Curiosità, qual era il prezzo di listino del dx7?

michelet 13-08-25 21.51
@ giannirsc
Stasera live mi porto un vecchio dx7 IIfd e mi hanno chiesto quanto costasse fine anni 80.. Io ho un vago ricordo non ricordo se superasse i 3 milioni di lire o no.. ricordo solo che aveva un prezzo inavvicinabile per me che ero studente.
In media il prezzo si attestava sui 3.000.000 di Lire. Nel 1984, dopo numerose insistenze e promesse di studiare di più (poi mantenute) riuscii a farmi regalare DX7mkI. Il prezzo era di 2.700.000 lire, decisamente più abbordabile di altre realtà.
Ricordo pure, con una certa nostalgia, il fatto che possedendo questo sintetizzatore molto ambito in vari contesti musicali, ricevetti l'offerta di suonare nelle discoteche (dove si suonava veramente). Questo, però, avrebbe comportato un grande stravolgimento della mia vita di studente di liceo classico, cosa che la mia famiglia, in particolare il mio povero padre, non avrebbe mai tollerato.
mima85 14-08-25 08.55
wildcat80 ha scritto:
Erano ancora anni buoni, adesso c'è gente che per un DX7 chiede 1000 euro, eppure ce ne sono tantissimi in giro, addirittura ho visto qui a Genova un DX9 a una cifra folle, tipo 5/600 euro.


È cosa degli ultimissimi anni però, diciamo post-Covid, perché prima i DX-7 per 250/300 euro erano piuttosto facili da trovare. Su mercatino c'è un MK1 fuori addirittura per 1700 euro, nella tua zona emo

Per fortuna si tratta (ancora) di eccezioni perché il prezzo medio ora è intorno ai 5/600 euro, ma comunque è già un raddoppio rispetto a pochi anni fa e il trend è chiaramente in salita.
wildcat80 14-08-25 09.54
Sarebbe interessante fare un discorso sugli FM interessanti, magari apro una discussione emo
eclipse 14-08-25 10.57
mima85 ha scritto:
È cosa degli ultimissimi anni però, diciamo post-Covid, perché prima i DX-7 per 250/300 euro erano piuttosto facili da trovare. Su mercatino c'è un MK1 fuori addirittura per 1700 euro, nella tua zona

Per fortuna si tratta (ancora) di eccezioni perché il prezzo medio ora è intorno ai 5/600 euro, ma comunque è già un raddoppio rispetto a pochi anni fa e il trend è chiaramente in salita.


Non spenderei più di 200 euro, per il gusto di averlo e tenerlo lì esposto. A ricordarmi quando in tv vedevo che usavano tutti quello e lo volevo pure io.
L'unico strumento vintage che comprerò per usarlo davvero (spendendo quello che vale e magari qualcosina di più) sarà un Fender Rhodes da mettere in soggiorno al posto del Roland Fp che uso la sera come accendi e suona, quando gli altri dormono.
mima85 14-08-25 11.08
eclipse ha scritto:
Non spenderei più di 200 euro, per il gusto di averlo e tenerlo lì esposto.


Nel 2012 ho trovato un MK1 a 180 euro, comprensivo di due cartucce. Nel 2015 un IID per 250 euro, con una cartuccia e custodia rigida. A quei prezzi e con quello che era offerto insieme al synth (cartucce e custodia) semplicemente non ho potuto lasciarmeli sfuggire.

Non li avessi, oggi comunque non spenderei 500 euro per un DX-7.
eclipse 14-08-25 11.50
mima85 ha scritto:
Nel 2012 ho trovato un MK1 a 180 euro, comprensivo di due cartucce. Nel 2015 un IID per 250 euro, con una cartuccia e custodia rigida. A quei prezzi e con quello che era offerto insieme al synth (cartucce e custodia) semplicemente non ho potuto lasciarmeli sfuggire.


Ma sì ma è ovvio che sia un oggetto che si porta dietro la sua storia e questa vale (per molti) molto di più di quello che varrebbe lo strumento. Chiunque lo acquisti lo fa perché si toglie un capriccio, e quindi gli attribuisce il valore che crede. Nemmeno spendere 60.000 euro per una Delta Integrale ha alcun senso, ma c'è chi lo fa e quindi ci sono quei prezzi. E il motivo è sempre l'aura che l'oggetto si porta dietro. Qualunque cosa moderna ci passa sopra in tutti i parametri oggettivamente misurabili. Ma questo è.
Il rhodes invece no, quello non si batte e lo voglio e basta. emo
tsuki 14-08-25 12.17
Il DX7 IID lo pagai 2.750.000 lire...La sorpresa invece è stata vedere che un Expander FS1R che all'epoca pagai relativamente poco,oggi ha prezzi spaventosi...Il DX7 era un po' come oggi le Nord,tutti i palchi pro lo schieravano,e quindi i non pro lo volevano...Capitava anche che qualcuno veniva preso da un gruppo non tanto per come suonava ma perchè "ha il DX7..."emo
eclipse 14-08-25 12.25
tsuki ha scritto:
Capitava anche che qualcuno veniva preso da un gruppo non tanto per come suonava ma perchè "ha il DX7..."

E in realtà un po' di senso poteva avercelo, considerando il peso che le tastiere avevano nel sound del periodo e la prepotente presenza nelle produzioni di quello strumento lì.
Anche adesso se tiri fuori una tastiera rossa ti guardano diversamente, ti considerano più pro. Che sia uno stage o un lead, magari non è nemmeno lo strumento più azzeccato ma tutti (gli altri strumentisti) pensano che quella rossa sia meglio.
tsuki 14-08-25 12.37
@ eclipse
tsuki ha scritto:
Capitava anche che qualcuno veniva preso da un gruppo non tanto per come suonava ma perchè "ha il DX7..."

E in realtà un po' di senso poteva avercelo, considerando il peso che le tastiere avevano nel sound del periodo e la prepotente presenza nelle produzioni di quello strumento lì.
Anche adesso se tiri fuori una tastiera rossa ti guardano diversamente, ti considerano più pro. Che sia uno stage o un lead, magari non è nemmeno lo strumento più azzeccato ma tutti (gli altri strumentisti) pensano che quella rossa sia meglio.
Si si...Da poco un mio amico valente chitarrista parlando del suo tastierista mi diceva " ah,lui suona solo Nord..." ma lo diceva come dire "ah,lui se non è Lamborghini non guida..." In realta',ci sono e ci son stati sempre strumenti alternativi validissimi,che in giuste mani fanno scjntille (vedere il MeX...) Certo lo strumento conta,ma conta di piu' il manico,a mio avviso.
IenaPlynski 14-08-25 13.51
@ tsuki
Si si...Da poco un mio amico valente chitarrista parlando del suo tastierista mi diceva " ah,lui suona solo Nord..." ma lo diceva come dire "ah,lui se non è Lamborghini non guida..." In realta',ci sono e ci son stati sempre strumenti alternativi validissimi,che in giuste mani fanno scjntille (vedere il MeX...) Certo lo strumento conta,ma conta di piu' il manico,a mio avviso.
emo concordo pienamente
dxmat 14-08-25 15.39
wildcat80 ha scritto: Sarebbe interessante fare un discorso sugli FM interessanti, magari apro una discussione


Ottima idea.
Ko_tatsu 16-08-25 00.20
michelet ha scritto:
In media il prezzo si attestava sui 3.000.000 di Lire. N


Calcolato con l'inflazione del 1984, dovrebbe aggirarsi attorno ai 5000 euro. Interessante pensare a come si è ridotto il prezzo di synth e affini, al netto di tutto. Oggi un synth da 5000 euro alzerebbe parecchie sopracciglia.
dxmat 16-08-25 04.31
@ Ko_tatsu
michelet ha scritto:
In media il prezzo si attestava sui 3.000.000 di Lire. N


Calcolato con l'inflazione del 1984, dovrebbe aggirarsi attorno ai 5000 euro. Interessante pensare a come si è ridotto il prezzo di synth e affini, al netto di tutto. Oggi un synth da 5000 euro alzerebbe parecchie sopracciglia.
Oggi si è ridotta anche la qualità media costruttiva dei synth.
Il DX7 sia mk1 che mk2 erano costruiti come tank.
mima85 16-08-25 11.58
Ko_tatsu ha scritto:
Oggi un synth da 5000 euro alzerebbe parecchie sopracciglia.


Uhmm beh non mi sembra che OB-X8 o Moog One ne abbiano fatte alzare molte... Comunque si i prezzi si sono ridotti molto, se consideriamo che un Prophet 5, un Jupiter 8 o un OB-Xa ai loro tempi costavano l'equivalente odierno di tra 10 e 15'000 euro.

Con 3'500 euro negli anni '80 compravi un Juno 60 o un Polysix e dovevi essere contento se già c'erano 6 voci di polifonia, oggi con circa quella cifra ti compri il Prophet 10 o diversi altri synth per cui all'epoca avresti dovuto aprire un mutuo. Col progresso tecnologico costruire elettronica è diventato sempre più economico.
vin_roma 16-08-25 12.18
@ Ko_tatsu
michelet ha scritto:
In media il prezzo si attestava sui 3.000.000 di Lire. N


Calcolato con l'inflazione del 1984, dovrebbe aggirarsi attorno ai 5000 euro. Interessante pensare a come si è ridotto il prezzo di synth e affini, al netto di tutto. Oggi un synth da 5000 euro alzerebbe parecchie sopracciglia.
C'è un parametro che non si considera:
i 5000€ attuali all'epoca giravano nelle tasche senza problemi.
Nei primi '80 verso marzo/aprile col gruppo si girava tra le varie agenzie artistiche di via Riboty e se non era PG Farina era Tiziana Rivale o Fiordaliso. Ricordo il calendario di A Sorrenti dell'84: da maggio ad ottobre carico di date e luglio agosto con i buchi solo per i trasferimenti più lontani.
Non ho mai avuto beni al sole ed ho campato sempre col guadagno diretto eppure ricordo del bassista che intrallazzava con auto d'epoca da rimettere a posto che mi chiamo': Vince', sto a Roma e c'ho un affare ma mi mancano 5.000.000 ...e io: vediamoci in banca e te li prendi... Oggi mi sembrerebbe impossibile anche pensarlo.
Boh, girava tutto meglio.
Ricordo il periodo più "vuoto" e chiamai certi amici: rimediai 3/4 giorni a settimana nel grande carrozzone delle balere di Cavicchi ...e per mesi e mesi e sul palco eravamo tra 5/7 musicisti!!!
Ero un ragazzetto ma comprarsi una DX7 non era un problema. Girava tutto e giravano pure i post datati accettati senza problemi.
E tutto questo senza contare che potevo decidere se accettare il contratto con la RAI o con l'Accademia di S. Cecilia...

5000€ oggi, nel campo musicale, sono impossibili da reperire, nei primi '80 i corrispettivi 3/4.000.000 erano lì, dipendeva da quanto ti impegnavi.
mima85 16-08-25 12.31
@ vin_roma
C'è un parametro che non si considera:
i 5000€ attuali all'epoca giravano nelle tasche senza problemi.
Nei primi '80 verso marzo/aprile col gruppo si girava tra le varie agenzie artistiche di via Riboty e se non era PG Farina era Tiziana Rivale o Fiordaliso. Ricordo il calendario di A Sorrenti dell'84: da maggio ad ottobre carico di date e luglio agosto con i buchi solo per i trasferimenti più lontani.
Non ho mai avuto beni al sole ed ho campato sempre col guadagno diretto eppure ricordo del bassista che intrallazzava con auto d'epoca da rimettere a posto che mi chiamo': Vince', sto a Roma e c'ho un affare ma mi mancano 5.000.000 ...e io: vediamoci in banca e te li prendi... Oggi mi sembrerebbe impossibile anche pensarlo.
Boh, girava tutto meglio.
Ricordo il periodo più "vuoto" e chiamai certi amici: rimediai 3/4 giorni a settimana nel grande carrozzone delle balere di Cavicchi ...e per mesi e mesi e sul palco eravamo tra 5/7 musicisti!!!
Ero un ragazzetto ma comprarsi una DX7 non era un problema. Girava tutto e giravano pure i post datati accettati senza problemi.
E tutto questo senza contare che potevo decidere se accettare il contratto con la RAI o con l'Accademia di S. Cecilia...

5000€ oggi, nel campo musicale, sono impossibili da reperire, nei primi '80 i corrispettivi 3/4.000.000 erano lì, dipendeva da quanto ti impegnavi.
Questo se eri un professionista, o comunque nel giro della musica professionale. Se eri un semplice appassionato con un normale lavoro d'ufficio o in fabbrica non era facile permetterti il DX-7, su questo stesso forum in tanti hanno raccontato di come ci sbavavano su quando lo vedevano nei negozi senza poterselo comprare.

Poi certo in quegli anni era comunque tutto più agevolato dal punto di vista lavorativo e finanziario, c'era lavoro più o meno per tutti, gli stipendi erano commisurati ai costi della vita e anche le possibilità di fare avanzamenti di carriera o buttarsi in qualche settore nuovo e far soldi non mancavano. Nulla a che vedere col disastro di oggi.
WhiteMoon 17-08-25 08.49
@ mima85
Questo se eri un professionista, o comunque nel giro della musica professionale. Se eri un semplice appassionato con un normale lavoro d'ufficio o in fabbrica non era facile permetterti il DX-7, su questo stesso forum in tanti hanno raccontato di come ci sbavavano su quando lo vedevano nei negozi senza poterselo comprare.

Poi certo in quegli anni era comunque tutto più agevolato dal punto di vista lavorativo e finanziario, c'era lavoro più o meno per tutti, gli stipendi erano commisurati ai costi della vita e anche le possibilità di fare avanzamenti di carriera o buttarsi in qualche settore nuovo e far soldi non mancavano. Nulla a che vedere col disastro di oggi.

Quando uscì il DX7 io ero uno studente di Scuola Superiore e, per me, era un "sogno proibito": troppo caro per le mie tasche...
giannirsc 17-08-25 09.00
Anche io ero studente ed era improponibile..il primo synth acquistato funla korg wavestation a 2.200.000 lire in 12 comode rate da messaggerie musicali..in quel periodo il dx7 era considerato un ferrovecchio..
Ricordo ancora una discussione fine anni 80..
“ il mio sogno è il dx7…”
“ ma lascia stare, oggi si acquista un campionatore e hai i suoni di tutte le tastiere..”
paolo_b3 17-08-25 09.34
@ mima85
Ko_tatsu ha scritto:
Oggi un synth da 5000 euro alzerebbe parecchie sopracciglia.


Uhmm beh non mi sembra che OB-X8 o Moog One ne abbiano fatte alzare molte... Comunque si i prezzi si sono ridotti molto, se consideriamo che un Prophet 5, un Jupiter 8 o un OB-Xa ai loro tempi costavano l'equivalente odierno di tra 10 e 15'000 euro.

Con 3'500 euro negli anni '80 compravi un Juno 60 o un Polysix e dovevi essere contento se già c'erano 6 voci di polifonia, oggi con circa quella cifra ti compri il Prophet 10 o diversi altri synth per cui all'epoca avresti dovuto aprire un mutuo. Col progresso tecnologico costruire elettronica è diventato sempre più economico.
Un Ob-Xa vai pure su, nel 1981 20 stipendi...
1paolo 17-08-25 09.53
@ WhiteMoon

Quando uscì il DX7 io ero uno studente di Scuola Superiore e, per me, era un "sogno proibito": troppo caro per le mie tasche...
Il Dx7 costava il controvalore di 5 stipendi dell’epoca, che sarebbe l’equivalente di 7/8000€ attuali.

Oggi un Modx+61 nuovo costa il 15/20% di quelle cifre..