Consiglio polysynth "hands on controls"

OperatorOne 02-04-18 17.58
E dell'Elektron Analog Keys che vogliamo dire?
La recensione del buon Nick ne mostra molte interessanti potenzialità.
maxpiano69 02-04-18 18.34
@ OperatorOne
E dell'Elektron Analog Keys che vogliamo dire?
La recensione del buon Nick ne mostra molte interessanti potenzialità.
Mi sembra molto poco "one knob per function" ("hands on controls") e come suono a me personalmente non entusiasma in modo particolare.
orange1978 02-04-18 19.25
analog four non é male ma ha un sistema operativo troppo cervellotico x i miei gusti e pochi controlli.

ha una cosa come tt gli electron, un ottimo sequencer integrato molto completo che pero io ad esempio non userei perche non amo lavorare in quel modo.

come performance synth quindi direi che non é il massimo, come suono essendo un elektron ha un sound tutto suo, loro fanno sempre prodotti puntando molto alla personalitá.
orange1978 02-04-18 19.36
@ alesfil
Il confronto l'avevo proprio fatto perché volevo capire quanta era questa differenza. Sui preset si nota la differenza di pasta, ma ripeto che i miei suoni creati sul B e passati sul TI erano identici. Mi sono così messo l' anima in pace. Magari sono io che ho le orecchie foderate di prosciutto o i miei monitor sonodi cartapesta!emo
no mi auguro per te di no!

ma sicuro la spiegazione é che dipende dalle patch, ossia magari su certi mix di forme d onda e intermodulazione si nota di piu che su altri.

ma in generale io notavo che pur suonando identiche le patch come timbro il suono era piu freddo, meno ricco di armoniche sopratutto nelle medio basse.

un po come m3 e m50 korg avute entrambe erano identiche a parte i campioni di pianoforte e brass caricabili da usb su m3 ma il resto era uguale, e la m50 si sentiva suonare piu cheap piu bidimensionale, tipica sensazione di un circuito di op amps e convertitori piu economico probabilmente.

anche la nord lead 2 e la 2x suonano diverse e hanno proprio convertitori diversi...la 2 suona piu compatta e punchy la 2x piu ariosa peró a me piace molto lo stesso la 2x e le caratteristiche in piu come memoria extra e polifonia le trovo molto utili per le mie esigenze da preferirla a una 2 classica.
filigroove 02-04-18 20.29
@ Synthex77
orange1978 ha scritto:
Io spezzo una lancia a favore della serie boutique...gli algoritmi sono ottimi e moderni, nel senso che il suono per me cé.
É l'hardware che non si puo guardare....sliders lilliputziani, manopoline x david gnomo, uscite minijack, alimentazione solo via usb tipo smartphone (e non ne ho mai visto uno prima o dopo non dare problemi con quei cazzo di connettori usb), polifonia a 4 voci ma dai...


Be poi invece fanno il system8 stessi algoritmi, strumento originale ma manca di personalità dicono... Se facevano un system8 con il jupiter8 preload e un'interfaccia identica al jp8 , fianche in legno altissima qualità costruttiva e lo sparavano a 3000 euro chi se lo filava? Devono contenere i prezzi e costruiscono i boutique... Con 4 note di polifonia... nel 2018... L'unico synth che sopportavo con quella polifonia ms2000, ma perchè lo usavo come monofonico per fx e robe strane... Un bel pad stile jx3p con 4 note di polifonia? Si ma ne puoi collegare 2, a sto punto mi piglio un jx3p originale spendo uguale...
Il system 8 privo di personalità? Non so che voglia dire: provato 15 minuti in negozio mi è piaciuto moltissimo, anzi se dovessi avere un solo synth con quello mi sentirei ok, pronto ad affrontare il mondo.
orange1978 02-04-18 22.43
@ filigroove
Il system 8 privo di personalità? Non so che voglia dire: provato 15 minuti in negozio mi è piaciuto moltissimo, anzi se dovessi avere un solo synth con quello mi sentirei ok, pronto ad affrontare il mondo.
il system 8 secondo me pecca fondamentalmente in due cose....

primo, qualitá dell'hardware, si percepisce una notevole plasticositá dei controlli come dello chassis e anche della meccanica veramente scandalosa, le clavia pur non essendo il meglio come keybed sono migliori e come chassis e controlli beh non ce paragone...per non parlare ad esempio del blofeld a tastiera che ha un robusto chassis di metallo e tasti con contrappesi e anche belli.

Non so se avete presente le meccaniche del prophet 6 o ob6 o anche del mopho...io le conosco bene e secondo me uno strumento deve avere keybeds cosi almeno, come era prassi comune negli anni 80 a differenza dell era dei bimbiminkia attuale in cui fanno i synth solo per dj e ragazzine mongole che al massimo suonano due accordi su youtube ma si atteggiano come se fossero lady gaga.

Se mi fai un groovebox o una cosa come tb303 allora ok ma un sintetizzatore come strumento non puo avere keybeds di quella qualitá e pretendere di essere preso seriamente in considerazione anche perche un auto da corsa con le gomme e i freni di una panda avrebbe ben poco senso anche se il motore fosse valido.

secondo, io sia in cuffia che nelle uscite audio percepisco un suono plasticoso, sullo stile del gaia, migliore del gaia assolutamente e ci voleva poco, ma cmq si sente che i convertitori usati non sono certo ai livelli di quelli ad esempio del jupiter80 o del vsynth.

Il system8 secondo me ha personalitá e anche molte possibilita anche grazie alle numerose funzioni come la super square o la super triangle che non si trovano in altri prodotti un po come la supersaw del jp8000, era una novitá esclusiva roland e infatti possiamo dire tranquillamente che anche li roland ha creato una tendenza nuova, del resto roland non ne sbaglia una e alla fine i suoi suoni e tecnologie riescono a fare quasi sempre tendenza.

Ed é questo che non capisco, fanno strumenti con concetti originali come appunto l'idea di caricare degli engines nuovi che ti trasformano il synth ij qualcosa di completamente diverso quindi come se comprassi tre strumenti alla fine, pero poi si perdono in cose banali che sarebbe importante non trascurare, come ad esempio montare meccaniche di qualitá e non plasticose.

E succede lo stesso anche con quell altro come si chiama, Jd X qualcosa cosi? anche li idea originale un synth inbrido con due engines uno supernatural l'altro full analogue e poi chassis della barbie e tasti che sembra ti rimangano in mano quando suoni, ma perche?
Synthex77 03-04-18 00.27
filigroove ha scritto:
Invece il "becero" Jx8p, che siamo tutti d'accordo sul fatto che non ha lo sfrigolìo elettrico di un vero poly a vco, siamo tutti d'accordo che ha un carattere un po' moscio, siamo tutti d'accordo che non dovrebbe costare più di 300 euro, il Jx8p, dicevo, sugli strings e sui pad va lasciato stare (persino senza chorus).


I pad strings della serie Jx sono di riferimento, ma suonano alla grande su jx3p e jx10... 8p è terribilmente moscio però ovvio che si tirano fuori bei suoni da qualunque macchina se si ha la capacità di sfruttarne le prerogative...
Synthex77 03-04-18 00.29
zerinovic ha scritto:
quando suonavo con i Deux


emoemoemo
Synthex77 03-04-18 00.32
@ OperatorOne
Ho appena riascoltato delle demo del Modal 008. Mamma mia... una Lamborghini nel mondo dei synth! emo
Piacerebbe sentirlo dal vivo perchè nelle demo mi pare si versatilissimo ma non mi piace il timbro di base... Lo trovo troppo "fermo"...
Synthex77 03-04-18 00.44
@ alesfil
Il confronto l'avevo proprio fatto perché volevo capire quanta era questa differenza. Sui preset si nota la differenza di pasta, ma ripeto che i miei suoni creati sul B e passati sul TI erano identici. Mi sono così messo l' anima in pace. Magari sono io che ho le orecchie foderate di prosciutto o i miei monitor sonodi cartapesta!emo
... 2 macchine diverse... Col Ti puoi fare gli stessi suoni, ma il suono è differente... Il Ti è una macchina veramente bella, sia come costruzione anche esteticamente, sia come suono, versatilità, nulla da dire... Ma il B è il vero Virus... Emulativo di brutto e con un suo carattere al contempo...
OperatorOne 03-04-18 02.04
Questo mi era scappato: Modor NF1
Synthex77 03-04-18 03.16
@ filigroove
Il system 8 privo di personalità? Non so che voglia dire: provato 15 minuti in negozio mi è piaciuto moltissimo, anzi se dovessi avere un solo synth con quello mi sentirei ok, pronto ad affrontare il mondo.
Intendo... Privo di personalità... Perchè non ha l'interfaccia e i colori del jupiter8, ma sembra uscito dal film Tron... E pare costruito con le chiappe... almeno a furor di popolo queste sono le impressioni che i più danno...

Anche a me piace... I 96khz e 24 bit si sentono (alla faccia di chi non sente la differenza)...
Synthex77 03-04-18 03.21
@ OperatorOne
Questo mi era scappato: Modor NF1
Che bel timbro sta macchina... Della serie Digitale di classe spacca l'analogico scrauso...

Però nulla di nuovo sotto il sole...
Synthex77 03-04-18 03.33
orange1978 ha scritto:
e tasti che sembra ti rimangano in mano quando suoni, ma perche?


Budget...

Un Roland D20 era un entrylevel quando è uscito... Ma costava 2000 dollari... 2000 dollari in quegli anni erano soldoni... E' vero montava una bella tastiera ed era ben costruita... Ma 2000 dollari di quegli anni... Non so in Italia quanto costasse...

Adesso un entrylevel come il kross cosa costa 500 dollari? Ovvio che pare costruita con le chiappe...

orange1978 03-04-18 03.57
@ Synthex77
orange1978 ha scritto:
e tasti che sembra ti rimangano in mano quando suoni, ma perche?


Budget...

Un Roland D20 era un entrylevel quando è uscito... Ma costava 2000 dollari... 2000 dollari in quegli anni erano soldoni... E' vero montava una bella tastiera ed era ben costruita... Ma 2000 dollari di quegli anni... Non so in Italia quanto costasse...

Adesso un entrylevel come il kross cosa costa 500 dollari? Ovvio che pare costruita con le chiappe...

beh certo l'entry level degli anni 80 era rispetto ad oggi entry level per modo di dire, basti pensare che la stessa juno60 era una versione scaled down ed economica del jupiter8, e tutt'ora é ricercato e quotato.
Visto cosi sarebbe come se tra vent anni il korg kronos valesse 6000 euro e la krome 1500...e ho la vaga impressione che quegli strumenti nemmeno ci arriveranno integri a 20 anni.

Pero vedi il punto é che quando fai uno strumento bello e solido puo anche diventare un classico.

Purtroppo questa politica del risparmio io non la condivido...fossi nelle condizioni di avere poco budget preferirei sceglierei un solo synth ma buono piuttosto che circondarmi di tante scatolette plasticose, metteró da parte i soldi e quando faró l'acquisto lo faccio definitivo.

probabilmente peró il target di mercato non chiede questo, e roland lo sa bene...
orange1978 03-04-18 04.06
@ OperatorOne
Questo mi era scappato: Modor NF1
non é male per nulla!

anche se il timbro non mi convice, addirittura nella demo si sente l'aliasing sull oscillatore sawtooth, diciamo che come giustamente dicono anche nel video non si tratta probabilmente di uno strumento perfetto se si cerca di emulare il classico suono analogico, ma piu una cosa come potrebbe essere la nord lead 3, ossia suoni dal sapore analogico ma piu moderni, e sicuro con tutta la quantitá di moduli presenti deve essere molto adatto per effetti speciali e originali.

Molto bello il layout, moderno ma non pacchiano, raffinato con i controlli belli grossi e chiari, pulsanti che dato il cloc che fanno premendoli si sente sono di qualitá, display sobrio e minimal...

Molto interessante poi il secondo filtro formante, e la matrice di modulazione a 7 slot con tante sorgenti di modulazione che lo rende un bel semimodulare.

Peccato che non lo fanno anche a tastiera, sarebbero bastate tre ottave come il virus snow e ci avrei fatto un pensierino magari.

Ma quanto costa questo giocattolino? io non l'ho mai visto in negozio ma é gia uscito e disponibile sul mercato?
orange1978 03-04-18 04.24
nel frattempo mi sono gia informato sul sito!

i costruttori del modor spiegano chiaramente sul sito per altro pulito e fatto veramente bene *magari tutti i siti oggi fossero cosi!* che il loro intento era quello di creare un synth che fosse nuovo e originale anche nel suono dei filtri oltre che degli oscillatori.
Infatti scrivono che a loro non interessa l'ennesima l'emulazione di filtri del passato per i quali gia esistono in effetti tantissime proposte, ma invece creare qualcosa di diverso...
Per questo hanno sviluppato il formant filter che consente numerose combinazioni particolari di filtraggio non possibili sui sintetizzatori tradizionali, e poi hanno scelto di mettere un filtro piu tradizionale a due poli, -12dBoct....ma noto che ultimamente questo design dei filtri a 12 anziche moog style 24 sta prendendo piede, non sono gli unici a farlo.

ho visto che ne fanno due versioni tra l'altro, quella del video la nf1 (che nelle foto sul sito ha anche i fianchetti in legno) e poi una piu piccola la nf1m che pero da quello che sostengono é identica solo molto compatta e con pochi controlli sul pannello, sembra un po il design di prodotti come toranz o mopho/tetra, questo per ridurre i costi e anche la trasportatbilitá dello strumento.

(anche se per esperienza personalmente le cose cn pochi controlli rischiano di diventare un limite a lungo andare).

PS ma dato che parliamo anche di VA...ma del nuovo Waldorf che deve uscire, quello presentato all'ultimo namm (che da quanto ho fiutato dovrebbe anche costare non poco) ne vogliamo parlare?
filigroove 03-04-18 07.45
@ Synthex77
filigroove ha scritto:
Invece il "becero" Jx8p, che siamo tutti d'accordo sul fatto che non ha lo sfrigolìo elettrico di un vero poly a vco, siamo tutti d'accordo che ha un carattere un po' moscio, siamo tutti d'accordo che non dovrebbe costare più di 300 euro, il Jx8p, dicevo, sugli strings e sui pad va lasciato stare (persino senza chorus).


I pad strings della serie Jx sono di riferimento, ma suonano alla grande su jx3p e jx10... 8p è terribilmente moscio però ovvio che si tirano fuori bei suoni da qualunque macchina se si ha la capacità di sfruttarne le prerogative...
Sai che è la prima volta che leggo di una così marcata differenza tra 10p e 8p, ho sempre letto di minime differenze e semmai sempre a favore dell'8p. Comunque in merito non saprei che dire in quanto non ho mai toccato un super jx, posso solo testimoniare che per me va benissimo. In quanto al 3p non metto in dubbio la sua capacità di generare pad e strings, ma mi pare proprio un altro suono.
Tornando in tema, non mi viene in mente nulla di più immediato, istruttivo e ben suonante di un vecchio Nord Lead (con tutti i suoi difetti). Anche l'assenza di effetti interni è un vantaggio in questo caso.
orange1978 03-04-18 08.15
...Roland GAIA xD sicuramente soddisfa il requisito dell avere i controlli ahahah xD

No vabbe, stando seri ...Roland Jd800!

Non si tratta di un vero VA ovviamente perche i 4 oscillatori sono PCM ma sotto certi aspetti suona piu va di molti va.
Ha un pannello enorme dove ogni parametro é controllabile in real time dagli sliders (eccetto la sezione effetti), e ci sono tantissime patches io ne ho tonnellate x esempio alcune delle quali lo fanno sembrare a volte un virus a volte un matrix 1000 a volte un d50...anche se ahime la pasta digitale si sente un pó.
Problema grosso é l'affidabilitá, tastiera con il problema della colla rossa a meno di non trovarne un esemplare restaurato, ma anche altre magagne ad esempio sliders che si sporcano e impazziscono cambiando valore da soli, pulsanti freccie che diventano col tempo duri come il marmo e per cambiare valore devi premerli con il martello.

Pero nonostante questo, grande strumento! :)

Non abbiamo parlato nemmeno della Korg Z1, non ha tutti i controlli sul pannello ma ne ha parecchi oltre a wheels e ribbon, avendo diversi tipi di oscillarori sia va che fm che a modelli fisici consente uno spettro sonoro notevolmente ampio, ha anche un buon multieffetto e un meccanica a 5 ottave ottima (essenzialmente la stessa di trinity).

Il suono a volte é un po freddino, ma non si puo certo dire che manchi di personalitá! ...e non ci si svena per prenderne uno anche se bisogna stare attenti a pagarlo un prezzo giusto.

Poi come non consigliare Kurzweil Pc3k6...se programmata a dovere sfruttando la vast non ce va che gli tenga testa giuro! del resto ha il dna del k2xxx.

Non ha molti controlli, 9 sliders, parecchi pulsanti assegnabili, 5 ingressi per pedali, breath controller input, due wheels...e una meccanica molto bella.

La sua forza é la vast che puo gestire fino a 32 layers ognuno dei quali puo generare anche due o tre oscillatori, gestisce sia forme d'onda pcm che dsp, che possono intermodularsi, non ci sono limiti di programmazione per dire si puo mandare un oscillatore dentro una catena anche di 32 notch filters tipo emu morpheus ognuno controllato in realtime.
Gli effetti kdfx poi sono potenti, ben suonanti e controllabili come normali moduli di sintesi.

Come personalitá nulla da dire, come versatilitá é mostruosa, come realtime control ottima perche essendo modulare si possono assegnare i controlli come si vuole.
Ci sono delle demo sul web che mostrano effettivamente la sua potenza non solo come riproduttore di piano archi rhodes e hammonds ma anche come synth VA, Fm e additivo, anche perche il punto forte della vast é proprio il poter combinare queste tecniche, non cé nulla di pre impostato, per questo é complessa, richiede pratica, ma una volta capita la sua logica le possibilitá che offre sono...vaste! xD

(il vero problema di kurzweil pc3 é che la maggior parte degli users sono metallari che imitano jordan rudess, vera piaga del sintetizzatore, o cmq tastieristi tradizionali da rhodes hammond etc....quindi si rischia di giudicarla erroneamente solo come workstation da palco piu che come sintetizzatore per il sound design, e sono pochissimi quelli che la programmano in tutta la sua potenza sfruttandone le notevoli potenzialitá sia emulative che di ricerca sonora.)

un assaggio della sua versatilitá, e non sono stati usati samples esterni!
maxpiano69 03-04-18 08.52
@ orange1978
...Roland GAIA xD sicuramente soddisfa il requisito dell avere i controlli ahahah xD

No vabbe, stando seri ...Roland Jd800!

Non si tratta di un vero VA ovviamente perche i 4 oscillatori sono PCM ma sotto certi aspetti suona piu va di molti va.
Ha un pannello enorme dove ogni parametro é controllabile in real time dagli sliders (eccetto la sezione effetti), e ci sono tantissime patches io ne ho tonnellate x esempio alcune delle quali lo fanno sembrare a volte un virus a volte un matrix 1000 a volte un d50...anche se ahime la pasta digitale si sente un pó.
Problema grosso é l'affidabilitá, tastiera con il problema della colla rossa a meno di non trovarne un esemplare restaurato, ma anche altre magagne ad esempio sliders che si sporcano e impazziscono cambiando valore da soli, pulsanti freccie che diventano col tempo duri come il marmo e per cambiare valore devi premerli con il martello.

Pero nonostante questo, grande strumento! :)

Non abbiamo parlato nemmeno della Korg Z1, non ha tutti i controlli sul pannello ma ne ha parecchi oltre a wheels e ribbon, avendo diversi tipi di oscillarori sia va che fm che a modelli fisici consente uno spettro sonoro notevolmente ampio, ha anche un buon multieffetto e un meccanica a 5 ottave ottima (essenzialmente la stessa di trinity).

Il suono a volte é un po freddino, ma non si puo certo dire che manchi di personalitá! ...e non ci si svena per prenderne uno anche se bisogna stare attenti a pagarlo un prezzo giusto.

Poi come non consigliare Kurzweil Pc3k6...se programmata a dovere sfruttando la vast non ce va che gli tenga testa giuro! del resto ha il dna del k2xxx.

Non ha molti controlli, 9 sliders, parecchi pulsanti assegnabili, 5 ingressi per pedali, breath controller input, due wheels...e una meccanica molto bella.

La sua forza é la vast che puo gestire fino a 32 layers ognuno dei quali puo generare anche due o tre oscillatori, gestisce sia forme d'onda pcm che dsp, che possono intermodularsi, non ci sono limiti di programmazione per dire si puo mandare un oscillatore dentro una catena anche di 32 notch filters tipo emu morpheus ognuno controllato in realtime.
Gli effetti kdfx poi sono potenti, ben suonanti e controllabili come normali moduli di sintesi.

Come personalitá nulla da dire, come versatilitá é mostruosa, come realtime control ottima perche essendo modulare si possono assegnare i controlli come si vuole.
Ci sono delle demo sul web che mostrano effettivamente la sua potenza non solo come riproduttore di piano archi rhodes e hammonds ma anche come synth VA, Fm e additivo, anche perche il punto forte della vast é proprio il poter combinare queste tecniche, non cé nulla di pre impostato, per questo é complessa, richiede pratica, ma una volta capita la sua logica le possibilitá che offre sono...vaste! xD

(il vero problema di kurzweil pc3 é che la maggior parte degli users sono metallari che imitano jordan rudess, vera piaga del sintetizzatore, o cmq tastieristi tradizionali da rhodes hammond etc....quindi si rischia di giudicarla erroneamente solo come workstation da palco piu che come sintetizzatore per il sound design, e sono pochissimi quelli che la programmano in tutta la sua potenza sfruttandone le notevoli potenzialitá sia emulative che di ricerca sonora.)

un assaggio della sua versatilitá, e non sono stati usati samples esterni!
Mi sembra che con la PC3K si vada ampiamente OT peró orange, altrimenti tanto vale parlare anche di Kronos o Jupiter 80... il focus della discussione qui dovrebbe essere mantenuto su "analog o VA ricchi di controlli a pannello", ovvero il tema di apertura, evitando di parlare di qualsiasi tastiera (soggettivamente) ci piaccia, secondo me.