Vivere senza smartphone

paolo_b3 21-06-25 19.38
Ovidio ha scritto:
Tralascio il fatto che certi medici di base si accollino pazienti in eccesso per guadagnare di più dal SSN,

La verità è che c'è totale carenza di medici di base. Nella nostra regione si parla di 1200 posizioni da coprire.
Ovidio 21-06-25 21.22
@ paolo_b3
Ovidio ha scritto:
Tralascio il fatto che certi medici di base si accollino pazienti in eccesso per guadagnare di più dal SSN,

La verità è che c'è totale carenza di medici di base. Nella nostra regione si parla di 1200 posizioni da coprire.
Nessuno vuole più fare il medico di base, chi si iscrive a medicina nel 90% dei casi mira alla carriera. Poi mettici pure il numero chiuso.... sai come andrà a finire? Li importeremo da qualche paese asiatico o sudamericano.
paolo_b3 21-06-25 21.49
Ovidio ha scritto:
Li importeremo da qualche paese asiatico o sudamericano.

Questo futuro è fuori luogo, è già il presente. Poi manca l'Africa, primo paese da cui importiamo
Ovidio 21-06-25 22.17
@ paolo_b3
Ovidio ha scritto:
Li importeremo da qualche paese asiatico o sudamericano.

Questo futuro è fuori luogo, è già il presente. Poi manca l'Africa, primo paese da cui importiamo
Fate come vi pare, io la badante la pretendo cubana e giovane emo
(Comunque siamo OT... e tu dirai, echissene... emo)
d_phatt 21-06-25 22.47
Ilaria_Villa ha scritto:
Uso solo l'app delle Poste per i servizi SPID.

Lo SPID l'ho sfangato. Per quanto ne so, è stato creato soltanto perché all'epoca soltanto una frazione della popolazione italiana aveva la CIE. Dopo aver studiato l'argomento, sono giunto alla conclusione di poter fare soltanto con la CIE (e l'app CieID su...smartphone, non avendo un lettore di smart card), ho fatto sempre tutto con quella (al terzo livello di sicurezza) e ad oggi ho sempre evitato di "fare" lo SPID.

Ilaria_Villa ha scritto:
Quanto ai social, ho solo Facebook per tenermi in contatto con archeologi, paleopatologi e antropologi forensi da una parte; musicisti, esperti di costume storico e compagnie di danza storica dall'altra, oltre alle persone che già conosco nella vita reale.

Io non ho mai avuto Facebook né Instagram, ne sono sempre stato super fiero e paradossalmente proprio adesso che sono più consapevole che mai della bontà della scelta fatta quasi la rimpiango. Ho perso i contatti con tante persone, compagni di liceo e di università con cui avevo legato tanto, colleghi di lavoro, fratelli di musica e di vita, vecchi amici...cerchie di persone che tra loro si tengono ancora in contatto, mentre io sono segato fuori. Ho una vita piena, una ragazza (ehm...ormai una donna...cazzo quanti anni sono passati emo), amicizie solide, frequento un sacco di gente, eppure ancora sento la mancanza di persone con le quali ho condiviso tanto e che ora non hanno nemmeno idea di cosa io faccia perché semplicemente la vita ci ha portato su strade diverse. Per carità, so benissimo che questa un tempo era la normalità, ma ormai con i social per tutti gli altri non è più così e quando vedo mio zio quasi sessantenne che si tiene tranquillamente in contatto con persone della sua vita passata mi scende un velo di malinconia. Di fatto, più o meno paradossalmente, mi sento più vicino a voi del forum che alle persone del passato con cui non parlo più.

E comunque thanks a Ovidio per il bel topic.
stesgarbi 22-06-25 13.48
Una vita senza smartphone.... un bel sogno! Se solo non fossero stati inventati.
Io ho vissuto la maggior parte della mia vita nell'epoca in cui non esistevano... e vivevo benissimo.
Quello che odio di più dei "telefonino" è il fatto che la gente pretende che uno sia reperibile h. 24.
Una volta, se chiamavi al telefono e non avevi risposta lo consideravi un fatto normale (non è in casa, non può rispondere... magari è al cesso emo) e te ne facevi una ragione..
Oggi, se non rispondi, si inc.... pure e ti dicono "ti ho cercato al cellulare.... perchè non mi hai risposto?" .
E poi, questa mania di rispondere sempre e comunque, ovunque, con chiunque uno sia.
Una volta ho letteralmente cacciato fuori un cliente dal mio Studio, dopo avergli inutilmente chiesto di non rispondere al cellulare mentre era a colloquio con me (rispondeva ogni cinque minuti).
Avevo un caro amico il quale, purtroppo, aveva il "vizietto" di rispondere sempre.... e di parlare per almeno una mezzora al cellulare. Il fatto che ciò accadesse tutte le volte in cui ci vedevamo per una pizza insieme era... frustrante. Me ne stavo lì come un cretino per mezz'ora a guardare lui che parlava e parlava con uno sconosciuto. Inutili i miei tentativi di spiegargli che il suo atteggiamento non era cortese. L'ultima volta ho fatto finta di dover andare in toilette.... e me ne sono uscito dal locale lasciandolo lì (con il conto da pagare). Ancora oggi provo grande soddisfazione al ricordo. emoemoemo

Possiedo uno smartphone, che ovviamente uso molto per lavoro. E ammetto che, per quello, ormai non potrei più farne a meno.
Ma la cosa finisce qui.

Ho lo stesso (RedMi note 8 T) da cinque anni a passa, e ancora funziona, per cui... finche non muore non lo cambio.
Non lo utilizzo per internet, tranne che in rari casi.
Se cammino per strada... lo tengo in tasca..
Le telefonate private si contano sulle dita di una ... mano monca emo e così per gli scambi di messaggi su whatsapp.
Al "cesso" non me lo porto per nessun motivo.
Quando suono di solito sono in cuffia e non lo sento.
Dopo le otto di sera, se non è mia moglie o mia figlia....lo lascio squillare.
A tavola E' RIGOROSAMENTE VIETATO!... E la stessa regola vale per i miei ospiti.
Nei week end spesso non mi ricordo dove l'ho lasciato (e se ne ho bisogno, mi tocca farlo squillare).
E se non ho voglia di rispondere.... beh non rispondo e basta!.... E che vadano a.... emo

Diciamo che tendo a trattare il mio cellulare un po' come facevo con il vecchio telefono "analogico" (la linea fissa, peraltro, ce l'ho ancora e da casa per chiamare tendo ad utilizzare quella).

Utilissimo invece per qualche foto nelle mie gite fuoriporta, come navigatore con google maps, per sintonizzarmi su qualche radio estera (bluetooth con un piccolo ampli) o per sostituire la radio in auto con un buon LP di quelli "giusti" e per inserire/disinserire l'allarme di casa.
wildcat80 22-06-25 14.31
Ovidio ha scritto:
Tralascio il fatto che certi medici di base si accollino pazienti in eccesso per guadagnare di più dal SSN, senza riuscire poi a gestire l'enorme flusso di richieste demandando a strumenti telematici come whatsapp le diagnosi meno "urgenti".


Hai detto una grossa imprecisione. L'eccesso di mutuati è imposto dalle ASL nelle zone carenti per non lasciare la popolazione scoperta.
La precedenza viene data a chi non è ancora massimalista (1500 mutuati), ma in some dove ci sono solo massimalisti non c'è scampo.
Mio padre è stato medico di base fino al 2022, si sarebbe fermato fino a 70 ma proprio questo lo ha convinto a ritirarsi a 68.
Ilaria_Villa 22-06-25 15.36
@ stesgarbi
Una vita senza smartphone.... un bel sogno! Se solo non fossero stati inventati.
Io ho vissuto la maggior parte della mia vita nell'epoca in cui non esistevano... e vivevo benissimo.
Quello che odio di più dei "telefonino" è il fatto che la gente pretende che uno sia reperibile h. 24.
Una volta, se chiamavi al telefono e non avevi risposta lo consideravi un fatto normale (non è in casa, non può rispondere... magari è al cesso emo) e te ne facevi una ragione..
Oggi, se non rispondi, si inc.... pure e ti dicono "ti ho cercato al cellulare.... perchè non mi hai risposto?" .
E poi, questa mania di rispondere sempre e comunque, ovunque, con chiunque uno sia.
Una volta ho letteralmente cacciato fuori un cliente dal mio Studio, dopo avergli inutilmente chiesto di non rispondere al cellulare mentre era a colloquio con me (rispondeva ogni cinque minuti).
Avevo un caro amico il quale, purtroppo, aveva il "vizietto" di rispondere sempre.... e di parlare per almeno una mezzora al cellulare. Il fatto che ciò accadesse tutte le volte in cui ci vedevamo per una pizza insieme era... frustrante. Me ne stavo lì come un cretino per mezz'ora a guardare lui che parlava e parlava con uno sconosciuto. Inutili i miei tentativi di spiegargli che il suo atteggiamento non era cortese. L'ultima volta ho fatto finta di dover andare in toilette.... e me ne sono uscito dal locale lasciandolo lì (con il conto da pagare). Ancora oggi provo grande soddisfazione al ricordo. emoemoemo

Possiedo uno smartphone, che ovviamente uso molto per lavoro. E ammetto che, per quello, ormai non potrei più farne a meno.
Ma la cosa finisce qui.

Ho lo stesso (RedMi note 8 T) da cinque anni a passa, e ancora funziona, per cui... finche non muore non lo cambio.
Non lo utilizzo per internet, tranne che in rari casi.
Se cammino per strada... lo tengo in tasca..
Le telefonate private si contano sulle dita di una ... mano monca emo e così per gli scambi di messaggi su whatsapp.
Al "cesso" non me lo porto per nessun motivo.
Quando suono di solito sono in cuffia e non lo sento.
Dopo le otto di sera, se non è mia moglie o mia figlia....lo lascio squillare.
A tavola E' RIGOROSAMENTE VIETATO!... E la stessa regola vale per i miei ospiti.
Nei week end spesso non mi ricordo dove l'ho lasciato (e se ne ho bisogno, mi tocca farlo squillare).
E se non ho voglia di rispondere.... beh non rispondo e basta!.... E che vadano a.... emo

Diciamo che tendo a trattare il mio cellulare un po' come facevo con il vecchio telefono "analogico" (la linea fissa, peraltro, ce l'ho ancora e da casa per chiamare tendo ad utilizzare quella).

Utilissimo invece per qualche foto nelle mie gite fuoriporta, come navigatore con google maps, per sintonizzarmi su qualche radio estera (bluetooth con un piccolo ampli) o per sostituire la radio in auto con un buon LP di quelli "giusti" e per inserire/disinserire l'allarme di casa.
emo
paolo_b3 22-06-25 16.30
@ wildcat80
Ovidio ha scritto:
Tralascio il fatto che certi medici di base si accollino pazienti in eccesso per guadagnare di più dal SSN, senza riuscire poi a gestire l'enorme flusso di richieste demandando a strumenti telematici come whatsapp le diagnosi meno "urgenti".


Hai detto una grossa imprecisione. L'eccesso di mutuati è imposto dalle ASL nelle zone carenti per non lasciare la popolazione scoperta.
La precedenza viene data a chi non è ancora massimalista (1500 mutuati), ma in some dove ci sono solo massimalisti non c'è scampo.
Mio padre è stato medico di base fino al 2022, si sarebbe fermato fino a 70 ma proprio questo lo ha convinto a ritirarsi a 68.
Anche perchè un medico di base con 1500 pazienti non è che guadagli un tozzo di pane, con questo voglio dire che non vedo la necessità di andare a complicarsi la vita andando in overbooking
wildcat80 22-06-25 16.58
@ paolo_b3
Anche perchè un medico di base con 1500 pazienti non è che guadagli un tozzo di pane, con questo voglio dire che non vedo la necessità di andare a complicarsi la vita andando in overbooking
Anche perché sono veramente pochi spicci in più.
Ovidio 22-06-25 17.55
@ wildcat80
Anche perché sono veramente pochi spicci in più.
Parlo per la mia esperienza: medico di base (già "full") che si accolla parte dei pazienti di un collega andato in pensione. Inoltre utilizza un giorno feriale per visite a pagamento, con ulteriori disagi per l'utenza. Ti chiedo: poteva rifiutare quei pazienti in più?
Altra questione: è normale che per un appuntamento occorrano 10 gg e se hai urgenza la diagnosi viene fatta con due righe su Whatsapp? Potevo capire durante la pandemia, ma oggi?
Ok, è colpa delle ASL, ma non mi pare che i medici di base siano scesi sul piede di guerra, o mi sbaglio? Alla fine, converrai con me che sono i pazienti i primi a rimetterci.

La percezione del termine "spicci" è variabile: per un benestante possono essere pochi, per un precario o un pensionato sotto i mille mensili possono essere tanti. Diciamo che se da 4500 un medico con un'anzianità lavorativa passa a 6000 mensili accollandosi altri 500 pazienti , l'aumento di stipendio per un comune mortale è certamente significativo, ma il problema non è questo, bensì se le prestazioni poi sono erogate su whatsapp...
paolo_b3 22-06-25 18.23
@ Ovidio
Parlo per la mia esperienza: medico di base (già "full") che si accolla parte dei pazienti di un collega andato in pensione. Inoltre utilizza un giorno feriale per visite a pagamento, con ulteriori disagi per l'utenza. Ti chiedo: poteva rifiutare quei pazienti in più?
Altra questione: è normale che per un appuntamento occorrano 10 gg e se hai urgenza la diagnosi viene fatta con due righe su Whatsapp? Potevo capire durante la pandemia, ma oggi?
Ok, è colpa delle ASL, ma non mi pare che i medici di base siano scesi sul piede di guerra, o mi sbaglio? Alla fine, converrai con me che sono i pazienti i primi a rimetterci.

La percezione del termine "spicci" è variabile: per un benestante possono essere pochi, per un precario o un pensionato sotto i mille mensili possono essere tanti. Diciamo che se da 4500 un medico con un'anzianità lavorativa passa a 6000 mensili accollandosi altri 500 pazienti , l'aumento di stipendio per un comune mortale è certamente significativo, ma il problema non è questo, bensì se le prestazioni poi sono erogate su whatsapp...
Riguardo l'esperienza con il servizio capisco che sia soggettiva. Io ho avuto due medici di base ed hanno sempre garantito il servizio con correttezza, poi è vero che oggi la maggioranza di questo servizio viaggia su internet, del resto è anche più efficiente, perchè salvo i casi molto semplici di influenze o disturbi lievi, lo scopo del MdB è prescriverti un esame specialistico. Ma quando necessitava una visita me l'hanno sempre fatt ed in tempi brevi (entro un paio di giorni)
wildcat80 22-06-25 18.35
Ovidio ha scritto:
Ti chiedo: poteva rifiutare quei pazienti in più?

No. Te li trovi assegnati d'ufficio, 1 euro lordo al mese a paziente. Motivo per cui mio padre si è pensionato a razzo.
Ovidio 22-06-25 19.46
@ wildcat80
Ovidio ha scritto:
Ti chiedo: poteva rifiutare quei pazienti in più?

No. Te li trovi assegnati d'ufficio, 1 euro lordo al mese a paziente. Motivo per cui mio padre si è pensionato a razzo.
Scusami se chiedo ma ne approfitto, dato che sei del mestiere. Le informazioni riportate in questa pagina sono vicine o lontane dalla realtà? link

Non voglio fare le pulci a nessuno, solo capire riguardo al mio medico, visto che ormai lo sento solo su whatsapp (quando risponde). Tra un anno mi pare vada in pensione.
wildcat80 22-06-25 20.52
@ Ovidio
Scusami se chiedo ma ne approfitto, dato che sei del mestiere. Le informazioni riportate in questa pagina sono vicine o lontane dalla realtà? link

Non voglio fare le pulci a nessuno, solo capire riguardo al mio medico, visto che ormai lo sento solo su whatsapp (quando risponde). Tra un anno mi pare vada in pensione.
Sono massimali teorici. Mio padre, massimalista a fine carriera, arrivava attorno ai 90 k lordi.
Attenzione che sembrano cifre esagerate ma non lo sono, nel senso che oltre agli obblighi contributivi, incidono le spese legate allo studio, ai dipendenti, e gli obblighi assicurativi.
paolo_b3 22-06-25 21.42
@ wildcat80
Sono massimali teorici. Mio padre, massimalista a fine carriera, arrivava attorno ai 90 k lordi.
Attenzione che sembrano cifre esagerate ma non lo sono, nel senso che oltre agli obblighi contributivi, incidono le spese legate allo studio, ai dipendenti, e gli obblighi assicurativi.
160.000 € lordi all'anno credo sia superiore all'emolumento di un primario ospedaliero, è giusto DOC?
paolo_b3 22-06-25 21.46
Quello che percepisco io, PCP (povero coglione di provincia), è che la sanità italiana sia ben foraggiata dall'amministrazione statale e quindi sia un punto di polarizzazione di speculatori a tutti i livelli. In questo contesto si è diffuso il sentimento "chi può ne approfitti"
wildcat80 22-06-25 22.07
@ paolo_b3
160.000 € lordi all'anno credo sia superiore all'emolumento di un primario ospedaliero, è giusto DOC?
Guarda dipende, nel senso che c'è un certo grado di variabilità sulle parti soggette a contrattazione aziendale. Il mio primario prende sui 4.5k netti euro più, euro meno, e il mio ospedale ha parti variabili al minimo contrattuale.
Ovidio 23-06-25 13.26
Insomma, se volete vivere senza smartphone sceglietevi un medico di base tradizionalista emo
Raptus 29-06-25 14.53
@ Ovidio
Conosco alcuni che non ce l'hanno e si rifiutano di comprarlo, altri (casi più rari) che non hanno neanche il cellulare tradizionale. Secondo voi si può vivere senza smartphone nel 2025?
Sebbene a prima vista potrebbe suscitare ammirazione una persona che riesce a non usare smartphone e social nel 2025, secondo me sotto sotto c'è qualcosa di strano.

1) Se vuoi inserirti in qualche situazione, anche lavorativa, hobbistica etc, avere almeno Whatsapp è essenziale. Di fatto (che piaccia o meno) è l'equivalente degli SMS di 20 anni fa. Cambierà e passeremo a Telegram? Di fatto non cambia nulla, anzi, Telegram essendo meno vincolato secondo me è un puttanaio (perdonatemi il termine ma non ne ho trovati di migliori), è l'equivalente di un forum per nerd del darkweb, portato su telefono... c'è chi vive così, io non sono di quella tipologia.

2) Se non vuoi rintanarti in casa per sempre e conoscere gli eventi dei dintorni, per il cibo, per molte news ormai avere uno smartphone e un social è essenziale, senza di esso non avrei la minima idea dei concerti dei miei dintorni ad esempio, come si faceva prima? Si andava a caso e si sperava di trovare qualcosa, oppure si leggeva su giornali di zona. Quindi chi non vuole avere accesso facile a queste cose, spesso è una persona con gran poca voglia di socialità o molto particolare, che vive nel suo mondo.

3) Occorre consapevolezza e molta auto disciplina, come col fumo. Chi è fumatore sa bene di cosa parlo. Io per fortuna non sono mai entrato nel vortice della dipendenza ma so bene come ci si sente, crea crisi di astinenza, nervosismo, condiziona totalmente il tuo stato d'animo e la tua giornata. Occorre davvero molta ma molta auto disciplina.
Però non risolvi tutto con un Nokia 3310, perché comunque chi fa così in realtà è dipendente da altro (internet su pc magari).