cambio il trigon 6 per il moog muse?

orange1978 02-04-25 23.07
calav ha scritto:
mi tengo il trigon, ieri ho trascorso mezza giornata ad espolare e modificare i suoni e onestamente ho ottenuto suoni interessanti, quelli che piacciono a me e poi dico che è unico come strumento analogico ad avere preset di fabbrica già ben fatti.


ma si, goditelo ed esploralo bene che è uno strumento eccellente, il suono c'è, ed è anche molto semplice e intuitivo da usare, sicuro non si sbaglia.
orange1978 02-04-25 23.09
@ mima85
orange1978 ha scritto:
il mio voyager xl mi piace moltoooo di più! solo guardarlo si vede che ha materiali migliori


Il tuo Voyager è stato costruito dalla "vera" Moog ed è stato fatto negli USA, tra l'altro in un periodo storico in cui l'economia era ancora piuttosto florida e quindi c'era più gente disposta a spendere cifre importanti per gli strumenti musicali. Muse è fatto da un'entità che di Moog ha solo il nome, dato che l'azienda è stata assorbita da InMusic, ed è prodotto in Cina. Questo non è per forza da leggere come un demerito e in Cina se vogliono sanno anche costruire bene, però la differenza di cui parli è sintomatica di questo cambiamento. Così come ho paura sia sintomatica anche la non trascurabile quantità di commenti su Internet che parla di difetti del firmware del Muse, che si spera vengano corretti.
ma il nuovo model d è fatto pure lui in cina? perche il mio assolutamente no....tranne l'alimentatore d-class che è cinesissimo ed è tra l'altro identico a quello che monta la scheda universal audio uad-2 satellite, infatti mi sa che me ne compro due o tre di riserva, non sia mai!

Però moog made in china suona proprio male....dai non è giusto allora ritratto, non lo voglio più! emoemoemoemo

(...tanto vedo che la roba made in usa, england, italy o china poi si spacca lo stesso, e pure se la tratti bene, le cose che ho in studio le ho pagate una follia, vedi avalon, chandler....e i problemi pur trattandoli con i guanti li danno eccome, più hanno prestazioni elevate più sono delicate, non so nemmeno più io cosa dire va)
mima85 03-04-25 08.49
orange1978 ha scritto:
ma il nuovo model d è fatto pure lui in cina? perche il mio assolutamente no...


Se il tuo ha più di due anni sicuramente no, InMusic s'è pappata Moog circa 2 anni fa appunto. A livello di linee di produzione non so esattamente come sono messi, nel senso che non so se hanno spostato integralmente tutto in Cina o se hanno tenuto ancora qualcosa negli USA, magari per le cose più semplici tra cui i synth monofonici. Ma so per certo che il Muse è di fabbricazione cinese. Poi ripeto, non significa per forza che non sia un buon prodotto, certo per un marchio che ha fatto del "made in USA" un motivo di orgoglio la cosa stona abbastanza.

Ma adesso c'è Trump che sistemerà tutto a suon di dazi emo

orange1978 ha scritto:
...tanto vedo che la roba made in usa, england, italy o china poi si spacca lo stesso, e pure se la tratti bene, le cose che ho in studio le ho pagate una follia, vedi avalon, chandler....e i problemi pur trattandoli con i guanti li danno eccome, più hanno prestazioni elevate più sono delicate, non so nemmeno più io cosa dire va


L'elettronica di oggi essendo più complessa può essere più delicata, oltrettutto per ridurre i costi (di produzione, mica quelli di vendita, quelli più alti sono meglio è...) i produttori scendono a compromessi che spesso compromettono l'affidabilità e/o la riparabilità dei loro prodotti. Che non è una novità eh, lo fanno da sempre, solo che oggi le tolleranze dei componenti sono più strette. Se per esempio in passato l'elettronica di un apparecchio poteva non risentire troppo di un alimentatore tirato un po' per il collo per risparmiare sui suoi componenti, quella odierna può essere più sensibile e quindi soggetta a malfunzionamenti, in particolare se c'è di mezzo roba digitale che corre a centinaia se non migliaia di MHz (CPU/microcontroller, DSP, memorie, eccetera).

Mettere insieme componentistica con tolleranze più strette e misure di risparmio sui costi di produzione non ha mai buoni risvolti sull'affidabilità del prodotto.
maxpiano69 03-04-25 09.28
mima85 ha scritto:
Se il tuo ha più di due anni sicuramente no, InMusic s'è pappata Moog circa 2 anni fa appunto. A livello di linee di produzione non so esattamente come sono messi, nel senso che non so se hanno spostato integralmente tutto in Cina o se hanno tenuto ancora qualcosa negli USA, magari per le cose più semplici tra cui i synth monofonici. Ma so per certo che il Muse è di fabbricazione cinese. Poi ripeto, non significa per forza che non sia un buon prodotto, certo per un marchio che ha fatto del "made in USA" un motivo di orgoglio la cosa stona abbastanza.

Per la cronaca, già la mainboard del Little Phatty (2006) riportava "Made in China", la Cina ormai da anni (a 2 cifre) possiede e produce con le migliori tecnologie volendo (vedi tutto il mondo smartphone, anche di alta gamma, computer ecc..) quindi secondo me è un falso problema, tutto dipende dal livello di qualità (e quindi costi) che viene dettato dal brand che fa produrre li ed in quanto ai problemi firmware del Muse, sta a vedere che forse proprio quello è ancora made in US (essendo parte della progettazione)?