@ muzakk
Cyrano ha scritto:
Il modo di tenere le dita distese e non arricciate.
Maestro sono in confusione, in quanto in alcuni dei metodi che ho potuto visionare c'è la classica posizione che dovrebbe assumere la mano ossia la mano che stringe la pallina da tennis che contraddice la posizione a dita distese. Io per un periodo ho assunto quella posizione poi ho variato la posizione assumendo quella della mano in stato di riposo che è leggermete curva e le dita non sono propriamente distese. Io ho le dita non molte lunghe e mi farebbe proprio comodo la posizione che tu sostieni. Se non ti disturba mi puoi dire i pro e i contro delle due posizioni una " arricciata" e l'altra a dita distese?
Carissimo sono due scuole entrambe valide, e ce ne sono altre che adottano un approccio intermedio tra le due.
Per capire la tecnica a "dita distese" suggerisco di guardare bene Horowitz o Ashkenazy, ed anche Claudio Arrau.
Ovviamente questo approccio necessita di uno studio approfondito di rotazioni e controrotazioni del polso (non suonano le dita ma la mano governata da polso, avambraccio, gomito, braccio e corpo), il tutto con grande flessibilità e relax.
Il concetto è economizzare il movimento e far suonare la forza di gravità tramite l'educazione all'efficienza biomeccanica.