Steinberg eliminerà eLicenser per Cubase

orange1978 07-03-21 19.06
@ Asterix
Uno studio serio non bada al software usato. Se devo portare delle cose mie da far mixare esporto in audio le tracce.
...su questo non ci piove, cè gente che fa dischi con cakewalk di vent'anni fa, o con i trackers e poi mixa fuori, ci mancherebbe.

il problema è quando devi collaborare con altri che magari ti danno sessioni impostate su pro tools o logic, o su digital performer (moltissimo in campo soundtrack).
Dallaluna69 07-03-21 20.03
orange1978 ha scritto:
ma perche siete tutti fissati con queste cagate di daw alternative, perche vi scoccia pagare 300/400 euro di software?

Perché tu sei l'unico che lavora in uno studio di registrazione.
Tutti gli altri (me compreso) fanno home recording.
E per fare home recording, Reaper basta e avanza.
Anzi, è molto più user friendly. Ogni mese c'è qualcuno che apre un thread perché con Cubase non riesce a registrare una traccia. Ma ogni mese preciso, eh? Potresti regolarci il calendario.
Con Reaper non succede. Ho amici chitarristi ignoranti come capre in ambito home recording. Si installano Reaper e dopo mezz'ora si registrano. Con Cubase non ce la possono fare.
Chiaro che se usciamo dall'ambito home recording il discorso cambia. Intanto spendere per avere anche due/tre DAW costose diventa normale. Poi, quando arriva il cliente, un conto è fargli trovare un Dell con Reaper e un conto è fargli trovare un Mac con Protools.
orange1978 07-03-21 20.24
Dallaluna69 ha scritto:
Perché tu sei l'unico che lavora in uno studio di registrazione.


ma questo cosa c'entra? guarda che io a 16 anni mica avevo uno studio, eppure in casa avevo prima l'amiga e poi atari st con su notator sl e cubase, costato un milione e mezzo tutto insieme, ma mai mi sarebbe venuto in mente di usare roba che già esisteva freeware come deluxe music, musicator, trax....ma per carità tutti producono musica con notator e cubase e io devo ridurmi a usare quelle cose, ma perche?

inoltre perdonami ma anche ponendo di essere in casa, con 350 euro digital performer lo compri, un cubase con poco piu....adesso non mi pare una cifra impossibile considerando che poi si parla la stessa lingua di tutti, allora un tempo che per avere un misero adat a otto tracce piu controller esterno spendevi 5 milioni di lire almeno?

Dallaluna69 ha scritto:
Ogni mese c'è qualcuno che apre un thread perché con Cubase non riesce a registrare una traccia. Ma ogni mese preciso, eh? Potresti regolarci il calendario.

mah, io non ho mai visto nessuno, le uniche volte che ho provato reaper è stato traumatico, interfaccia utente terribile, scialba, e complicato, e lo dico io che ho lavorato con tantissime daw anche ostiche come performer.
poi tutti questi problemi con cubase non li vedo francamente, lo uso nel mio studio regolarmente da oltre 12 anni o piu, e a casa da piu di venti, a parte quando eravamo agli inizi su pc windows (parlo intorno al 2000) mai avuto problemi, dalla SX in poi (e Nuendo) mai piu un problema.

Dallaluna69 ha scritto:
Poi, quando arriva il cliente, un conto è fargli trovare un Dell con Reaper e un conto è fargli trovare un Mac con Protools.

uno in studio lavora con quello che vuole, anche con reaper, il risultato è quello che conta ma vorrei capire il perche andare a prendere programmi strani quando ci sono ottimi prodotti con una lunga storia alle spalle.
RudiRioli 07-03-21 21.28
@ Asterix
Uno studio serio non bada al software usato. Se devo portare delle cose mie da far mixare esporto in audio le tracce.
beh... forse per te ma io ad esempio che magari ho un progetto con 40 tracce midi 25 vsti aperti e una settantina di tracce audio non perdo tempo una giornata per fare l'exporting in audio..... devo poter caricare lo stesso progetto ino studio serio che non ha certamente reaper !!
JoelFan 07-03-21 21.56
RudiRioli ha scritto:
on perdo tempo una giornata per fare l'exporting in audio
Perdi una giornata perché non usi Reaper. Con Reaper esportare gli Stems è facilissimo ed efficiente.
RudiRioli 07-03-21 22.39
@ JoelFan
RudiRioli ha scritto:
on perdo tempo una giornata per fare l'exporting in audio
Perdi una giornata perché non usi Reaper. Con Reaper esportare gli Stems è facilissimo ed efficiente.
ah... e se voglio fare qualche modifica al midi durante il lavoro ? se volessi sostituire uno strumento virtuale ? e per l'editor dell'audio ? se in una traccia lead vocal ho 40 take da mixare, che faccio li esporto in audio e poi faccio il montaggio ?

ma voi volete scherzare... non esiste proprio.

protools, cubase o al limite logic... il resto è fuffa...
orange1978 07-03-21 23.49
@ RudiRioli
beh... forse per te ma io ad esempio che magari ho un progetto con 40 tracce midi 25 vsti aperti e una settantina di tracce audio non perdo tempo una giornata per fare l'exporting in audio..... devo poter caricare lo stesso progetto ino studio serio che non ha certamente reaper !!
non so come funziona dalle tue parti ma ti assicuro che dalle mie parti nessuno (me compreso) mixerebbe un progetto con 25 vst in real time, ma nemmeno con 10.

tutto deve essere in audio, separato, renderizzato, se no diventa un casino (è anche poco affidabile dato quanto succhiano oggi i vst instruments nuovi).
orange1978 07-03-21 23.58
JoelFan ha scritto:
Perdi una giornata perché non usi Reaper. Con Reaper esportare gli Stems è facilissimo ed efficiente.


si vabbe ahahahah, ma non diciamo fesserie, guarda che qualsiasi software di alto livello è in grado di esportare altrettanto velocemente tutti gli stem, che poi le tracce singole NON SONO STEM cazzo, come fai a mixare con gli stem?

se hai 40 vst instruments aperti quelli NON SONO STEM!!!! ....gli stem sono i gruppi totali prima del MIXBUS, come la somma di tutte le tracce percussive, di tutte le tracce di basso, di tutte le chitarre etc....e si usano in MASTERING non durante il mixaggio, servono semplicemente per avere in mastering un po piu di controllo sulla situazione perche se il missaggio è scadente comprimendo si rischia spesso di peggiorarlo ancor di piu alla ricerca della loudness estrema, ecco quindi che se ho lo stem della voce per esempio posso nel caso in mastering risultasse troppo brillante poterla scurire o de essare in maniera un po piu facile, mentre la stessa cosa con un file stereo ponendo anche il caso di avere compressori multibanda o un eq dinamico non sarà mai possibile (per esempio).

quindi, se lo scopo è esportare tracce singole per mandarle al mix gli STEM non c'entrano un cappero e cubase nell'export delle tracce singole è assolutamente identico a reaper (che poi cubase pure puo benissimo esportare tutti gli stem che vuoi e velocemente, ma che stiamo scherzando....cubase)
orange1978 08-03-21 00.10
RudiRioli ha scritto:
protools, cubase o al limite logic... il resto è fuffa...


eh no aspetta, il resto non è solo fuffa ma stiamo scherzando?!

digital performer per esempio è un software di livello identico ai tre che hai nominato, sopratutto grazie alla modalità chunk utilissima in certe applicazioni come live e soundtrack scoring, senza contare i CUES gestiti in modo migliore rispetto a cubase, la risoluzione midi fino a 9999 ppqq, e altre funzioni particolari esclusive....poi se devo scegliere tutta la vita cubase, ma performer non è secondo a nessuno come daw audio/midi.
posso dirti che il nuovo topo gigio quello sulla rai (cartone animato) è stato tutto composto, prodotto e realizzato con digital perfomer 10, e lo stesso dicasi per griffin, south park e altri cartoni cosi.

poi cè anche ableton live con cui certa genta fa intere produzioni, anche se molto electronic oriented però usatissimo anche dal vivo e anche da compositori classici accademici, certo lo trovo inadatto per registrarci una band anche se volendo si potrebbe fare (conosco qualche pazzo che lo fa).

....poi non dimentichiamo Samplitude/Sequoia usato in molti studi di mastering di altissimo livello e in applicazioni di live recording classico essendo molto apprezzato per il suo engine estremamente naturale, e se andiamo sempre sul mastering SADiE è ancora in uso in molti studi compreso abbey road e bbc o energy mastering (milano), e il merging pyramix che è una workstation per mastering di altissimo livello.

il mondo insomma non finisce certo dopo pro tools, cubase/nuendo e logic, per me finisce con cubase e logic oggi, ma semplicemente perche li conosco bene e sono veloce, cambiare completamente daw non mi porterebbe oggi molti vantaggi, anche se ho sempre sognato di avere un pro tools hd/hdx ma dopo averci lavorato per un bel po ho scoperto che per il mio modo di lavorare non farebbe poi cosi differenza sopratutto oggi dove i plug in migliori a differenza di un tempo si trovano per tutte le daw mentre una volta erano solamente TDM e RTAS, vent'anni fa c'era una bella differenza tra mixare con mcdsp filterbank/compressor bank o con l'eq del nuendo, o con i bombfactory piuttosto che i voxengo su cubase vst 32.

ecco per esempio la bombfactory che faceva emulazioni x pro tools di outboard analogici altri non era che....universal audio -.- stesso team praticamente, e oggi sono disponibili per qualsiasi daw basta comprarsi una uad2 o un apollo, un tempo erano esclusivi per pro tools.
Asterix 08-03-21 14.40
@ orange1978
non so come funziona dalle tue parti ma ti assicuro che dalle mie parti nessuno (me compreso) mixerebbe un progetto con 25 vst in real time, ma nemmeno con 10.

tutto deve essere in audio, separato, renderizzato, se no diventa un casino (è anche poco affidabile dato quanto succhiano oggi i vst instruments nuovi).
Certo! Poi ad essere pignoli Reaper é l'unica daw che scarichi e installi in 5 minuti. (L'installer sarà si e no 30 mega). Poi ti importi le tue impostazioni e lavori in qualsiasi studio.
Per me Reaper ormai é da considerare "quasi" allo stesso modo di Cubase, etc...in più non hai problemi di licenze, etc. Nel caso avessi problemi con la licenza, mal che vada aspetti 10 secondi all'apertura.
Non stiamo parlando di "Audacity", o "Qtractor" o al limite "Ardour" che comunque comincia già ad essere seria...
Dallaluna69 08-03-21 15.13
orange1978 ha scritto:
vorrei capire il perche andare a prendere programmi strani quando ci sono ottimi prodotti con una lunga storia alle spalle.

Ti ho già risposto. E ti ho risposto proprio perché vedo che ti trascini questo quesito da tempo emo
Devi prendere in considerazione il fatto che a molte persone una DAW come Reaper basta e avanza per fare home recording e non spenderanno 400 Euro per prenderne una migliore.
Ci sono persone che spendono 800 euro per una scheda audio per fare home recording, ma la maggior parte ne prende una da 80 Euro.
Ci sono persone che si comprano la Genos per divertirsi da soli in casa, ma la maggior parte non lo fa.
Tutto qui: nessun segreto particolare.
sterky 08-03-21 15.24
@ Asterix
Uno studio serio non bada al software usato. Se devo portare delle cose mie da far mixare esporto in audio le tracce.
Uno studio serio, gli passi direttamente l’omf così può lavorare su tagli fade etc etc
RudiRioli 08-03-21 18.45
@ orange1978
non so come funziona dalle tue parti ma ti assicuro che dalle mie parti nessuno (me compreso) mixerebbe un progetto con 25 vst in real time, ma nemmeno con 10.

tutto deve essere in audio, separato, renderizzato, se no diventa un casino (è anche poco affidabile dato quanto succhiano oggi i vst instruments nuovi).
misà che allora fai poca pre-produzione..... altro che audio... ti voglio vedere a mixare un progetto di orchestrazione virtuale tutto in audio in maniera che se devi correggere un evento midi.... rismonti tutto !!! Andrea ma che diavolo Dici !!
RudiRioli 08-03-21 18.49
@ orange1978
RudiRioli ha scritto:
protools, cubase o al limite logic... il resto è fuffa...


eh no aspetta, il resto non è solo fuffa ma stiamo scherzando?!

digital performer per esempio è un software di livello identico ai tre che hai nominato, sopratutto grazie alla modalità chunk utilissima in certe applicazioni come live e soundtrack scoring, senza contare i CUES gestiti in modo migliore rispetto a cubase, la risoluzione midi fino a 9999 ppqq, e altre funzioni particolari esclusive....poi se devo scegliere tutta la vita cubase, ma performer non è secondo a nessuno come daw audio/midi.
posso dirti che il nuovo topo gigio quello sulla rai (cartone animato) è stato tutto composto, prodotto e realizzato con digital perfomer 10, e lo stesso dicasi per griffin, south park e altri cartoni cosi.

poi cè anche ableton live con cui certa genta fa intere produzioni, anche se molto electronic oriented però usatissimo anche dal vivo e anche da compositori classici accademici, certo lo trovo inadatto per registrarci una band anche se volendo si potrebbe fare (conosco qualche pazzo che lo fa).

....poi non dimentichiamo Samplitude/Sequoia usato in molti studi di mastering di altissimo livello e in applicazioni di live recording classico essendo molto apprezzato per il suo engine estremamente naturale, e se andiamo sempre sul mastering SADiE è ancora in uso in molti studi compreso abbey road e bbc o energy mastering (milano), e il merging pyramix che è una workstation per mastering di altissimo livello.

il mondo insomma non finisce certo dopo pro tools, cubase/nuendo e logic, per me finisce con cubase e logic oggi, ma semplicemente perche li conosco bene e sono veloce, cambiare completamente daw non mi porterebbe oggi molti vantaggi, anche se ho sempre sognato di avere un pro tools hd/hdx ma dopo averci lavorato per un bel po ho scoperto che per il mio modo di lavorare non farebbe poi cosi differenza sopratutto oggi dove i plug in migliori a differenza di un tempo si trovano per tutte le daw mentre una volta erano solamente TDM e RTAS, vent'anni fa c'era una bella differenza tra mixare con mcdsp filterbank/compressor bank o con l'eq del nuendo, o con i bombfactory piuttosto che i voxengo su cubase vst 32.

ecco per esempio la bombfactory che faceva emulazioni x pro tools di outboard analogici altri non era che....universal audio -.- stesso team praticamente, e oggi sono disponibili per qualsiasi daw basta comprarsi una uad2 o un apollo, un tempo erano esclusivi per pro tools.
digital performer è fuffa non perchè non sia valido come reaper o cakewalk o altro.... è fuffa perche non lo usa quasi nessuno...

oggi vedo solo pro tools, logic, cubase .... il resto è molto marginale.... punto . CHi non la pensa cosi non vive nel mondo reale ma solo nelle sue convinzioni personali.
orange1978 08-03-21 19.15
@ RudiRioli
misà che allora fai poca pre-produzione..... altro che audio... ti voglio vedere a mixare un progetto di orchestrazione virtuale tutto in audio in maniera che se devi correggere un evento midi.... rismonti tutto !!! Andrea ma che diavolo Dici !!
ma tu che diavolo dici ahaahahaha

comunque sulla musica orchestrale è vero, spesso si lavora in tempo reale anche in mix però è anche vero che il mix è relativo perche in quel caso se già hai dosato le dinamiche e usi librerie professionali in teoria dovresti fare ben poco, sono già registrare per essere suonate senza dover correggere ed equalizzare nulla.

nella edm, pop, rnb etc etc invece, al mix di solito si arriva con tutto in audio per ovvie ragioni, per esempio se non ho capito male il comping delle voci che intendi di lasciare tutti i take attivi? di solito in fase di editing si scelgono le parti e si genera un file consolidate risultato dell unione dei vari takes, se ho 16 tracce di voce solista poi ne estrapolo una che è il risultato della scelta delle parti tra quei take che vanno bene, poi se qualcosa non dovesse andare bene basta tenere i progetti sorgente in archivio fino a completamento del lavoro e si possono ripescare takes scartati se non si è sicuri, oggi è davvero semplice mentre un tempo si registrava tutto su piu tracce e poi si faceva il ping pong delle tracce su una sola, e si cancellavano le altre per liberare spazio al nastro ma una volta cancellate a meno di non avere piu un backup del nastro 24 tracce (o 32/48) ciao....eri fottuto.
orange1978 08-03-21 19.19
RudiRioli ha scritto:
è fuffa perche non lo usa quasi nessuno...


nessuno? mah insomma, guarda che anche in italia fu usato per molti anni, vedi pier carlo penta, vittorio cosma, diego maggi (tutt'ora), il metropolis studio e lucio fabbri, flavio premoli, per dirne alcuni.

RudiRioli ha scritto:
oggi vedo solo pro tools, logic, cubase

eh vabbe....per forza comunque negli usa nel campo soundtrack composer digital performer domina.

RudiRioli ha scritto:
CHi non la pensa cosi non vive nel mondo reale ma solo nelle sue convinzioni personali.

si vabbè, peccato che conosco TANTI professionisti sopratutto nel campo soundtrack che usano regolarmente digital performer e che semmai stessero leggendo ora si cappotterebbero dal ridere.
wildcat80 08-03-21 19.29
Peraltro come diceva Andre ci sono ambiti in cui dei nostri sacri non se ne usa neppure uno.
In ambito elettronico va molto Ableton Live, già segnalato, soprattutto perché qualsiasi controller ne offre una licenza in bundle, ed è molto simile, quantomeno per la session view, come workflow alle groovebox e ai pattern sequencer. Ultimamente sta prendendo piede Bitwig, di cui peraltro ho una licenza da provare (8tracks, versione lite), simile a Live concettualmente.
In ambito synthwave/retrowave invece è molto impiegato ancora FLStudio.
Tantissima gente che fa elettronica ma senza l'approccio del live looping utilizza Reaper, che in ambito hobbystico ritengo essere un ottimo compromesso fra prestazioni, prezzo e flessibilità: addirittura può essere utilizzato in session view come Live, e offre tutta una serie di features paragonabili a prodotti di livello superiore.
Poi ricordiamoci che Umbrella di Rihanna nasce da un loop di GarageBand: con questo non voglio dire nulla di particolare, ma che potenziale per lavorare bene c'è un po' ovunque.
orange1978 08-03-21 19.38
ma oggi la scelta di una DAW rispetto a un altra è assolutamente ininfluente sul risultato finale, puoi fare una bella produzione con FL studio e una merda con pro tools (e viceversa), laddove nel 2000 ricordo che FL era un programmino ridicolo con patter sequencer, impossibile o quasi farci qualcosa di professionale per quanto qualcuno già lo faceva nel campo di nicchia tipo drum and bass o techno....conosco uno che è andato al ministry of sound in classifica con un brano fatto con jeskola Buzz (chiaramente poi masterizzato fuori), di che stiamo parlando?

...però ammetto una cosa altrimenti sembra che mi contraddico, esistono degli standard, nel senso che se devi lavorare con un azienda che produce film a hollywood non puoi dirgli "io uso solo FL STUDIO", a meno che non sei l'artista.
per esempio i daft punk hanno composto le musiche di TRON Legacy, chiaramente la walt disney mica gli ha detto "se non componete con pro tools andate a cagare" ahahahah, semmai sono loro che li mandano a quel paese, i daft punk usano quel che vogliono per fare la loro musica e tu li chiami perche ti piace il loro sound non perche usano pro tools o cubase.
pero, quando si tratta di mixare la colonna sonora con i dialoghi, effetti etc etc....sicuramente il film è stato finalizzato con pro tools hdx e avid media composer.

quello che intendo dire è che se devi lavorare per altri come sound engineer/editor/assistant, per studi in cui hanno i loro standard non puoi presentarti li e dire "io uso reaper, ma qui avete pro tools....vi spiace se mi installo o mi porto la mia chiavetta" ahahahah, nemmeno ti assumerebbero in prova.

quello che cerco di dire è che va bene libertà, ognuno usa quello con cui si trova meglio, però nel campo professionale esistono degli standard eccome, io non andrei a investire il mio tempo a imparare una daw come reaper per il semplice motivo che esistono soluzioni piu presenti in campo audio che sono collaudate e conosciute da anni, dato che non si tratta di risparmiare 20 mila euro ma quando ti va bene 400/500, sinceramente mollatemi.
wildcat80 08-03-21 19.53
orange1978 ha scritto:
sinceramente mollatemi.


Chi ti deve mollare scusa? Chi non fa il tuo lavoro, non ha le tue esigenze (di livello professionale) o semplicemente chi non la pensa come te pur facendo il tuo stesso lavoro?
Nel mio lavoro, per lo stesso prodotto, esistono diversi produttori, che ne commercializzano diverse varianti.
Parliamo di uno stent arterioso autoespandibile in nitinolo: ci sono tantissimi produttori.
Differiscono per dimensioni, sistemi di rilascio, navigabilità e sistemi di accesso.
Molti vengono prodotti con dimensioni identiche, stessa navigabilità e sistema di accesso, ma differiscono per sistema di rilascio: c'è chi preferisce un produttore che fa lo stent 10x70 6Fr con rilascio pullback e chi preferisce chi fa lo stent 10x70 6Fr con rilascio a vite micrometrica, non per questo uno dice all'altro che deve mollarlo...
orange1978 08-03-21 22.19
wildcat80 ha scritto:
Chi ti deve mollare scusa?


quelli che mi dicono (ogni giorno, e ci sono non per forza qui) "passa a reaper", li trovo ridicoli ahaha.
glielo ripeto, mollatemi...e sopratutto (parlo a chi lo pensa) non vengano a spiegarmi cosa sia e come funziona una daw, che sono abbastanza maturo e cresciuto per sceglierla da solo, moh siam tutti fess...come dicono a napoli, e ci piace pagare, eggià dovevano arrivare gli homerecordisti a spiegarmi cosa sia reaper ahahahah (che poi attenzione, oggi cè gente che lavora in casa quindi tecnicamente fa home recording ma produce cose ultra professionali....quindi anche li che significa software da home recording boh, non è quello il punto insomma).

wildcat80 ha scritto:
Nel mio lavoro, per lo stesso prodotto, esistono diversi produttori, che ne commercializzano diverse varianti.

quello è un campo diverso, sicuro molto piu serio dell'audio, non penso che un dottore sano di mente tra un programma che deve monitorare un paziente in coma o in grave condizioni stia li a scegliere tra un software che costa 10 mila euro o uno freeware "per risparmiare", quando cè in gioco la vita umana, mi auguro di no.

poi sicuro ci saranno anche negli ospedali macchine mediche piu o meno costose che fanno la stessa cosa, ma probabilmente sono tutte ultra ingegnerizzate, non credo valga lo stesso per le daw, almeno non per tutte, credo che la cura e lo sviluppo richiesto per strumentazione medica, cosi come per centrali nucleari, sonde spaziali, aerei civili etc....sia ben diverso da quello di una daw freeware ahahah.
tra un boeing o un aereo civile cinese anche se questo costa meno sicuro la cura nello sviluppo è analoga, il costo minore sarà per la mano d'opera.