Kawai ES120

giosanta 02-06-22 23.29
Fantastico! Tutto 'sto processo senza aver ascoltato nulla emo
d_phatt 03-06-22 01.09
@ giosanta
Fantastico! Tutto 'sto processo senza aver ascoltato nulla emo
Con adelo si parlava dell'ES110/P35.
Il P35 lo sto usando tutt'ora per una serie di piccoli live, molto piccoli, ha dieci anni e ne ha viste di tutti i colori eppure non fa una piega. La meccanica è diventata rumorosissima (da spento, mentre suoni ovviamente non si sente), ma i tasti rispondono e trasmettono ancora perfettamente...è una garanzia, per quello che costa, cioè pochissimo, non è mai un acquisto sbagliato.

Comunque fare un piano digitale nel 2022 e continuare a non mettere l'USB audio è sinceramente una presa in giro. E lo dice uno che non se ne fa poi un granché, dopotutto. Spiegatemi a che serve 'sto cacchio di Bluetooth su un piano digitale. Problemi di latenza in primis, cosa assolutamente inaccettabile su uno strumento musicale...mi sembra una presa per i fondelli sinceramente, il bluetooth serve per collegare il telefono all'auto, per gli strumenti musicali c'è il MIDI DIN e l'USB.
Dadopotter 03-06-22 07.21
@ d_phatt
Con adelo si parlava dell'ES110/P35.
Il P35 lo sto usando tutt'ora per una serie di piccoli live, molto piccoli, ha dieci anni e ne ha viste di tutti i colori eppure non fa una piega. La meccanica è diventata rumorosissima (da spento, mentre suoni ovviamente non si sente), ma i tasti rispondono e trasmettono ancora perfettamente...è una garanzia, per quello che costa, cioè pochissimo, non è mai un acquisto sbagliato.

Comunque fare un piano digitale nel 2022 e continuare a non mettere l'USB audio è sinceramente una presa in giro. E lo dice uno che non se ne fa poi un granché, dopotutto. Spiegatemi a che serve 'sto cacchio di Bluetooth su un piano digitale. Problemi di latenza in primis, cosa assolutamente inaccettabile su uno strumento musicale...mi sembra una presa per i fondelli sinceramente, il bluetooth serve per collegare il telefono all'auto, per gli strumenti musicali c'è il MIDI DIN e l'USB.
e devo dire che sta cosa del midi din che oramai sembra che per averlo devi comprare l’ammiraglia mi fa incazzare abbastanza!

ot: il P121 sarebbe la perfezione per una marea di tastieristi che han una bella tastiera semipesata e vogliono una prestatasti per i soli piani, non vuoi metter il midi standard, ma va anche bene, però fai come dexibell e la programmi per fare midi host senò così la limiti alla grande…e questo vale non solo per questo modello s’intende
maverplatz 03-06-22 09.52
Possiedo un ES110 già da qualche anno e non mi ha mai dato problemi, anche se devo ammettere che lo uso poco (solo per esercitarmi) e non lo sposto mai.
Lo avevo preferito al Yamaha P125 (confronto diretto in negozio) per la tastiera più reattiva; mi spiace, ma non mi trovo proprio sulla GHS del Yamaha che (a mio avviso) ha un ritorno dei tasti troppo lento.
A me servono soprattutto le prese MIDI DIN (ho parecchi synth ed expander vecchi) e le uscite audio LINE OUT.
Per quanto riguarda l'audio via USB, se c'è bene, ma per il mio uso non è fondamentale; se devo registrarlo collego le sue uscite di linea alla scheda audio.

Tornando IT (Kawai ES 120).
- Si parla di nuova meccanica (keybed), ma in cosa è effettivamente migliorata? La scheda comparativa indica la stessa del precedente ES 110 ("Responsive Hammer Compact action").
- L'ottimo pedale F-10H (con funzione mezzo-pedale) è ora opzionale.
- C'è un nuovo pianoforte acustico Kawai campionato (SK-EX) e la "string resonance".
- Più parametri per la personalizzazione del pianoforte acustico.
- 25 suoni (invece di 19) e 6 riverberi (invece di 3).
- Stessi altoparlanti (2 x 12 cm).
- L'aumento di potenza a 10+10 W (da 7+7 W, ammesso che sia vero) è pressoché insignificante; stiamo parlando di un aumento di pressione sonora di appena 1,5 dB (a parità di altoparlanti); nota: il consumo del pianoforte è 9 W (come per il precedente ES 110, l'alimentatore è lo stesso...).
- Una delle due prese cuffie è ora da 1/8".
- È disponibile anche nel colore grigio chiaro (oltre ai classici nero e bianco).

Non mi sembra proprio un gran passo avanti, anzi; ad ogni modo, servirebbe una prova approfondita.
paolo_b3 03-06-22 10.22
@ giosanta
Fantastico! Tutto 'sto processo senza aver ascoltato nulla emo
Eh be... solo così si può vivere di sogni, una volta ascoltato si torna alla dura realtà. emoemoemo
giosanta 03-06-22 10.35
d_phatt ha scritto:
Con adelo si parlava dell'ES110/P35....

Ovviamente la mia era una considerazione generale, su un "vezzo" ricorrente qui tra noi.
Ciò detto, e sempre nel contesto di un'amabile chiacchierata.
Premesso che nello specifico mi frega poco, ho l'impressione che, per questo ed altri, ci si renda poco conto che utenti e produttori forse ragionano in modo differente. Le foto dei siti, che non sono MAI casuali, collocano lo strumento in un certo contesto e poiché è bene ricordarsi sempre che parliamo di strumenti DIGITALI, ci dobbiamo rendere conto che certe castrazioni sono volute e funzionali a differenziazioni merceologicamente pianificate perché, meccanica a parte, visto che dal punto di vista dell'elettronica (Hardware) poco o nulla differenzia i vari modelli, resta appunto il software e le connessioni.
In altri termini potrebbero produrre una gamma di strumenti con suoni e connessioni identiche differenziando solo la meccanica, che è quella che costa e pesa ma, facciamocene una ragione, NON vogliono farlo.
In altre parole per fare quello che molti, giustamente, qui chiedono c'è il "CP88", Yamaha, Kawai o quello che vi pare.
A mio parere.
d_phatt 03-06-22 11.34
@ giosanta
d_phatt ha scritto:
Con adelo si parlava dell'ES110/P35....

Ovviamente la mia era una considerazione generale, su un "vezzo" ricorrente qui tra noi.
Ciò detto, e sempre nel contesto di un'amabile chiacchierata.
Premesso che nello specifico mi frega poco, ho l'impressione che, per questo ed altri, ci si renda poco conto che utenti e produttori forse ragionano in modo differente. Le foto dei siti, che non sono MAI casuali, collocano lo strumento in un certo contesto e poiché è bene ricordarsi sempre che parliamo di strumenti DIGITALI, ci dobbiamo rendere conto che certe castrazioni sono volute e funzionali a differenziazioni merceologicamente pianificate perché, meccanica a parte, visto che dal punto di vista dell'elettronica (Hardware) poco o nulla differenzia i vari modelli, resta appunto il software e le connessioni.
In altri termini potrebbero produrre una gamma di strumenti con suoni e connessioni identiche differenziando solo la meccanica, che è quella che costa e pesa ma, facciamocene una ragione, NON vogliono farlo.
In altre parole per fare quello che molti, giustamente, qui chiedono c'è il "CP88", Yamaha, Kawai o quello che vi pare.
A mio parere.
Quello che dici purtroppo è vero, però ormai una cosa come l'USB audio non è granché soggetta a segmentazione di mercato, perché Yamaha e anche Roland (anche se quest'ultima forse non class compliant) mettono questa feature dal P125 in su e dal FP30 in su, che per fascia di prezzo e categoria sono direttissimi (e agguerriti) concorrenti.

Apro parentesi: (Per cui un ragionamento come quello di superbaffone (e sicuramente anche di altri) del tipo "no usb audio = scaffale" è perfettamente comprensibile, viste le alternative. Ricordo anche che, tra le altre cose, è una feature che in alcuni casi può evitare l'acquisto di una scheda audio dedicata.) Fine parentesi, considerazione generale non rivolta necessariamente a giosanta.

Credo che forse la spiegazione più plausibile sia l'eventuale necessità di reingegnerizzare le schede che stanno dentro questi strumenti per inserire questa funzione, con tutte le conseguenti rogne al livello di processi produttivi, ecco questa sarebbe la motivazione che sarei disposto a comprendere meglio.

Ma questo è un fatto/scelta delle case produttrici, quello che evidentemente mi trascende e su cui vorrei porre l'accento è l'utilità del bluetooth su uno strumento musicale. Come mettere il wi-fi su un tostapane, e la cosa triste è che di questi tempi una cosa del genere esisterà pure di sicuro.
d_phatt 03-06-22 11.45
maverplatz ha scritto:
Non mi sembra proprio un gran passo avanti, anzi; ad ogni modo, servirebbe una prova approfondita.

Beh, al di là dei miei deliri sul bluetooth, come pianoforte stando alle spec sembra effettivamente migliorato, almeno ci hanno provato anziché riproporre sempre gli stessi suoni e le stesse cose. Non mi sembrano dei cambiamenti di poco conto, nuova meccanica, nuovi sample, string resonance, eccetera...insomma novità rilevanti ce ne sono mi sembra, sperando che sia effettivamente migliorato.

Bella la versione grigia.
giosanta 03-06-22 12.09
d_phatt ha scritto:
vorrei porre l'accento è l'utilità del bluetooth su uno strumento musicale. Come mettere il wi-fi su un tostapane

Scherzi? Ieri ho visto la pubblicità di un frigo pilotato da una App...

Più nel merito. In ogni caso è tutto soggettivo. A me, fossile vivente, bastano left e right per entrare in un mixer, di tutto il resto me ne frego altamente.
anonimo 03-06-22 12.12
@ d_phatt
maverplatz ha scritto:
Non mi sembra proprio un gran passo avanti, anzi; ad ogni modo, servirebbe una prova approfondita.

Beh, al di là dei miei deliri sul bluetooth, come pianoforte stando alle spec sembra effettivamente migliorato, almeno ci hanno provato anziché riproporre sempre gli stessi suoni e le stesse cose. Non mi sembrano dei cambiamenti di poco conto, nuova meccanica, nuovi sample, string resonance, eccetera...insomma novità rilevanti ce ne sono mi sembra, sperando che sia effettivamente migliorato.

Bella la versione grigia.
Su Es110 non c'era proprio la porta Usb, neanche il midi Usb. Stavolta ce l'hanno messa. Il pedale era ottimo, l'hanno tolto. Compromessi su compromessi che alla fine non mi toccheranno perché fiducia non gliela dò più, parlando per me.
Il bluetooth serviva per usare le applicazioni su telefono, oltre a quella Kawai che però non era disponibile su Android ci suonavo quelle Yamaha, Moog. In tutta onestà avrei tolto del tutto il bluetooth e lasciato le vecchie prese midi in e out, ma avranno fatto i loro calcoli perciò bene così.
d_phatt 03-06-22 14.03
giosanta ha scritto:
Scherzi? Ieri ho visto la pubblicità di un frigo pilotato da una App...

Eh...come immaginare una vita senza frigoriferi controllabili dallo smartphone? emo
giosanta ha scritto:
A me, fossile vivente, bastano left e right per entrare in un mixer

Alla fine è quello che conta, e quello ce l'hanno in un modo o nell'altro quasi tutti, anche se quando vedo le uscite minijack...mi arrabbio di brutto emo


Kent83 ha scritto:
Il bluetooth serviva per usare le applicazioni su telefono, oltre a quella Kawai che però non era disponibile su Android ci suonavo quelle Yamaha, Moog. In tutta onestà avrei tolto del tutto il bluetooth e lasciato le vecchie prese midi in e out, ma avranno fatto i loro calcoli perciò bene così.

Eh esatto. Anche perché le porte midi possono essere portate a usb molto facilmente.
A dirla tutta su un digital piano basterebbero un MIDI OUT e un USB tipo B to host. Se vogliono renderlo editabile da smartphone basta un cavo OTG e si fa tutto con la porta USB, editing, midi, audio. Il bluetooth non ha senso.
paolo_b3 03-06-22 14.30
Ad esempio ancora su ES100 non avevano le uscite Line, ok si faceva lo stesso con il cavo ad Y.
Anyway, inutile piangere sulla presa Midi DIN versata! No, forse non era così... emo
Fabri72 03-06-22 14.33
@ Dadopotter
e devo dire che sta cosa del midi din che oramai sembra che per averlo devi comprare l’ammiraglia mi fa incazzare abbastanza!

ot: il P121 sarebbe la perfezione per una marea di tastieristi che han una bella tastiera semipesata e vogliono una prestatasti per i soli piani, non vuoi metter il midi standard, ma va anche bene, però fai come dexibell e la programmi per fare midi host senò così la limiti alla grande…e questo vale non solo per questo modello s’intende
In alternativa uno si accatta il Kenton. Butta via 100 e rotti euro e se lo tiene vita natural durante mettendosi da subito il cuore in pace. Se cambia spesso il piano (supponiamo o per usura o per la keybed che diventa rumorosa) si ritrova l'interfaccia anche per i prox strumenti
Dadopotter 03-06-22 15.22
@ Fabri72
In alternativa uno si accatta il Kenton. Butta via 100 e rotti euro e se lo tiene vita natural durante mettendosi da subito il cuore in pace. Se cambia spesso il piano (supponiamo o per usura o per la keybed che diventa rumorosa) si ritrova l'interfaccia anche per i prox strumenti
si sì…altra scatola altro trasformatore altri cavi

soluzione c’è sempre ci mancherebbe
paolo_b3 03-06-22 20.38
Fabri72 ha scritto:
In alternativa uno si accatta il Kenton.

Ti attacchi al Kenton! emo Suona minaccioso? emo
Fabri72 03-06-22 22.05
@ paolo_b3
Fabri72 ha scritto:
In alternativa uno si accatta il Kenton.

Ti attacchi al Kenton! emo Suona minaccioso? emo
Il tonno di Ken emo
Fabri72 03-06-22 22.06
@ Dadopotter
si sì…altra scatola altro trasformatore altri cavi

soluzione c’è sempre ci mancherebbe
Ignorantemente pensavo non servisse alimentazione emo
zerinovic 03-06-22 23.20
@ d_phatt
giosanta ha scritto:
Scherzi? Ieri ho visto la pubblicità di un frigo pilotato da una App...

Eh...come immaginare una vita senza frigoriferi controllabili dallo smartphone? emo
giosanta ha scritto:
A me, fossile vivente, bastano left e right per entrare in un mixer

Alla fine è quello che conta, e quello ce l'hanno in un modo o nell'altro quasi tutti, anche se quando vedo le uscite minijack...mi arrabbio di brutto emo


Kent83 ha scritto:
Il bluetooth serviva per usare le applicazioni su telefono, oltre a quella Kawai che però non era disponibile su Android ci suonavo quelle Yamaha, Moog. In tutta onestà avrei tolto del tutto il bluetooth e lasciato le vecchie prese midi in e out, ma avranno fatto i loro calcoli perciò bene così.

Eh esatto. Anche perché le porte midi possono essere portate a usb molto facilmente.
A dirla tutta su un digital piano basterebbero un MIDI OUT e un USB tipo B to host. Se vogliono renderlo editabile da smartphone basta un cavo OTG e si fa tutto con la porta USB, editing, midi, audio. Il bluetooth non ha senso.
il bluetooth è da ragazzi avrebbe detto mio nonno…per applicazioni didattiche, tipo ascoltare la tua canzone preferita da smartphone,e poi provarci su, trascrizione su spartito di quello che suoni…tutto ciò che non ha un impatto con la latenza del sistema. va bene. senza fili,smart,..con il cavo però si fa tutto.
d_phatt 04-06-22 08.50
zerinovic ha scritto:
con il cavo però si fa tutto.

Eh...appunto. Con il cavo si fa tutto, con il bluetooth no, e allora a che cacchio serve il bluetooth? emo
zerinovic 04-06-22 09.17
@ d_phatt
zerinovic ha scritto:
con il cavo però si fa tutto.

Eh...appunto. Con il cavo si fa tutto, con il bluetooth no, e allora a che cacchio serve il bluetooth? emo
è il fatto di non dover collegare niente…sembra una strullata ma psicologicamente hai nati dopo il 2000 è una roba fighissima, nei nati appresso gli 80” il cavo è il cavo…😀 il resto è truffa…:)) roba da baracchino..:))