@ paolo_b3
jacus78 ha scritto:
Capisco la vostra reticenza,
Scusa Giò ma mi sfugge il concetto, perchè reticente? Forse riluttante?
Se posso permettermi non fare confusione. La musica crea lavoro, la musica è un arte che può essere fine a se stessa, ma il punto della discussione è se ciò che passa nel mainstram oggi è meglio o peggio di quello di ieri.
Se posso chiarire meglio il mio concetto, trovo che sia una musica più calata nella società la techno che non il reggaeton. La techno è/era ricercata da giovani perchè soddisfa/ceva il loro bisogno di alienarsi dal mondo esterno, il reggaeton mi da l'idea di qualcosa che te lo sorbisci perchè è ciò che passa il convento.
Detto ciò non condanno nulla, ascolto poco e non credo che la gente debba chiedere a me cosa ascoltare, nemmeno mia figlia.
jacus78 ha scritto:
la cultura è sempre stata per pochi.
Questo è un problema che bisognerebbe risolvere.
reticenti ad esprimere le vostre vere emozioni secondo me, e anche riluttanti a volerne accettare altre.... potrebbero suonare come paralleli in questo caso.
Rispondo al tuo punto con qualcosa che ho già scritto sopra: le tue domande quindi sono 2:
1) è meglio o peggio ciò che passa oggi rispetto a ieri?
1) io non mi sento di dire se è meglio o peggio. ovviamente per noi di una certa è età è peggio, per le nuove leve, di contro, se in radio passassero i Beatles sarebbe peggio per loro, si sentirebbero loro "obbligati" ad ascoltare brani che non fanno parte del loro modo di vivere. quindi cos'è meglio o peggio? io non so rispondere a questo.
2) meglio la techno perché soddisfaceva i canoni dettati della nostra società o il reggaetone che proviene da culture latine/sudamericane o similari? e/o perché lo passa il convento?
2) anche in questo caso, lo passa il convento perchè evidentemente hanno un ritorno economico maggiore, e come detto prima, è un lavoro e per tale bisogna prenderlo.
per quanto riguarda la differenza di techno/reggaetone vale lo stesso, è cambiata la società, è cambiata la cultura, i modi di fare e persino i modi di pensare e di esprimere emozioni. è cambiato tutto in 50anni. Oggi c'è l"accoglienza" e l'"inclusione", prendiamo e importiamo di tutto praticamente,... vedi in giro però alla stessa maniera gente in disco che balla techno, house e commerciale, e gente in spiaggia che balla latino, raggaetone e balli di gruppo.
Considerazione: io non so cosa è giusto e sbagliato, cosa è bello o brutto o cosa è meglio o peggio, io posso dirtelo con estrema sicurezza per quel che concerne la mia persona e le mie emozioni, ma dobbiamo renderci conto che la società è varia, molto varia, e il numero maggiore delle persone che sta al mondo, di sicuro non siamo noi amanti della musica che "capiamo" i messaggi a essa associati. Ad altri, questi messaggi semplicemente non arrivano. O ne arrivano altri, da altri generi che nulla c'azzeccano con noi.
PS, nella mia auto la radio sta spenta. è in funzione solo la usb con gli mp3, con la "mia" musica.