Raptus ha scritto:
Il punto è che se uno scrive una cosa su un forum nella sezione "Didattica" si aspetta di ricevere commenti in linea con la sezione in cui sta scrivendo.
L'unico che ha risposto secondo quello che mi aspettavo di ricevere è stato Asterix (e infatti era uno dei diretti interessati del post)
Forse stai generalizzando...io per esempio ho scritto che non amo queste ridefinizioni, per me è il classico piano-bar di una volta! Punto! Solo che il piano bar è diventato il karaoke e allora qualcuno l'ha denominato in altro modo.
Raptus ha scritto:
Il discorso è che comunque si tratta di uno stile importante che viene suonato molto in giro e che è quello che molti vorrebbero sentire (ovviamente pubblico generalista, non certo quello che si va ad ascoltare Pieranunzi).
Si viene suonato ma di sicuro non in Italia o perlomeno rari casi credo... in alcune città.
Ovviamente va studiato bene, anche perché l'obiettivo è intrattenere i clienti nel corso della cena, ottenendo un suono molto dolce, piacevole e di sottofondo, pur cercando di far "comprendere" le melodie conosciute. Quindi evitare di esaltare doti tecniche...e di coprire con il suono il pubblico che sta chiacchierando: non è un concerto.
Occorre essere sempre vestiti bene, sorridenti, salutare il pubblico e avere una buona memoria perché pur tenendo lo spartito davanti è ben visto lo sguardo verso il pubblico e non verso la tastiera: in genere sono richieste molte ore di musica, fino a che i tavoli non si sono svuotati (te l'ho detto suonavo in media 4 ore di fila).
Un'ottima lettura della musica aiuta perché trovi sempre il cliente straniero che ti chiede di suonare qualcosa, magari di tipico della sua nazione: se riesci ad accontentarlo è un grande successo.
Gli italiani in genere non ti ascoltano e non gli importa nulla, mentre dal pubblico straniero spesso arrivano i complimenti, mance e qualche calice di vino.
Io ho studiato un bel po' di anni con un maestro che ha girato tutto il mondo facendo questo lavoro, che si trascriveva le musiche famose di ogni luogo: quando tornò in Italia stupiva i clienti di qualunque nazione suonandogli i motivi da loro conosciuti.
Ti ho riportato un po' di considerazioni che fanno parte anche del mio "piccolo" vissuto: in alcune sostituzioni del mio maestro, lui mi riportava i miei "errori": devi essere più sorridente, devi suonare più piano e dolce, ecc.
Sicuramente ti consiglio i video di questo pianista
Ha molti video di esecuzioni all'interno di un ristorante

penso in Germania o Austria..Come vedi anche lui lo chiama piano bar e tra l'altro va un pò contro ciò che ho detto prima anche perché ha una notevole tecnica, suona molto dolcemente comunque..
Ciao