la reincarnazione di jaco?

paolo_b3 07-05-19 15.37
@ benjomy
paolo_b3 ha scritto:
In poche parole ritengo occorra più "maturità" musicale che non a suonare ad esempio un Notturno di Chopin

stai scherzando vero?emo
l'interpretazione di un brano classico richiede così tanta maturità che neppure igiovani fenomeni riescono ad averla... proprio perchè non è tecnica..ma è qualcosa che matura solo col tempo... naturalmente non parlo di riprodurre un notturno di chopin , ma di eseguirlo...
Ma non stai affermando un concetto diverso dal mio. Non voglio confrontare il bassista di 8 anni con il pianista maturo, ma con il pianista di 8 anni che suona Chopin.
Non mi pare che almeno in Italia esistano scuole che avviano ragazzini di 8 anni al Jazz, mentre invece lo studio del pianoforte in alcuni casi lo si affronta già a quella età. Forse è solo perchè il Jazz è avulso dalla cultura italiana?
benjomy 07-05-19 15.48
@ paolo_b3
Ma non stai affermando un concetto diverso dal mio. Non voglio confrontare il bassista di 8 anni con il pianista maturo, ma con il pianista di 8 anni che suona Chopin.
Non mi pare che almeno in Italia esistano scuole che avviano ragazzini di 8 anni al Jazz, mentre invece lo studio del pianoforte in alcuni casi lo si affronta già a quella età. Forse è solo perchè il Jazz è avulso dalla cultura italiana?
tieni conto che quando studiavo musica classica da ragazzo, anche solo parlare di brani jazz era un eresia.....ora esiste anche il corso al conservatorio...
paolo_b3 07-05-19 15.57
@ benjomy
tieni conto che quando studiavo musica classica da ragazzo, anche solo parlare di brani jazz era un eresia.....ora esiste anche il corso al conservatorio...
Ecco mi incuriosisce il tuo parere (come quello degli altri): è corretto affrontare lo studio del jazz in un "secondo momento", dopo aver approfondito almeno un po' uno strumento, o potrebbe anche partire dal "foglio bianco"?
benjomy 07-05-19 16.19
@ paolo_b3
Ecco mi incuriosisce il tuo parere (come quello degli altri): è corretto affrontare lo studio del jazz in un "secondo momento", dopo aver approfondito almeno un po' uno strumento, o potrebbe anche partire dal "foglio bianco"?
secondo me studiare anche musica classica è solo un bene... sicuramente è una base che torna sempre utile....(vedi chick corea etc.)
fulezone 07-05-19 16.28
@ benjomy
secondo me studiare anche musica classica è solo un bene... sicuramente è una base che torna sempre utile....(vedi chick corea etc.)
Mi sembra come studiare il latino, puoi imparare a leggere e scrivere anche senza conoscere il latino, ma se studi il latino sicuramente riesci a scrivere meglio di chi il latino non lo ha studiato e hai meno possibilità di pronunciare in modo scorretto alcune parole più complesse e di uso meno frequente!
anonimo 07-05-19 16.33
@ paolo_b3
Ecco mi incuriosisce il tuo parere (come quello degli altri): è corretto affrontare lo studio del jazz in un "secondo momento", dopo aver approfondito almeno un po' uno strumento, o potrebbe anche partire dal "foglio bianco"?
vuoi affrontare il jazz?
paolo_b3 07-05-19 16.39
@ fulezone
Mi sembra come studiare il latino, puoi imparare a leggere e scrivere anche senza conoscere il latino, ma se studi il latino sicuramente riesci a scrivere meglio di chi il latino non lo ha studiato e hai meno possibilità di pronunciare in modo scorretto alcune parole più complesse e di uso meno frequente!
Ottimo paragone Fulezone! emo
paolo_b3 07-05-19 16.44
@ anonimo
vuoi affrontare il jazz?
Figurati... se avevo dubbi dopo il Masterclass li ho fugati emo
Ero curioso di capire come sia giusto, per chi vuole rispondere, affrontare lo studio della musica per i giovani. Ad esempio a quale età avvicinarsi "seriamente" allo studio dello strumento. E ad esempio se sia utile un percorso di avvicinamento dove la musica venga mostrata ai giovani come un gioco o come uno svago, con il rischio che poi non venga presa sul serio.
anonimo 07-05-19 16.47
@ paolo_b3
Figurati... se avevo dubbi dopo il Masterclass li ho fugati emo
Ero curioso di capire come sia giusto, per chi vuole rispondere, affrontare lo studio della musica per i giovani. Ad esempio a quale età avvicinarsi "seriamente" allo studio dello strumento. E ad esempio se sia utile un percorso di avvicinamento dove la musica venga mostrata ai giovani come un gioco o come uno svago, con il rischio che poi non venga presa sul serio.
occhio che entriamo in un campo minato sul significato della parola jazz, esempio se vuoi fare bebop della classica non te ne fai nulla però potrebbe servirti se fai cover di garbarek emo
fulezone 07-05-19 16.53
@ paolo_b3
Figurati... se avevo dubbi dopo il Masterclass li ho fugati emo
Ero curioso di capire come sia giusto, per chi vuole rispondere, affrontare lo studio della musica per i giovani. Ad esempio a quale età avvicinarsi "seriamente" allo studio dello strumento. E ad esempio se sia utile un percorso di avvicinamento dove la musica venga mostrata ai giovani come un gioco o come uno svago, con il rischio che poi non venga presa sul serio.
penso che l'età giusta per avvinarsi alla musica sia da piccoli, proprio intorno agli 8 anni ma anche 5, la responsabilità maggiore però sta nei genitori che devono riconoscere il talento nel figlio ma senza gravare troppo e fare stufare il bambino, a quell'età si impara tutto senza grosse difficoltà ma ci si stanca facilmente, se si riesce poi a far appassionare il bambino il gioco è fatto, per quanto riguarda la musica jazz non credo sia per tutti, serve una certa dose di improvvisazione che non è da tutti, serve una base classica e una buona capacità di improvvisazione e allora si possono raggiungere ottimi risultati, se manca una delle due cose la vedo male, è anche vero che ci sono jazzisti che non hanno nessuna base di studi classici ma quelli sono geni fuori dalla normalità e non rientrano nella mia analisi!
vin_roma 07-05-19 16.55
Mmhhh,
Per me il jazz o lo sai o lo devi studiare.
Con tutte le conseguenze del caso.

Certamente, chi ha la dote come il bambino del video, studiando non fa altro che rafforzare e modellare le proprie innate certezze, ma chi studia per proposito sarà sempre un imitatore.
paolo_b3 07-05-19 17.15
@ fulezone
penso che l'età giusta per avvinarsi alla musica sia da piccoli, proprio intorno agli 8 anni ma anche 5, la responsabilità maggiore però sta nei genitori che devono riconoscere il talento nel figlio ma senza gravare troppo e fare stufare il bambino, a quell'età si impara tutto senza grosse difficoltà ma ci si stanca facilmente, se si riesce poi a far appassionare il bambino il gioco è fatto, per quanto riguarda la musica jazz non credo sia per tutti, serve una certa dose di improvvisazione che non è da tutti, serve una base classica e una buona capacità di improvvisazione e allora si possono raggiungere ottimi risultati, se manca una delle due cose la vedo male, è anche vero che ci sono jazzisti che non hanno nessuna base di studi classici ma quelli sono geni fuori dalla normalità e non rientrano nella mia analisi!
Ah non c'è dubbio, il problema è capire come applicare le tue indicazioni. L'algoritmo non è semplice, si tratta del cervello umano.
paolo_b3 07-05-19 17.18
@ vin_roma
Mmhhh,
Per me il jazz o lo sai o lo devi studiare.
Con tutte le conseguenze del caso.

Certamente, chi ha la dote come il bambino del video, studiando non fa altro che rafforzare e modellare le proprie innate certezze, ma chi studia per proposito sarà sempre un imitatore.
Adesso forse stiamo affrontando aspetti diversi.
Il tuo discorso non fa una grinza, lo sottoscrivo.

Ma tu a che età consiglieresti di fare avvicinare un giovane allo strumento? In linea di massima, ovvio dipende anche dal giovane, non sono tutti uguali.
benjomy 07-05-19 17.33
@ anonimo
occhio che entriamo in un campo minato sul significato della parola jazz, esempio se vuoi fare bebop della classica non te ne fai nulla però potrebbe servirti se fai cover di garbarek emo
per lo stile e i fraseggi no. ma se hai studiato classica e hai acquisito una buona tecnica può essere utile anche per il bebop..
anonimo 07-05-19 17.41
benjomy ha scritto:
per lo stile e i fraseggi no


particolari trascurabili emo
benjomy 07-05-19 17.56
@ anonimo
benjomy ha scritto:
per lo stile e i fraseggi no


particolari trascurabili emo
si ma se non hai già acquisito indipendendenza fra le mani,, scale etc... ti volgio vedere a fraseggiare...emo
anonimo 07-05-19 18.09
@ benjomy
si ma se non hai già acquisito indipendendenza fra le mani,, scale etc... ti volgio vedere a fraseggiare...emo
non ti serve la classica per quello, invece se vuoi fare Richard Clayderman o Einaudi può esserti utile emo
anonimo 07-05-19 19.14
so che non interessa a nessuno però per imparare il jazz bisogna ascoltarlo-capirlo-trascriverlo e suonarlo sopra i dischi

questo a mio insindacabile giudizio emo
benjomy 07-05-19 19.56
@ anonimo
non ti serve la classica per quello, invece se vuoi fare Richard Clayderman o Einaudi può esserti utile emo
Non sapevo che per suonare jazz occorresse essere delle chiaviche a livello tecnico emo allora ho delle speranze!
maxpiano69 07-05-19 19.57
@ benjomy
Non sapevo che per suonare jazz occorresse essere delle chiaviche a livello tecnico emo allora ho delle speranze!
Evviva, allora forse ce la posso fare anch'io emoemo