@ mcocchi
come primo approccio ti consiglio di:
- fare un premix regolando solo i livelli delle tracce mantenendo il livello del master nei dintorni dei -20 -18 dbfs.
- intervenire con l'eq solo dove è necessario e voce a parte, essendo campioni e suoni di tastiera sarà davvero poca cosa.
- ricorda che non tutti i suoni devono per forza suonare belli e grandi in solo, ma devo suonare bene assieme ovvero nel mix. Lo spettro in frequenza di riferimento è sempre 20-20000 Hz ogni suono occupa uno spazio e per esempio potresti trovarti a sacrificare qualcosa tagliando di eq per favorire la voce oppure tagliare la cassa al di sotto dei 100hz per favorire il basso...etc.
- visto che sei alle prime armi per il compressore/expander + eq (oppure un plugin channel strip) li dedicherei solo alla traccia vocale facendo pratica secondo il tuo gusto.
-Per avere una idea di un impasto finale metteri sul master di cubase in insert un eq con un passa alto a -12 db al di sotto dei 40hz poi due punti di eq a campana molto larga con un taglio tra i 300-500 di 3 db e un boost a 8000- 10000 hz di 3 db . poi per aumentare il volume medio metteri un maximizer da regolare con livello massimo a -0,2 db con una soglia tra i -5 e -7 db.
Chiramente si tratta solo di un primo approccio il discorso "mix" è un argomento molto complesso e profondo.
Mi sembrano buoni consigli per iniziare, ma siamo sicuri che non sia tutto troppo tecnico?
Gionni sai di cosa si parla quando si vuole fare un boost? Oppure sai cosa vuol dire un filtro con campanatura a 24 db/ottava?
Nel senso: benvengano i consigli, ma visto che l’interessato è alle prime armi non diamo per scontato certi argomenti o terminologie.
Buona idea applicare compressore+eq solo alla voce per ora, così puoi sperimentare.
A proposito dellavoce: due “trucchi” che funzionano sempre:
-aumentando le frequenze tra i 5000e gli 8000 (variabile) otterrai più chiarezza e aria. Aumenterai anche la presenza della “S”, ma questo è da affrontare più avanti.
-cerca la zona di frequenze della “caffettiera”, con la Q abbastanza stretta alzando il gain, e poi toglila mettendo il gain sotto zero. Questo aiuta la definizione.
In generale, alzando il gain con Q stretta, le frequenze che danno costantemente fastidio, mediose o ferrose, sono da togliere.
Inizia così, e dopo puoi applicare questo metodo a tutti gli strumenti.
I filtri, che spesso sono parte dell’eq, hanno bisogno di più pratica e quindi di un capitolo dedicato. È ancora presto per spiegarteli, parlo per esperienza.