pentatonic ha scritto:
una domanda su HydraSynth, di cui ho visto diversi video e di cui sono rimasto davvero impressionato: secondo te ha senso per uno che ama più suonare che lavorare in profondità sui suoni? So che ha possibilità di editing estremamente profondo (ho visto video in quantità su questo argomento), acquistarla da "poco avvezzo alla programmazione" è uno spreco o può avere un senso? Avevo intenzione di regalarmi un poly analog (Prophet REV2 o Novation Peak), ma dopo aver messo le zampe sopra Hydra in negozio non sono più così convinto... e sono estremamente tentato.
Occhio a Hydrasynth che ha due volti che fanno si che o lo ami o lo detesti (o quasi).
E' un ottimo sintetizzatore che offre un potenziale timbrico davvero elevato. Pero' e' un po' ostico da programmare.
Inoltre come spesso fanno tanti costruttori, e' farcito di quei suoni unzi unzi, ambient, e FX dei quali l'80% li puoi buttare via.
Come spesso succede sui sintetizzatori organizzati cosi', io ho fatto pulizia dei banchi ho tenuto i suoni migliori, me ne sono fatti alcuni miei e cosi' e' uno strumento piu' che soddisfacente (ma ti assicuro che non e' proprio semplice da programmare per chi non ama entrare troppo nella macchina).
Va detto che spesa quella cifra, non costa poi molto acquistare un paio di banchi di timbri vintage, tra quelli che si trovano sul tubo.. Non sono certo i 30 euro in piu' che cambiano la vita quando si fa un passo simile, e con quei banchi senti il vero potenziale della macchina (che si capisce dal preset A004 Blade Titles (Blade Runner maestoso !).
Prophet e' bello REV 2 e' bello ma e' uno di quei synth che hanno le sonorita' proprie, e spesso non escono da li : bellissime ma non chiedergli di fare tutto. (insomma un pezzo da collezionisti, o per chi comunque ha gia' altro).
Peak : io ho il summit... ed il discorso e' simile a quello del Hydra : fanno dei sintetizzatori meravigliosi, poi li farciscono di un 70% di preset spazzatura mischiati tra loro, che ti tocca a riordinare tutta la macchina perdendoci tempo.. Per me che ho tempo e passione non e' un problema... quando gli fai uscire i suoni come si deve e' un signor sintetizzatore... ma i con tutti quei preset unzi unzi, pluck pluck. piripi' piripi' (sequencing) non mostra il suo vero potenziale : anche li, o ci smanetti oppure cristoni per tutta la robaccia che ci hanno messo.
Per te vedrei bene un Jupiter XM (se non vuoi svenarti con l'X). Suona analogico da matti, e' facile da programmare. Copre tutte le sonorita' possibili e immaginabili. I set sono tutti di timbri storici (niente spazzatura).. che mentre li scorri dici "questo e' quel brano, questo e' quell'altro !".. Ci fai pad da paura, lead, bass.. e poi tutta la libreria XV, i pianoforti RD ecc.. (se li piloti da una 88 tasti sono da urlo).
Spendi come un Hydra, ma a meno dei minitasti hai molto di piu'.. Al massimo ci metti una masterina leggera ed hai uno strumento con suoni super, e recuperi la storia dei minitasti (occhio che la master deve poter fare layer, split ecc).
Senno' aspetta che scenda il Jupiter.. Per cio' che mi dici tu.. mi sembra lo strumento piu' adatto.. Senza togliere che tutti gli altri sono comunque ottimi strumenti, ma come le belle donne se non gli stai tanto ma tanto dietro, ti fanno tribulare.