paolo_b3 ha scritto:
Ecco, per avere una televisione (che poi può essere anche un altro mezzo di comunicazione) di qualità si potrebbe anche pensare di metterla a bilancio, cioè sono sempre soldi che si spendono come in tante altre attività. Attività di pubblica utilità, come informazione, formazione, cultura... potrebbero essere condotte con budget molto più ridotti dell'attuale programmazione.
Si, direi che riversare il canone sulla "fiscalità generale" sarebbe un percorso corretto, oltre che fattibile (e financo gradito dai cittadini, che si vedrebbero togliere il canone dalle bollette).
In effetti, anche i budget potrebbero essere ridotti e si potrebbe anche dare spazio a giovani di talento che intendano cimentarsi in quel mondo.
paolo_b3 ha scritto:
Però è ovvio che la politica non toglierà mai denti dalla TV, se non altro per piazzare i propri uomini, quelli sempre in cerca della poltrona
Credo che, levando tutti quei programmi di attualità politica (incluse le "inchieste giornalistiche", che lascerei volentieri alte varie TV private), la RAI diverrebbe meno "appetibile" per i Partiti.
Soprattutto se, al posto dell'attuale legge sul servizio televisivo pubblico (.... voluta dal PD all'epoca di Renzi.... eh!

) si istituisse un comitato di controllo e garanzia il più possibile indipendente, svincolato dal Parlamento.
Dopodichè, come ho detto, la "perfezione" non è cosa di questo mondo, ma almeno un equilibrio accettabile (e civile) si potrebbe raggiungere.
P.S.
Sai, mi ricordo che quando scrivevo all'epoca su questo Forum (a partire dal 2008, prima di allontanarmi per una mia personale situazione di crisi) la sezione "Polis" era molto più frequentata e vivace.
Si discuteva tranquillamente di tutto, di temi di attualità ed anche di politica, senza astio o "acrimonie", ci si confrontava pacificamente tra opinioni diverse, ma sempre con rispetto reciproco, in quello sfondo di amicizia dovuto al comune amore per la musica.
Oggi, la sezione è quasi deserta.
E' un po' come se si avesse "timore" di cadere in discussioni esacerbate, astiose.... o fuori dal "correct"... oppure di creare inimicizia tra i forumers.
Ho l'impressione che ciò sia la conseguenza dell' "acerbarsi" polemico della discussione politico e della sempre più marcata contrapposizio0ne tra fazioni e "tifoserie" di questi ultimi anni.
E, forse, questa situazione (che vedo come una sorta di "infiammazione" dannosa del nostro tessuto civile) è una delle cause principali della cd. "disaffezione alla politica" di una buona fetta del nostro elettorato, che non va più a votare..... magari per sfiducia.... oppure per disgusto.
Opinione personale.... ovviamente IMHO.