Beatrice Venezi

paolo_b3 28-10-25 09.37
@ stesgarbi
paolo_b3 ha scritto:
Ecco, vedi Ste, e credimi non è una critica nei tuoi confronti

Lo so, Paolo.
Ed anche se lo fosse stata, una critica espressa in modo civile (e tu ti esprimi sempre civilmente) è un contributo positivo in un confronto e, quindi, ben accetta.

paolo_b3 ha scritto:
quanti "cittadini semplici" conoscono questi dettagli?

Io non li conoscevo, per questo ho aperto il thread, trattandosi oltretutto di una questione che riguarda direttamente la musica.
Poi..... come al solito emoemoemo..... io e te ci siamo "imbarcati" nella discussione politica emo
Di questo passo..... ci considereranno il "Duo Camillo & Peppone" del Forum .emoemoemo

L'intervento di Ilaria è stato chiarificatore ed ha messo in luce, in modo convincente, le ragioni legittime della protesta degli orchestrali giustamente contrari ad una nomina evidentemente calata dall'alto, non qualificata per la direzione di un'orchestra così importante.
Un Thanks a Ilaria.

paolo_b3 ha scritto:
Io sono avvilito, in particolare per la stupidità delittuosa dei mezzi di comunicazione di massa di pasoliniana memoria. Tu cosa ne pensi?

Che vuoi che ti dica?..... Sono avvilito quanto te.
D'accordissimo con te sulla stupidità delittuosa dei mezzi di comunicazione di massa.
Mi ricordo che Venezi un tempo veniva incensata come una specie di "novella Sinner" della musica e poi, tutto d'un tratto, è diventata "incompetente".
Il "caso Venezi" si è trasformato nella solita questione politica a livello nazionale "Destra Vs Sinistra" emoemo
E i media ci hanno "sguazzato", trasformando la cosa in un vergognoso spettacolo da Circo dell'antica Roma.... bah!
Una volta (molto tempo fa) leggevi Corriere, Repubblica e Stampa, più un tuffo in qualche rassegna stampa mattutina e più o meno eri a posto, con un'informazione di qualità
E la sera, dopo un TG, mi godevo un filmetto o uno spettacolo, per rilassarmi.
Oggi, di giornali, mi tocca leggerne tanti, per cercare di fare una sintesi tra le varie "campane", tra "titoloni roboanti" non di rado fuorvianti e faziosità dell'altro mondo (per non parlare di certi strafalcioni grammaticali) che mi costringono "scremare" di brutto su quel che leggo.
E la sera in TV..... il pieno di "spazzatura", con quei talk show dove lo spettacolo consiste nel mostrare i politici che si accapigliano tra loro, ripetendo le stesse cose all'infinito.
Per non parlare dei "giornalisti" (volutamente virgolettato) che - salvo poche eccezioni - ormai sono apertamente divenuti propagandisti politici .
Roba che ai tempi di giganti come Scalfari o Montanelli, molti di 'sti "guappetti" avrebbero a malapena fatto i correttori di bozze.
E, diciamolo onestamente, è un fenomeno bipartisan.
Beh ma se siamo d'accordo di cosa dobbiamo parlare? Ti ricordi mr. Wolf di Pulp Fiction?

Anni fa ci fu una proposta di Prodi, mi pare, di togliere la pubblicità dalle reti RAI e fare solo programmi "culturali". E' un progetto che si è un po' concretizzato nei canali tematici del digitale terrestre (Rai Storia, Rai Movie, ecc ecc) con comunque meno pubblicità, ma non è stata eliminata del tutto. Io apprezzo questa proposta, del resto se pensi a Radio Rai, quando sembrava uccisa dalla TV (Video Killed the Radio Star...) con quella ricetta si è salvata, si fa pochi ascolti, ma la cultura ahinoi non fa audience emoemoemo
stesgarbi 28-10-25 12.36
@ paolo_b3
Beh ma se siamo d'accordo di cosa dobbiamo parlare? Ti ricordi mr. Wolf di Pulp Fiction?

Anni fa ci fu una proposta di Prodi, mi pare, di togliere la pubblicità dalle reti RAI e fare solo programmi "culturali". E' un progetto che si è un po' concretizzato nei canali tematici del digitale terrestre (Rai Storia, Rai Movie, ecc ecc) con comunque meno pubblicità, ma non è stata eliminata del tutto. Io apprezzo questa proposta, del resto se pensi a Radio Rai, quando sembrava uccisa dalla TV (Video Killed the Radio Star...) con quella ricetta si è salvata, si fa pochi ascolti, ma la cultura ahinoi non fa audience emoemoemo
La proposta di Prodi ha alcuni aspetti interessanti, ma a mio avviso non risolve del tutto la questione dell' "invadenza politica"..
Poi c'è il problema del Canone (tassa in generale "poco gradita" dai cittadini) che, senza pubblicità, verrebbe quasi certamente aumentato.

L'Idea di trasformare la RAI in un bacino culturale mi trova in generale concorde, anche perchè con certe forme di cultura (ad esempio film d'epoca, concerti o documentari) l'audience potrebbe comunque avere una buona tenuta. Basta scegliere i temi giusti, accessibili al c.d. "Common Man", non troppo diciamo "intellettualmente eterei" (hai presente la scena del concerto o della visita alla biennale di Venezia in "Vacanze Intelligenti" con Albertone e la Sora Lella?) .

Decisamente toglierei la politica dalla Rai (così verrebbero meno certi "appetiti") lasciando ovviamente l'informazione dei TG, affidati a giornalisti accuratamente selezionati per l'equilibrio (tradotto: con le loro personali idee politiche, ma professionali, non faziosi e consapevoli di stare svolgendo un servizio pubblico).
Limitatamente ai periodi pre-elettorali, tornerei all' antica "Triibuna Politica", dove due esponenti di partiti diversi si confrontavano civilmente, senza "parlarsi sopra", con argomentazioni che rimanevano sempre nel merito delle questioni.
Non sarebbe mai un sistema "perfetto", ma almeno equilibrato.
Lascerei anche un programma settimanale tipo "la settimana in Parlamento", in cui verrebbero riassunti i principali provvedimenti discussi o varati dalle Camere (e dal Parlamento Europeo).

E affiderei la supervisione del servizio televisivo pubblico ad un comitato di garanzia (il più possibile) indipendente ed equilibrato, senza "pregiudizi" nè "preclusioni".
Anche qui la "perfezione" non esiste, ma a studiarci bene, un meccanismo per ottenere un equilibrio accettabile si può trovare.

Tradotto in soldoni:
Mi piacerebbe una RAI di qualità e ben fruibile dalla generalità di noi "comuni mortali"... non dico del tutto "apolitica" ma certamente svuotata dei troppi contenuti politici oggi presenti.
Una RAI moderata, equilibrata, in cui tutti si possano riconoscere a prescindere dalle personali opinioni politiche, priva di quegli eccessi faziosi con cui oggi siamo letteralmente "bombardati" dal sistema televisivo in generale.

Una RAI che non sia più "terra di conquista" di questo o quello schieramento politico.
paolo_b3 28-10-25 12.46
stesgarbi ha scritto:
Poi c'è il problema del Canone (tassa in generale "poco gradita" dai cittadini) che, senza pubblicità, verrebbe quasi certamente aumentato.

Ecco, per avere una televisione (che poi può essere anche un altro mezzo di comunicazione) di qualità si potrebbe anche pensare di metterla a bilancio, cioè sono sempre soldi che si spendono come in tante altre attività. Attività di pubblica utilità, come informazione, formazione, cultura... potrebbero essere condotte con budget molto più ridotti dell'attuale programmazione.
Però è ovvio che la politica non toglierà mai denti dalla TV, se non altro per piazzare i propri uomini, quelli sempre in cerca della poltrona.
stesgarbi 28-10-25 13.22
paolo_b3 ha scritto:
Ecco, per avere una televisione (che poi può essere anche un altro mezzo di comunicazione) di qualità si potrebbe anche pensare di metterla a bilancio, cioè sono sempre soldi che si spendono come in tante altre attività. Attività di pubblica utilità, come informazione, formazione, cultura... potrebbero essere condotte con budget molto più ridotti dell'attuale programmazione.

Si, direi che riversare il canone sulla "fiscalità generale" sarebbe un percorso corretto, oltre che fattibile (e financo gradito dai cittadini, che si vedrebbero togliere il canone dalle bollette).
In effetti, anche i budget potrebbero essere ridotti e si potrebbe anche dare spazio a giovani di talento che intendano cimentarsi in quel mondo.

paolo_b3 ha scritto:
Però è ovvio che la politica non toglierà mai denti dalla TV, se non altro per piazzare i propri uomini, quelli sempre in cerca della poltrona

Credo che, levando tutti quei programmi di attualità politica (incluse le "inchieste giornalistiche", che lascerei volentieri alte varie TV private), la RAI diverrebbe meno "appetibile" per i Partiti.
Soprattutto se, al posto dell'attuale legge sul servizio televisivo pubblico (.... voluta dal PD all'epoca di Renzi.... eh! emo) si istituisse un comitato di controllo e garanzia il più possibile indipendente, svincolato dal Parlamento.

Dopodichè, come ho detto, la "perfezione" non è cosa di questo mondo, ma almeno un equilibrio accettabile (e civile) si potrebbe raggiungere.

P.S.
Sai, mi ricordo che quando scrivevo all'epoca su questo Forum (a partire dal 2008, prima di allontanarmi per una mia personale situazione di crisi) la sezione "Polis" era molto più frequentata e vivace.
Si discuteva tranquillamente di tutto, di temi di attualità ed anche di politica, senza astio o "acrimonie", ci si confrontava pacificamente tra opinioni diverse, ma sempre con rispetto reciproco, in quello sfondo di amicizia dovuto al comune amore per la musica.
Oggi, la sezione è quasi deserta.
E' un po' come se si avesse "timore" di cadere in discussioni esacerbate, astiose.... o fuori dal "correct"... oppure di creare inimicizia tra i forumers.
Ho l'impressione che ciò sia la conseguenza dell' "acerbarsi" polemico della discussione politico e della sempre più marcata contrapposizio0ne tra fazioni e "tifoserie" di questi ultimi anni.
E, forse, questa situazione (che vedo come una sorta di "infiammazione" dannosa del nostro tessuto civile) è una delle cause principali della cd. "disaffezione alla politica" di una buona fetta del nostro elettorato, che non va più a votare..... magari per sfiducia.... oppure per disgusto.
Opinione personale.... ovviamente IMHO.
1paolo 02-11-25 11.23
@ stesgarbi
Prenmetto che non ho mai avuto modo di ascoltare un concerto diretto da Beatrice Venezi.

Oggi è venuto alla ribalta il caso di questa direttrice, che fino a qualche tempo fa mi pare riscuotesse giudizi positivi dalla critica, ma che oggi viene contestata dagli orchestrali della Fenice, perchè non adeguata, non abbastanza titolata per un ruolo così importante.

Al di là delle legittime ragioni di merito sulla capacità o inadeguatezza della Venezi - su cui ovviamente non mi esprimo - la reazione degli orchestrali mi è sembrata un tantino esagerata e la mia sensazione è che da questa vicenda si sia voluto montare il solito "caso politico". ..ovviamente IMHO.

Voi che ne pensate?
Che ha tutta l’aria di una “raccomandata di ferro” in tipico italian style…
Fa pubblicità in televisione come se fosse una primadonna dello spettacolo; impari dall’immenso Ennio la vera bravura e soprattutto l’umiltà (dote che di solito appartiene ai grandi)..