@ orange1978
....é un esempio che non sta in piedi, gia in partenza.
un pittore affrescatore dipinge qualcosa, un soggetto piu o meno complesso, mentre un imbianchino stucca i muri, li pialla e poi li tinteggia tinta unita o al massimo fantasia con apposite mascherine, ma sono due cose completamente differenti che hanno in comune solo i fatto che si lavori sullo stesso materiale (il muro).
nella trap vi é un soggetto, vi si trovano gli stessi elementi di una qualsiasi musica sia classica o pop o rock, cé una parte ritmica, ci sono gli accenti, cé un armonia sorretta da un basso che ne determina poi la grammatica, ci sono le varie parti strumentali, cè una melodia vocale combinata con parlati....
si puo dire che solitamente veicola messaggi non positivi attraverso i testi, che i testi sono banali e pieni di luoghi comuni da social, che il modo di cantare strascicato con autotune sia di cattivo gusto per chi ama il canto lirico e cose del genere.....ma assolutamente non si puo dire che la trap cosi come la edm o altre cose del genere, non sia musica, paragona due pittori se vuoi tipo leonardo da vinci e un moderno astrattista che dipinge buttando colori a chiazze sulla tela, quello lo puoi fare ma non paragonare un pittore astratto a un imbianchino, nella testa di un trapper cè comunque un idea alla base.
poi anche a me fa schifo il genere, ma rispetto chi la produce sapendo che, come ogni cosa, produrre professionalmente è frutto di un abilitá, e bravo chi ci riesce.
dai su questi sono discorsi infantili, la trap non é musica, la techno é rumore e il jazz invece è arte allo stato puro....ma bastaaaaa....sveglia siamo nel 2020 non sarebbe ora di cambiare repertorio?
La differenza è una sola: l’intenzione di creare l’opera d’arte da un lato, e l’intenzione di creare un prodotto da vendere per far soldi dall’altra.
Lecitissime ed onestissime intenzioni tutte e due, ma un imbianchino resta un imbianchino, e la trap non è musica (tranne eccezioni rare), ma tinteggiatura sonora.