chiarimento su stereofonia e consiglio impianto

Scusa non mi sono spiegato bene. Il Db è un sistema ovviamente mono che ha due diversi ingressi: un xlr mono bilanciato e una coppia di RCA stereo non bilanciati. Io appena comprato lo ho collegato in stereo usando una coppia di cavetti RCA, ovviamente sbilanciati che già avevo, poi successivamente ho realizzato il cavo a y, questa volta bilanciato, proprio per sommare il segnale L+R e, come ho detto, ha funzionato perfettamente.

E' il "perfettamente" che è discutibile, dato che lo stadio di input di un ingresso mono bilanciato (XLR o altro che sia il connettore) fa determinate operazioni sui due segnali hot e cold che gli arrivano (inversione di uno dei due e poi somma, per eliminare il "rumore di modo comune") che non sono quel che faresti con un segnale stereo normalmente: potresti spiegare dettagliatamente come/cosa hai collegato al cavo XLR e poi dove hai collegato il cavo XLR (lato cassa)?

Credo di capire cosa vuoi dire. Il cavo a y che ho realizzato era collegato lato mixer alle uscite l e r bilanciate e lato cassa all"ingresso mono bilanciato. Il cavo era realizzato collegano a y appunto i 3 fili: hot, cold e massa. Così facendo si ottiene in uscita il segnale somma dei tre conduttori. Naturalmente nel sistema di trasmissione bilanciato il segnale sull" hot e il cold sono in controfase e quindi anche il segnale somma in uscita su questi conduttori è in controfase e tale segnale viene correttamente rimesso in fase e sommato nello stadio d"ingresso della cassa.

A me pare più semplice fare la somma mono digitalmente, che sia tramite il software o il sistema operativo è uguale. Senza dover usare inutilmente cavi in più, entrate o uscite del mixer in più. E senza utilizzare accrocchi o cavi adattatori. Il risultato è lo stesso (se non migliore) e la gestione è più comoda.

In quel modo però tu hai semplicemente sovrapposto i due segnali hot e cold delle due uscite L/R del mixer (ed in maniera impropria, perché non è previsto farlo, ogni uscita XLR del mixer si aspetta di vedere solo il carico di un singolo ingresso e viceversa, quindi a livello di impedenze sei fuori specifica) e questo non ti garantisce che non ci siano cancellazioni di fase tra essi e/o sbilanciamenti (anche leggeri) e quindi un risultato che "funziona" ma non è ottimale.

Almeno vedo che non so l'unico a non aver le idee molto chiare in merito 😅

Più che altro è un problema di conoscenza degli oggetti che si adoperano. Le tastiere, argomento d’elezione di questo forum, se stereo hanno due uscite L/mono + R dove la prima, se costituisce l’unica connessione, fornisce il segnale completo. Così come dall’altro capo del filo, ad esempio, gli amplificatori "mono" per tastiere, perlomeno quelli di un certo livello (Behringer KXD12/15, Peavey KB4/5 ecc.) pur essendo appunto mono hanno due ingressi L + R per ciascun canale proprio per salvaguardare l’interezza del segnale; persino alcuni sistemi a colonna tipo Maui LD hanno, per ciascuna colonna, la coppia d’ingressi L + R allo scopo di sommare correttamente il segnale.
Tutto questo indipendentemente dalla possibilità, se presente, dello "stereo link" (dai grandi Behringer KXD sino ai piccoli Roland CM-30) per connettere un'unità gemella e restituire l'immagine sonora streofonica vera. Tutto nel pieno rispetto delle caratteristiche elettriche degli strumenti e del sistema di amplificazione.

Secondo più che cercare di ottenere stereofonia dall’impianto sarebbe più opportuno lavorare d’intesa con il tecnico dell’audio o lavorare con un buon impianto diditale che consente le automazioni durante la scaletta

Dipende sempre dal contesto in cui ti trovi.
Hotel, pianobar, matrimoni, eventi, ristoranti, pub, ecc.....la vedo dura avere un fonico e l'impianto digitale che ti automatizza la scaletta!