Non suono accordi, suono movimenti...

WTF_Bach 17-01-25 09.07
Se volete organizziamo una masterclass sull'argomento
maxpiano69 17-01-25 13.04
@ WTF_Bach
Se volete organizziamo una masterclass sull'argomento
Se tu facessi una masterclass su questo o anche su qualsiasi altra cosa, che sia contrappunto o sulla cucina tradizionale del Tigullio, non me la perderei (anche se ... sto ancora studiando il materiale di quella masterclass di n anni fa... 😅)
WTF_Bach 17-01-25 14.25
Potremmo farla a Suzzara - tipo nella prima quindicina di febbraio
zaphod 17-01-25 18.55
Ale, che bei block chords hai usato!
Sbaglio o questa tecnica che spieghi era usata da George Shearing...?

EDIT: ....comunque grazie, mi viene voglia di ributtarmi sui voicing. A volte ci si adagia un po', su note già conosciute, su armonizzazioni "comode", ed è sbagliato. Il tuo è stato l'input che ci voleva! emo
WTF_Bach 17-01-25 20.04
@ zaphod
Ale, che bei block chords hai usato!
Sbaglio o questa tecnica che spieghi era usata da George Shearing...?

EDIT: ....comunque grazie, mi viene voglia di ributtarmi sui voicing. A volte ci si adagia un po', su note già conosciute, su armonizzazioni "comode", ed è sbagliato. Il tuo è stato l'input che ci voleva! emo
Grazie mille!

Certo, un po’ tutti i boppers hanno usato questo genere di approccio.

Specificamente questo modo di usare i block chords è tipico di Barry Harris e di Bud Powell - e si differenzia da altri approcci simili per l’uso delle famose “borrowed notes”.
WTF_Bach 17-01-25 20.21
Mi spiego meglio: i block chords fanno uso dell’alternanza di due tipi di accordi, uno composto da una triade maggiore con la sesta (in tutti i suoi rivolti) e l’altro di settima diminuita (anche questo in tutti i suoi rivolti).

NB l’accordo di settima diminuita è simmetrico, quindi tutti i rivolti sono uguali, ovvero uno stack di terze minori.

NNBB per comodità userò qualche enarmonia nell’accordo di settima diminuita.

Quindi avremo, ad esempio in C:

C E G A - D F Ab Cbb - E G A C - F Ab Cbb Ebb - G A C E - Ab Cb Ebb Gbb - A C E G - B D F Ab

Se quindi, per esempio, alla melodia abbiamo una frase che fa “ C D E”, useremo questa armonizzazione:

E G A C - F Ab Cb Ebb (ovvero F Ab B D) - G A C E.

Invece il concetto delle “borrowed notes” consiste nel “rubare” una delle note dell’ accordo alternativo mischiandolo con l’accordo base.

Ad esempio se la melodia fa “B C” possiamo “rubare” Ab e Cb (ovvero Ab e B) dall’accordo diminuito e mischiare queste due note con l’accordo base:

C E Ab Cb (ovvero C E Ab B) - C E A C (oppure E G A C)
WTF_Bach 17-01-25 20.36
Ancora qualche considerazione:

1) sull’accordo min7 usiamo il maj6 una terza minore sopra (Dm7=F6) e comportiamoci come se stessimo usando il F6

2) sull’ accordo di 7 possiamo usare:

- il min6 una quarta sotto (G7=Dm6)
- il maj6 un tono sotto (G7=Dm7=F6)

Ovviamente usando tutti i movimenti descritti sopra

Poi ci sarebbero le famiglie degli accordi di 7 basati sulla natura simmetrica dell’accordo dim7

G7(b9)=Bdim7

Ma Bdim7=Ddim7=Fdim7=Abdim7

E quindi
Ddim7=Bb7, Fdim7=Db7, Abdim7=Fb7 (ovvero E7)

Quindi su G7 si possono usare Bb7, Db7 ed E7

Ma

- Bb7=Fm7=Ab6 oppure anche Fm6
- Db7=Abm7=B6 oppure anche Abm6
- E7=Bm7=D6 oppure anche Bm6

Con tutte le armonizzazioni viste sopra….
WTF_Bach 18-01-25 11.01
zaphod 18-01-25 12.36
@ WTF_Bach
Mi spiego meglio: i block chords fanno uso dell’alternanza di due tipi di accordi, uno composto da una triade maggiore con la sesta (in tutti i suoi rivolti) e l’altro di settima diminuita (anche questo in tutti i suoi rivolti).

NB l’accordo di settima diminuita è simmetrico, quindi tutti i rivolti sono uguali, ovvero uno stack di terze minori.

NNBB per comodità userò qualche enarmonia nell’accordo di settima diminuita.

Quindi avremo, ad esempio in C:

C E G A - D F Ab Cbb - E G A C - F Ab Cbb Ebb - G A C E - Ab Cb Ebb Gbb - A C E G - B D F Ab

Se quindi, per esempio, alla melodia abbiamo una frase che fa “ C D E”, useremo questa armonizzazione:

E G A C - F Ab Cb Ebb (ovvero F Ab B D) - G A C E.

Invece il concetto delle “borrowed notes” consiste nel “rubare” una delle note dell’ accordo alternativo mischiandolo con l’accordo base.

Ad esempio se la melodia fa “B C” possiamo “rubare” Ab e Cb (ovvero Ab e B) dall’accordo diminuito e mischiare queste due note con l’accordo base:

C E Ab Cb (ovvero C E Ab B) - C E A C (oppure E G A C)
giusto distinguo, capito!

Trovo sempre affascinante il fatto che un breve spunto ti possa far suonare per ore. Suonare cose nuove. Nel jazz basta un piccolo input ad aprirti un mondo - oppure una voragine, dipende dai punti di vista emo
WTF_Bach 18-01-25 22.10
@ zaphod
giusto distinguo, capito!

Trovo sempre affascinante il fatto che un breve spunto ti possa far suonare per ore. Suonare cose nuove. Nel jazz basta un piccolo input ad aprirti un mondo - oppure una voragine, dipende dai punti di vista emo
È proprio così.

E ciò conferma il fatto che il jazz è un universo di una ricchezza infinita.
Ilaria_Villa 19-01-25 17.51
@ WTF_Bach
È proprio così.

E ciò conferma il fatto che il jazz è un universo di una ricchezza infinita.
emo
WTF_Bach 20-01-25 13.43
Un commento sulla metodologia: a differenza delle composizioni barocche, classiche ed atonali, nelle quali lavoro esclusivamente “sulla carta”, riservandomi eventuali correzioni dopo l’ascolto dei primi bozzetti, qui lavoro sostanzialmente sullo strumento - del resto il metodo di Barry Harris è stato creato per improvvisare; poi trascrivo e se necessario correggo.

Lavoro sostanzialmente a “sezioni”, sia per la classica che per il jazz.
Ilaria_Villa 20-01-25 18.53
@ WTF_Bach
Un commento sulla metodologia: a differenza delle composizioni barocche, classiche ed atonali, nelle quali lavoro esclusivamente “sulla carta”, riservandomi eventuali correzioni dopo l’ascolto dei primi bozzetti, qui lavoro sostanzialmente sullo strumento - del resto il metodo di Barry Harris è stato creato per improvvisare; poi trascrivo e se necessario correggo.

Lavoro sostanzialmente a “sezioni”, sia per la classica che per il jazz.
emo
CoccigeSupremo 20-01-25 22.49
Barry è stato colui che ha cambiato il modo modo di guardare alla musica (e al conservatorio).
Ho partecipato ad una sua masterclass, e ho portato proprio lui e i suoi metodi come argomento della tesi di Laurea.
Tanta roba davvero.
Grazie per questo topic, mi riporti al 2019 ^__^
Dadopotter 21-01-25 03.48
@ WTF_Bach
...diceva il compianto Barry Harris.

Ho provato ad applicare i suoi concetti (diminished 6th scale, borrowed notes, inner movements, piani musicali etc) mettendo insieme un' armonizzazione della ballad Embraceable You di Gershwin.

Musescore

Youtube

Se qualcuno fosse interessato possiamo discutere delle tecniche utilizzate.
uno spettacolo…grande!

ho iniziato da poco a leggere, perché studiare è ancora troppo forte, il “jazz piano book” di Levine quindi più che una master class a me servirebbe una “baby junior class” emo

ma questo argomento è davvero molto molto interessante!
maxpiano69 21-01-25 08.26
@ Dadopotter
uno spettacolo…grande!

ho iniziato da poco a leggere, perché studiare è ancora troppo forte, il “jazz piano book” di Levine quindi più che una master class a me servirebbe una “baby junior class” emo

ma questo argomento è davvero molto molto interessante!
Se cominci a studiare il metodo di Barry Harris il Levine lo metti a scaffale e non lo tocchi più se non per curiosità ... Levine analizza l'improvvisazione Jazz ex-post e cerca di sistematizzarla in un metodo che però non risponde alla domanda del "perchè quei grandi improvvisavano in quel modo?", dato che nessuno di loro pensava "ora suono in scala dorica di D" ma in realtà partiva da altri concetti ed applicava altri criteri; BH invece (che di quella generazione di boppers faceva parte integrante) ti insegna infatti proprio i criteri che i boppers applicavano e quindi i razionali che stanno dietro (a monte, non a valle) quello stile di improvvisazione.
WTF_Bach 21-01-25 12.36
@ maxpiano69
Se cominci a studiare il metodo di Barry Harris il Levine lo metti a scaffale e non lo tocchi più se non per curiosità ... Levine analizza l'improvvisazione Jazz ex-post e cerca di sistematizzarla in un metodo che però non risponde alla domanda del "perchè quei grandi improvvisavano in quel modo?", dato che nessuno di loro pensava "ora suono in scala dorica di D" ma in realtà partiva da altri concetti ed applicava altri criteri; BH invece (che di quella generazione di boppers faceva parte integrante) ti insegna infatti proprio i criteri che i boppers applicavano e quindi i razionali che stanno dietro (a monte, non a valle) quello stile di improvvisazione.
Analisi corretta.

Il metodo di Barry Harris parte dalla considerazione che ciò che conta sono i "movimenti" (ovvero la relazione tensione-risoluzione) e analizza le armonie ed il fraseggio dei suoi contemporanei cercando un "fil rouge" che sappia fornire un metodo pratico per raggiungere quel tipo di suono.

NB: Bud Powell, Parker etc non pensavano affatto in termini di "diminished 6th scale" o "borrowed notes", probabilmente hanno costruito il loro suono in maniera empiricamente progressiva, un po' come se si trattasse di strati di una cipolla.

Il genio di Barry Harris è stato scoprire le "regole soggiacenti" e strutturarle in maniera sistematica.
Ilaria_Villa 21-01-25 14.45
@ WTF_Bach
Analisi corretta.

Il metodo di Barry Harris parte dalla considerazione che ciò che conta sono i "movimenti" (ovvero la relazione tensione-risoluzione) e analizza le armonie ed il fraseggio dei suoi contemporanei cercando un "fil rouge" che sappia fornire un metodo pratico per raggiungere quel tipo di suono.

NB: Bud Powell, Parker etc non pensavano affatto in termini di "diminished 6th scale" o "borrowed notes", probabilmente hanno costruito il loro suono in maniera empiricamente progressiva, un po' come se si trattasse di strati di una cipolla.

Il genio di Barry Harris è stato scoprire le "regole soggiacenti" e strutturarle in maniera sistematica.
emo
ideare1 21-01-25 15.19
Come gia' ripetuto in altre occasioni, sarebbe fantastico se oltre al ben di Dio che scrivi, ci facessi anche un video dimostrativo. Io te ne sarei grato ma penso tanti altri qui nel forum. Grazie emoemo
WTF_Bach 21-01-25 15.28
@ ideare1
Come gia' ripetuto in altre occasioni, sarebbe fantastico se oltre al ben di Dio che scrivi, ci facessi anche un video dimostrativo. Io te ne sarei grato ma penso tanti altri qui nel forum. Grazie emoemo
Spesso pubblico questi contributi su MuseScore - non è un video ma almeno si possono ascoltare le realizzazioni.

Purtroppo non ho i mezzi tecnici, e neppure il tempo e la capacità pratica, per produrre i tutorial...però sarebbe bello, in effetti.