orange1978 ha scritto:
korg alla fine che con SV2 amped ha fatto un vero capolavoro
Qualche anno fa ho venduto il mio vecchio Rhodes MKII, da allora è stata una "via crucis" alla ricerca di qualcosa che potesse sostituirlo dignitosamente. Ho acquistato Nord Stage, che sui Rhodes francamente mi suonava plasticoso e mal campionato (decisamente migliore invece sul wurly).
Ho provato librerie di tutti i tipi, incluse quelle di Scarbee e Keyscape che suonano bene, ma anch'esse "mancano" di qualcosa, come se suonassero senz'anima..
Non mi convinceva neppure il Crumar Seven, provato in negozio, che mi è sembrato sembrava un pochino troppo "precisino" e innaturale.
Insomma... niente di niente.... finchè un giorno, guardando un video di Enzo Messina, ho scoperto il Korg SV.
Conoscendo la sua passione di Enzo per il Rhodes, avevo visto altri suoi video su quei suoni fatti da altre tastiere (Nord, Yamaha, Roland ecc.) e, si, ne parlava bene ma senza troppo entusiasmo e per la verità quei suoni erano buoni, ma non entusiasmavano neppure me.
Nei due video sull'SV, invece, Enzo sembrava addirittura "commosso" dall'entusiasmo..
Così sono andato a provarlo in negozio e..... Ta daaah! E' stato subito amore

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Ho quindi venduto senza esitare il Rev 2 Rack (che non mi entusiasmava) e, spulciato furiosamente il "Mercatino", ho trovato quello che cercavo: un SV2 73 non amplificato a 1000 euro. che ho acquistato di volata smazzandomi 500 Km tra andata e ritorno .
Lo amo, lo amo alla follia.
Non so come abbiano fatto alla Korg (in fondo si tratta di campioni, anche con delle imperfezioni) ma in qualche modo sono riusciti a "catturare l'anima" del Rhodes. E' l'unico che oggi mi dà l sensazione di suonare su un vero Rhodes (a parte la tastiera un po' "duretta", ma fa niente).
Va capito, settato sapientemente, ogni suono va compresso ed equalizzato nel giusto modo, ma è capace di restituire sonorità incredibili, che spaziano da Zavinul a Cick Corea, a Stevie Wonder, passando per i '70 e gli '80.
Con quella valvola, quelle emulazioni di ampli e quegli effetti si può fare di tutto: dai suoni "grossi" e dolci fino ai toni secchi e "cattivi".
Ogni volta che mi metto a improvvisare qualcosa su una ritmica, finisco sempre per concentrarmi sull'SV e ne rimango entusiasta.
Mi fermo qui, perchè sennò scrivo un poema