@ kurz4ever
fulezone ha scritto:
Il problema della Casio sta proprio in questo, non nasce come Synth generalista di fascia media come potrebbe essere il Juno Stage che già secondo me sarebbe anche più adatto del Casio, nasce come stage piano di fascia alta, come strumento professionale, il Casio è complesso, difficile, il mini display non aiuta
No, nasce come strumento pro molto economico, non di fascia alta. Non confondiamo.
La complessità ce l'hai solo se devi fare editing ma c'è un software per PC molto comodo. Per split e layer non è che ci vuole una laurea,
Ribadisco che se vuoi la semplicità per quel budget c'è il numa (con 88 tasti semipesati). Se vuoi una hammer action di qualità discreta a quel prezzo c'è solo casio (che può piacere o meno, a me no, ma io preferisco la tp100 quindi forse non faccio testo).
si scusa di fascia alta intendevo pro, come fa un oggetto pro ad essere economico poi non si capisce,
cmq intendevo che nasce per scontrarsi con stage piano evoluti di ben altra pasta, ai tempi mi vengono in mente
RD800
Nord Stage 2
e roba simile
io sono andato a provarlo, c'era il dimostratore Badalamenti,
intanto avevo provato il Roland FP30 che ha una PH4 che è meravigliosa
e quella Keybed è stata un pugno sullo stomaco ma poi guardando quel pannello
non sono riuscito a capire nulla, la risposta della Keybed era indescrivibile, bastava sfiorare il tasto
per uscire con una dinamica al 100%, Badalamenti allora ha cominciato a modificare la risposta al tocco
per avere più dinamica, dopo un quarto d'ora cmq si è perso anche lui nei vari sotto menu, alla fine
a fianco della PX5S c'era una PX560 che già con quel bel display era un altro mondo, anche la risposta
del piano era migliore, (essendo lo stesso suono mi fa pensare che sulla PX5S qualcuno provandola aveva
toccato qualcosa che non doveva) a quel punto mia moglie mi chiede cosa ne pensassi... E io faccio con la testa cenno
che non fa per me, tornando a casa passo da un altro negozio (Roland Boutique), riprovo Fp30 con quel suono Supernatural
di piano e ad occhi chiusi ordino la FA-08, che meraviglia, ancora oggi credo che non potrei aver fatto acquisto migliore,
ieri sera quella Crazy Little Thing Called Love è uscita fantastica, chitarre, basso, batteria e il mio piano...
si è vero nella FA-08 c'è tantissima roba che nemmeno uso, tipo il campionatore e il vocoder, ma quella che uso mi appaga in pieno, considerando che la Kross è uno strumento simile alla FA e il suo costo usato io mi sento di consigliare la Kross come
strumento migliore per coprire la richiesta fatta, se si avvicina al 70% della FA è lo strumento che fa per lui, in alternativa restando in casa Roland prenderi un Juno DS a 76 Tasti, già la 88 è troppo pensate, 7.9Kg contro 16,2Kg
Come dire, cosa che è stata detta tante volte sul forum, la casio è uno strumento "Vorrei Ma Non Posso"
Ha funzioni eccellenti e all'avanguardia, poi però si perde nei controlli che non ha, un display leggermente più generoso avrebbe fatto la differenza, il pedale d'espressione, suoni leggermente migliori, mi sembra che ha 320 suoni che se fossero pochi ma buoni sarebbero la perfezione... Poi la Keybed lenta e molto stancante, io la trovo insopportabile!
Poi ovviamente il tutto è soggettivo! Qualcuno ha detto che la preferisce ad altri strumenti di fascia più alta quindi ci sarà anche del buono in quello strumento!
Da noi si dice "U putiaru chiddu chi avi abbannia", significa che al mercato il venditore incita i clienti a comprare i suoi prodotti, non certo quelli che non ha, io ho la FA08 e ti parlo bene di lei, chi ha la casio ti parlerà bene della casio anche se molti che l'hanno non ne parlano proprio in modo entusiasta