L'ultimo sequencer della stirpe MC è stato Roland MC-80 (MC-80ex se corredato dalla VE-GSPro, un Sound Canvas SC-88Pro integrato o da acquistare a parte, come ho fatto). Io ho quest'ultimo, acquistato per utilizzarlo come blocco note musicali quando non ho voglia di trafficare con DAW ecc.
Originariamente MC-80 era provvisto di porta SCSI per connettere un HD esterno o consentiva l'installazione di un HD interno dalla mirabolante capacità di 2GB, oltre al floppy disk da 1,44MB residente. Con una piccola operazione ho installato un lettore/scrittore di Compact Flash al posto del disco fisso, che ha la stessa capacità di memorizzazione, ma non è rumoroso a causa delle vibrazioni generate. Con tre CF da 2GB mi sono sistemato per un pezzo, nel senso che saturare quel supporto di file .MID e proprietari MC-80ex ce ne vuole.
È indubbiamente una macchina molto pratica ed essenziale, nonostante abbia parecchie caratteristiche che la rendono ancora utilizzabile in contesto professionale e semiprofessionale.
Certo, è "limitata" a sole 16 tracce MIDI su due porte MIDI OUT, bisogna fare bene i conti quando si vuole utilizzare la scheda di generazione sonora interna VE-GSPro e strumenti esterni, però ha una solidità funzionale ed una razionalità che negli strumenti più moderni è andata completamente perduta.
Divertente giocare con il suo arpeggiatore, integrare le frasi arpeggiate nelle sequenze, facilitata la creazione di pattern di batteria per l'accompagnamento e/o le prove, ottima la sezione di lettura dei file MID che permette di creare playlist. L'editing delle sequenze è complesso, ma non impossibile.
N.B. Rispondo a quesiti tecnici SOLO SE ho tempo e voglia.
Il tempo che impiego per rispondere al TUO quesito non ritorna più, sii almeno riconoscente.