Miglior Tastiera Workstation per uso live
orange1978 14-01-21 22.42
@ morgan74
Come come da titolo, anche alla luce anche dei recenti aggiornamenti dei sistemi operativi di varie workstation delle marche più importanti, quale secondo voi è attualmente il modello più adeguato ad un uso live, lasciando alle registrazioni e a un uso prettamente in studio, al computer?
Parliamo sempre di un uso in ambito pop rock, come tastiera unica o anche da accoppiare a una seconda tastiera. Quali tra i seguenti modelli è anche il più azzeccato per peso e ingombro e rapporto qualità prezzo?
Nuovo Roland Fantom
Kurzweil Pc 4 o pc 4/7
Korg Nautilus
Korg Kronos
Yamaha Modx, montage
???
Io dico la mia: tra queste anche per una questione di prezzo quella che mi attira di più è Kurzweil pc 4 o anche di più la pc4/7
solite domande inutili, che palle.
Come come da titolo, anche alla luce anche dei recenti aggiornamenti dei sistemi operativi di varie workstation delle marche più importanti, quale secondo voi è attualmente il modello più adeguato ad un uso live, lasciando alle registrazioni e a un uso prettamente in studio, al computer?
Parliamo sempre di un uso in ambito pop rock, come tastiera unica o anche da accoppiare a una seconda tastiera. Quali tra i seguenti modelli è anche il più azzeccato per peso e ingombro e rapporto qualità prezzo?
Nuovo Roland Fantom
Kurzweil Pc 4 o pc 4/7
Korg Nautilus
Korg Kronos
Yamaha Modx, montage
???
Io dico la mia: tra queste anche per una questione di prezzo quella che mi attira di più è Kurzweil pc 4 o anche di più la pc4/7
...la miglior tastiera per il live? molto semplice, quella con cui ci si trova meglio, é sempre stato cosi e sempre lo sará, ci sono stati concerti, tour, dove vedevi artisti con i piu disparati strumenti (chi con roland, chi con korg chi con yamaha, anche alesis o ensoniq) fare cose bellissime.
tutti gli strumenti professionali a un certo livello suonano, cio che conta di piú é intanto il feeling personale cn lo strumento, e poi quanto lo si sa sfruttare in tutte le sue possibilitá (cosa tutt'altro che facile).
a volte meglio uno strumento datato ma sfruttato e programmato bene, che un super top di gamma nuovo di zecca col quale nemmeno si riescono a programmare in maniera adeguata i livelli dei suoni, o il bilanciamento degli effetti.
insomma quando é il musicista ad avere il controllo dello strumento va quasi sempre bene, quando invece é lo strumento a controllare il musicista va quasi sempre male.
@ orange1978
solite domande inutili, che palle.
...la miglior tastiera per il live? molto semplice, quella con cui ci si trova meglio, é sempre stato cosi e sempre lo sará, ci sono stati concerti, tour, dove vedevi artisti con i piu disparati strumenti (chi con roland, chi con korg chi con yamaha, anche alesis o ensoniq) fare cose bellissime.
tutti gli strumenti professionali a un certo livello suonano, cio che conta di piú é intanto il feeling personale cn lo strumento, e poi quanto lo si sa sfruttare in tutte le sue possibilitá (cosa tutt'altro che facile).
a volte meglio uno strumento datato ma sfruttato e programmato bene, che un super top di gamma nuovo di zecca col quale nemmeno si riescono a programmare in maniera adeguata i livelli dei suoni, o il bilanciamento degli effetti.
insomma quando é il musicista ad avere il controllo dello strumento va quasi sempre bene, quando invece é lo strumento a controllare il musicista va quasi sempre male.
Non credo sia una domanda inutile, e ti spiego perché, il perché sta nel fatto che ad oggi molte workstation nuove nascono piene zeppe di funzioni destinate alla registrazione o alla produzione, con 10000 pippe mentali, che alla fine nessuno usa, visto che per registrare e produrre si usa il computer.
solite domande inutili, che palle.
...la miglior tastiera per il live? molto semplice, quella con cui ci si trova meglio, é sempre stato cosi e sempre lo sará, ci sono stati concerti, tour, dove vedevi artisti con i piu disparati strumenti (chi con roland, chi con korg chi con yamaha, anche alesis o ensoniq) fare cose bellissime.
tutti gli strumenti professionali a un certo livello suonano, cio che conta di piú é intanto il feeling personale cn lo strumento, e poi quanto lo si sa sfruttare in tutte le sue possibilitá (cosa tutt'altro che facile).
a volte meglio uno strumento datato ma sfruttato e programmato bene, che un super top di gamma nuovo di zecca col quale nemmeno si riescono a programmare in maniera adeguata i livelli dei suoni, o il bilanciamento degli effetti.
insomma quando é il musicista ad avere il controllo dello strumento va quasi sempre bene, quando invece é lo strumento a controllare il musicista va quasi sempre male.
Ecco perché ho chiesto specificatamente per un uso live.
Al di la dello specifico, più che inutile e per quanto tu possa circoscrivere il contesto di utilizzo, è illusorio pensare di avere una risposta univoca, per quanto sia spontaneo porre la domanda.
morgan74 ha scritto:
molte workstation nuove nascono piene zeppe di funzioni destinate alla registrazione o alla produzione, con 10000 pippe mentali, che alla fine nessuno usa, visto che per registrare e produrre si usa il computer.
molte workstation nuove nascono piene zeppe di funzioni destinate alla registrazione o alla produzione, con 10000 pippe mentali, che alla fine nessuno usa, visto che per registrare e produrre si usa il computer.
Appunto! Dipende allora da quanti suoni vuoi comporre il tuo user program. Perchè a questo punto, per il live come hai chiesto, davvero il nord stage è il massimo se ti bastano due layer di una stessa categoria di suoni.
morgan74 ha scritto:
in ambito pop rock, come tastiera unica o anche da accoppiare a una seconda tastiera
in ambito pop rock, come tastiera unica o anche da accoppiare a una seconda tastiera
Soprattutto se come dici cerchi anche una tastiera da usare in accoppiata. Con una nord stage 2 più una qualsiasi tastiera generalista che aggiunge giusto i layer e qualche suono di carattere diverso alla fine, puoi suonare qualsiasi cosa. Per il rock nella maggioranza dei casi basta solo la nord, per il pop dipende, ma non serve una top di gamma da affiancargli. La base del setup sarebbe lo stage. Secondo me
orange1978 15-01-21 01.28
sono domande inutili semplicemente perche non esiste lo strumento migliore per il live, esiste lo strumento migliore PER IL TUO LIVE.
le nord per esempio suonano bene, ma sono alquanto limitate in certe situazioni, non consentono cioè di fare certe cose avanzate come alcuni strumenti roland yamaha o korg che possono sovrapporre/splittare 16 suoni contemporaneamente con 256 voci di polifonia, sicuro qualche buontempone (per non essere offensivo) mentre sta leggendo questa frase dirà "ma che cacchio me ne frega io uso solo il rhodes e due piani"....ecco, e io gli risponderei bravo, vaglielo a dire a jordan rudess che 10/12 splits layers e 256 voci non servono a nulla, testa di rapa!
....capisci cosa intendo? le esigenze sono strettamente personali, quello che serve a me potrebbe non servire a te, e viceversa, quindi è molto difficile stabilire a priori quale sia la soluzione migliore perchè anche prendeno lo stesso contesto, cioè come chiedi tu il "palco", ci sono comunque troppe variabili ad entrare in gioco.
per come la vedo io fantom, kronos, nautilus, montage, kurzweil....sono tutti quanti strumenti professionali in grado di gestire egregiamente qualsiasi performance e di qualsiasi genere musicale, ma è difficile dire quale sia la migliore, dipende dal contesto e da chi la userà.
poi cè anche la questione tempo, sopratutto per chi non è un professionista, se non fai solo quello nella vita non puoi permetterti magari di passare tre settimane a imparare un nuovo strumento da zero, lo puo fare il professionista.
quindi a chi ad esempio suona per diletto, e magari sono dieci dodici anni che usa yamaha motif, si è fatto una libreria di suoni propri e performances su quella tastiera, io gli consiglierei forse di passare a montage perche carichi i tuoi suoni e riparti da dove hai lasciato la vecchia, con però nuove possibilità in piu, passare a un kronos o una kurzweil significherebbe re imparare da capo tutto, riprogrammarsi tutti i suoni etc.....ne vale la pena? dipende, se hai un ora due dopo cena da dedicare a questa cosa forse meglio rimanere su una cosa che già sai usare.
come già detto insomma ci sono troppe variabili, e anche non meno importante la variabile portafoglio!
le nord per esempio suonano bene, ma sono alquanto limitate in certe situazioni, non consentono cioè di fare certe cose avanzate come alcuni strumenti roland yamaha o korg che possono sovrapporre/splittare 16 suoni contemporaneamente con 256 voci di polifonia, sicuro qualche buontempone (per non essere offensivo) mentre sta leggendo questa frase dirà "ma che cacchio me ne frega io uso solo il rhodes e due piani"....ecco, e io gli risponderei bravo, vaglielo a dire a jordan rudess che 10/12 splits layers e 256 voci non servono a nulla, testa di rapa!
....capisci cosa intendo? le esigenze sono strettamente personali, quello che serve a me potrebbe non servire a te, e viceversa, quindi è molto difficile stabilire a priori quale sia la soluzione migliore perchè anche prendeno lo stesso contesto, cioè come chiedi tu il "palco", ci sono comunque troppe variabili ad entrare in gioco.
per come la vedo io fantom, kronos, nautilus, montage, kurzweil....sono tutti quanti strumenti professionali in grado di gestire egregiamente qualsiasi performance e di qualsiasi genere musicale, ma è difficile dire quale sia la migliore, dipende dal contesto e da chi la userà.
poi cè anche la questione tempo, sopratutto per chi non è un professionista, se non fai solo quello nella vita non puoi permetterti magari di passare tre settimane a imparare un nuovo strumento da zero, lo puo fare il professionista.
quindi a chi ad esempio suona per diletto, e magari sono dieci dodici anni che usa yamaha motif, si è fatto una libreria di suoni propri e performances su quella tastiera, io gli consiglierei forse di passare a montage perche carichi i tuoi suoni e riparti da dove hai lasciato la vecchia, con però nuove possibilità in piu, passare a un kronos o una kurzweil significherebbe re imparare da capo tutto, riprogrammarsi tutti i suoni etc.....ne vale la pena? dipende, se hai un ora due dopo cena da dedicare a questa cosa forse meglio rimanere su una cosa che già sai usare.
come già detto insomma ci sono troppe variabili, e anche non meno importante la variabile portafoglio!
@ orange1978
solite domande inutili, che palle.
...la miglior tastiera per il live? molto semplice, quella con cui ci si trova meglio, é sempre stato cosi e sempre lo sará, ci sono stati concerti, tour, dove vedevi artisti con i piu disparati strumenti (chi con roland, chi con korg chi con yamaha, anche alesis o ensoniq) fare cose bellissime.
tutti gli strumenti professionali a un certo livello suonano, cio che conta di piú é intanto il feeling personale cn lo strumento, e poi quanto lo si sa sfruttare in tutte le sue possibilitá (cosa tutt'altro che facile).
a volte meglio uno strumento datato ma sfruttato e programmato bene, che un super top di gamma nuovo di zecca col quale nemmeno si riescono a programmare in maniera adeguata i livelli dei suoni, o il bilanciamento degli effetti.
insomma quando é il musicista ad avere il controllo dello strumento va quasi sempre bene, quando invece é lo strumento a controllare il musicista va quasi sempre male.
quoto tutto
solite domande inutili, che palle.
...la miglior tastiera per il live? molto semplice, quella con cui ci si trova meglio, é sempre stato cosi e sempre lo sará, ci sono stati concerti, tour, dove vedevi artisti con i piu disparati strumenti (chi con roland, chi con korg chi con yamaha, anche alesis o ensoniq) fare cose bellissime.
tutti gli strumenti professionali a un certo livello suonano, cio che conta di piú é intanto il feeling personale cn lo strumento, e poi quanto lo si sa sfruttare in tutte le sue possibilitá (cosa tutt'altro che facile).
a volte meglio uno strumento datato ma sfruttato e programmato bene, che un super top di gamma nuovo di zecca col quale nemmeno si riescono a programmare in maniera adeguata i livelli dei suoni, o il bilanciamento degli effetti.
insomma quando é il musicista ad avere il controllo dello strumento va quasi sempre bene, quando invece é lo strumento a controllare il musicista va quasi sempre male.
@ orange1978
sono domande inutili semplicemente perche non esiste lo strumento migliore per il live, esiste lo strumento migliore PER IL TUO LIVE.
le nord per esempio suonano bene, ma sono alquanto limitate in certe situazioni, non consentono cioè di fare certe cose avanzate come alcuni strumenti roland yamaha o korg che possono sovrapporre/splittare 16 suoni contemporaneamente con 256 voci di polifonia, sicuro qualche buontempone (per non essere offensivo) mentre sta leggendo questa frase dirà "ma che cacchio me ne frega io uso solo il rhodes e due piani"....ecco, e io gli risponderei bravo, vaglielo a dire a jordan rudess che 10/12 splits layers e 256 voci non servono a nulla, testa di rapa!
....capisci cosa intendo? le esigenze sono strettamente personali, quello che serve a me potrebbe non servire a te, e viceversa, quindi è molto difficile stabilire a priori quale sia la soluzione migliore perchè anche prendeno lo stesso contesto, cioè come chiedi tu il "palco", ci sono comunque troppe variabili ad entrare in gioco.
per come la vedo io fantom, kronos, nautilus, montage, kurzweil....sono tutti quanti strumenti professionali in grado di gestire egregiamente qualsiasi performance e di qualsiasi genere musicale, ma è difficile dire quale sia la migliore, dipende dal contesto e da chi la userà.
poi cè anche la questione tempo, sopratutto per chi non è un professionista, se non fai solo quello nella vita non puoi permetterti magari di passare tre settimane a imparare un nuovo strumento da zero, lo puo fare il professionista.
quindi a chi ad esempio suona per diletto, e magari sono dieci dodici anni che usa yamaha motif, si è fatto una libreria di suoni propri e performances su quella tastiera, io gli consiglierei forse di passare a montage perche carichi i tuoi suoni e riparti da dove hai lasciato la vecchia, con però nuove possibilità in piu, passare a un kronos o una kurzweil significherebbe re imparare da capo tutto, riprogrammarsi tutti i suoni etc.....ne vale la pena? dipende, se hai un ora due dopo cena da dedicare a questa cosa forse meglio rimanere su una cosa che già sai usare.
come già detto insomma ci sono troppe variabili, e anche non meno importante la variabile portafoglio!
e anche questo...
sono domande inutili semplicemente perche non esiste lo strumento migliore per il live, esiste lo strumento migliore PER IL TUO LIVE.
le nord per esempio suonano bene, ma sono alquanto limitate in certe situazioni, non consentono cioè di fare certe cose avanzate come alcuni strumenti roland yamaha o korg che possono sovrapporre/splittare 16 suoni contemporaneamente con 256 voci di polifonia, sicuro qualche buontempone (per non essere offensivo) mentre sta leggendo questa frase dirà "ma che cacchio me ne frega io uso solo il rhodes e due piani"....ecco, e io gli risponderei bravo, vaglielo a dire a jordan rudess che 10/12 splits layers e 256 voci non servono a nulla, testa di rapa!
....capisci cosa intendo? le esigenze sono strettamente personali, quello che serve a me potrebbe non servire a te, e viceversa, quindi è molto difficile stabilire a priori quale sia la soluzione migliore perchè anche prendeno lo stesso contesto, cioè come chiedi tu il "palco", ci sono comunque troppe variabili ad entrare in gioco.
per come la vedo io fantom, kronos, nautilus, montage, kurzweil....sono tutti quanti strumenti professionali in grado di gestire egregiamente qualsiasi performance e di qualsiasi genere musicale, ma è difficile dire quale sia la migliore, dipende dal contesto e da chi la userà.
poi cè anche la questione tempo, sopratutto per chi non è un professionista, se non fai solo quello nella vita non puoi permetterti magari di passare tre settimane a imparare un nuovo strumento da zero, lo puo fare il professionista.
quindi a chi ad esempio suona per diletto, e magari sono dieci dodici anni che usa yamaha motif, si è fatto una libreria di suoni propri e performances su quella tastiera, io gli consiglierei forse di passare a montage perche carichi i tuoi suoni e riparti da dove hai lasciato la vecchia, con però nuove possibilità in piu, passare a un kronos o una kurzweil significherebbe re imparare da capo tutto, riprogrammarsi tutti i suoni etc.....ne vale la pena? dipende, se hai un ora due dopo cena da dedicare a questa cosa forse meglio rimanere su una cosa che già sai usare.
come già detto insomma ci sono troppe variabili, e anche non meno importante la variabile portafoglio!
d'accordo su tutto. Soprattutto in quanto si suonano generi diversi.
Ma Morgan ha cmq anche specificato che per uso pop/rock (quindi non necessariamente prog da 1000 suoni...) e possibilmente con 1 tastiera sola (o al max 2 quindi una tastiera con un buon midi) quale potesse essere la più versatile.
Al netto che, come ho detto, sono tutte di ottimo livello, per i comandi/possibilità etc.etc. io ho votato kurz... ma effettivamente se ha già suoni pronti o maggiore dimestichezza con una data marca e' un fattore importante il tempo di apprendimento.
Infatti io quando passai dalla XP80 della colla rossa, per perdere meno tempo possibile e recuperare le schede JV e SRX presi una Roland FA 76 (che ho ancora) e in pochissimo tempo trasferii tutte le combi che avevo e ridivenni operativo in un pomeriggio.
Se invece ha tempo da investire (anche per piacere personale) allora il discorso decade.
ps: ma c'e' un modo per fare il multiquote???
toniz1 ha scritto:
Ma Morgan ha cmq anche specificato che per uso pop/rock (quindi non necessariamente prog da 1000 suoni...)
Ma Morgan ha cmq anche specificato che per uso pop/rock (quindi non necessariamente prog da 1000 suoni...)
Ma infatti è su quello che si basa la mia risposta e quella di altri. Non su un discorso generale, ma, essendo su un forum, sulle richieste di chi apre il post.
Le nord, soprattutto se usate da sole, possono essere limitate in alcuni generi, e lo dico anche io.
Però per il rock generalmente non si usano molti suoni e comunque, sempre generalmente, si utilizzano pochi layer, fino a prova contraria. Che poi ci siano gruppi che fanno utilizzo massiccio di suoni non lo metto in dubbio, ma se uno non lo specifica, nel 90% dei casi il rock è altro. Discorso diverso per il pop, in cui come anche io stesso avevo scritto, potrebbero servire più layer. Ma anche lì dipende.
Sarebbe utile che morgan74 specificasse il repertorio che vuole suonare per capire meglio. Perchè l'altra sua domanda, unico parametro su cui possiamo basare le nostre risposte, riguarda l'utilizzo anche di due tastiere e per me per suonare rock e pop con due tastiere una nord stage 2 può trovare spazio.
Se morgan74 avesse chiesto di suonare prog metal alla dream theater, che del rock nel senso generico ha ben poco, probabilmente quasi nessuno avrebbe consigliato nord
toniz1 ha scritto:
ps: ma c'e' un modo per fare il multiquote???
ps: ma c'e' un modo per fare il multiquote???
Io apro un'altra pagina di supporti musicali e faccio copio e incolla, non so se è il sistema giusto ma funziona
Comunque, in definitiva, se poi diventi un musicista famoso la migliore tastiera live è quella di cui sei endorser 😂
@ hindefus
Comunque, in definitiva, se poi diventi un musicista famoso la migliore tastiera live è quella di cui sei endorser 😂
Comunque, in definitiva, se poi diventi un musicista famoso la migliore tastiera live è quella di cui sei endorser 😂
hindefus ha scritto:
Comunque, in definitiva, se poi diventi un musicista famoso la migliore tastiera live è quella di cui sei endorser 😂
Comunque, in definitiva, se poi diventi un musicista famoso la migliore tastiera live è quella di cui sei endorser 😂
Verissimo!
Io accetto i pareri di tutti, il bello è sentire proprio le diverse campane, proprio per farsi poi un'idea propria più completa, quindi non trovo inutile chiedere il parere degli altri.
È normale che poi, ognuno preferisce uno strumento o un altro anche in base alla propria conoscenza di un marchio, o al genere.
Cmq tornando, alla questione, io non considero il nord stage, semplicemente perché per me non è una workstation.
Il genere è pop rock, anni 80, tipo teras for fears, duran duran, simple mindes, ecc..
È normale che poi, ognuno preferisce uno strumento o un altro anche in base alla propria conoscenza di un marchio, o al genere.
Cmq tornando, alla questione, io non considero il nord stage, semplicemente perché per me non è una workstation.
Il genere è pop rock, anni 80, tipo teras for fears, duran duran, simple mindes, ecc..
morgan74 ha scritto:
io non considero il nord stage, semplicemente perché per me non è una workstation.
io non considero il nord stage, semplicemente perché per me non è una workstation.
Certo, non lo è. Infatti hai le tue esigenze ed è giusto. Ho consigliato nord stage 2 perchè in molti contesti, soprattutto rock, non serve una workstation.
Però dai gruppi che hai nominato, non vedo il classico rock nè il classico pop. In alcune canzoni possono essere considerati pop rock, più i simple minds per come li ricordo io, ma il repertorio mi sembra generalmente più vicino al synth pop, o anche alla new wave, quindi con più elettronica. Cambia un po' il discorso, certamente ti serve una tastiera che possa avere più funzioni, da sola il nord stage non basta.
MiLord ha scritto:
da sola il nord stage non basta.
da sola il nord stage non basta.
Anche questo e’ vero ma potra’ sopperire una mox o il buon vecchio trinity
@ morgan74
Io accetto i pareri di tutti, il bello è sentire proprio le diverse campane, proprio per farsi poi un'idea propria più completa, quindi non trovo inutile chiedere il parere degli altri.
È normale che poi, ognuno preferisce uno strumento o un altro anche in base alla propria conoscenza di un marchio, o al genere.
Cmq tornando, alla questione, io non considero il nord stage, semplicemente perché per me non è una workstation.
Il genere è pop rock, anni 80, tipo teras for fears, duran duran, simple mindes, ecc..
Buongiorno a tutti.
Io accetto i pareri di tutti, il bello è sentire proprio le diverse campane, proprio per farsi poi un'idea propria più completa, quindi non trovo inutile chiedere il parere degli altri.
È normale che poi, ognuno preferisce uno strumento o un altro anche in base alla propria conoscenza di un marchio, o al genere.
Cmq tornando, alla questione, io non considero il nord stage, semplicemente perché per me non è una workstation.
Il genere è pop rock, anni 80, tipo teras for fears, duran duran, simple mindes, ecc..
Mi permetto di intervenire riportando che, personalmente, mi trovo benissimo con la Yamaha Modx7, che con la particolare maneggevolezza risolve anche il problema delle prove settimanali in saletta: quando avevo la K2500 ogni settimana era una prova fisica :-)
Saluti
D
@ DomeYa
Buongiorno a tutti.
Mi permetto di intervenire riportando che, personalmente, mi trovo benissimo con la Yamaha Modx7, che con la particolare maneggevolezza risolve anche il problema delle prove settimanali in saletta: quando avevo la K2500 ogni settimana era una prova fisica :-)
Saluti
D
la synth action della Modx7 come la definiresti?
Buongiorno a tutti.
Mi permetto di intervenire riportando che, personalmente, mi trovo benissimo con la Yamaha Modx7, che con la particolare maneggevolezza risolve anche il problema delle prove settimanali in saletta: quando avevo la K2500 ogni settimana era una prova fisica :-)
Saluti
D
di buona qualità? o è praticamente impossibile suonarci i pianoforti acustici?
Meglio una semipesata?
kurz4ever 16-01-21 10.51
@ morgan74
la synth action della Modx7 come la definiresti?
di buona qualità? o è praticamente impossibile suonarci i pianoforti acustici?
Meglio una semipesata?
allora parto io.. la keybed non dà un impressione di robustezza (diciamo che sono abituato alle semi pesate tipo quella di pc3k7 o del gem S3 o del jupiter 80), ed è leggera quasi come una synth action, ma la definiscono semipesata in yamaha. Però è ben controllabile e veloce e riesci ad essere espressivo anche con i piani.
la synth action della Modx7 come la definiresti?
di buona qualità? o è praticamente impossibile suonarci i pianoforti acustici?
Meglio una semipesata?
Il difetto è che ho l'impressione che abbiano tarato la curva con la keybed del Montage e quindi per arrivare a livelli di dinamica molto alti devi spingere troppo.
Io mi sono modificato i program dei piani abbassando la velocity di attacco dei vari elements e ho trovato l'equilibrio ottimale.
Curva SOFT ovviamente.
Io ho preso da poco il Modx8, l' ho presa per una questione di peso e perche tra tante WS o Synt, per me ha i migliori suoni di Piano.La Keybed per me va benissimo, migliore della Studiologic sl88studio che avevo prima. E' espandibile e in rete ci sono molte lybrary. Per il genere che fai hai l' imbarazzo della scelta per i suoni ( ci sono librerie con riferimenti agli anni 80 e 90). Provala se puoi, per il rapporto qualità prezzo per me la migliore.
ti hanno scritto in tanti e sostanzialmente condivido l’idea di massima che il meglio è ciò che risponde alle tue esigenze del momento secondo i tuoi gusti
l’unica cosa che vorrei dire è che Clavia NON ha una sola workstation nel suo catalogo e non ha mai avuto una macchina che corrispondesse ai canoni del segmento workstation!
probabilmente ad oggi specifiche alla mano il top resta il kronos ma poi sappiamo che neanche lui eccelle in tutto
l’unica cosa che vorrei dire è che Clavia NON ha una sola workstation nel suo catalogo e non ha mai avuto una macchina che corrispondesse ai canoni del segmento workstation!
probabilmente ad oggi specifiche alla mano il top resta il kronos ma poi sappiamo che neanche lui eccelle in tutto
Steruny 17-01-21 08.01
@ morgan74
la synth action della Modx7 come la definiresti?
di buona qualità? o è praticamente impossibile suonarci i pianoforti acustici?
Meglio una semipesata?
La pesata non è male. Comunque suonabile.
la synth action della Modx7 come la definiresti?
di buona qualità? o è praticamente impossibile suonarci i pianoforti acustici?
Meglio una semipesata?
Semipesate mediocri potevano sforzarsi di più.