Alternanza scuola-lavoro

markelly2 23-01-22 18.59
@ anonimo
ammetto di non essere aggiornatissimo in materia, ma la vita è faticosa per tutti, prima si impara meglio è emo
Non voglio insistere, ognuno ha la sua idea.
Però pensa a chi ha l'obiettivo di fare l'università, gli stage delle superiori sono perdite di tempo.
anonimo 23-01-22 19.35
@ markelly2
Non voglio insistere, ognuno ha la sua idea.
Però pensa a chi ha l'obiettivo di fare l'università, gli stage delle superiori sono perdite di tempo.
io purtroppo ho sempre lavorato e studiato, quindi penso di essere abbastanza dentro a questa problematica. Ho fatto superiori e università sempre lavorando 8 ore al giorno, ti fai il culo doppiamente ma ti porti avanti. emo
Pensa che all'uni, alcuni prof "odiavano" gli studenti lavoratori emo
markelly2 23-01-22 21.51
@ anonimo
io purtroppo ho sempre lavorato e studiato, quindi penso di essere abbastanza dentro a questa problematica. Ho fatto superiori e università sempre lavorando 8 ore al giorno, ti fai il culo doppiamente ma ti porti avanti. emo
Pensa che all'uni, alcuni prof "odiavano" gli studenti lavoratori emo
La tua dedizione è ammirevole, ma forse tu lavoravi per mantenerti, e così fanno anche altri studenti, magari facendo un lavoro che non c'entra nulla con ciò che studiano. Molto rispettabile.
Ovviamente uno stage è un'altra cosa.
anonimo 24-01-22 09.02
@ markelly2
La tua dedizione è ammirevole, ma forse tu lavoravi per mantenerti, e così fanno anche altri studenti, magari facendo un lavoro che non c'entra nulla con ciò che studiano. Molto rispettabile.
Ovviamente uno stage è un'altra cosa.
ho fatto anch'io lo stage per 3 mesi emo
markelly2 24-01-22 09.10
@ anonimo
ho fatto anch'io lo stage per 3 mesi emo
Ok, non sono qua per convincere.
Io personalmente rimango della mia idea. emo
anonimo 24-01-22 09.37
@ markelly2
Ok, non sono qua per convincere.
Io personalmente rimango della mia idea. emo
rispetto il tuo punto di vista, ma i ragazzi, lasciamoli sgobbare solo un pochino, male non fa emo
MarcezMonticus 24-01-22 10.19
L'alternanza Scuola - Lavoro e l'Apprendistato sono due mondi completamente differenti.
Il primo è una vaccata.
Il secondo è uno strumento utile.
soicaM 26-01-22 15.29
Ciò che realmente interessa è lo sviluppo di potenzialità future giudicabili attraverso canoni di valutazione arbitrari, che tengono conto sì dell’impegno, della tenacia, dello spirito competitivo ma anche e soprattutto della capacità nel genuflettersi di fronte alle ingiustizie, nell’affrontare le sfide che la vita richiede con entusiasmo, nel condurre l’esistenza con quella particolare inclinazione alla passività oggi chiamata resilienza. Il tutto per associare l’idea di sé a un capitale umano, capace di colpevolizzarsi con fermezza di fronte ai fallimenti. Didattica della schiavitù.

Schiavi che poi possono, incidentalmente, anche perdere la vita. Fa parte del viaggio
SimonKeyb 17-09-22 21.49
mi duole commentare una morte che meriterebbe rispettoso silenzio, ma era un ragazzo in stage non in scuola-lavoro. Io gli stage estivi me li cercavo per conto mio dalla terza superiore fino alla quinta, in fabbrica, e sono state tra le esperienze più formative della mia vita che mi hanno spinto anche ad iscrivermi all'università.

Quando succedono queste cose invece vale la pena qualche indagine per capire che tipo di lavoro venisse affidato a uno stagista per metterlo in pericolo di vita, anche se chi lavora in quelli ambienti lì sa benissimo che le disgrazie e le sfighe accadono e non ci si può fare nulla.
markelly2 17-09-22 23.57
SimonKeyb ha scritto:
un ragazzo in stage non in scuola-lavoro

Ancora mi pare che in pochi abbiano realmente capito cosa sia l'alternanza scuola-lavoro.
Mi sono anche stancato di spiegarlo. Per fortuna i giovani sanno di cosa parlo, vivendolo sulla propria pelle. Difatti a protestare contro questa assurda legge sono proprio loro, gli studenti.
Basta sfruttamento di manodopera a costo zero, i ragazzi devono stare a scuola, seduti nei banchi, a imparare.
SimonKeyb 19-09-22 10.42
markelly2 ha scritto:
Mi sono anche stancato di spiegarlo. Per fortuna i giovani sanno di cosa parlo, vivendolo sulla propria pelle. Difatti a protestare contro questa assurda legge sono proprio loro, gli studenti.

io sono giovane. tu dovresti sapere di cosa parlo emo gli stagisti possono si lavorare a tutti gli effetti, quelli della scuola-lavoro guardano e basta praticamente. lo sfruttamento che è un problema che esiste, in questo caso non centra proprio nulla.

A 18/20 anni al termine del tuo percorso o in estate come faceva il sottoscritto, te lo puoi fare uno stage o un apprendistato ed è un'esperienza formativa, svolta in un momento giusto della propria vita. il guaio è quando te li propongono a 30 o 40 anni semmai e sono tanti; perchè ora pure se uno fa un incidente mentre sta andando in capannone o si tira un martello in testa è colpa del lavoro, è colpa della scuola, è colpa delle fabbriche.

Sembrano i sillogismi che fa Salvini sta diventando tutto grottesco
markelly2 19-09-22 11.36
SimonKeyb ha scritto:
quelli della scuola-lavoro guardano e basta praticamente

Sbagliato.
L'ho detto che non sapete come funziona.

SimonKeyb ha scritto:
lo sfruttamento che è un problema che esiste, in questo caso non centra proprio nulla.

Come puoi dirlo? Ti sembra sensato che un ragazzo di 16 anni sia costretto a fare un minimo (sottolineo minimo) di 210 ore di lavoro annui, anche di 8 ore giornaliere, in fabbrica/ufficio/negozio?
Non lo tengono a guardare, fidati.

SimonKeyb ha scritto:
A 18/20 anni al termine del tuo percorso o in estate come faceva il sottoscritto, te lo puoi fare uno stage

Lo stage è comunque un percorso di istruzione promosso e agevolato dall'istituto scolastico e non è retribuito.

SimonKeyb ha scritto:
perchè ora pure se uno fa un incidente mentre sta andando in capannone o si tira un martello in testa è colpa del lavoro, è colpa della scuola, è colpa delle fabbriche.

Se lavori e non sei pagato, sì: c'è una enorme responsabilità.

SimonKeyb ha scritto:
Sembrano i sillogismi che fa Salvini sta diventando tutto grottesco

Dunque per te un ragazzo in età scolare che muore mentre svolge un lavoro gratis è grottesco...
SimonKeyb 19-09-22 15.44
io sono sicuro che gli istituti tecnici fanno gli stage estivi obbligatori da almeno 20 anni, cioè da quando avevo iniziato le superiori io e nessuno che conosco ci ha mai lasciato le penne o c'è stata un ecatombe di giovani

markelly2 ha scritto:
Sbagliato.
L'ho detto che non sapete come funziona.

io un geometrino l'ho ospitato nel mio studio per la scuola lavoro. i moduli li ho letti e ho concordato le attività da fargli vedere/provare col suo prof. tu?
markelly2 ha scritto:
Come puoi dirlo? Ti sembra sensato che un ragazzo di 16 anni sia costretto a fare un minimo (sottolineo minimo) di 210 ore di lavoro annui, anche di 8 ore giornaliere, in fabbrica/ufficio/negozio?
Non lo tengono a guardare, fidati.

210 ore sono solo per gli istituti tecnici. Se mandi tuo figlio in una scuola per saldare dovresti avere interesse che gli venga mostrato come si fa, e se poi esce da scuola che sa fare un lavoro in modo completo invece di doversi pippare 4 anni di apprendistato (magari in part time con conguaglio full-time rigorosamente non pagato) per un lavoro che impari a fare in un mese.
Questi sono i veri contratti-fregatura che la gente non dovrebbe più accettare e di cui non si parla MAI, se la pratica gliela fai fare prima a sti pischelli poi nessuno avrà più scuse per umiliarli del fatto che non sanno neanche allacciarsi le scarpe
markelly2 19-09-22 19.28
SimonKeyb ha scritto:
io sono sicuro che gli istituti tecnici fanno gli stage estivi obbligatori da almeno 20 anni

Ore che si aggiungono alla normale frequenza scolastica, mentre l'alternanza scuola-lavoro (oggi denominata Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento [PCTO]) va a sostituire la frequenza in aula.

SimonKeyb ha scritto:
io un geometrino l'ho ospitato nel mio studio per la scuola lavoro. i moduli li ho letti e ho concordato le attività da fargli vedere/provare col suo prof. tu?

Nella mia azienda arrivano tre/quattro ragazzi ogni anno da dieci anni, di cui uno all'anno sotto la mia supervisione o quella di un mio collega di reparto.
Le numero di ore richieste le decide la scuola. All'azienda il compito di orientare lo studente su attività adeguate.

SimonKeyb ha scritto:
210 ore sono solo per gli istituti tecnici

L'istituto professionale di mio figlio quest'anno ha deciso di far fare 500 ore di PCTO (a 8 ore al giorno, fate i conti e vedrete che sono più di tre mesi) . Lui studia come Operatore di Sala/Bar, e lo stage lo svolge in un bar per due giorni a settimana (venerdì e sabato dalle 8 alle 12 e dalle 17 alle 21) fino a Aprile, poi tutti i giorni fino a fine anno.
Il primo periodo farà quindi scuola dal lunedì al giovedì (di cui due mattine laboratorio), poi venerdì e sabato lavoro. Da Aprile niente più frequenza in aula, ma tutti i giorni lavoro.
Non ti sembra un tantino esagerato? Italiano, matematica, storia ecc. non contano più nulla?

SimonKeyb ha scritto:
invece di doversi pippare 4 anni di apprendistato (magari in part time con conguaglio full-time rigorosamente non pagato) per un lavoro che impari a fare in un mese.

Stai giustificando gli stage non retribuiti con una motivazione che non sta in piedi: siccome le aziende per i primi anni non vogliono pagarti dignitosamente per un lavoro che si impara in un mese, la soluzione sarebbe rubare ore alla scuola? Non sarebbe invece il caso di correggere tutte quelle anomalie lavorative, e lasciare alla scuola il solo ma importantissimo compito di insegnare quello che un'azienda non insegnerà mai?

Aggiungo una ulteriore considerazione: mentre il percorso scolastico in classe è uguale per tutti, quello in azienda dipende da molti fattori, e per ovvie ragioni non sarà mai equivalente per tutti gli studenti. Questo è un fattore negativo e ingiusto.

Ma di queste cose ne ho parlato fin dall'inizio del thread, ma nessuno sembra recepirle...
markelly2 31-12-22 14.29
Sono proprio contento della scuola di mio figlio, che lo ha fatto lavorare la vigilia di Natale e l'ultimo dell'anno, a giornata piena, senza retribuzione alcuna.
Bene così, i ragazzi devono capire che la vita è dura e bisogna farci l'abitudine, e così magari lo capiscono anche le loro famiglie, nel caso se lo siano dimenticato.