@ Roberto_Forest
Camelot Pro per iPad costa sui 30€. E' l'iPad che può costare, dipende dal modello.
Se è solo per gestione di scalette, sparitii, e cambi suoni di tastiere hardware serve zero potenza. Quindi andrebbe bene un iPad anche vecchio, basta che funzioni. E non deve avere il sistema operativo così vecchio da non poter installare Camelot.
Se usi qualche suono invece deve essere più performante, anche se per un uso in live, standard diciamo, non serve neanche tanta potenza. La potenza servirebbe in ambito Studio, con utilizzo di DAW, dove hai più di 10 tracce. Ma per un uso live dove usi fino a 3-4 suoni a brano, con relativi effetti, può bastare un ipad modello base.
Fai conto che io ho (2) ipad 8 2020, che oggi si troverà usato sui 150/200€ e, prima di prendere il Motif, il mio setup era Cp73 + master, e quindi usavo l'ipad per tutto quello che non erano pianoforti, quindi per brass, synth, strings, hammond, pad. E ce la faceva tranquillo.
Il mio problema era che alcuni suoni come soprattutto gli strings non mi piacevano. E comunque era sempre laborioso fare uscire i suoni da ipad (tranne hammond e synth). Stessa cosa che succede anche con i vst su computer comunque. Non sono fatti per il live.
Ora uso ancora suoni di iPad anche perchè ormai li avevo già programmati, sennò magari riuscirei a farli tutti col Motif, tranne l'hammond. Uso queste app più o meno:
- VB3m, hammond
- Swam Sax, sassofono
- Tal u-no, synth clone Juno 60
- Apesoft Mood, synth clone +o- di un Minimoog
- DRC, VA synth generico
- Sunrizer, synth clonte Jp8000
- Ob-x, clone Ob-X
più qualche effetto.
Grazie mille per la splendida ed esaustiva risposta
Io purtroppo ho sempre avuto la repulsione all'uso del PC live (ho paura che si blocchi all'improvviso, con conseguente figura di m....

Però effettivamente l'uso di iPad solo con Camelot mi permetterebbe di vedere più di buon occhio un MoDX8 sotto e Motif XF6 sopra
Grazie