steeveJ ha scritto:
...eh si... poi ti capita l'insegnante al conservatorio "non diplomato" Dado (non c'e' bisogno che dica il cognome perche' penso che lo conoscono in tutto il mondo) ...che gran sfortuna capitare con insegnanti non diplomati cosi'!
Discorso generale non riferito a Dado Moroni perchè non lo conosco (di persona, si intende), ma posso affermare con certezza (son studente di conservatorio) che non basta che "l'insegnante" sia bravissimo a suonare, quanto che sia bravo "ad insegnare".
Un bravissimo e famoso pianista jazz, di cui non farò il nome, non ha diploma, ed ha avuto una cattedra per anni in un conservatorio prima di essere "blastato" (Le leggi hanno portato ad un allontanamento dai conservatori, tutti quei maestri senza diploma di conservatorio).
Tutti gli studenti che ho conosciuto si lamentavano della sua assenza continua (causa tour con cantante) e del fatto che le lezioni invece di durare un'ora, durassero mezz'ora.
In aggiunta, in quella mezz'ora si sentivano dire solo "ascolta molto jazz,e cerca di capire come funziona". Che dire? Chapeau
0 metodo di insegnamento, 0 libri, tante cazziate, assenze infinite, lezioni di mezz'ora, talvolta cumulative (nel senso, tanti pianisti in una stanza, lezione di un'ora = 5 minuti a testa).
Preferisco un professionista che sappia insegnare oltre a suonare bene, e che percepisca uno stipendio con la consapevolezza di coprire un ruolo di "insegnamento", e non di guest star pagata che ti osserva e ti giudica senza darti nulla.
Ho notato che i diplomati in conservatorio sanno cosa significa insegnamento, proprio perchè hanno vissuto un ruolo da studente. Magari non saranno stellari come i grandi "autodidatti", ma per quanto sia difficile "insegnare il jazz", ci provano eccome.
Ovviamente, e qui finisco il mio Ot, la nuova legge ha tolto lavoro nei conservatori anche a bravi insegnanti autodidatti, e mi riferisco al buonissimo Andrea Avena ed al mio insegnante di batteria complementare che mi ha trasmesso tantissimo, pur sapendo di avere di fronte una totale frana che non sapeva neanche reggere le bacchette (Roberto Gatto), ma in generale, ciò che penso è che non bisogna confondere il bravo pianista e il bravo insegnante... Son 2 ruoli che, in ambito conservatorio devono coincidere.
Tanti bravi pianisti non hanno la benchè minima idea di come insegnare...