I.A. e Musica: c'è ancora (poco?) tempo...

toniz1 05-02-23 17.28
@ d_phatt
L'astrazione, come dice il termine, può portare alle stelle, ma senza basi solide porta solo all'alienazione.

L'evoluzione digitale della società al momento è basata su principi tecnologici ed etici sbagliati, e corre troppo veloce per i ritmi della società stessa. Ci stiamo astraendo dalla nostra natura troppo di corsa, senza poggiare su basi solide, e i risultati già si vedono.
abbastanza d'accordo.

Discussione interessante.
Imho finche' l'IA resta un "assistente" intelligente... ottimo. Risolvera' compiti tediosi e ripetitivi.
Sicuramente per lavori "artistici" di base... produrra' anche cose gradevoli... gingle... immagini... dipinti.. riassunti...
Magari per cose un po' piu' "evolute" ci vorra' un altro po'.

pregevole il richiamo ai dati etici.
Ehhhhhhh già... se l'IA avrà a modello solo quello che trova su internet... TUTTO QUELLO che trova su internet.. abbiamo poche settimane di vita emoemo... essendoci in rete il peggio del peggio (a volte...) o male che vada .. idiota... emo per cui il fatto che possa aspirare di tutto senza filtri e' preoccupante.

O trovano un modo di "filtrare" quello che trova... oppure gli si restringe il database..

Il problema e' che prima o poi... arriverà a sviluppare un'autocoscienza... (ok non voglio parla di Skynetemo emo).... ma se in quel secondo sara' collegato alla rete.. potrebbe non essere la cosa piu' intelligente per noi.
Non intendo che ci sterminerà... ma come minimo sfuggirebbe al nostro controllo... andando dove vuole.. a fare quello che vuole... e difficile da rimuovere (uccidere?) in caso.

per cui.. al momento lo preferirei "meno connesso"... oppure... se connesso... abbastanza "stupido".

Intelligente e connesso: no buono.
MarioSynth 05-02-23 19.09
Mi sa che sono rimasto indietro…

MusicLM
Raptus 05-02-23 20.02
@ mima85
Raptus ha scritto:
Lancio una provocazione: e se cambiasse radicalmente il concetto di arte?


L'espressione artistica è una delle essenze dell'essere umano, il concetto è rimasto lo stesso per millenni e dubito che cambierà. Dovrebbe proprio cambiare la natura dell'essere umano perché ciò accada.

Raptus ha scritto:
Lo abbiamo visto in questi ultimi 10 anni, ormai molti artisti non sono veri artisti ma influencer. Guarda quanta gente va ai "concerti" di Bello Figo ad esempio.


Quella infatti non è arte, è pattume.
Temo che tu sia troppo ottimista mima.

Se Bello Figo è riuscito a fare un suo "tour italiano" è proprio perché sono cambiati i riferimenti e la natura dell'essere umano dopo anni di cinismo, nichilismo e superficialità.
I giovani (e anche non) che lo seguono pensano veramente che lui in fondo sia un artista. I giovani che seguono la trap pensano che i loro cantanti siano artisti.
Generi così scialbi, privi di sensibilità, come infatti sono quelli che vanno molto oggi, secondo voi non sarebbero facilmente riproducibili da una IA ?

Non c'è nemmeno bisogno di attingere a modelli complessi, la stessa musica è semplice, il testo addirittura meno.

E fanno milioni di ascolti.

mima85 05-02-23 21.32
Raptus ha scritto:
Temo che tu sia troppo ottimista mima.


Non è questione di essere ottimisti, è questione di definizioni. L'arte per definizione è una cosa che può essere fatta solo da una persona, in quanto mezzo di espressione prettamente umano. Questo è stato vero per millenni e dubito che cambierà col progresso tecnologico. Se togli la componente umana dall'arte, semplicemente non è più arte, per bello o brutto che sia il "prodotto".

Paradossalmente, è più arte Bello Figo Gu che starnazza "io no pago afito" che il più bel quadro che esista al mondo, ma generato da un'intelligenza artificiale. Nel primo caso nel bene o nel male (più nel male nella fattispecie) c'è dietro un essere umano che esprime un concetto. Nel secondo caso abbiamo una bellissima immagine, ma generata da una macchina o un insieme di macchine che ha eseguito un programma, ed in quanto non espressione di un concetto, un sentimento o un'emozione fatta da esseri umani, per definizione non può essere considerata arte.

Questo non toglie comunque che Bello Figo Gu faccia cagare anche i sassi emo

Capisco che questo discorso possa sembrare uno spaccare il capello in quattro per cavillare sulle definizioni, ma è importante avere ben chiaro questo concetto, proprio per evitare di farsi fregare quando si sentono i discorsi di sedicenti imbonitori markettari che parlano di "arte generata dal computer", o più semplicemente di persone non informate sul vero significato di arte. Che in realtà va pure ben oltre il discorso "generato da umani/generato da macchine", e qui il nostro buon Cyrano/WTF_Bach sicuramente può sviluppare il concetto molto meglio ed in modo più approfondito di quanto possa fare io.

Bisogna farci attenzione alle definizioni, perché con queste ci si plasmano la cultura ed il sapere delle generazioni che verranno, e già si vede che danni sta facendo la banalizzazione del concetto di "amico" in chiave social network ("amico" = "persona a cui si è affezionati, con cui si ha piacere a condividere momenti, esperienze ed idee" vs. "amico" = "contatto sul social network di turno, che magari non lo si è nemmeno mai visto dal vivo").

Sul resto del discorso relativo all'appiattimento intellettivo e culturale, non puoi che trovarmi d'accordo. Altro che essere ottimisti, c'è da piangere.

Deckard ha scritto:
Beh…se ci pensi “l’immensa libreria di dati da cui attingere” altro non sarebbe che l’equivalente della nostra conoscenza, dei nostri studi ed esperienze…solo instantanea ed in formato Monster


Però appunto, il prodotto finale non l'ha fatto un essere umano, ma una macchina. Questo gli impedisce a prescindere di essere considerato arte, per pur bello che sia il risultato finale.

Questo video è bellissimo. Perlomeno, io lo trovo bellissimo, affascinante, impressionante. Ma non è arte, perché quelle immagini non le ha pensate un essere umano. O meglio, la parte video non è arte, mentre l'audio, cioè il brano dei Pink Floyd, è arte a pieno titolo.
zaphod 06-02-23 10.47
mima85 ha scritto:
Questo video è bellissimo. Perlomeno, io lo trovo bellissimo, affascinante, impressionante. Ma non è arte, perché quelle immagini non le ha pensate un essere umano. O meglio, la parte video non è arte, mentre l'audio, cioè il brano dei Pink Floyd, è arte a pieno titolo.


il fatto è che tu sai essere stato generato da un'intelligenza artificiale.
Se te l'avessero presentato come fatto da un essere umano l'avresti visto sotto un'altra luce.
E' una specie di test di Turing, se andiamo a vedere.

Un esempio provocatorio, perchè non appartiene certo alla realtà: se i Gorillaz, band di cui premetto di non conoscere alcun brano, ma so che suonano dal vivo non mostrandosi al pubblico, fossero un prodotto dell'AI? Avrebbero comunque un seguito? Secondo me si. Posto che sono stati fondati ai tempi di Windows 98, quindi ovviamente l'AI non c'entra nulla, sono persone reali. Però si potrebbe arrivare ad un prodotto generato al computer dove un'eventuale persona (o gruppo di persone) fa solo da presta-immagine.
d_phatt 06-02-23 11.50
Dantes 06-02-23 13.43
Un'intelligenza artificiale non Crea! Compone!
E soprattutto non potrà mai canalizzare un'energia spirituale superiore per produrre qualcosa di sublime.
Penso a Bach e a molti altri, comunque questo concetto è spiegato benissimo da Battiato nel bellissimo documentario su raiplay:
Il coraggio di essere Franco!
maxpiano69 06-02-23 14.00
Dantes ha scritto:
Un'intelligenza artificiale non Crea! Compone!

emo ecco, questa è un'ottima sintesi del concetto fondamentale.

La IA ha bisogno di dati (Big Data) su cui basarsi, ma quei dati sono il prodotto di creazioni artistiche umane che se si fermassero smetterebbero di alimentarli.

Ora, certamente la IA potrà essere usata per produrre delle "composizioni" ad hoc con un alto grado di sofisticazione, ma da qui alla creatività ce ne passa.

Facendo un parallelo con la pittura, secondo voi una IA che avesse tra i suoi dati di partenza tutta l'arte fino al Romanticismo, potrebbe generare le varie correnti successive autonomamente...? Io ho più di qualche dubbio, forse partorirebbe "altro" ma senza una "intenzione artistica".
mima85 06-02-23 14.21
zaphod ha scritto:
il fatto è che tu sai essere stato generato da un'intelligenza artificiale.
Se te l'avessero presentato come fatto da un essere umano l'avresti visto sotto un'altra luce.


Questo non toglie che il concetto fondamentale resta: è prodotta da esseri umani = è arte, è prodotta da una macchina = non è arte. Perché l'arte è un'espressione intrinsecamente umana.

Che poi uno spacci per arte la creazione di un'intelligenza artificiale è un'altra questione. Io da fruitore posso interpretarla come opera d'arte se non so che in realtà è il risultato del lavoro di un'intelligenza artificiale, ma questo non la rende automaticamente arte. È semplicemente la mia interpretazione che è fallace, e la fallacia è dovuta ad un'informazione inesatta ("è opera mia o di tizio/caio/sempronio" invece di "l'ha creata una macchina"). Qui sta all'onestà delle persone nel presentare le cose per quello che sono, ma questo è un altro, lungo discorso.
Raptus 06-02-23 16.16
Forse però non è passato il concetto che volevo esporre.

Non intendo dire che l'IA sostituirà l'arte, intendo dire che se l'arte attuale è questa brodaglia da influencer che per essere prodotta e diffusa non necessita di persone ma di device interconnessi, siamo sicuri che in futuro questa musica (che è la musica mainstream) non sarà solo prodotta da una IA?

Cioè, se la decadenza culturale della musica mondiale sta traghettando la musica di massa verso questi lidi, secondo me il rischio c'è eccome.

Ultimamente c'è sempre più una divisione netta tra i generi, tra chi ascolta analogico e chi ascolta digitale, tra chi ascolta moderno e chi ascolta antico... tutto si sta impoverendo in maniera che non si era mai vista prima.

Io in tutto questo ci vedo sguazzare l'IA davvero liberamente... Immagina, migliaia di brani prodotti in serie fatti solo per i REEL di Instagram e TIKTOK. Sta già accadendo.
maxpiano69 06-02-23 16.23
@ Raptus
Forse però non è passato il concetto che volevo esporre.

Non intendo dire che l'IA sostituirà l'arte, intendo dire che se l'arte attuale è questa brodaglia da influencer che per essere prodotta e diffusa non necessita di persone ma di device interconnessi, siamo sicuri che in futuro questa musica (che è la musica mainstream) non sarà solo prodotta da una IA?

Cioè, se la decadenza culturale della musica mondiale sta traghettando la musica di massa verso questi lidi, secondo me il rischio c'è eccome.

Ultimamente c'è sempre più una divisione netta tra i generi, tra chi ascolta analogico e chi ascolta digitale, tra chi ascolta moderno e chi ascolta antico... tutto si sta impoverendo in maniera che non si era mai vista prima.

Io in tutto questo ci vedo sguazzare l'IA davvero liberamente... Immagina, migliaia di brani prodotti in serie fatti solo per i REEL di Instagram e TIKTOK. Sta già accadendo.
Alla fine sarà sempre questione di scelte, individuali e/o che poi diventano tendenze di determinati gruppi sociali e culturali.

In fondo, tanto sempre per fare un parallelo magari non calzante al 100% (ma per esemplificare): i fast food alla Mc Donald's hanno forse soppiantato altri modi più sani/genuini e tradizionali di nutrirsi, rispetto a quanto per reazione hanno viceversa contribuito a rinvigorirli e far venire voglia di riscoprirli?
Raptus 06-02-23 16.25
@ maxpiano69
Alla fine sarà sempre questione di scelte, individuali e/o che poi diventano tendenze di determinati gruppi sociali e culturali.

In fondo, tanto sempre per fare un parallelo magari non calzante al 100% (ma per esemplificare): i fast food alla Mc Donald's hanno forse soppiantato altri modi più sani/genuini e tradizionali di nutrirsi, rispetto a quanto per reazione hanno viceversa contribuito a rinvigorirli e far venire voglia di riscoprirli?
Eh ma di cibo tutti si interessano e per tutti è considerato importante.

La musica... c'era gente che governava fino a qualche anno fa che diceva che di cultura non si mangia emo
paolo_b3 06-02-23 16.26
Boh... forse bisognerebbe pensare ad una macchina in grado di auto apprendere, perchè se non altro un'opera d'arte ha come elemento imprescindibile l'originalità, altrimenti è una copia. Ne parlavo ieri sera con un amico, ma come possiamo pensare di replicare l'intelligenza umana se noi stessi non abbiamo ancora capito come funziona?
lucabbrasi 06-02-23 17.41
@ maxpiano69
Alla fine sarà sempre questione di scelte, individuali e/o che poi diventano tendenze di determinati gruppi sociali e culturali.

In fondo, tanto sempre per fare un parallelo magari non calzante al 100% (ma per esemplificare): i fast food alla Mc Donald's hanno forse soppiantato altri modi più sani/genuini e tradizionali di nutrirsi, rispetto a quanto per reazione hanno viceversa contribuito a rinvigorirli e far venire voglia di riscoprirli?
...però hanno creato un modello. Vedi il famigerato "Antico Vinaio" di Firenze, che sta spopolando sui social...il fast food della schiacciata (ed evito commenti sulle materie prime...)

a me questa AI mi dà l'impressione che ci inchiappetterà per bene...in fondo è un chip che potrà elaborare tantissime informazioni MA ad una velocità maggiore e con margine errore "zero". Cosa che in fondo fa anche il ns cervellino quando "compone": non si inventa niente, ma rielaboriamo alla meno peggio ciò che è "entrato"nel nostro database, da Beethoven a Renato Zero...direte, "certo, ma l'arte di assemblare in forma splendida questi dati, quello che chiamamo arte, non sarà mai soppiantato dall'AI"...e chi lo dice...?
maxpiano69 06-02-23 17.59
lucabbrasi ha scritto:
...però hanno creato un modello. Vedi il famigerato "Antico Vinaio" di Firenze, che sta spopolando sui social...il fast food della schiacciata (ed evito commenti sulle materie prime...)


Ma se vado dal franchising stile Antico Vinaio vuol dire che ho scelto quel format, ci sono le varie catene di pizzerie ma per fortuna anche le pizzerie "tradizionali". Comunque era solo un parallelo, tornando alla musica:

lucabbrasi ha scritto:
a me questa AI mi dà l'impressione che ci inchiappetterà per bene...in fondo è un chip che potrà elaborare tantissime informazioni MA ad una velocità maggiore e con margine errore "zero".

Ed è proprio in quel margine di errore "zero" che sta il suo "limite artistico", secondo me. Mentre all'Antico Vinaio per fortuna, finchè le schiacciate non le faranno i robot, pur nella standardizzazione del "prodotto", c'è ancora margine per un minimo di variabilità data dal fattore umano emo
wildcat80 06-02-23 18.25
L'intelligenza artificiale sarà realmente tale quando sarà una rete neurale in grado di crearsi la propria conoscenza.
Non un abbozzo di rete neurale che si barcamena in un mare di dati forniti da noi..
mima85 07-02-23 10.44
Raptus ha scritto:
Non intendo dire che l'IA sostituirà l'arte, intendo dire che se l'arte attuale è questa brodaglia da influencer che per essere prodotta e diffusa non necessita di persone ma di device interconnessi, siamo sicuri che in futuro questa musica (che è la musica mainstream) non sarà solo prodotta da una IA?

Cioè, se la decadenza culturale della musica mondiale sta traghettando la musica di massa verso questi lidi, secondo me il rischio c'è eccome.


Ah si certo, in questo senso è realistico aspettarsi che di qui a non troppo tempo quel tipo di musica sarà prodotto da un'intelligenza artificiale invece che da produttori umani. Tra l'altro, ma questa è una valutazione mia personale anche se credo che in diversi la condividano, non mi sento di catalogare questa musica come "arte". Non perché sia prodotta per il pubblico di massa, anche i grandi gruppi dei decenni scorsi di cui qui spesso tessiamo le lodi erano comunque rivolti al grande pubblico, ma perché manca completamente di ricerca stilistica e compositiva e viene prodotta con lo stampino. Sempre le stesse armonie, sempre gli stessi ritmi, sempre gli stessi suoni, il tutto tendente ad una progressiva banalizzazione.

Ma poco cambia, quella musica appunto fa cagare adesso e farà cagare anche dopo. Anzi visto che oggi sembra che la maggior parte dei produttori di musica di massa non riescano ad andare oltre al giro del VI, IV, I e V grado, magari sarà la volta buona che sentiremo armonizzazioni un pelo più interessanti emo

Intendiamoci, non tutta la musica pop fa schifo, quella fatta da gente come Bruno Mars, Pharrel Williams, Lady Gaga (specialmente quella dei primi dischi) o brani come questo sono godibili pur essendo senza troppe pretese dal punto di vista della complessità. Almeno non hanno armonie da canzonette da classe di prima elementare.

Voglio comunque sperare che la musica prodotta da persone in carne ed ossa e veramente catalogabile come "arte" continuerà ad esistere ed avrà il suo seguito, per quanto piccolo sia. Così come voglio sperare che prima o poi, dopo anni di banalizzazione estrema, qualcosa faccia click nella testa delle persone ed il grande pubblico torni a pretendere musica un po' più interessante. Staremo a vedere.
ilviandante 06-07-23 18.23
@ MarioSynth
... e se lo dice lui/lei/esso siamo a posto!



(risposta diplomatica, ma notate la parola "ancora"...emo)
ho provato ad esporre una delle vostre domande di carattere tecnico ad una IA e la risposta è stata abbastanza impressionante.
Stesso risultato per una domanda di natura meccanica, devo dire che rispetto ad un motore di ricerca si a fa più in fretta a trovare ciò che si cerca.
Sbaffone 06-07-23 18.48
Visto la musica che c’è in giro direi che l’IA non potrà che fare meglio emo
Ovidio 07-07-23 00.01
@ Sbaffone
Visto la musica che c’è in giro direi che l’IA non potrà che fare meglio emo
Stavo per scrivere un concetto simile emo
Visto il proliferare di ghost writer, producer etc oggigiorno nelle arti e nella letteratura, non credo che il consumatore medio si accorgerà se una sceneggiatura o un libro o la musica della prossima hit saranno partoriti da un'IA emo