Ear Monitor live

emidio 12-12-19 13.06
@ cotosso
Ciao ragazzi, non prendetemi per uno sprovveduto, fortunatamente ho sempre avuto strumentazione di buono/ottimo livello (e anche spie stereo emo ), certo che se voi suonate solo con Digico e Meyer Sound non parlo più emo

Quello che intendo dire è che oggi come non mai prima d'ora, con spese tutto sommato modeste, si riescono ad acquistare dei buoni prodotti e ad avere dei risultati soddisfacenti e spesso superiori anche agli ascolti che uno può avere con un paio di buone spie (che costano, pesano e ingombrano).
Poi è chiaro che è tutto migliorabile e senza ombra di dubbio gli auricolari professionali di Emidio suonano 100000 volte meglio dei miei, su questo non ci piove.
emo


Ti prego di non fraintendermi: io non ti prendo affatto per sprovveduto, e sono sempre convinto del fatto che ognuno possa spendere il proprio denaro come meglio crede.
Detto questo, rimango però della mia idea, soprattutto quando leggo: "fortunatamente ho sempre avuto strumentazione di buono/ottimo livello". E' questa tua affermazione (tua e di molti alti in questo momento) a lasciarmi dei dubbi: perché gli in-ear non devono essere anch'essi una parte importante (se non fondamentale) della strumentazione? Cioè, si parla di uno strumento che non devi toccare con le mani, ma letteralmente indossare e mettere a contatto della parte più preziosa che un musicista ha, cioè le orecchie...
Perché un musicista non salirebbe mai su un palco con un Medeli, ma poi sceglie di monitorarsi con delle KZ?
Nel momento in cui trovo perfettamente legittimo il fatto che - come dicevo prima - ognuno possa scegliere e comprare ciò che vuole, trovo però che anche i miei dubbi siano altrettanto legittimi.
zerinovic 12-12-19 15.10
@ cotosso
Ciao ragazzi, non prendetemi per uno sprovveduto, fortunatamente ho sempre avuto strumentazione di buono/ottimo livello (e anche spie stereo emo ), certo che se voi suonate solo con Digico e Meyer Sound non parlo più emo

Quello che intendo dire è che oggi come non mai prima d'ora, con spese tutto sommato modeste, si riescono ad acquistare dei buoni prodotti e ad avere dei risultati soddisfacenti e spesso superiori anche agli ascolti che uno può avere con un paio di buone spie (che costano, pesano e ingombrano).
Poi è chiaro che è tutto migliorabile e senza ombra di dubbio gli auricolari professionali di Emidio suonano 100000 volte meglio dei miei, su questo non ci piove.
emo


No no, tutt'altro che sprovveduto...mi rendo conto cosa significa passare da spia mal gestita a in ear con un sistema come il tuo, rimani cosi spiazzato che l'ultima cosa che pensi é di migliorare gli auricolari....devi un attimo viziarti ancora per passare di grado.
E cmq conosco musicisti che pur bravissimi ,non suonerebbero mai,giusto se obbligati,con cuffia o auricolari...
cotosso 12-12-19 15.11
@ emidio
Ti prego di non fraintendermi: io non ti prendo affatto per sprovveduto, e sono sempre convinto del fatto che ognuno possa spendere il proprio denaro come meglio crede.
Detto questo, rimango però della mia idea, soprattutto quando leggo: "fortunatamente ho sempre avuto strumentazione di buono/ottimo livello". E' questa tua affermazione (tua e di molti alti in questo momento) a lasciarmi dei dubbi: perché gli in-ear non devono essere anch'essi una parte importante (se non fondamentale) della strumentazione? Cioè, si parla di uno strumento che non devi toccare con le mani, ma letteralmente indossare e mettere a contatto della parte più preziosa che un musicista ha, cioè le orecchie...
Perché un musicista non salirebbe mai su un palco con un Medeli, ma poi sceglie di monitorarsi con delle KZ?
Nel momento in cui trovo perfettamente legittimo il fatto che - come dicevo prima - ognuno possa scegliere e comprare ciò che vuole, trovo però che anche i miei dubbi siano altrettanto legittimi.
Non ti fraintendo, ci mancherebbe, siamo qui per fare 2 chiacchiere e per condividere una passione.
Chiaramente non ci conosciamo, per cui alcune cose che io do per scontate tu non puoi saperle per cui giustamente fai le tue valutazioni sulla base delle informazioni che hai (come è normale che sia, lo stesso vale per me),quindi prima di tutto: emo

Comunque... non sono più di primo pelo (ahimè) e impianti audio da quando avevo
nemmeno 18 anni ne ho avuti parecchi... soundcraft, mackie, lexicon, electrovoice, crown, hk audio, allen & heath, Qube audio (e molti altri) qualche impiantino che suona bene l'ho avuto e sono piuttosto cagaca**i emo per quanto riguarda la qualità del suono.
Questo per dire che non sono proprio il tipo che attacca la montage su una cassa da 200 euro emo

Detto questo, non siamo più negli anni 90/2000 e per fortuna è possibile trovare buoni prodotti a prezzi concorrenziali.
Mai avrei pensato di parlare bene di un mixer behringer, invece con l'X-air hanno fatto un piccolo miracolo ad prezzo assurdo.
Ricordo anche che prima che behringer facesse il model d per prendere una cosa "analoga" bisognava spendere più o meno 10 volte tanto.
Gli auricolari KZ (Solo di quel modello specifico) li ho conosciuti quasi per caso, li ho provati prima di acquistarli e devo dire che mi sono piaciuti più degli Shure Se 315 che costano 3 volte tanto (adesso fucilatemi emo ).

Poi magari quando ascolto con le Sony MDR-7506 il suono è più bello, dettagliato...ma stai tranquillo che non ne faccio solo una questione di prezzo, prima di tutto mi deve piacere come suonano, poi vediamo il prezzo.

Ribadisco: ovvio che la soluzione da te utilizzata è migliore ed è personalizzata sul tuo orecchio, magari ci penserò più avanti, per il momento quel che utilizzo è un notevole miglioramento rispetto ad una configurazione classica con casse monitor (anche di buona qualità).
IMHO

emo







emidio 12-12-19 16.19
@ cotosso
Non ti fraintendo, ci mancherebbe, siamo qui per fare 2 chiacchiere e per condividere una passione.
Chiaramente non ci conosciamo, per cui alcune cose che io do per scontate tu non puoi saperle per cui giustamente fai le tue valutazioni sulla base delle informazioni che hai (come è normale che sia, lo stesso vale per me),quindi prima di tutto: emo

Comunque... non sono più di primo pelo (ahimè) e impianti audio da quando avevo
nemmeno 18 anni ne ho avuti parecchi... soundcraft, mackie, lexicon, electrovoice, crown, hk audio, allen & heath, Qube audio (e molti altri) qualche impiantino che suona bene l'ho avuto e sono piuttosto cagaca**i emo per quanto riguarda la qualità del suono.
Questo per dire che non sono proprio il tipo che attacca la montage su una cassa da 200 euro emo

Detto questo, non siamo più negli anni 90/2000 e per fortuna è possibile trovare buoni prodotti a prezzi concorrenziali.
Mai avrei pensato di parlare bene di un mixer behringer, invece con l'X-air hanno fatto un piccolo miracolo ad prezzo assurdo.
Ricordo anche che prima che behringer facesse il model d per prendere una cosa "analoga" bisognava spendere più o meno 10 volte tanto.
Gli auricolari KZ (Solo di quel modello specifico) li ho conosciuti quasi per caso, li ho provati prima di acquistarli e devo dire che mi sono piaciuti più degli Shure Se 315 che costano 3 volte tanto (adesso fucilatemi emo ).

Poi magari quando ascolto con le Sony MDR-7506 il suono è più bello, dettagliato...ma stai tranquillo che non ne faccio solo una questione di prezzo, prima di tutto mi deve piacere come suonano, poi vediamo il prezzo.

Ribadisco: ovvio che la soluzione da te utilizzata è migliore ed è personalizzata sul tuo orecchio, magari ci penserò più avanti, per il momento quel che utilizzo è un notevole miglioramento rispetto ad una configurazione classica con casse monitor (anche di buona qualità).
IMHO

emo







ovviamente emo anche da parte mia! emo
Che il prodotto "suoni bene" io non ho mai avuto dubbi. I miei dubbi vertono sulla qualità costruttiva.
Mi spiego meglio: se un prodotto Shure, Sennheiser o AKG (per rimanere su in-ear universali) costa X euro, buona parte di quegli euro sono sicuramente dati dal Brand (inutile girarci intorno), MA un'altra buona parte è data dai CONTROLLI DI QUALITA' secondo gli STANDARD EUROPEI: comprando un prodotto di questi 3 marchi un musicista è SICURO che 1. i materiali che stanno a contatto con la pelle del suo orecchio non gli comporteranno malattie 2. la pressione sonora è testata per un uso prolungato. Questo indipendentemente da dove tali prodotti vengano fabbricati, perché tra "prodotto cinese" e "prodotto fabbricato in Cina" c'è un abisso, dato - appunto! - dal rispetto di alcuni standard qualitativi.
Comprando un prodotto Cinese che non ha nemmeno il "filtro" dato da un importatore, tutte queste sicurezze vengono a mancare.
Mi chiedo e ti chiedo: ne vale la pena?
Io non dico che uno debba arrivare a cifre importanti come quelle che ho speso io (del resto sono soprattutto cantante, e le 6 vie sono un "vezzo" di cui un musicista potrebbe tranquillamente fare a meno), ma - imho - con meno di 350 euro si acquista un prodotto ben suonante e soprattutto SICURO. Sono troppi soldi? Secondo me, visto quanto sono preziose le nostre orecchie, assolutamente no.

emo


cotosso 12-12-19 17.17
zerinovic ha scritto:
No no, tutt'altro che sprovveduto...mi rendo conto cosa significa passare da spia mal gestita a in ear con un sistema come il tuo, rimani cosi spiazzato che l'ultima cosa che pensi é di migliorare gli auricolari....devi un attimo viziarti ancora per passare di grado.


forse ormai il filtro più grosso ce l'ho per l'appunto nel mio orecchio, dato che non ho più 15 anni emo


E cmq conosco musicisti che pur bravissimi ,non suonerebbero mai,giusto se obbligati,con cuffia o auricolari...


fino a poco tempo fa facevo parte di quella categoria emo

alpadue 16-12-19 22.03
@ emidio
ovviamente emo anche da parte mia! emo
Che il prodotto "suoni bene" io non ho mai avuto dubbi. I miei dubbi vertono sulla qualità costruttiva.
Mi spiego meglio: se un prodotto Shure, Sennheiser o AKG (per rimanere su in-ear universali) costa X euro, buona parte di quegli euro sono sicuramente dati dal Brand (inutile girarci intorno), MA un'altra buona parte è data dai CONTROLLI DI QUALITA' secondo gli STANDARD EUROPEI: comprando un prodotto di questi 3 marchi un musicista è SICURO che 1. i materiali che stanno a contatto con la pelle del suo orecchio non gli comporteranno malattie 2. la pressione sonora è testata per un uso prolungato. Questo indipendentemente da dove tali prodotti vengano fabbricati, perché tra "prodotto cinese" e "prodotto fabbricato in Cina" c'è un abisso, dato - appunto! - dal rispetto di alcuni standard qualitativi.
Comprando un prodotto Cinese che non ha nemmeno il "filtro" dato da un importatore, tutte queste sicurezze vengono a mancare.
Mi chiedo e ti chiedo: ne vale la pena?
Io non dico che uno debba arrivare a cifre importanti come quelle che ho speso io (del resto sono soprattutto cantante, e le 6 vie sono un "vezzo" di cui un musicista potrebbe tranquillamente fare a meno), ma - imho - con meno di 350 euro si acquista un prodotto ben suonante e soprattutto SICURO. Sono troppi soldi? Secondo me, visto quanto sono preziose le nostre orecchie, assolutamente no.

emo


Ok, hai spiegato bene ciò che pensi e ciò che hai detto è condivisibile..
Quindi, andando sul pratico, puoi dare qualche consiglio di sistema in ear con un costo al "minimo sindacale"?
Grazie
emidio 17-12-19 00.42
@ alpadue
Ok, hai spiegato bene ciò che pensi e ciò che hai detto è condivisibile..
Quindi, andando sul pratico, puoi dare qualche consiglio di sistema in ear con un costo al "minimo sindacale"?
Grazie
Parlando di in-ear universali, vanno benissimo “i soliti noti” Shure, Sennheiser, Akg, eccetera.
Parlando di sistemi custom artigianali, si rimane sul budget da me indicato in precedenza con marchi come NTS Audio (da me posseduti) o Earfonik.