@ filigroove
Ciao .
1) i mixer, soprattutto quelli che di utilizzano per i grandi eventi, sono tutti digitali, ma del resto anche gli effetti interni (se presenti) lo sono
2) il suono dei VA di livello è paragonabile ormai all’analogico e certi fenomeni aspri come aliasing o stepping non li senti più
3) il difetto dei synth digitali è anche il loro miglior pregio: la replicabilità (sia prestazione per prestazione che tra uno strumento e l’altro, se per esempio devi affittare o affidarti a un back line).
4) multitimbricità e polifonia elevata sono più utili di un suono un po’ più pieno o naturalmente mosso e le note troncate sono la peggio cosa.
In studio è un altro capitolo.
👋
Grazie a tutti per gli spunti.
Io ho visto sia live che su YouTube gruppi importanti i quali escono con synth analogici importanti (nuovi), PFM e Corey Henry compresi (Moog, Dave Smith Instruments solitamente). Per non menzionare gli Air che ho visto due mesi fa...e che avevano tutta la loro bella strumentazione analogica anche vintage.
Il punto non era quello. Su certi palchi si vedono ancora i grandi analogici ma nessun analogico vintage, tranne poche eccezioni. E comunque quelli che si vedono sono spesso Moog, Prophet, Korg MS20, Roland Juno 106 (lo usa live il tastierista di Giorgio Poi: pare che nell'indie vada molto di moda ora).
Cose che non si vedono sono invece Chroma Polaris e Rhodes Chroma, Prophet VS Oberheim Matrix e OB-X, Crumar DS, Yamaha CS80 e CS30 e i grandi mostri di inizio anni 80.
E poi... avete mai visto un Ensoniq di qualche tipo su un palco?
Il punto era la sensazione provata nel suonare un Prophet 600 con effetti da mixer e compressore. Suona comunque grezzo, poco tagliente rispetto a certi synth analogici di oggi, meno performante di certi VA presenti nelle workstation di oggi, poco adatto a parti lead sebbene abbia la possibilità di suonare monofonico con VCO in sync o no.
Ad ogni modo ho fatto un po' di prove e devo dire che su suoni tipo brass polifonici suona come si deve: anni 80, un po' impreciso, un po' grezzo, non così preponderante e grosso e comunque "vero"...
PS. Io stasera suono in localino dove vendono Gin costosi ma non sanno chi o cosa è Jeff Beck, cosa è un synth analogico, cosa è un synth, cosa è una tastiera. Quindi me ne frego dei gestori, soprattutto dei piccoli locali non specializzati in musica live e che la fanno solo per cercare di guadagnare qualcosa in più dagli amici del gruppo che lo vanno a sentire.
PS. 2. Il Moog Source! Che bello... Trovarlo ad un prezzo ragionevole, ormai è rarissimo.