Sondaggio Sintetizzatore Crumar

maxpiano69 07-08-19 19.18
@ kurz4ever
Si hai ragione.
Fare text analytics oggi non é un problema, altrimenti con un campo dedicato quanti e quali synth avrebbe dovuto mettere in lista (e quali no e in base a quale criterio)?
kurz4ever 07-08-19 19.19
@ maxpiano69
Fare text analytics oggi non é un problema, altrimenti con un campo dedicato quanti e quali synth avrebbe dovuto mettere in lista (e quali no e in base a quale criterio)?
Ci ho pensato anche io ed infatti ho corretto mentre scrivevi..
maxpiano69 07-08-19 19.23
@ kurz4ever
Ci ho pensato anche io ed infatti ho corretto mentre scrivevi..
emo
zerinovic 07-08-19 19.31
Fattoemoemo
wildcat80 07-08-19 19.43
Fatto! Rinnovo qui la proposta.
Un ibrido VA/real analog di ispirazione italiana.
Un motore di sintesi dedicato al Crumar Bit One interamente VA.
Un motore di sintesi ibrido dedicato al Crumar DS 2 o Moog italiano: sezione strings VA e sezione monofonica real analog.
Keybed 49 o 61 con possibilità di gestire split e layer per le parti VA, e split per la parte real analog.
Con una roba del genere Roland JD Xa può accompagnare solo cit.
cecchino 07-08-19 21.06
Fatto anch'io!
SimonKeyb 07-08-19 22.37
Presets? Where we're going we don't need presets.

citazione Top emo

fatto, mi sono divertito
giannirsc 07-08-19 22.40
Fatto..ho suggerito l idea di poter decidere il colore dei led che retroilluminano eventuali faders/knob..come accadeva per le autoradio delle macchine..un periodo lo terrei rosso...poi blu...verde...etc etc..
ziokiller 07-08-19 22.55
@ giannirsc
Fatto..ho suggerito l idea di poter decidere il colore dei led che retroilluminano eventuali faders/knob..come accadeva per le autoradio delle macchine..un periodo lo terrei rosso...poi blu...verde...etc etc..
Eh... questa cosa qui ce l'ha quel synth enorme tedesco che costa più di 20 mila euro (al momento mi sfugge il nome). Una roba del genere, su un synth che potrebbe avere 40 o 50 LED sul pannello, potrebbe far salire il prezzo di vendita anche di 300 o 400 euro... Pare una sciocchezza, ma significherebbe usare tutti LED RGB, aumentano le piste sulle PCB in maniera spaventosa (probabilmente richiedendo PCB a 3 o 4 strati), ci vuole uno stadio di alimentazione più potente, ci vogliono i driver PWM e tutti i filtraggi annessi affinché le linee PWM che pilotano i LED RGB non interferiscano con l'audio, senza contare il fatto che se il progetto nasce con dei pulsanti commerciali già dotati dei loro LED a singolo colore, bisogna ripiegare su pulsanti senza LED e mettere i LED a parte, quindi si allungano i tempi di produzione e di conseguenza si aumenta il costo.

Questo per dire come una cosa che da fuori potrebbe sembrare semplice e banale, dal punto di vista del produttore assume tutt'altro significato. A volte ci meravigliamo perché un prodotto X o Y non ha quella funzione o quella caratteristica che noi daremmo per scontata, crediamo siano scelte sbagliate, capricci, leggerezze, ma il 99% delle volte ci sono ragioni tecniche ben precise.

Come diceva Jagger: "you can't always get what you want"... :-)
giannirsc 07-08-19 23.05
Cavolo..sarebbe stato interessante,forse tra qualche anno con i prezzi dei componenti più accessibili , sarà possibile avere un pannello “camaleonte”..
maxtub 07-08-19 23.23
Fatto
In bocca al lupo Zio
berlex65 08-08-19 08.56
@ wildcat80
Fatto! Rinnovo qui la proposta.
Un ibrido VA/real analog di ispirazione italiana.
Un motore di sintesi dedicato al Crumar Bit One interamente VA.
Un motore di sintesi ibrido dedicato al Crumar DS 2 o Moog italiano: sezione strings VA e sezione monofonica real analog.
Keybed 49 o 61 con possibilità di gestire split e layer per le parti VA, e split per la parte real analog.
Con una roba del genere Roland JD Xa può accompagnare solo cit.
Si se fanno una sezione dedicata al Bit one allora se lo possono anche tenere😂😂😂😂... fu l’inizio della fine di Crumar ..porta anche sfiga perciò !
Ciao
Paolo
Samu 08-08-19 09.12
@ wildcat80
Fatto! Rinnovo qui la proposta.
Un ibrido VA/real analog di ispirazione italiana.
Un motore di sintesi dedicato al Crumar Bit One interamente VA.
Un motore di sintesi ibrido dedicato al Crumar DS 2 o Moog italiano: sezione strings VA e sezione monofonica real analog.
Keybed 49 o 61 con possibilità di gestire split e layer per le parti VA, e split per la parte real analog.
Con una roba del genere Roland JD Xa può accompagnare solo cit.
Sarebbe anche secondo me, in linee generali, questa la giusta strada da seguire.
Trovo al giorno d'oggi fare degli analogici puri quasi anacronistico, mentre troverei interessante creare delle sinergie tra nuove e vecchie tecnologie.
MarioSynth 08-08-19 09.57
Fatto anche io, la domanda fondamentale é:

With presets? *
Yes, absolutely. It would be useless without presets. emo
maxpiano69 08-08-19 10.05
@ MarioSynth
Fatto anche io, la domanda fondamentale é:

With presets? *
Yes, absolutely. It would be useless without presets. emo
Parafrasando l'altra risposta "It depends on where you want to go..." emo
ziokiller 08-08-19 14.15
@ maxpiano69
Parafrasando l'altra risposta "It depends on where you want to go..." emo
Quella è una citazione ma anche una cosa piuttosto seria, visto che ultimamente il trend di utilizzo del sintetizzatore sembra quello dell'improvvisazione, e per improvvisare non servono preset. Ad oggi ci sono oltre 700 risposte e non mi sorprende che il 23% dice di non aver bisogno dei preset...
kurz4ever 08-08-19 14.24
@ kurz4ever
nero però eh, mi raccomando, non rosso
aggiungo... basterebbe che fosse 76 tasti , splittabile e magari potesse essere espanso con una scheda gemini per tutti i suoni non synth...
berlex65 08-08-19 15.16
@ kurz4ever
aggiungo... basterebbe che fosse 76 tasti , splittabile e magari potesse essere espanso con una scheda gemini per tutti i suoni non synth...
Si ma tutte queste opzioni fanno alzare il prezzo 😂😂😂😂 ....
con i competitor che ci sono oggi non vendi ‘na sega!! Poi t’arriva behringer che fa il clone synth storico della Crumar a 3 euro 😂😂😂.
Io comunque sono più affezionato al piano che fa il piano, l’organo che fa l’organo e il synth che fa il synth.
Ciao
Paolo
maxpiano69 08-08-19 15.25
@ ziokiller
Quella è una citazione ma anche una cosa piuttosto seria, visto che ultimamente il trend di utilizzo del sintetizzatore sembra quello dell'improvvisazione, e per improvvisare non servono preset. Ad oggi ci sono oltre 700 risposte e non mi sorprende che il 23% dice di non aver bisogno dei preset...
Faccina a parte anche il mio commento era serio, dipende davvero dalle esigenze e dalla direzione (musicale ed artistica) di chi risponde.
Interessante quella percentuale che vuole uno strumento senza preset e non sorprende neanche me; di sicuro quella é una domanda "dirimente" ovvero che orienta il potenziale nuovo prodotto su una o l'altra di due strade molto diverse.

Per quanto conti di tenere aperto il sondaggio?
Arci66 08-08-19 17.12
La mancanza di memorie per i preset, indirizzerebbe lo strumento ad una “nicchia della nicchia”, commercialmente e’ sfavorevole.
Penso che un feasibility, che si basa su un’indagine di mercato un minimo affidabile, parta gia’ ben in salita e anche se le performance saranno outstanding sempre nella nicchia di mercato analog synth rimaniamo, non aumenterebbe il numero di potenziali clienti.
Anche il mercato americano, dove credo facciate i numeri importanti, potrebbe non reagire bene ad una scelta così esoterica.
Insomma, mettetece I preset emo tanto ve lo dirà anche il sondaggio.
Buon lavoroemo