@ losfogos
Io ho comprato CP88 nel 2020. In cinque anni ci sono stati 7 aggiornamenti del S.O. con altrettante aggiunte di nuovi suoni, soprattutto pianoforti, ma anche rhodes e suoni di contorno, anche diverse funzionalità molto interessanti che ne fanno sempre un modello aggiornato. Però non siamo mai arrivati al CP88 6 con prezzo aumentato da 2200 a 3700…
Ciao losfogos, scusa il ritardo nel risponderti.
Ricordo che in qualche post passato non mostravi grande sintonia con i suoni Nord (per me è la stessa cosa, e lo dico da possessore di un Electro 6).
Ora, fermo restando che con te suona bene tutto – mi piace moltissimo il tuo gusto ed il tuo modo di suonare – vorrei sapere qual è la tua personale preferenza tra Yamaha (nello specifico cp88) e uno qualsiasi dei Nord a 88 tasti.
Ti dico la mia impressione dopo quasi 6 anni di utilizzo:
- sia sugli acustici che sugli elettromeccanici avverto una certa plasticosità (mi sembra che una volta tu la definisti dal vago «sapore di onda quadra», o una cosa del genere

) che quando suono da solo, soprattutto in cuffia, proprio non sopporto.
- a seconda dell’impianto sono costretto a rivedere SEMPRE l’equalizzazione, e peno non poco per far uscire un suono pieno, non inscatolato.
- di bello, però, ha che i suoni bucano ed escono benissimo anche su palchi affollati.
Non so come dire, anche se non plug and play, quando suono dal vivo con Nord ho la sensazione di un suono corposo, sebbene il sample non mi faccia impazzire.
Non so se magari ti ritrovi in qualcosa di quello che ho scritto...
Il cp88 l’ho provato qualche volta in negozio, mi piace molto, ma la realtà è che finché uno strumento non lo vivo, non riesco a farmi un’idea precisa.
Ciao e grazie se vorrai rispondermi