Come bilanciare il volume dei suoni per il live

benjomy 13-03-19 01.16
@ Magnus
Eh ok, quindi parto mettendoli più o meno tutti allo stesso livello e poi dalle prove vedo che succede. Il punto è che non è così semplice capirlo dalla sala. In ogni caso, se noti qualcosa che non va nel bilanciamento, te come ti comporti? Ti sei mai ritrovato ad avere lo stesso suono in due diversi brani ma a volumi diversi?
Dove posso (pianoforte ad esempio)uso la dinamica.. oppure due preset con volumi diversi.. ultima risorsa.. alzo il volumemo
paolo_b3 13-03-19 08.37
@ Roberto_Forest
Se è per quello con qualsiasi tastiera ovviamente...
Non saprei, io terrei il suono di piano sempre uguale, perché poi sei anche tu che pigi più forte nei pezzi forti e meno in quelli tranquilli. Alzerei il piano solo nei soli, oppure anche un pelino in qualche intro o parte dove c'è solo piano voce o quasi
Assolutamente, ma la comodità di intervenire sul pomellino e salvare il volume sulla patch non mi pare ce l'abbiano tutti.
Ad esempio Korg PS60 si, il Juno stage non mi pare abbia a pannello i volumi delle singole parti salvabili in memoria, non ricordo più.
Jerrymusic 13-03-19 10.56
@ Magnus
Ciao a tutti! Ho comprato da poco Workstation + Master Keyboard e ancora non ho avuto modo di provarle a dovere in live. La mia domanda riguarda il bilanciamento dei suoni: con che criterio li bilancio? Voi come vi comportate?

Al momento mi sono comportato in questo modo: ho cercato di avere i volumi dei suoni all'interno di una canzone simili tra loro ma adattati alle necessità (magari delle trombette suonano un po' più forti del piano perché devono spiccare in quel determinato brano). Poi ho fatto in modo che fosse più alto il volume del piano (o di altri suoni, se necessario) in canzoni dove chitarra e batteria pigiano un po' di più: nella pratica, ho regolato i suoni a volumi diversi, in canzoni diverse.

Su questo ultimo punto non sono sicuro: il fonico di turno del locale preferisce che io abbia i suoni tutti uguali? E con questo intendo: preferisce che lo stesso suono di piano non sia differente in due canzoni diverse poiché andrà lui ad abbassare/aumentare in base alle necessità? Oppure è bene che sia io a regolare questa cosa preventivamente? Grazie.
Per la mia esperienza, quando suonavo in gruppo, ho trovato un compromesso che mi sembra adeguato alla situazione.

1. Mixer personale per le tastiere.
È quasi un obbligo in caso di più tastiere e/o laptop con vst e/o expander. Rende la vita più facile. Ottimo sarebbe averne uno digitale, dove per ogni brano puoi settare una scena con i volumi già programmati.
Comporta un lavoraccio nel mixaggio dei vari volumi per ogni brano, ma una volta fatto ti sei tolto il pensiero. Con l'analogico ti puoi industriare con dei nastrini accanto ai potenziometri per i livelli da modificare.

2. Mixer del gruppo.
Per non essere in balìa del primo fonico arrivato (sono un fonico anch'io, ma capisco che molti si improvvisano...), conviene che vi attrezziate con un mixer da portarvi in giro, in modo da dare solo il Main all'impianto del locale. Così ci sarà solo da regolare il volume generale, mentre nel vostro mixer avrete già pronto tutto dalle prove.

3. Qualora non volessi dotarti di mixer, dovresti necessariamente regolare di volta in volta i volumi dei singoli suoni, magari utilizzando delle "performance" per ogni brano (comandando il tutto con una master ed un pedale switch).

Quanto sopra presume che in prova, con mooolta pazienza (!) si faccia il lavoro di arrangiamento e "bilanciamento" delle dinamiche.