@ maxpiano69
Roberto_Forest ha scritto:
Anche perché la libreria Nord è particolare, gli ultimi pianoforti campionati sono Pianoforti particolari (penso al white grand, che non è uno steinway normale, ma anche il royal grand non è un yamaha dei più famosi). Mancherebbe un Yamaha è uno Steinway diciamo standard. Ora mi pare che lo studio grand 2 sia uno Yamaha C7 e il grand lady d sia uno steinway model D, che sono i campioni Nord più classici, senza chissà quali particolarità e risonanze, e che qualcuno usa ancora. Ecco, servirebbero delle versioni nuove di questi campioni, che ormai avranno 15 anni e l’età del campione si inizia a sentire.
Leggittimo ma... quanti anni hanno i campioni Yamaha, a parte l'ultimo? Se un campione suona già bene, in rapporto allo strumento, perchè aggiornarlo? In ogni caso le risonanze le avevano già anche quei campioni e lo Studio Grand 2 è stato aggiornato alla v6 (ma molti possessori Nord preferiscono la versione "vecchia" perchè sono abituati a quel suono... strano il mondo eh?

)
Tornando al tema generale, @albertobovetti, direi che i vari pro/contro li hai ben chiari, per uso prevalente con i VST chiaramente può aver senso cercare una meccanica migliore (ma tu quanto sei "pianista" ovvero quanto è importante per te la meccanica? Cosa ti manca, se ti manca qualcosa, nella meccanica del NP3 che hai usato finora, all'atto pratico?)
albertobovetti ha scritto:
Sull’altro piatto della bilancia, a favore di Nord, il peso minore di 4 kg e quel non so che delle “rosse” in fatto di estetica e percezione all’esterno, dimostrato dal fatto che il prezzo dell’usato si mantiene alto.
Le Nord sono ancora ricercate e valutate non perchè sono rosse (anzi di quello molti ne farebbero a meno), ma perchè sono "comode" e suonano bene, specie nei contesti per le quali sono pensate (non per fare musica classica o come controller integrato per DAW/Virtual Instruments diciamo, poi volendo fanno anche quello, ma non è il loro target). A te la scelta
@maxpiano69: sono un modestissimo “pianista”, ma ho la fortuna di avere un buon pianoforte a coda con il quale ho l’impressione di riuscire a fare certe cose, o meglio, di avere un feeling, che non ritrovo completamente con il Nord Piano. Da lì il desiderio di provare una meccanica più specificamente pianistica.