Cosa ne pensate della guerra in Ucraina

Sbaffone 25-03-22 07.51
@ soicaM
Guerra per la pace non si può sentire.....
Secondo me c'è qualcosa di grosso nel sottosuolo e nel mar nero che fa gola.
UE_NATO vuole l'Ucraina.....
Metto il solito link per chi non lo conoscesse
ti fai la domanda al contrario, devi chiederti cosa vuole putin è lui che ha invaso
soicaM 25-03-22 08.28
@ Sbaffone
ti fai la domanda al contrario, devi chiederti cosa vuole putin è lui che ha invaso
L'annosa questione se è NATO prima l'uovo o la gallina? Perché dicono che Putin sia stato provocato dalla violazione dei più patti internazionali? io non so niente, leggo qua e là
Scusa baffone emo
Sbaffone 25-03-22 10.25
@ soicaM
L'annosa questione se è NATO prima l'uovo o la gallina? Perché dicono che Putin sia stato provocato dalla violazione dei più patti internazionali? io non so niente, leggo qua e là
Scusa baffone emo
se è stato provocato ci è cascato come un pollo, ora voglio vedere come ne viene fuori, intanto un risultato lo ha ottenuto, gli ucraini odieranno i russi per decenni
Sbaffone 25-03-22 20.46
vin_roma 26-03-22 03.49
@ Sbaffone
Diversificazione
Si, vendere gas USA che tocca trasportarlo e rigassificarlo che costa un botto potrà far piacere all'America ma non credo che sia questo il punto, all'America interessa di più vedere "la guerra di Putin" perché ha messo lo zar nella condizione di sputtanare la sua aura di capo di un esercito temibile dovendo mostrare come conduce una battaglia in un contesto "civilizzato". Certamente Biden e i suoi accoliti se la staranno ridendo vedendo certi risultati, tutti da tenere a mente per quando ...non si sa mai. Ma potrebbe anche essere che Putin abbia mangiato la foglia e stia tirando avanti col minimo delle risorse per far diventare il "pacco" un "contropacco".

E' evidente che non siamo ancora pronti per vivere in pace, ci eravamo illusi.
Non c'è due senza tre e solo dopo, forse, capiremo che bastava parlarsi senza spararsi.
Sbaffone 26-03-22 07.47
l'importante è diversificare gli approvvigionamenti energetici per non trovarsi sbilanciati come lo siamo ora, spero che quello che sta accadendo imprima velocita ad una transizione energetica anche sulle rinnovabili.
soicaM 26-03-22 08.23
emo
d_phatt 27-03-22 16.17
@ Sbaffone
l'importante è diversificare gli approvvigionamenti energetici per non trovarsi sbilanciati come lo siamo ora, spero che quello che sta accadendo imprima velocita ad una transizione energetica anche sulle rinnovabili.
...transizione energetica che se solo l'avessimo iniziata prima (come se non avessero saputo che avremmo dovuto attuarla prima o poi, ma ovviamente la crisi climatica è iniziata da poco, prima non esisteva...almeno così sembra ascoltando i telegiornali), ci avrebbe permesso di farci trovare più pronti a situazioni come quella attuale. Ma tant'è, i governi navigano a vista, meglio non spendere soldi pubblici per investimenti che faranno i loro frutti troppo avanti, durante il governo di qualcun altro...
soicaM 27-03-22 17.26
Enrico Mattei....
A giugno 2022 il collaudo del gasdotto Nord Stream costato 12 miliardi di dollari  avrebbe rafforzato la relazione energetica tra Europa e Russia, ed in particolare della Germania e dell’Italia fortemente dipendenti a livello energetico. Vi era il pericolo che iniziasse una fase di maggiore autonomia politica dell’Europa. Con la guerra in ucraina il gasdotto resta congelato, e nel contempo si interrompono le relazioni energetiche con i possibili sviluppi politici con la Russia. L’Europa deve dipendere dagli Stati Uniti, il cui gas liquido  giungerà con le navi e avrà bisogno dei rigassificatori, e dunque gas ad un costo maggiore per gli europei.
Sbaffone 28-03-22 15.41
@ soicaM
Enrico Mattei....
A giugno 2022 il collaudo del gasdotto Nord Stream costato 12 miliardi di dollari  avrebbe rafforzato la relazione energetica tra Europa e Russia, ed in particolare della Germania e dell’Italia fortemente dipendenti a livello energetico. Vi era il pericolo che iniziasse una fase di maggiore autonomia politica dell’Europa. Con la guerra in ucraina il gasdotto resta congelato, e nel contempo si interrompono le relazioni energetiche con i possibili sviluppi politici con la Russia. L’Europa deve dipendere dagli Stati Uniti, il cui gas liquido  giungerà con le navi e avrà bisogno dei rigassificatori, e dunque gas ad un costo maggiore per gli europei.
questa storia dei prezzi delle materie prime è una gran presa per il culo, chi compra lo fa ad un determinato prezzo e se vuole mettersi al riparo da oscillazioni non fa altro che coprirsi con i futures, è una cosa che chiunque operi con materie prime a determinati livelli fa, ti copri con i futures in modo da avere un costo il più possibile stabile in vista di oscillazioni di mercato.

per quanto riguarda il gas americano, solitamente costa meno di quello europeo

L’accordo Ue-Usa ha, per il momento, solo natura politica e non commerciale, ma già nel documento sottoscritto si parla di un prezzo che deve essere «accessibile». In particolare, le tariffe americane dovranno tenere conto «dell’Henry Hub Natural Gas spot price e altri fatti stabilizzanti». Si tratta, insomma, della piattaforma di riferimento del gas americano, che di solito ha prezzi inferiori rispetto a quelli che si vedono fissare nella piazza di Amsterdam per il gas naturale. Prima dell’accordo, il pezzo Henry Hub era sette volte più basso di quello in Olanda, salvo poi salire. La convenienza, tanto per l’Europa quanto per i distributori americani, sarà comunque rappresentata soprattutto per la stabilità degli eventuali contratti che avranno scadenze a lungo termine, quindi con prezzi mediamente più bassi.
soicaM 28-03-22 15.45
@ Sbaffone
questa storia dei prezzi delle materie prime è una gran presa per il culo, chi compra lo fa ad un determinato prezzo e se vuole mettersi al riparo da oscillazioni non fa altro che coprirsi con i futures, è una cosa che chiunque operi con materie prime a determinati livelli fa, ti copri con i futures in modo da avere un costo il più possibile stabile in vista di oscillazioni di mercato.

per quanto riguarda il gas americano, solitamente costa meno di quello europeo

L’accordo Ue-Usa ha, per il momento, solo natura politica e non commerciale, ma già nel documento sottoscritto si parla di un prezzo che deve essere «accessibile». In particolare, le tariffe americane dovranno tenere conto «dell’Henry Hub Natural Gas spot price e altri fatti stabilizzanti». Si tratta, insomma, della piattaforma di riferimento del gas americano, che di solito ha prezzi inferiori rispetto a quelli che si vedono fissare nella piazza di Amsterdam per il gas naturale. Prima dell’accordo, il pezzo Henry Hub era sette volte più basso di quello in Olanda, salvo poi salire. La convenienza, tanto per l’Europa quanto per i distributori americani, sarà comunque rappresentata soprattutto per la stabilità degli eventuali contratti che avranno scadenze a lungo termine, quindi con prezzi mediamente più bassi.
Sicuramente, infatti ho sentito che il grano è aumentato del 50% mentre l'energia del 500% + -
Sbaffone 28-03-22 19.28
pensa putin quanti contratti futures long sul gas e petrolio ha preso prima di attaccare
soicaM 28-03-22 19.38
Che sagoma....vuole solo rubli
Nishionoya 03-04-22 11.22
@ markelly2
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SCHERZOOOOO !!! emoemoemo
emoemoemoemo
emo
Come tutti gli altri, voglio che finisca il prima possibile.
Ma se dovessi dare un parere onesto, allora penso che questa guerra fosse necessaria.
Gli americani sono avanzati troppo in Europa.
Sbaffone 04-04-22 13.25
distrutto un paese che odierà i russi per secoli, direi ottimo lavoro putin...
Sbaffone 04-04-22 16.45


L'operazione di denazificazione dell'Ucraina, iniziata con una fase militare, seguirà la stessa logica delle tappe in tempo di pace di un'operazione militare. In ciascuno di essi sarà necessario ottenere cambiamenti irreversibili, che diventeranno i risultati della fase corrispondente. In questo caso, le fasi iniziali necessarie della denazificazione possono essere così definite:

—liquidazione delle formazioni armate naziste (il che significa qualsiasi formazione armata dell'Ucraina, comprese le forze armate ucraine), nonché l'infrastruttura militare, informativa ed educativa che ne garantisce l'attività;

—la formazione di organi di autogoverno pubblico e di milizie (difesa e forze dell'ordine) dei territori liberati, proteggendo la popolazione dal terrore dei gruppi nazisti clandestini;

—installazione dello spazio informativo russo;

—il ritiro dei materiali didattici e il divieto di programmi educativi a tutti i livelli contenenti linee guida ideologiche naziste;

—azioni investigative di massa per stabilire la responsabilità personale per crimini di guerra, crimini contro l'umanità, diffusione dell'ideologia nazista e sostegno al regime nazista;

—identificazione, pubblicazione dei nomi dei complici del regime nazista, coinvolgendoli nei lavori forzati per il ripristino delle infrastrutture distrutte come punizione per le attività naziste (tra coloro che non saranno soggetti alla pena di morte o alla reclusione);

—l'adozione a livello locale, sotto la supervisione della Russia, di atti normativi primari di denazificazione "dal basso", divieto di ogni tipo e forma di rinascita dell'ideologia nazista;

—l'istituzione di memoriali, segni commemorativi, monumenti alle vittime del nazismo ucraino, perpetuando la memoria degli eroi della lotta contro di esso;

—l'inserimento di un complesso di norme antifasciste e di denazificazione nelle costituzioni delle nuove repubbliche popolari;

—creazione di organismi permanenti di denazificazione per un periodo di 25 anni.
Petra 05-04-22 11.35
Che sia il caso di chiedere un incontro, a tu per tu: Putin e Greta Thunberg? - La Greta, sulle Piazze ha convito di ostacolare la produzione di anidride carbonica, migliaia di persone! - Putin è una sola persona e quindi potrebbe farcela! - Con gli incendi di depositi di liquidi infiammabili e la movimentazione di tutto "l'Ambaradam" dell'armentario guerresco, sfavorisce il conseguimento dello scopo, scopo assecondato da vari Stati del pianeta terra, con scadenze temporali.
MicTastiera 06-04-22 14.44
@ Sbaffone


L'operazione di denazificazione dell'Ucraina, iniziata con una fase militare, seguirà la stessa logica delle tappe in tempo di pace di un'operazione militare. In ciascuno di essi sarà necessario ottenere cambiamenti irreversibili, che diventeranno i risultati della fase corrispondente. In questo caso, le fasi iniziali necessarie della denazificazione possono essere così definite:

—liquidazione delle formazioni armate naziste (il che significa qualsiasi formazione armata dell'Ucraina, comprese le forze armate ucraine), nonché l'infrastruttura militare, informativa ed educativa che ne garantisce l'attività;

—la formazione di organi di autogoverno pubblico e di milizie (difesa e forze dell'ordine) dei territori liberati, proteggendo la popolazione dal terrore dei gruppi nazisti clandestini;

—installazione dello spazio informativo russo;

—il ritiro dei materiali didattici e il divieto di programmi educativi a tutti i livelli contenenti linee guida ideologiche naziste;

—azioni investigative di massa per stabilire la responsabilità personale per crimini di guerra, crimini contro l'umanità, diffusione dell'ideologia nazista e sostegno al regime nazista;

—identificazione, pubblicazione dei nomi dei complici del regime nazista, coinvolgendoli nei lavori forzati per il ripristino delle infrastrutture distrutte come punizione per le attività naziste (tra coloro che non saranno soggetti alla pena di morte o alla reclusione);

—l'adozione a livello locale, sotto la supervisione della Russia, di atti normativi primari di denazificazione "dal basso", divieto di ogni tipo e forma di rinascita dell'ideologia nazista;

—l'istituzione di memoriali, segni commemorativi, monumenti alle vittime del nazismo ucraino, perpetuando la memoria degli eroi della lotta contro di esso;

—l'inserimento di un complesso di norme antifasciste e di denazificazione nelle costituzioni delle nuove repubbliche popolari;

—creazione di organismi permanenti di denazificazione per un periodo di 25 anni.
Ciao,
Ma da dove viene questo bel programma?
MicTastiera 06-04-22 14.54
Temo che Bucha sia una sorta di "anteprima".
È triste da dire, ma prepariamoci a vedere orrori indicibili nelle prossime settimane.
Orrori medievali con la copertura mediatica dell'occidente di oggi.
Dio solo sa (per chi crede) cosa è successo e cosa succederà ancora a Mariupol e altrove.
Maledette guerre.
soicaM 06-04-22 17.07
Tecnicamente siamo in recessione comunque l'orrore rimane