica si controlla bene, se sai gestirla emo