Sinth Behringer: ancora due considerazioni
Stavo facendo un'altra riflessione. I prezzi dei loro synth sono tutti calati molto, alcuni monofonici anche sotto la soglia dei 200 euro, psicologicamente è un prezzo che ha un suo effetto, un po' come i 300 per i polifonici (vedi Pro800).
Non è che la realtà dei fatti è che vendono molto meno di quello che immaginiamo?
Bazzico diverse comunità virtuali internazionali, e ad esempio posso dire che ho conosciuto virtualmente tanti possessori di tantissimi strumenti che ho e ho avuto, mentre possessori di synth Behringer polifonici devo dire pochi.
Ad esempio per quanto riguarda UB XA, Tsuki, Greg e il tizio a cui ho venduto il mio sono stati i primi che ho conosciuto che non siano stati dei beta tester, perché inizialmente ho conosciuto solo beta tester italiani e non.
Possessori di Pro800 e Deepmind ne ho conosciuti un pochino di più, poi se passiamo ai monofonici l'elenco cresce molto, ma sempre meno rispetto ai possessori di strumenti di altri marchi, e anche i gruppi tematici hanno mediamente meno utenti e meno attività rispetto ad altri... Per cui, non è che magari ribassano i prezzi perché non vendono così tanto?
Ho fatto alcune ricerche e non è facile arrivare a dati reali, le classifiche di Thomann peraltro non fanno fede perché si basano sulla giacenza più che sui pezzi, per cui sono molto discutibili.
Non è che la realtà dei fatti è che vendono molto meno di quello che immaginiamo?
Bazzico diverse comunità virtuali internazionali, e ad esempio posso dire che ho conosciuto virtualmente tanti possessori di tantissimi strumenti che ho e ho avuto, mentre possessori di synth Behringer polifonici devo dire pochi.
Ad esempio per quanto riguarda UB XA, Tsuki, Greg e il tizio a cui ho venduto il mio sono stati i primi che ho conosciuto che non siano stati dei beta tester, perché inizialmente ho conosciuto solo beta tester italiani e non.
Possessori di Pro800 e Deepmind ne ho conosciuti un pochino di più, poi se passiamo ai monofonici l'elenco cresce molto, ma sempre meno rispetto ai possessori di strumenti di altri marchi, e anche i gruppi tematici hanno mediamente meno utenti e meno attività rispetto ad altri... Per cui, non è che magari ribassano i prezzi perché non vendono così tanto?
Ho fatto alcune ricerche e non è facile arrivare a dati reali, le classifiche di Thomann peraltro non fanno fede perché si basano sulla giacenza più che sui pezzi, per cui sono molto discutibili.
A mio parere (IMHO) sono veramente pochi i VA che hanno veramente una loro "anima sonora" particolare (Virus, Nord, Novation)..
Tra i più recenti, ci metto anche l'Hydrasynth.
Ho suonato molto sui synth plugin, in passato e li trovo sempre un po' "piatti", come se gli mancasse qualcosa, incluse le versioni native dei synth hardware (per questo sono passato all'hardware).
Non dirlo a me, che provengo dagli anni '70
.
Comunque, mi sono riguardato un po' di video dell'UB-XA e devo dire che suona bene, con un sound particolare non "generico".
In particolare ci sono due video di Starsky, che ne fa una recensione positiva. Nel secondo, messo a confronto con il "vero" Ob - X8, risulta molto simile, anche se in effetti si nota una minore "presenza" -
Comunque, l'UB-XA ha una certa "pasta" che con Hydrasynth e Iridium non riesco a ricreare... e neppure con il Take 5.
Penso che un buon pedale di chorus, o un pedale multieffetto (tipo Zoom MS70 cdr) sarebbero un buon completamento.
Noto peraltro che non esistono recensioni "blasonate" (SOS, Music Radar ecc.) su questo synth..... mi chiedo se ciò sia dovuto ad un certo "ostracismo" verso la politica "clonistica" di Behringer....
Tra i più recenti, ci metto anche l'Hydrasynth.
Ho suonato molto sui synth plugin, in passato e li trovo sempre un po' "piatti", come se gli mancasse qualcosa, incluse le versioni native dei synth hardware (per questo sono passato all'hardware).
greg ha scritto:
Chi come me proviene dai magnifici inferi anni sessanta-settanta, quando riconoscevamo gli strumenti all'ascolto su un disco, apprezza sempre di più questo genere di strumenti.
Chi come me proviene dai magnifici inferi anni sessanta-settanta, quando riconoscevamo gli strumenti all'ascolto su un disco, apprezza sempre di più questo genere di strumenti.
Non dirlo a me, che provengo dagli anni '70
.
Comunque, mi sono riguardato un po' di video dell'UB-XA e devo dire che suona bene, con un sound particolare non "generico".
In particolare ci sono due video di Starsky, che ne fa una recensione positiva. Nel secondo, messo a confronto con il "vero" Ob - X8, risulta molto simile, anche se in effetti si nota una minore "presenza" -
Comunque, l'UB-XA ha una certa "pasta" che con Hydrasynth e Iridium non riesco a ricreare... e neppure con il Take 5.
Penso che un buon pedale di chorus, o un pedale multieffetto (tipo Zoom MS70 cdr) sarebbero un buon completamento.
Noto peraltro che non esistono recensioni "blasonate" (SOS, Music Radar ecc.) su questo synth..... mi chiedo se ciò sia dovuto ad un certo "ostracismo" verso la politica "clonistica" di Behringer....
stesgarbi ha scritto:
Comunque, l'UB-XA ha una certa "pasta" che con Hydrasynth e Iridium non riesco a ricreare... e neppure con il Take 5
Comunque, l'UB-XA ha una certa "pasta" che con Hydrasynth e Iridium non riesco a ricreare... e neppure con il Take 5
Tutti provati.
Hydrasynth, colpa mia sicuro, lo trovavo un pò plasticoso, un pò come il mio Minifreak, nonostante il filtro analogico.
Il Takefive è una sorta di integrazione ALL'UBX A.
Iridium parla un'altra lingua
wildcat80 ha scritto:
Stavo facendo un'altra riflessione. I prezzi dei loro synth sono tutti calati molto, alcuni monofonici anche sotto la soglia dei 200 euro, psicologicamente è un prezzo che ha un suo effetto, un po' come i 300 per i polifonici (vedi Pro800).
Non è che la realtà dei fatti è che vendono molto meno di quello che immaginiamo?
Stavo facendo un'altra riflessione. I prezzi dei loro synth sono tutti calati molto, alcuni monofonici anche sotto la soglia dei 200 euro, psicologicamente è un prezzo che ha un suo effetto, un po' come i 300 per i polifonici (vedi Pro800).
Non è che la realtà dei fatti è che vendono molto meno di quello che immaginiamo?
In fatti la mia sui "Deepmind riverniciati" era una battuta a metà, nel senso che è possibile che le loro aspettative di vendita siano andate disattese (almeno su alcuni modelli e comunque considerando che anche se vendi a prezzi bassi, o proprio per quello, il mercato prima o poi si satura)
greg ha scritto:
Hydrasynth, colpa mia sicuro, lo trovavo un pò plasticoso
Hydrasynth, colpa mia sicuro, lo trovavo un pò plasticoso
Pure io, all'inizio, lo trovavo plasticoso, "finto" e troppo freddo .....sono stato sul punto di venderlo.
C'è voluto un bel po' di tempo per capire come miscelare e dosare i parametri per tirarne fuori il carattere e farlo suonare bene.(nel Lab ho postato una piccola demo). Ovviamente rimane sempre un VA, ma ha anche molte altre opzioni digitali.
Iridium ha l'ottima caratteristica di poter miscelare motori di sintesi diversi (VA, Wavetable, Granulare, FM DX e classico, resonator e campionatore) per ciascun oscillatore... e ce ne sono sei, utilizzandolo in modtalità bitimbrica a 8 note..
Come VA è sostanzialmente un Blofeld.
Comunque, devo dire che a sentirlo nei video, l'UB-XA impressiona davvero bene.
@ stesgarbi
Pure io, all'inizio, lo trovavo plasticoso, "finto" e troppo freddo .....sono stato sul punto di venderlo.
C'è voluto un bel po' di tempo per capire come miscelare e dosare i parametri per tirarne fuori il carattere e farlo suonare bene.(nel Lab ho postato una piccola demo). Ovviamente rimane sempre un VA, ma ha anche molte altre opzioni digitali.
Iridium ha l'ottima caratteristica di poter miscelare motori di sintesi diversi (VA, Wavetable, Granulare, FM DX e classico, resonator e campionatore) per ciascun oscillatore... e ce ne sono sei, utilizzandolo in modtalità bitimbrica a 8 note..
Come VA è sostanzialmente un Blofeld.
Comunque, devo dire che a sentirlo nei video, l'UB-XA impressiona davvero bene.
Con Hydrasynth si tirano fuori ANCHE ottimi timbri di FM classica (alla DX7 per capirci).
greg ha scritto:
Hydrasynth, colpa mia sicuro, lo trovavo un pò plasticoso
Hydrasynth, colpa mia sicuro, lo trovavo un pò plasticoso
Pure io, all'inizio, lo trovavo plasticoso, "finto" e troppo freddo .....sono stato sul punto di venderlo.
C'è voluto un bel po' di tempo per capire come miscelare e dosare i parametri per tirarne fuori il carattere e farlo suonare bene.(nel Lab ho postato una piccola demo). Ovviamente rimane sempre un VA, ma ha anche molte altre opzioni digitali.
Iridium ha l'ottima caratteristica di poter miscelare motori di sintesi diversi (VA, Wavetable, Granulare, FM DX e classico, resonator e campionatore) per ciascun oscillatore... e ce ne sono sei, utilizzandolo in modtalità bitimbrica a 8 note..
Come VA è sostanzialmente un Blofeld.
Comunque, devo dire che a sentirlo nei video, l'UB-XA impressiona davvero bene.
@ Deckard
Con Hydrasynth si tirano fuori ANCHE ottimi timbri di FM classica (alla DX7 per capirci).
Ed infatti la FM di suo tende a generare timbri "freddi", intendo a livello di generazione pura (senza effetti)...
Con Hydrasynth si tirano fuori ANCHE ottimi timbri di FM classica (alla DX7 per capirci).
@ maxpiano69
In fatti la mia sui "Deepmind riverniciati" era una battuta a metà, nel senso che è possibile che le loro aspettative di vendita siano andate disattese (almeno su alcuni modelli e comunque considerando che anche se vendi a prezzi bassi, o proprio per quello, il mercato prima o poi si satura)
Infatti, peraltro avendo un rilascio di strumenti a ondate, è molto probabile che le nuove uscite siano anticipate da cali di prezzo generalizzati: anche il più indeciso degli indecisi un Model D a meno di 200 euro se lo compra.
wildcat80 ha scritto:
Stavo facendo un'altra riflessione. I prezzi dei loro synth sono tutti calati molto, alcuni monofonici anche sotto la soglia dei 200 euro, psicologicamente è un prezzo che ha un suo effetto, un po' come i 300 per i polifonici (vedi Pro800).
Non è che la realtà dei fatti è che vendono molto meno di quello che immaginiamo?
Stavo facendo un'altra riflessione. I prezzi dei loro synth sono tutti calati molto, alcuni monofonici anche sotto la soglia dei 200 euro, psicologicamente è un prezzo che ha un suo effetto, un po' come i 300 per i polifonici (vedi Pro800).
Non è che la realtà dei fatti è che vendono molto meno di quello che immaginiamo?
In fatti la mia sui "Deepmind riverniciati" era una battuta a metà, nel senso che è possibile che le loro aspettative di vendita siano andate disattese (almeno su alcuni modelli e comunque considerando che anche se vendi a prezzi bassi, o proprio per quello, il mercato prima o poi si satura)
Perdi o comunque realizzi meno sulle giacenze, e poi spari la nuova uscita a un prezzo alto, che poi viene modulato in base alle vendite.
@ maxpiano69
Ed infatti la FM di suo tende a generare timbri "freddi", intendo a livello di generazione pura (senza effetti)...
Sissi, ho aggiunto questo commento solo a completamento.
Ed infatti la FM di suo tende a generare timbri "freddi", intendo a livello di generazione pura (senza effetti)...
@ stesgarbi
A mio parere (IMHO) sono veramente pochi i VA che hanno veramente una loro "anima sonora" particolare (Virus, Nord, Novation)..
Tra i più recenti, ci metto anche l'Hydrasynth.
Ho suonato molto sui synth plugin, in passato e li trovo sempre un po' "piatti", come se gli mancasse qualcosa, incluse le versioni native dei synth hardware (per questo sono passato all'hardware).
Non dirlo a me, che provengo dagli anni '70 .
Comunque, mi sono riguardato un po' di video dell'UB-XA e devo dire che suona bene, con un sound particolare non "generico".
In particolare ci sono due video di Starsky, che ne fa una recensione positiva. Nel secondo, messo a confronto con il "vero" Ob - X8, risulta molto simile, anche se in effetti si nota una minore "presenza" -
Comunque, l'UB-XA ha una certa "pasta" che con Hydrasynth e Iridium non riesco a ricreare... e neppure con il Take 5.
Penso che un buon pedale di chorus, o un pedale multieffetto (tipo Zoom MS70 cdr) sarebbero un buon completamento.
Noto peraltro che non esistono recensioni "blasonate" (SOS, Music Radar ecc.) su questo synth..... mi chiedo se ciò sia dovuto ad un certo "ostracismo" verso la politica "clonistica" di Behringer....
Oddio…è passato del tempo, ma VA come AN1-X, JP8000, MS2000, OB12 potrebbero dire la loro alla grande tutt’oggi.
A mio parere (IMHO) sono veramente pochi i VA che hanno veramente una loro "anima sonora" particolare (Virus, Nord, Novation)..
Tra i più recenti, ci metto anche l'Hydrasynth.
Ho suonato molto sui synth plugin, in passato e li trovo sempre un po' "piatti", come se gli mancasse qualcosa, incluse le versioni native dei synth hardware (per questo sono passato all'hardware).
greg ha scritto:
Chi come me proviene dai magnifici inferi anni sessanta-settanta, quando riconoscevamo gli strumenti all'ascolto su un disco, apprezza sempre di più questo genere di strumenti.
Chi come me proviene dai magnifici inferi anni sessanta-settanta, quando riconoscevamo gli strumenti all'ascolto su un disco, apprezza sempre di più questo genere di strumenti.
Non dirlo a me, che provengo dagli anni '70
.
Comunque, mi sono riguardato un po' di video dell'UB-XA e devo dire che suona bene, con un sound particolare non "generico".
In particolare ci sono due video di Starsky, che ne fa una recensione positiva. Nel secondo, messo a confronto con il "vero" Ob - X8, risulta molto simile, anche se in effetti si nota una minore "presenza" -
Comunque, l'UB-XA ha una certa "pasta" che con Hydrasynth e Iridium non riesco a ricreare... e neppure con il Take 5.
Penso che un buon pedale di chorus, o un pedale multieffetto (tipo Zoom MS70 cdr) sarebbero un buon completamento.
Noto peraltro che non esistono recensioni "blasonate" (SOS, Music Radar ecc.) su questo synth..... mi chiedo se ciò sia dovuto ad un certo "ostracismo" verso la politica "clonistica" di Behringer....
Deckard ha scritto:
VA come AN1-X, JP8000, MS2000, OB12 potrebbero dire la loro alla grande tutt’oggi
VA come AN1-X, JP8000, MS2000, OB12 potrebbero dire la loro alla grande tutt’oggi
Vero, nel mio post non li ho citati tutti per non dilungarmi troppo.
La cosa che mi lascia perplesso è che si tratta essenzialmente di synth del passato.
L'Hydrasynth può suonare anche bello "pieno", ma ha un carattere tutto suo, piuttosto "aggressivo", che non ricordavo negli altri VA.
Con il Deluxe (bitimbrico a 16 note) si possono ottenere suoni favolosi..... a condizione che ci si lavori su con criterio e pazienza, perchè può suonare benissimo, ma è dannatamente facile "cannare" uno o due parametri e farlo suonare male.
wildcat80 ha scritto:
anche il più indeciso degli indecisi un Model D a meno di 200 euro se lo compra
anche il più indeciso degli indecisi un Model D a meno di 200 euro se lo compra
Quando l'ho provato, per curiosità, ci sono "rimasto male" per come suonava realistico, quasi autenticamente Moog.
Poi ho visto un video di Starsky che ne analizzava le caratteristiche (anche quelle "estreme") rimanendo anche lui sorpreso da come suona.
Se non avessi già il Voyager, lo avrei già acquistato da un pezzo.
@ Deckard
Con Hydrasynth si tirano fuori ANCHE ottimi timbri di FM classica (alla DX7 per capirci).
Una volta, quando fui sul punto di scegliere il Deluxe per via anche della versione ac76 tasti mi passò un video dove la FM rendeva meglio della DX 7, Non ho compreso se ha l'opzione dei sei algoritmi alla DX o cosa
Con Hydrasynth si tirano fuori ANCHE ottimi timbri di FM classica (alla DX7 per capirci).
@ greg
Una volta, quando fui sul punto di scegliere il Deluxe per via anche della versione ac76 tasti mi passò un video dove la FM rendeva meglio della DX 7, Non ho compreso se ha l'opzione dei sei algoritmi alla DX o cosa
No, nessun algoritmo, solo combinazioni di oscillatori, modulazioni (tra cui la FM lineare) e i 2 mutator.
Una volta, quando fui sul punto di scegliere il Deluxe per via anche della versione ac76 tasti mi passò un video dove la FM rendeva meglio della DX 7, Non ho compreso se ha l'opzione dei sei algoritmi alla DX o cosa
@ Deckard
No, nessun algoritmo, solo combinazioni di oscillatori, modulazioni (tra cui la FM lineare) e i 2 mutator.
Il risultato è comunque interessante
No, nessun algoritmo, solo combinazioni di oscillatori, modulazioni (tra cui la FM lineare) e i 2 mutator.
L'FM dell' Hydrasynth è particolare, rispetto ai soliti.
Infatti coinvolge tutti e tre gli oscillatori (i primi due sia portanti che modulanti e il terzo solo modulante) con i parametri regolabili da ciascun mutatore.
Il bello è che ognuno degli oscillatori può caricare tutte le 200 e passa forme d'onda in singolo, miscelarne due insieme con livello variabile, oppure metterne in sequenza fino a otto in "morphing" (assegnabile tramite matrix ad uno degli inviluppi o LFO (ce ne sono cinque).
La presenza di due mutatori per i primi due oscillatori consente di unire un secondo FM su ciascuno in modalità diversa, oppure "combinare" l'FM di un mutatore con le funzioni ulteriori dell'altro (Wavestack fino a cinque copie dell'onda, Hard Sync, varie modalità di PWM, PW Squeze e Sweep armonico)
Infine, tutte le funzioni dei mutatori sono assegnabili tramite matrix ad uno degli inviluppi o LFO.
Il tutto, poi, si può anche far passare per il filtro e il drive, fino agli effetti..
Una "roba mostruosa", insomma, di cui ho raschiato solo la superficie.
C'è moltissimo da sperimentare con tutta 'sta roba ma, come ho già detto, è facilissimo "svirgolare" e perdersi in agghiaccianti quanto orribili suoni striduli.
Per questo motivo, mi sono procurato molte librerie che mi servono non solo per modificarne i presets, giungendo ad un nuovo suono, ma anche per "capire" attraverso quale percorso il programmatore è arrivato a quel suono.
E però, quando trovi un bel suono, il risultato da veramente molte soddisfazioni in termini sonori.
Il carattere dell'Hydrasynth, come dicevo, è particolare ma efficace, profondo e capace di "bucare" il mix.
Da un certo punto di vista, l'Hydrasynth in ambito digitale è una macchina davvero unica, oltre che ben suonante.
Infatti coinvolge tutti e tre gli oscillatori (i primi due sia portanti che modulanti e il terzo solo modulante) con i parametri regolabili da ciascun mutatore.
Il bello è che ognuno degli oscillatori può caricare tutte le 200 e passa forme d'onda in singolo, miscelarne due insieme con livello variabile, oppure metterne in sequenza fino a otto in "morphing" (assegnabile tramite matrix ad uno degli inviluppi o LFO (ce ne sono cinque).
La presenza di due mutatori per i primi due oscillatori consente di unire un secondo FM su ciascuno in modalità diversa, oppure "combinare" l'FM di un mutatore con le funzioni ulteriori dell'altro (Wavestack fino a cinque copie dell'onda, Hard Sync, varie modalità di PWM, PW Squeze e Sweep armonico)
Infine, tutte le funzioni dei mutatori sono assegnabili tramite matrix ad uno degli inviluppi o LFO.
Il tutto, poi, si può anche far passare per il filtro e il drive, fino agli effetti..
Una "roba mostruosa", insomma, di cui ho raschiato solo la superficie.
C'è moltissimo da sperimentare con tutta 'sta roba ma, come ho già detto, è facilissimo "svirgolare" e perdersi in agghiaccianti quanto orribili suoni striduli.
Per questo motivo, mi sono procurato molte librerie che mi servono non solo per modificarne i presets, giungendo ad un nuovo suono, ma anche per "capire" attraverso quale percorso il programmatore è arrivato a quel suono.
E però, quando trovi un bel suono, il risultato da veramente molte soddisfazioni in termini sonori.
Il carattere dell'Hydrasynth, come dicevo, è particolare ma efficace, profondo e capace di "bucare" il mix.
Da un certo punto di vista, l'Hydrasynth in ambito digitale è una macchina davvero unica, oltre che ben suonante.
@ stesgarbi
L'FM dell' Hydrasynth è particolare, rispetto ai soliti.
Infatti coinvolge tutti e tre gli oscillatori (i primi due sia portanti che modulanti e il terzo solo modulante) con i parametri regolabili da ciascun mutatore.
Il bello è che ognuno degli oscillatori può caricare tutte le 200 e passa forme d'onda in singolo, miscelarne due insieme con livello variabile, oppure metterne in sequenza fino a otto in "morphing" (assegnabile tramite matrix ad uno degli inviluppi o LFO (ce ne sono cinque).
La presenza di due mutatori per i primi due oscillatori consente di unire un secondo FM su ciascuno in modalità diversa, oppure "combinare" l'FM di un mutatore con le funzioni ulteriori dell'altro (Wavestack fino a cinque copie dell'onda, Hard Sync, varie modalità di PWM, PW Squeze e Sweep armonico)
Infine, tutte le funzioni dei mutatori sono assegnabili tramite matrix ad uno degli inviluppi o LFO.
Il tutto, poi, si può anche far passare per il filtro e il drive, fino agli effetti..
Una "roba mostruosa", insomma, di cui ho raschiato solo la superficie.
C'è moltissimo da sperimentare con tutta 'sta roba ma, come ho già detto, è facilissimo "svirgolare" e perdersi in agghiaccianti quanto orribili suoni striduli.
Per questo motivo, mi sono procurato molte librerie che mi servono non solo per modificarne i presets, giungendo ad un nuovo suono, ma anche per "capire" attraverso quale percorso il programmatore è arrivato a quel suono.
E però, quando trovi un bel suono, il risultato da veramente molte soddisfazioni in termini sonori.
Il carattere dell'Hydrasynth, come dicevo, è particolare ma efficace, profondo e capace di "bucare" il mix.
Da un certo punto di vista, l'Hydrasynth in ambito digitale è una macchina davvero unica, oltre che ben suonante.
Accipicchia.
L'FM dell' Hydrasynth è particolare, rispetto ai soliti.
Infatti coinvolge tutti e tre gli oscillatori (i primi due sia portanti che modulanti e il terzo solo modulante) con i parametri regolabili da ciascun mutatore.
Il bello è che ognuno degli oscillatori può caricare tutte le 200 e passa forme d'onda in singolo, miscelarne due insieme con livello variabile, oppure metterne in sequenza fino a otto in "morphing" (assegnabile tramite matrix ad uno degli inviluppi o LFO (ce ne sono cinque).
La presenza di due mutatori per i primi due oscillatori consente di unire un secondo FM su ciascuno in modalità diversa, oppure "combinare" l'FM di un mutatore con le funzioni ulteriori dell'altro (Wavestack fino a cinque copie dell'onda, Hard Sync, varie modalità di PWM, PW Squeze e Sweep armonico)
Infine, tutte le funzioni dei mutatori sono assegnabili tramite matrix ad uno degli inviluppi o LFO.
Il tutto, poi, si può anche far passare per il filtro e il drive, fino agli effetti..
Una "roba mostruosa", insomma, di cui ho raschiato solo la superficie.
C'è moltissimo da sperimentare con tutta 'sta roba ma, come ho già detto, è facilissimo "svirgolare" e perdersi in agghiaccianti quanto orribili suoni striduli.
Per questo motivo, mi sono procurato molte librerie che mi servono non solo per modificarne i presets, giungendo ad un nuovo suono, ma anche per "capire" attraverso quale percorso il programmatore è arrivato a quel suono.
E però, quando trovi un bel suono, il risultato da veramente molte soddisfazioni in termini sonori.
Il carattere dell'Hydrasynth, come dicevo, è particolare ma efficace, profondo e capace di "bucare" il mix.
Da un certo punto di vista, l'Hydrasynth in ambito digitale è una macchina davvero unica, oltre che ben suonante.
Io ho preso F'em, un software a 11 operatori, a proposito di mostri. Le modifiche riesci facilmente a visualizzarle e tenerle sotto controllo, se devi ripetere ed apportare variazioni.
Magari durante le festività mi flettere a spiegarlo per bene.