Il prog italiano.

markelly2 16-01-20 20.14
@ giosanta
Se è per questo "A Saucerful of Secrets" è del 1968...
Tutto per aver scritto "miglior intro" su La Mente Vola?
Circostanziato al brano, lo merita.

Ovvio che in generale gli Alphataurus, non si avvicinano nemmeno al valore dei Pink Floyd, né di molti altri più grandi e influenti.

Ma vanno sentiti e apprezzati. Purtroppo sono poco conosciuti, e così pure altri di quelli indicati dal post di Vin.
Denigrarli o paragonarli a band più famose è inutile e controproducente.
benjomy 16-01-20 20.35
@ markelly2
E allora?
Us and Them la adoro!
Cerca le differenze emo
markelly2 16-01-20 20.43
@ benjomy
Cerca le differenze emo
Ho già risposto sopra. emo
emo
giosanta 16-01-20 21.00
markelly2 ha scritto:
Tutto per aver scritto "miglior intro" su La Mente Vola?

No, mi riferivo al primo paragone di Benjomy, nel senso che, a mio personale parere, gli inarrivabili P.F. sono quasi un genere a se stante, di ardua catalogazione.
markelly2 16-01-20 21.02
@ giosanta
markelly2 ha scritto:
Tutto per aver scritto "miglior intro" su La Mente Vola?

No, mi riferivo al primo paragone di Benjomy, nel senso che, a mio personale parere, gli inarrivabili P.F. sono quasi un genere a se stante, di ardua catalogazione.
Sì, scusa, anch'io mi riferivo a benjomy, ma ho risposto in coda al tuo post perché comunque era facente parte del discorso.
giosanta 16-01-20 21.12
markelly2 ha scritto:
Sì, scusa...

Ma figurati. Si discute tra amici.
in ogni caso, sempre personalmente, se proprio dovessi cercare un paternità da attribuire al "progressive" (che comunque come tutte le etichette è molto stretta), in prima istanza mi verrebbe da pensare ai Nice visto che, sempre a mio parere, il vero convitato di pietra di questo genere, evocato o citato, è proprio il repertorio classico, sia per i contenuti che per la struttura.
delmas 16-01-20 21.20
La cosa più interessante sarebbe capire perchè il progressive, non solo italiano, non è riuscito a crearesi una continuità temporale. A differenza di quasi tutti gli altri stili che hanno continuato ad evolversi il progressive s'è fermato. I tentativi di attualizzazione o sono imitazioni troppo inerti o finiscono distanti dalle radici più profonde di questa musica.
1paolo 16-01-20 21.21
Nell’elenco mancano i Trip di Joe Vescovi e Furio Chiricoemo
giosanta 16-01-20 21.31
delmas ha scritto:
La cosa più interessante...

Le motivazioni sono accennate, in parte, proprio nel link iniziale.
In ordine casuale.
Musica inadatta al consumo veloce e/o distratto. Figlia di o, se preferisci relazionata a, un'epoca estinta. Complessa da suonare e/o concepire, ecc. ecc.

1paolo ha scritto:
Nell’elenco mancano i Trip di Joe Vescovi e Furio Chirico

L'ho notato anch'io.
Lacuna grave.
losfogos 16-01-20 21.44
@ giosanta
delmas ha scritto:
La cosa più interessante...

Le motivazioni sono accennate, in parte, proprio nel link iniziale.
In ordine casuale.
Musica inadatta al consumo veloce e/o distratto. Figlia di o, se preferisci relazionata a, un'epoca estinta. Complessa da suonare e/o concepire, ecc. ecc.

1paolo ha scritto:
Nell’elenco mancano i Trip di Joe Vescovi e Furio Chirico

L'ho notato anch'io.
Lacuna grave.
E'stato detto abbastanza su diversi gruppi, non cadiamo nella tentazione di fare paragoni con Pink Floyd e Genesis dei primi tempi. Secondo me in Italia abbiamo avuto grande musica e progetti interessantissimi.

Ho sempre amato questo pezzo delle Orme del '77, avevo 10 anni e mi incantavo ascoltando poderosi arpeggi di synth e atmosfere "weird", mi facevano sognare...

SE IO LAVORO
giosanta 16-01-20 21.47
losfogos ha scritto:
E'stato detto abbastanza su diversi gruppi, non cadiamo nella tentazione di fare paragoni con Pink Floyd e Genesis dei primi tempi

Appunto. Assolutamente d'accordo.
Poi, figurati, tra i miei archetipi c'è proprio "Collage" delle Orme, che percepivo più "avvicinabili" (e infatti i brani li suonicchiavo quasi tutti) degli stratosferici E. L. & P.
markelly2 16-01-20 22.34
@ delmas
La cosa più interessante sarebbe capire perchè il progressive, non solo italiano, non è riuscito a crearesi una continuità temporale. A differenza di quasi tutti gli altri stili che hanno continuato ad evolversi il progressive s'è fermato. I tentativi di attualizzazione o sono imitazioni troppo inerti o finiscono distanti dalle radici più profonde di questa musica.
Beh c'è stato il new prog, per qualche anno ha lasciato ben sperare.

E va anche detto che oggi esiste un sottobosco di migliaia (ripeto: migliaia) di artisti progressive e affini, originali e emuli, in tutto il mondo, che contribuiscono a portare avanti questa bellissima musica (anche se è evidente che i fasti del passato (ossia vendite) difficilmente saranno raggiunti.
delmas 17-01-20 08.12
Anche io concordo sulla qualità del progressive italiano, ovviamente con tutti i doverosi distinguo di capacità artistiche. La nostra storica attitudine a produrre melodie accattivanti è stata una marcia in più nella struttura del progressive. Partiture come Darwin del Banco sono a tutt'oggi straordinarie.
Per quanto riguarda l'evoluzione del prog, quello che intendevo dire è che, per fare un esempio, una struttura semplice come il blues si è evoluta proprio nella musica dei pink floyd. La straordinarietà della chitarra di Gilmur sta proprio nell'aver trasportato quel mondo in un altro mantenendone riconoscibili e vitali le matrici. Questo è virtuosismo non andare il più velocemente possibile su una tastiera.
Per il progressive, invece, non è avvenuta un'evoluzione se non al proprio interno (nel senso di una moltiplicazione di complessità) poi, ha cessato di esistere. Forse proprio in virtù dei propri eccessi. Ricordo una frase di Bob Fripp durante un'intervista dei primi anni '80: è un epoca, disse, nella quale i dinosauri devono lasciare il posto alle gazzelle...
Non dimentichiamo poi il peso della novità della strumentazione. Mellotron, sintetizzatori, piani elettrici...la sollecitazione sulla fantasia dei musicisti deve essere stata pazzesca...
orange1978 17-01-20 08.21
....ma chi ha fatto questo elenco? mancano dischi ben piu importanti, intanto "aquile e scoiattoli" non è un disco prog, i latte e miele versione prog hanno fatto album ben piu progressive, vedi Passio Secundum Matheum e Papillon (due dischi cacofonici sotto certi aspetti ma molto molto particolari)

poi non si puo non mettere qualcosa del Perigeo, ok erano piu orientati allo stile weather report che al prog, però ad esempio "genealogia" contenente "via beato angelico" è assolutamente prog rock nelle sonorità.

inoltre dove sono i Pierrot Lunaire? piuttosto che qualcosa dei Trip o dei Rovescio della Medaglia? ....o il disco prog dei dik dik "suite per una donna assolutamente relativa".

....e meno male che a me fa cagare il prog in generale! manco sono un grande fruitore di quella musica, e avrei fatto molto di meglio se avessi stillato io un elenco di 10 album prog italiano piu significativi!

(niente contro vincenzo eh, non è rivolta certo a lui la critica che anzi, ne saprà moltoooo piu di me essendo un musicista che ha piu titoli di un giornale delle sette del mattino)
markelly2 17-01-20 08.28
@ orange1978
....ma chi ha fatto questo elenco? mancano dischi ben piu importanti, intanto "aquile e scoiattoli" non è un disco prog, i latte e miele versione prog hanno fatto album ben piu progressive, vedi Passio Secundum Matheum e Papillon (due dischi cacofonici sotto certi aspetti ma molto molto particolari)

poi non si puo non mettere qualcosa del Perigeo, ok erano piu orientati allo stile weather report che al prog, però ad esempio "genealogia" contenente "via beato angelico" è assolutamente prog rock nelle sonorità.

inoltre dove sono i Pierrot Lunaire? piuttosto che qualcosa dei Trip o dei Rovescio della Medaglia? ....o il disco prog dei dik dik "suite per una donna assolutamente relativa".

....e meno male che a me fa cagare il prog in generale! manco sono un grande fruitore di quella musica, e avrei fatto molto di meglio se avessi stillato io un elenco di 10 album prog italiano piu significativi!

(niente contro vincenzo eh, non è rivolta certo a lui la critica che anzi, ne saprà moltoooo piu di me essendo un musicista che ha piu titoli di un giornale delle sette del mattino)
Ma scrivi solo per far vedere che "ne sai"?
A che titolo affermi che il disco dei Dik Dik è un disco prog fondamentale? emo
orange1978 17-01-20 08.34
markelly2 ha scritto:
Ma scrivi solo per far vedere che "ne sai"?


...ma scrivi solo per rompere le balle a me?
markelly2 17-01-20 08.54
@ orange1978
markelly2 ha scritto:
Ma scrivi solo per far vedere che "ne sai"?


...ma scrivi solo per rompere le balle a me?
Fai la tua lista Prog personale, e non dimenticare di metterci anche l'imprescindibile Mu di Riccardo Cocciante.