Oggi e' arrivato il Behringer Monopoly

pentatonic 03-04-21 19.08
accidenti... riuscire a reagire con forza a certe batoste non è da tutti, ti tiro una virtuale zampata su una spalla e ricomincio ad invidiarti il parco macchine notevolissimo.

una domanda su HydraSynth, di cui ho visto diversi video e di cui sono rimasto davvero impressionato: secondo te ha senso per uno che ama più suonare che lavorare in profondità sui suoni? So che ha possibilità di editing estremamente profondo (ho visto video in quantità su questo argomento), acquistarla da "poco avvezzo alla programmazione" è uno spreco o può avere un senso? Avevo intenzione di regalarmi un poly analog (Prophet REV2 o Novation Peak), ma dopo aver messo le zampe sopra Hydra in negozio non sono più così convinto... e sono estremamente tentato.
Ho il timore di finire con lo sfruttarla poco per imperizia, un po' come dare a mio figlio neopatentato un'auto da rally.
Grazie (e scusa per il pippone chilometrico!)
cecchino 03-04-21 19.33
Roby hai ragione, per cercare di stare bene (per quanto possibile) bisogna dedicarsi alle cose che ti fanno stare bene. Daje con la musica (anche perché a dirla tutta con queste uscite di Herr Uli non bisogna più fare un mutuo per godere di certe sonorità, se uno passa sopra a qualche inevitabile differenza con l’originale).
Comunque vedo che nonostante la tua critica nei confronti delle politiche commerciali di Behringer non hai attuato l’embargo verso il marchio. Meglio così!
maxpiano69 03-04-21 19.41
Un abbraccio Roby (e quanto hai ragione, attraversare certe situazioni ti fa forza a ritarare le priorità della vita, ma sarebbe meglio per ognuno che lo si facesse anche senza passare da vicissitudini come quelle che ti son toccate e che hai generosamente condiviso con noi)
tsuki 03-04-21 20.19
Nel leggere le vicissitudini di Valenciano,non posso non esprimergli tutta la mia solidarieta' e comprensione,ed un augurio che le cose riprendano una piega tale che per lui divenga facile ritrovare fiducia ed entusiasmo. Anche io sto aspettando che esca l'UBXa,se manterra' cio' che promettono lo usero' in coppia col model D sempre Berhinger,a cui va' il mio plauso perchè nonostante lo scetticismo di molti sta' creando una serie di cloni degli analogici che non sono solo economici ma anche di buona qualita'.
mima85 03-04-21 20.29
@ anonimo
Ti piace vincere facile Mima emoemo

La musica (e i sintetizzatori), di fatto e' tutto cio' che mi rimane.
Il mio "lockdown" e' cominciato due anni fa con una serie di eventi difficili, in due dei quali ho anche visto in faccia quella signora vestita di nero brutta brutta (un malore che ha richiesto l'urgenza dell'elisoccorso, un'intervento di sei ore da sveglio, dolorosissimo che purtroppo non riuscito ecc).. poi quando ho cercato di rialzarmi e riaffacciarmi ad una nuova vita, e' arrivata la pandemia che mi ha rinchiuso in casa : ha portato via mio papa', e stava portando via anche mio fratello (momenti terribili, pur avendo vissuto gia' l'inferno). Per non farmi mancare nulla, a fine del primo lockdown anche un infortunio con 50 giorni di prognosi.. (ce n'era da spararsi un colpo !).. Niente spese di carburante, viaggi, cene e tutte quelle cose di una vita normale... Avevo due scelte : o uscire fuori di testa, e gli ingredienti c'erano tutti, oppure accettare la vita cosi' com'e', e reagire con la consapevolezza che la vita stessa e' un alito, aggrappandomi alla mia passione di sempre.

Nel primo caso avrei speso tanti soldi in medici e medicine, nel secondo li ho spesi per la musica anche se il mio budget e' rimasto invariato (non avendo piu' una vita esterna).

Certo, avrei preferito fare una vita normale, uscire con amici/amiche.. fare qualche fine settimana al mare e tanto altro.. ma se il mondo e' crollato di colpo potevo solo soccombere o reagire, ed ho scelto la seconda strada.
Quando uscira' l'UB-XA sara' sicuramente mio !... si vive una volta sola, e quando ho visto la signora vestita di nero, ho riflettuto tanto ma proprio tanto.
Beh, fai fatto strabene. E strabene farai a prenderti l'UB-Xa. Alla fine uno deve fare quello che lo rende felice, e finché non fa del male agli altri nessuno deve permettersi di giudicarlo. È per questo che mi stanno sulle scatole quelli che si mettono a giudicare gli acquisti o le collezioni/interessi degli altri, costoro farebbero meglio a farsi una tazzina di cazzi propri.

E specialmente di questi tempi c'è bisogno di stimoli per andare avanti nella situazione di emme in cui ci ritroviamo tutti. Io se non avessi avuto gli interessi che ho e che mi permettono di distrarmi, facile che a quest'ora mi sarei già buttato da un ponte.

Auguri per tutto Roby. Speriamo che questo periodo buio finisca prima possibile. Anche se è un anno che continuo a ripetere "speriamo che finisca il prima possibile"... emo
anonimo 04-04-21 00.31
@ mima85
Beh, fai fatto strabene. E strabene farai a prenderti l'UB-Xa. Alla fine uno deve fare quello che lo rende felice, e finché non fa del male agli altri nessuno deve permettersi di giudicarlo. È per questo che mi stanno sulle scatole quelli che si mettono a giudicare gli acquisti o le collezioni/interessi degli altri, costoro farebbero meglio a farsi una tazzina di cazzi propri.

E specialmente di questi tempi c'è bisogno di stimoli per andare avanti nella situazione di emme in cui ci ritroviamo tutti. Io se non avessi avuto gli interessi che ho e che mi permettono di distrarmi, facile che a quest'ora mi sarei già buttato da un ponte.

Auguri per tutto Roby. Speriamo che questo periodo buio finisca prima possibile. Anche se è un anno che continuo a ripetere "speriamo che finisca il prima possibile"... emo
Ti avevo risposto ma cadendo la connessione ho perso il messaggio.. Grazie per gli auguri Mima !.. li contraccambio di cuore.

Per il resto, per fortuna che c'e' la musica.. E' il dono piu' bello che mi ha lasciato mio papa', ed e' anche come se una parte di lui fosse ancora con me. :-)
anonimo 04-04-21 00.47
pentatonic ha scritto:
una domanda su HydraSynth, di cui ho visto diversi video e di cui sono rimasto davvero impressionato: secondo te ha senso per uno che ama più suonare che lavorare in profondità sui suoni? So che ha possibilità di editing estremamente profondo (ho visto video in quantità su questo argomento), acquistarla da "poco avvezzo alla programmazione" è uno spreco o può avere un senso? Avevo intenzione di regalarmi un poly analog (Prophet REV2 o Novation Peak), ma dopo aver messo le zampe sopra Hydra in negozio non sono più così convinto... e sono estremamente tentato.


Occhio a Hydrasynth che ha due volti che fanno si che o lo ami o lo detesti (o quasi).

E' un ottimo sintetizzatore che offre un potenziale timbrico davvero elevato. Pero' e' un po' ostico da programmare.
Inoltre come spesso fanno tanti costruttori, e' farcito di quei suoni unzi unzi, ambient, e FX dei quali l'80% li puoi buttare via.

Come spesso succede sui sintetizzatori organizzati cosi', io ho fatto pulizia dei banchi ho tenuto i suoni migliori, me ne sono fatti alcuni miei e cosi' e' uno strumento piu' che soddisfacente (ma ti assicuro che non e' proprio semplice da programmare per chi non ama entrare troppo nella macchina).

Va detto che spesa quella cifra, non costa poi molto acquistare un paio di banchi di timbri vintage, tra quelli che si trovano sul tubo.. Non sono certo i 30 euro in piu' che cambiano la vita quando si fa un passo simile, e con quei banchi senti il vero potenziale della macchina (che si capisce dal preset A004 Blade Titles (Blade Runner maestoso !).

Prophet e' bello REV 2 e' bello ma e' uno di quei synth che hanno le sonorita' proprie, e spesso non escono da li : bellissime ma non chiedergli di fare tutto. (insomma un pezzo da collezionisti, o per chi comunque ha gia' altro).
Peak : io ho il summit... ed il discorso e' simile a quello del Hydra : fanno dei sintetizzatori meravigliosi, poi li farciscono di un 70% di preset spazzatura mischiati tra loro, che ti tocca a riordinare tutta la macchina perdendoci tempo.. Per me che ho tempo e passione non e' un problema... quando gli fai uscire i suoni come si deve e' un signor sintetizzatore... ma i con tutti quei preset unzi unzi, pluck pluck. piripi' piripi' (sequencing) non mostra il suo vero potenziale : anche li, o ci smanetti oppure cristoni per tutta la robaccia che ci hanno messo.

Per te vedrei bene un Jupiter XM (se non vuoi svenarti con l'X). Suona analogico da matti, e' facile da programmare. Copre tutte le sonorita' possibili e immaginabili. I set sono tutti di timbri storici (niente spazzatura).. che mentre li scorri dici "questo e' quel brano, questo e' quell'altro !".. Ci fai pad da paura, lead, bass.. e poi tutta la libreria XV, i pianoforti RD ecc.. (se li piloti da una 88 tasti sono da urlo).

Spendi come un Hydra, ma a meno dei minitasti hai molto di piu'.. Al massimo ci metti una masterina leggera ed hai uno strumento con suoni super, e recuperi la storia dei minitasti (occhio che la master deve poter fare layer, split ecc).
Senno' aspetta che scenda il Jupiter.. Per cio' che mi dici tu.. mi sembra lo strumento piu' adatto.. Senza togliere che tutti gli altri sono comunque ottimi strumenti, ma come le belle donne se non gli stai tanto ma tanto dietro, ti fanno tribulare.



igiardinidimarzo 04-04-21 11.25
valenciano ha scritto:
...se il mondo e' crollato di colpo potevo solo soccombere o reagire, ed ho scelto la seconda strada.


emo emo emo...
giosanta 04-04-21 13.25
valenciano ha scritto:
...Prophet e' bello REV 2 e' bello ma e' uno di quei synth che hanno le sonorita' proprie, e spesso non escono da li : bellissime ma non chiedergli di fare tutto...

Hai assolutemente ragione, particolarmente parlando di polifonici analogici tuttavia, personalmente, preferisco proprio strumenti dal timbro riconoscibile, personale, caratterizzato ovvero, ad esempio, che permettano di dire subito, indipendentemente dal suono prodotto, quello è un ARP piuttosto che un Moog o un DSI. Li compro (comprerei... ) soprattutto per questo.
wildcat80 04-04-21 15.58
Un abbraccio a Valenciano che ha dimostrato di essere un vero combattente.
Ti capisco, io ho iniziato a combattere a 26 anni, e dopo 15 a volte mi sembra di essere vecchissimo, consumato.
Tornando a temi più ameni, comprare non è un problema: il problema, per così dire, è rappresentato da tutti quelli che comprano a caso, rivendono dopo pochissimo e fanno valutazioni iperboliche che contribuiscono a inchiodare il mercato.
Penso che un setup buono per tutte le stagioni, parlando di synth, possa essere costituito da un monofonico analogico, un polifonico analogico e un polifonico multitimbrico digitale versatile.
Personalmente credo di aver trovato un equilibrio con JPXM, JX3P, Blofeld e Mono Station.
È tutto molto Roland centrico in apparenza, anche se in realtà JPXM ha modellazioni Moog e Sequential, il Blofeld ha il filtro PPG (il SEM), e la Mono Station permette sonorità che possono ricordare tanto l'SH101 quanto il Moog, perché ha un filtro molto musicale con una saturazione che ne varia molto il carattere.
Detto ciò, il MonoPoly mi sarebbe venuto bene qualche mese fa per una linea di basso tipo Phat Bassline che era propria del piccolo Korg.
Mi piace un sacco, così come il fratello maggiore con il suo Chorus Ensemble.
anonimo 04-04-21 17.53
@ giosanta
valenciano ha scritto:
...Prophet e' bello REV 2 e' bello ma e' uno di quei synth che hanno le sonorita' proprie, e spesso non escono da li : bellissime ma non chiedergli di fare tutto...

Hai assolutemente ragione, particolarmente parlando di polifonici analogici tuttavia, personalmente, preferisco proprio strumenti dal timbro riconoscibile, personale, caratterizzato ovvero, ad esempio, che permettano di dire subito, indipendentemente dal suono prodotto, quello è un ARP piuttosto che un Moog o un DSI. Li compro (comprerei... ) soprattutto per questo.
Assolutamente d'accordo con te !.

Pentatonic aveva chiesto un sintetizzatore con particolari esigenze che mi sembravano piu' ampie, e mi son sentito in dovere di sottolineare l'aspetto di strumenti come il Prophet, affinche' potesse valutare tutti gli aspetti.

Potendo scegliere, i nomi che hai fatto tu sono tutti degni di stare nel set di strumenti di una persona appassionata (perlomeno in casa).. E quando se ne e' in possesso, se si suona in giro si puo' scegliere il sintetizzatore piu' idoneo al genere che si sta suonando.

Per me che ora ho piu' un assetto da "collezionista" sono tutti validi.. Ovviamente non si puo' averli tutti sia per questione di budget che logistiche.. Ma su questo secondo aspetto mi sto organizzando : ho in mente una rastrelliera per synth in modo tale che quando supero lo spazio per tutti i sintetizzatori costantemente collegati, comincio a gestire quelli in piu' facendoli ruotare dalla rastrelliera alla postazione di collegamento.

anonimo 04-04-21 18.06
wildcat80 ha scritto:
Penso che un setup buono per tutte le stagioni, parlando di synth, possa essere costituito da un monofonico analogico, un polifonico analogico e un polifonico multitimbrico digitale versatile.


Qui bisognerebbe distinguere tra necessita' reali (tavolozza timbrica adeguata al genere che si suona) e necessita' amatoriali in senso di passione o collezionismo.
Nel primo caso hai fatto un bell'esempio di come andrebbe strutturato il proprio set, per avere tutto cio' che serve per poter fare i propri lavori.

Nel secondo caso non ci sono limiti o timori di ridondanza. Se capita ad esempio l'occasione di un sintetizzatore che fa gola venduto a buon prezzo, si puo' decidere di aggiungerlo tra gli strumenti che si hanno gia'.

La mia scelta di incrementare la lista e' nata parlando con il dimostratore di un negozio, che e' anche collezionista (ne ha ben 37 di sintetizzatori).
Lui mi disse "io ho smesso da tempo con le workstation : d'ora in poi solo sintetizzatori con controlli e manopole". Li mi si e' acceso un lume, e mi sono accorto della ridondanza che avevo in casa (Mox, FA06 ecc) e che dopo la gas di altri tempi (ma ero sposato ed erano anche altre esigenze) si era spenta.

Cosi' ho ridotto all'essenziale le workstation (Kronos e PA4x) ed ho gradualmente cominciato a puntare sui sintetizzatori puri (analogici o digitali). Questo ha risvegliato fortemente i miei entusiasmi, perche' ho sempre avuto anche la passione di smanettare, programmare, creare il suono insomma. Cose che in certe workstation (piu' adatte a chi fa live ed altre cose, quindi comunque valide) trovavano forti limiti.
wildcat80 ha scritto:
Detto ciò, il MonoPoly mi sarebbe venuto bene qualche mese fa per una linea di basso tipo Phat Bassline che era propria del piccolo Korg.


Strumenti come il MonoPoly non sono per tutti. O hai reali esigenze di quel suono/passione per quel tipo di strumento, oppure e' bene non farsi prendere da gas del momento.

Per i motivi che ho elencato, a me da e dara' grandi soddisfazioni.. ma visto che spesso ci legge tanta gente (anche non partecipe al forum) va sottolineato che questi acquisti vanno fatti in maniera ben ragionata.

Peccato non sia disponibile nei negozi per essere provato. Questo purtroppo e' il limite della nuova politica di Behringer, ma penso che il costruttore tedesco abbia fatto bene i suoi conti. Un UBXa ha poco da essere provato.. Una volta che su youtube hai pubblicato i video comparativi con l'originale ecc.. chi conosce lo strumento ha le idee ben chiare.
pentatonic 04-04-21 19.12
@ anonimo
pentatonic ha scritto:
una domanda su HydraSynth, di cui ho visto diversi video e di cui sono rimasto davvero impressionato: secondo te ha senso per uno che ama più suonare che lavorare in profondità sui suoni? So che ha possibilità di editing estremamente profondo (ho visto video in quantità su questo argomento), acquistarla da "poco avvezzo alla programmazione" è uno spreco o può avere un senso? Avevo intenzione di regalarmi un poly analog (Prophet REV2 o Novation Peak), ma dopo aver messo le zampe sopra Hydra in negozio non sono più così convinto... e sono estremamente tentato.


Occhio a Hydrasynth che ha due volti che fanno si che o lo ami o lo detesti (o quasi).

E' un ottimo sintetizzatore che offre un potenziale timbrico davvero elevato. Pero' e' un po' ostico da programmare.
Inoltre come spesso fanno tanti costruttori, e' farcito di quei suoni unzi unzi, ambient, e FX dei quali l'80% li puoi buttare via.

Come spesso succede sui sintetizzatori organizzati cosi', io ho fatto pulizia dei banchi ho tenuto i suoni migliori, me ne sono fatti alcuni miei e cosi' e' uno strumento piu' che soddisfacente (ma ti assicuro che non e' proprio semplice da programmare per chi non ama entrare troppo nella macchina).

Va detto che spesa quella cifra, non costa poi molto acquistare un paio di banchi di timbri vintage, tra quelli che si trovano sul tubo.. Non sono certo i 30 euro in piu' che cambiano la vita quando si fa un passo simile, e con quei banchi senti il vero potenziale della macchina (che si capisce dal preset A004 Blade Titles (Blade Runner maestoso !).

Prophet e' bello REV 2 e' bello ma e' uno di quei synth che hanno le sonorita' proprie, e spesso non escono da li : bellissime ma non chiedergli di fare tutto. (insomma un pezzo da collezionisti, o per chi comunque ha gia' altro).
Peak : io ho il summit... ed il discorso e' simile a quello del Hydra : fanno dei sintetizzatori meravigliosi, poi li farciscono di un 70% di preset spazzatura mischiati tra loro, che ti tocca a riordinare tutta la macchina perdendoci tempo.. Per me che ho tempo e passione non e' un problema... quando gli fai uscire i suoni come si deve e' un signor sintetizzatore... ma i con tutti quei preset unzi unzi, pluck pluck. piripi' piripi' (sequencing) non mostra il suo vero potenziale : anche li, o ci smanetti oppure cristoni per tutta la robaccia che ci hanno messo.

Per te vedrei bene un Jupiter XM (se non vuoi svenarti con l'X). Suona analogico da matti, e' facile da programmare. Copre tutte le sonorita' possibili e immaginabili. I set sono tutti di timbri storici (niente spazzatura).. che mentre li scorri dici "questo e' quel brano, questo e' quell'altro !".. Ci fai pad da paura, lead, bass.. e poi tutta la libreria XV, i pianoforti RD ecc.. (se li piloti da una 88 tasti sono da urlo).

Spendi come un Hydra, ma a meno dei minitasti hai molto di piu'.. Al massimo ci metti una masterina leggera ed hai uno strumento con suoni super, e recuperi la storia dei minitasti (occhio che la master deve poter fare layer, split ecc).
Senno' aspetta che scenda il Jupiter.. Per cio' che mi dici tu.. mi sembra lo strumento piu' adatto.. Senza togliere che tutti gli altri sono comunque ottimi strumenti, ma come le belle donne se non gli stai tanto ma tanto dietro, ti fanno tribulare.



Grazie!!! Adesso ho qualcosa su cui ruminare...
wildcat80 04-04-21 20.41
@ pentatonic
Grazie!!! Adesso ho qualcosa su cui ruminare...
Anche io appoggio l'idea Jupiter.
C'è molta pappa pronta per tutti i gusti.
I suoni dei model banks vintage hanno sia presets nuovi che i presets originali (parlo di Juno, JX, Jupiter e JD perché SH101 non aveva presets), utili per tante circostanze, a cui devi aggiungere tutte le patch XV che sono "Bread&Butter" come si suol dire, più le raccolte AX, le patch proprietarie, i pianoforti RD... Manca solo il clone Hammond in pratica.
Ti senti Vangelis? CS Runner brass. Vuoi suonare una bossanova? I piani RD. Vuoi una linea di basso double Octave in puro stile italodisco? SH101. Ti senti Gary Numan? Jupiter 8 Cars sync. Ti senti Mic Michaeli? JX Powerbrass. Ti senti Hogdson? Hai il Wurlitzer adatto ai Supertramp.
E così via.
anonimo 05-04-21 12.03
wildcat80 ha scritto:
Anche io appoggio l'idea Jupiter.


Per le esigenze che ha elencato Pentatonic sembra lo strumento piu' adatto, a meno dei minitasti (che io non patisco).
Hai elencato bene tutto cio' che offre facendo gli esempi (ti senti Vangelis ecc).

Ovvio che il consiglio (ma Pentatonic e' un veterano e lo sa) e' sempre quello di provare bene lo strumento.

Unico neo che trovo su questi Jupiter (ancora piu' sentito sul Jupiter X) e' il display troppo piccolo. Io ci fatico un po' sinceramente..