SADiE studio audio disc editor, la fine di un era

mauroverdoliva 22-05-25 18.49
@ orange1978
mmmmmm, sni...principalmente le compilations, che subivano processi di mastering quando mettevano insieme vari brani tra loro anche per farli coesistere al meglio,e a volte addirittura per delle compilation tipo quelle di "dance music magazine" si partiva dai masters su DAT e non dal vinile!
poi si mixavano le tracce rallentando e velocizzando i files digitali usando non il time stretching ma il varispeed che cambia la frequenza di sampling per velocizzare o rallentare la traccia senza perdere qualità e introdurre artefatti (cambiando però il pitch audio, come quando insomma intoni i suoni in un sampler usando tune/pitch), esattamente come un vinile, e quel tipo di compilation commerciali (quindi anche le più famose) venivano spesso realizzate così, i sistemi erano due, sonic solutions (molto bello) e sadie.


Se invece intendi i brani "dance" in generale direi molto poco, all'epoca c'era addirittura chi usciva dal mixer analogico direttamente su DAT e poi si andava con quel file in stampa sul vinile senza nemmeno grandi mastering, nel campo della dance non era di moda come oggi fare il mastering ad alto livello, anche perche in casa non si poteva fare, certe produzioni costose invece si (per dire sicuro lisa stansfield o madonna anche per brani dance lo facevano, e in studi seri).
la media records era molto famosa negli anni '90 e non vorrei sbagliarmi ma nel vedere un documentario, ricordo un software molto simile, ma vado a memoria....
per capirci da media sono usciti cappella, anticappella, ggdag, raf by picotto etc...
orange1978 22-05-25 23.49
@ wildcat80
Non ci dici nulla di nuovo. Windows è lo standard per applicazioni professionali dall'audio alle automatizzazione meccaniche. Windows è un sistema altamente customizzabile.
Gli amatori usano Apple perché in configurazione standard è molto più semplice da gestire senza doverci mettere mano, a differenza di Windows.
.....se vabbè.

grazie al cavolo che è stabile il SADiE, ma sai almeno come funziona? te lo spiego subito...il sistema operativo faceva solamente da interfaccia utente! tutta l'elaborazione viene fatta dalla scheda DSP interna, con uno due o tre dsp a 32 bit (un tempo), addirittura i files non erano nemmeno visibili da windows! il computer è in pratica un pc industriale (tra l'altro con motherboard nemmeno costose, robe che erano sull'ordine degli 80 euro) che fa solamente da "Pilot Computer", esattamente come il famoso sistema euphonix R1.

nelle applicazioni dove invece l'audio passava attraverso il sistema operativo la stabilità non era e non è mai stata proverbiale anche ottimizzando le cose, motivo per il quale gli studi seri hanno sempre preferito orientarsi su sistemi basati su apple come protools, digital performer, logic.
Poi che si possa lavorare con stabilità anche con windows è ovvio, però non la storia che apple è un sistema per fighetti e fighette mentre windows è professionale è davvero una boiata pazzesca, che sarebbe ora si finisca di continuare a ripeterla (e qui su questo forum la si è sentita davvero troppe volte).
orange1978 22-05-25 23.57
@ mauroverdoliva
la media records era molto famosa negli anni '90 e non vorrei sbagliarmi ma nel vedere un documentario, ricordo un software molto simile, ma vado a memoria....
per capirci da media sono usciti cappella, anticappella, ggdag, raf by picotto etc...
beh può darsi, se avevano una sezione di cd audio mastering interna ai loro studi può essere, mi sembra strano comunque, troppo raffinato per quel tipo di clientela, però dato che alla media di brescia avevano anche una console ssl presumo che il budget per un sistema sadie ci fosse volendo, non ricordo però cosa usassero, passati troppi anni.

i sistemi più usati erano quello e Sonic Solutions fino agli inizi del 2000, anche perchè erano gli unici altamente professionali disponibili a parte synclavier e fairlight (non quelli che tutti conoscono ma gli ultimi che erano pensati per la post produzione).

poi sono arrivati anche altri su pc e mac come sonic foundry sound forge, bias peak, tc works spark, steinberg wavelab....parlo di audio editor/softwares che non necessitavano di schede dsp per funzionare ed erano in grado di compilare masterlist di cd e gestire tutta la parte "cd project" tipo isrc codes, timecode, cd text etc etc....

però dipende, alla bliss corporation dove hanno lavoravano gli eiffel 65 sapevo che avevano sei postazioni tutte basate su pc windows con scheda audio pulsar/scope (dsp) e un sampler roland s760, e vi era una postazione dedicata al mastering con soundforge mi pare e plug ins waves, o forse era wavelab? non avevano certo cose tipo il manley passive equalizer....il mastering a quei livelli non apparteneva al mondo della eurodance, troppi soldi e troppa sofisticazione, si trattava comunque all'epoca di musica sempre un po' "underground" rispetto alle altre, almeno fino alla fine dei 90, poi dal 2000 in avanti le cose son cambiate col tempo.

Difficile che negli anni 90 un artista dance facesse un mastering usando un pultec vero, focusrite isomorphic eq, compressore shadow hills, spl passive eq etc....a parte che alcune cose nemmeno esistevano, ma anche una cosa con limiter e compressore maselec, eq focusrite isomorphic ed spl vitalizer era una cosa molto specifica, normale nel pop italiano e internazionale, normale nel rock/metal, di rado nella dance.
Poi questo in italia, germania, francia, etc...in usa (e anche uk) le cose non erano proprio così e non era raro trovare artisti che mixassero un brano house dentro una console neve, qui da noi non vi erano quei budget evidentemente.

ricordo gente uscire da una console mackie o tascam analogica a 24 canali, andare dentro qualche outboard behringer, bbc sonic maximiser, tc works finalizer....e via su dat (o nel computer in wavelab, poi giusto qualche aggiustatina ai tagli per radio edit etc....e via, il master era finito!)
giosanta 23-05-25 00.14
orange1978 ha scritto:
... Poi che si possa lavorare con stabilità anche con windows è ovvio, però non la storia che apple è un sistema per fighetti e fighette mentre windows è professionale...

Anzitutto grazie per l'informazione, visto che davvero non conoscevo.
In pratica, correggimi se sbaglio, stiamo parlando di una workstation che forse è solo lontana parente di una macchina Win commerciale standard su cui gira un applicativo.
Corretto?
Se è così ricordo (spero bene ma potrei sbagliare) macchine con la stessa filosofia anche in ambito CAD, come le WS Leonardo, Tektronix ecc..
Grazie.
orange1978 23-05-25 00.43
giosanta ha scritto:
In pratica, correggimi se sbaglio, stiamo parlando di una workstation che forse è solo lontana parente di una macchina Win commerciale standard su cui gira un applicativo.


beh non proprio, però la parte windows era usata sopratutto come interfaccia utente, la maggior parte dei task erano svolti dalla scheda dsp, una cosa simile a pro tools ma ancora più svincolata dall'hardware pc.
Ilaria_Villa 24-05-25 14.44
@ orange1978
lavorando nel campo della musica antica (quindi registrazioni classiche) non lo dubito, infatti nel campo del recording di quel tipo si utilizzava e si utilizza tutt'ora, anche se non è il solito (per esempio un fonico famoso uno dei migliori che registra musica classia usa digital performer, poi il software conta fino a un certo punto, contano di più l'acustica, i microfoni e i convertitori a/d più che il software).
emoemo
orange1978 25-05-25 06.03
un altro tra i motivi per il quale molti fonici usavano e usano SADiE quando registrano o mixano musica classica....perche ha il mixer con due decimali, puoi per esempio settare un microfono a -3.52 dB, altri software consentono di settare i livelli solo a una cifra decimale, anche se oggi non è più il solo a farlo, nel 1999 però era assai avanti come concetto.

Un altro motivo per il quale quel fonico famoso usa digital performer, facendo musica classica e dovendo matchare alcuni livelli due cifre decimali sono utili, io le uso mi disse! ....poi vabbè, forse è un po' esagerata come cosa, ma ha il suo perchè.

Comunque ricordando questi particolari è incredibile pensare quanto fossero avanti negli anni 90 SADiE, Pro Tools e Motu Digital Performer, davvero impareggiabili e inarrivabili dalle altre (allora) schifezze quali cakewalk pro audio, cubase vst o logic audio, che andavano bene giusto per la dance e la techno, ma in una sessione di tracking serio potevi buttarli nel cestino.
JohnDeacon 29-05-25 18.55
@ orange1978
mmmmmm, sni...principalmente le compilations, che subivano processi di mastering quando mettevano insieme vari brani tra loro anche per farli coesistere al meglio,e a volte addirittura per delle compilation tipo quelle di "dance music magazine" si partiva dai masters su DAT e non dal vinile!
poi si mixavano le tracce rallentando e velocizzando i files digitali usando non il time stretching ma il varispeed che cambia la frequenza di sampling per velocizzare o rallentare la traccia senza perdere qualità e introdurre artefatti (cambiando però il pitch audio, come quando insomma intoni i suoni in un sampler usando tune/pitch), esattamente come un vinile, e quel tipo di compilation commerciali (quindi anche le più famose) venivano spesso realizzate così, i sistemi erano due, sonic solutions (molto bello) e sadie.


Se invece intendi i brani "dance" in generale direi molto poco, all'epoca c'era addirittura chi usciva dal mixer analogico direttamente su DAT e poi si andava con quel file in stampa sul vinile senza nemmeno grandi mastering, nel campo della dance non era di moda come oggi fare il mastering ad alto livello, anche perche in casa non si poteva fare, certe produzioni costose invece si (per dire sicuro lisa stansfield o madonna anche per brani dance lo facevano, e in studi seri).
sul fatto che i tempi cambiano:hai ragione non e' vero,ci sono centinaia di cose ferme a 200 anni fa a livello legislativo°
e sarebbe opportuno per me relegare certe cose solo ai professionisti e non dare tutto ai porci.
aprire le gabbe non e' democrazia ma l'inizio di una dittatura.
Condivido,una scrematura sarebbe ottima..

°Petrolio,tabacco,medicine,automobili,case chiuse etc etc
orange1978 30-05-25 15.45
JohnDeacon ha scritto:
sul fatto che i tempi cambiano:hai ragione non e' vero,ci sono centinaia di cose ferme a 200 anni fa a livello legislativo°



....stavo parlando della tecnologia non delle leggi.

Nel campo del "pro audio" essendo il pro audio appunto un prodotto vincolato al progresso tecnologico (non mi risulta infatti che i romani avessero pro tools) è ovvio che i mezzi cambiano in funzione del progresso elettronico/informatico, e di conseguenza la professionalità necessaria cambia.

registrare in studio nel 1940, nel 1980 o nel 2000 sono quasi tre professioni differenti, si incontrano problemi totalmente diversi anche se i principi in fondo non son cambiati granchè (si deve sempre microfonare uno strumento per registrarlo).

SADiE oggi è un po' anacronistico visto come si è sviluppata la musica negli ultimi anni, più che altro la sua fine è determinata anche sopratutto per via della crisi dei supporti fisici digitali (cd, super audio cd, dvd audio) e dell'avvento della musica liquida.
....e poi perchè oggi la gente cerca scorciatoie, in ogni cosa, e vuol pagare tutto sempre il meno possibile anche a discapito della qualità.
JohnDeacon 30-05-25 18.00
@ orange1978
JohnDeacon ha scritto:
sul fatto che i tempi cambiano:hai ragione non e' vero,ci sono centinaia di cose ferme a 200 anni fa a livello legislativo°



....stavo parlando della tecnologia non delle leggi.

Nel campo del "pro audio" essendo il pro audio appunto un prodotto vincolato al progresso tecnologico (non mi risulta infatti che i romani avessero pro tools) è ovvio che i mezzi cambiano in funzione del progresso elettronico/informatico, e di conseguenza la professionalità necessaria cambia.

registrare in studio nel 1940, nel 1980 o nel 2000 sono quasi tre professioni differenti, si incontrano problemi totalmente diversi anche se i principi in fondo non son cambiati granchè (si deve sempre microfonare uno strumento per registrarlo).

SADiE oggi è un po' anacronistico visto come si è sviluppata la musica negli ultimi anni, più che altro la sua fine è determinata anche sopratutto per via della crisi dei supporti fisici digitali (cd, super audio cd, dvd audio) e dell'avvento della musica liquida.
....e poi perchè oggi la gente cerca scorciatoie, in ogni cosa, e vuol pagare tutto sempre il meno possibile anche a discapito della qualità.
volevo dire di fare leggi che impediscano di usare l'ai e di dare certe strumentazioni solo a chi ha una partita iva.
io non comprendo la liberalizzazione selvaggia:ai video,ai music,software delle elite date a jimmi banana..non capisco il marketing dietro queste cose.
da noi,e non ti disturbo piu',girano volantini dove s'invita a distruggere i server google con bombe carta,stanno letteralmente distruggendo il concetto stesso di artista:spielberg non avra' piu',per dire,un vantaggio dovuto alla sua posizione.
Guardati i nuovi video veo 3..non so come si possa bloccare questa rumenta..
orange1978 01-06-25 00.50
@ JohnDeacon
volevo dire di fare leggi che impediscano di usare l'ai e di dare certe strumentazioni solo a chi ha una partita iva.
io non comprendo la liberalizzazione selvaggia:ai video,ai music,software delle elite date a jimmi banana..non capisco il marketing dietro queste cose.
da noi,e non ti disturbo piu',girano volantini dove s'invita a distruggere i server google con bombe carta,stanno letteralmente distruggendo il concetto stesso di artista:spielberg non avra' piu',per dire,un vantaggio dovuto alla sua posizione.
Guardati i nuovi video veo 3..non so come si possa bloccare questa rumenta..
dai che apple ha appena rilasciato da pochi giorni il software logic pro 11.2 con integrazione chat gpt direttamente nel programma!

...è la fine.

(nonostante tutto questo però non abbandonerò mai logic, lo uso insieme a performer da trent'anni, troppo bello e ispirativo per la propria creatività).
JohnDeacon 01-06-25 01.14
@ orange1978
dai che apple ha appena rilasciato da pochi giorni il software logic pro 11.2 con integrazione chat gpt direttamente nel programma!

...è la fine.

(nonostante tutto questo però non abbandonerò mai logic, lo uso insieme a performer da trent'anni, troppo bello e ispirativo per la propria creatività).
tvb

P.s
mi piacerebbe parlare dell'ai..sono terrorizzato..