Nuovo Roland RD-88

@ gfcalvi
Ciao,
ieri ho provato ad utilizzare l'rd-88 in sala prove e queste sono le impressioni.

Portabilità
L'ho messo in una borsa con ruote Ritter RKS7 132*29,5*15,5 SGL (https://www.thomann.de/it/ritter_rks7_keyboard_1320295155_sgl.htm) che sembra fatta apposta per l'rd-88 (ho aggiunto una paio di cm di gommapiuma sul fondale posteriore interno). Purtroppo la borsa non ha dei piedini in corrispondenza delle ruote quindi la custodia non sta in piedi autonomamente ma deve sempre essere appoggiata in orizzontale...peccato perchè per il resto è di buona qualità.
Con le ruote il piano si trasporta molto facilmente, ma anche a mano, complice il pesa contenuto è assolutamente agevole trasportarlo.
Una volta montato l'rd-88 non risulta particolarmente ingombrante; la mancanza di controlli sui lati della tastiera aiuta a mantenere un ingombro ridotto. Consiglio di portare qualcosa che aiuti il grip sullo stand perchè il piano è poco profondo e questo, associato alla sua leggerezza, non aiuta a mantenerlo particolarmente stabile. Io ho adattato un pezzetto di gomma che genera un attrito sufficiente a tenerlo ben fermo sullo stand.

Connessioni
Ho utilizzato l'rd-88 in abbinamento con una tastiera esterna collegata via bluetooth con iphone, e quest'ultimo utilizzato come ponte verso la porta usb (midi in) dell'rd-88 per poter suonare i suoni lower o upper 2.
Nessun problema di latenza, collegamento stabile, consumo della batteria del mio iphone (sottolineo mio perchè per altri potrebbe essere diverso) intorno al 10% per due ore di prove.

Suono
Ho utilizzato prevalentemente piano, rhodes, organo, qualche pad e qualche lead. Per quanto riguarda il piano, non consiglierei l'utilizzo per un jazz piano trio (anche se in effetti non consiglierei nessun piano non acustico per quel contesto), ma in contesti più verso il pop e la fusion e con amplificazioni "live", direi che è un suono più che adeguato e che esce bene nel mix. In generale direi che tende a risultare forse un po' troppo squillante, ma niente a cui non si possa ovviare intervenendo un minimo sull'equalizzazione. Non stiamo parlando del miglior suono di pianoforte digitale in circolazione e non ci farei un recital di musica classica o la registrazione di brani piano e voce a livello di produzioni discografiche, ma nei contesti che ho indicato secondo me è assolutamente credibile (direi quasi sorprendente). Forse la parte che ho riscontrato più debole è invece quella degli organi che a mio parere sul campo risultano un po' anemici; a proposito qualcuno sa indicarmi se tra le espansioni roland cloud ne esiste qualcuna compatibile con rd-88 che abbia dei suoni di organo un po' più vivi ?
Buoni i suoni di synth, ma non sono riuscito a capire se è possibile far riconoscere ai suoni del rd-88 l'aftertouch generato da una tastiera esterna. Io non ci sono riuscito ma non so se è un limite mio o dello strumento.

Suonabilità
Aggiungo questa voce perchè devo dire che la meccanica mi è piaciuta; forse un po' leggera rispetto ad altre che ho utilizzato (NS2, CP4 etc.) ma nel contesto non è un male perchè aiuta a suonare organi e synth senza perdere comunque il peso necessario a suonare il piano con una gamma dinamica più che accettabile.
Da questo punto di vista devo dire che la cosa che mi è piaciuta di più è la relazione tra la meccanica della tastiera e la risposta dinamica del suono: è veramente ben bilanciata e facilmente controllabile. Da questo punto di vista è davvero un piacere suonare questo strumento.

In generale il riscontro è positivo, soprattutto in considerazione del rapporto tra qualità (sonora e di meccanica), peso e prezzo. Per l'utilizzo che ne faccio, dopo questa prima prova su strada ritengo che quella dell' rd-88 sia stata una scelta ottimale.

@ cecchino
Grazie per la recensione piuttosto completa.
Mi ritrovo nella prova fatta ieri in negozio, dove però non avevo potuto provare l'uso di una tastiera esterna e ovviamente avevo usato le cuffie (gli altoparlanti li ho esclusi con l'apposito tasto dopo 3ns).
Quindi a tuo parere in un contesto di rock e pop abbastanza soft (la roba più "dura" sono dei rock'n'roll in stile Elvis, Chuck Berry & C) non rischierei si "sparire" nel mix? Buono a sapersi

@ gfcalvi
Confermo, almeno questo è quello che ho verificato. Secondo me l'unico rischio è legato agli organi che come dicevo essendo un filo anemici tendono un po' a sparire

@ gfcalvi
Ciao,
ieri ho provato ad utilizzare l'rd-88 in sala prove e queste sono le impressioni.

Portabilità
L'ho messo in una borsa con ruote Ritter RKS7 132*29,5*15,5 SGL (https://www.thomann.de/it/ritter_rks7_keyboard_1320295155_sgl.htm) che sembra fatta apposta per l'rd-88 (ho aggiunto una paio di cm di gommapiuma sul fondale posteriore interno). Purtroppo la borsa non ha dei piedini in corrispondenza delle ruote quindi la custodia non sta in piedi autonomamente ma deve sempre essere appoggiata in orizzontale...peccato perchè per il resto è di buona qualità.
Con le ruote il piano si trasporta molto facilmente, ma anche a mano, complice il pesa contenuto è assolutamente agevole trasportarlo.
Una volta montato l'rd-88 non risulta particolarmente ingombrante; la mancanza di controlli sui lati della tastiera aiuta a mantenere un ingombro ridotto. Consiglio di portare qualcosa che aiuti il grip sullo stand perchè il piano è poco profondo e questo, associato alla sua leggerezza, non aiuta a mantenerlo particolarmente stabile. Io ho adattato un pezzetto di gomma che genera un attrito sufficiente a tenerlo ben fermo sullo stand.

Connessioni
Ho utilizzato l'rd-88 in abbinamento con una tastiera esterna collegata via bluetooth con iphone, e quest'ultimo utilizzato come ponte verso la porta usb (midi in) dell'rd-88 per poter suonare i suoni lower o upper 2.
Nessun problema di latenza, collegamento stabile, consumo della batteria del mio iphone (sottolineo mio perchè per altri potrebbe essere diverso) intorno al 10% per due ore di prove.

Suono
Ho utilizzato prevalentemente piano, rhodes, organo, qualche pad e qualche lead. Per quanto riguarda il piano, non consiglierei l'utilizzo per un jazz piano trio (anche se in effetti non consiglierei nessun piano non acustico per quel contesto), ma in contesti più verso il pop e la fusion e con amplificazioni "live", direi che è un suono più che adeguato e che esce bene nel mix. In generale direi che tende a risultare forse un po' troppo squillante, ma niente a cui non si possa ovviare intervenendo un minimo sull'equalizzazione. Non stiamo parlando del miglior suono di pianoforte digitale in circolazione e non ci farei un recital di musica classica o la registrazione di brani piano e voce a livello di produzioni discografiche, ma nei contesti che ho indicato secondo me è assolutamente credibile (direi quasi sorprendente). Forse la parte che ho riscontrato più debole è invece quella degli organi che a mio parere sul campo risultano un po' anemici; a proposito qualcuno sa indicarmi se tra le espansioni roland cloud ne esiste qualcuna compatibile con rd-88 che abbia dei suoni di organo un po' più vivi ?
Buoni i suoni di synth, ma non sono riuscito a capire se è possibile far riconoscere ai suoni del rd-88 l'aftertouch generato da una tastiera esterna. Io non ci sono riuscito ma non so se è un limite mio o dello strumento.

Suonabilità
Aggiungo questa voce perchè devo dire che la meccanica mi è piaciuta; forse un po' leggera rispetto ad altre che ho utilizzato (NS2, CP4 etc.) ma nel contesto non è un male perchè aiuta a suonare organi e synth senza perdere comunque il peso necessario a suonare il piano con una gamma dinamica più che accettabile.
Da questo punto di vista devo dire che la cosa che mi è piaciuta di più è la relazione tra la meccanica della tastiera e la risposta dinamica del suono: è veramente ben bilanciata e facilmente controllabile. Da questo punto di vista è davvero un piacere suonare questo strumento.

In generale il riscontro è positivo, soprattutto in considerazione del rapporto tra qualità (sonora e di meccanica), peso e prezzo. Per l'utilizzo che ne faccio, dopo questa prima prova su strada ritengo che quella dell' rd-88 sia stata una scelta ottimale.

@ zaphod

tra l'altro RD88, facendo da scheda audio e soprattutto potendo interagire direttamente con Mainstage (tipo visualizzare i nomi delle patch), potrebbe far quasi pensare di usare un Mac Mini, anche se il monitor fa sempre comodo...

@ maxpiano69
Per quanto la mancanza della Class Compliance sul USB Audio ancora non mi vada giú, oggi ho voluto fare un ulteriore test sull'RD88 (e ringrazio Verde Strumenti Musicali di Leiní per avermene data la possibilità), collegandola al mio iPhone 6s via USB (adattatore USB3 Lighnting) + audio (jack da 3.5mm stereo tra uscitancuffie e LineIn del RD ) su cui ho fatto girare Ravenscroft, Neosoul Suitcase e iM1, "orchestrati" da iMidiPatchbay

Lo scopo principale era verificare che non vi fosse un ground loop che facesse sentire rumore digitale in questa configurazione (come avveniva ad esempio sul FP4): test... PASSED!

PS: e come si suona bene il Rav con la PHA4 del RD e si sente anche bene sulle sue casse on board, con la comodità di poterne regolare il volume in maniera indipendente tramite il knob Mic/Line, idem per Neosoul; a buoni intenditori...

@ zaphod
ottimo, buono a sapersi! Non ho ancora provato a collegarci iPhone.

...ci stai ronzando intorno, a questo RD88...


edit:

l'hai preso????

@ JoelFan
Devo dire che si può lavorare tranquillamente per il suono di Piano, e la riuscita è buona.

Concordo nel sostenere che probabilmente la vera mancanza è negli organi. Spariscono.

Ce n'è qualcuno che si salva, ma in generale il suono di organo è una mancanza abbastanza cronica nelle Roland.
Non so se esiste qualche espansione al riguardo.

@ Antony
Il mio metro di paragone è il Kawai MP7SE che con meno di 1300 euro offre caratteristiche e qualità sonora eccezionali.
Tu sai di cosa parlo dal momento che ne hai o ne hai avuto uno.
Sarò sincero: mi aspetto molto...moltissimo da queste "novità" ma soprattutto mi auguro che le varie Yamaha, Roland, Korg, ecc, riescano ad eguagliare lo standard di un Kawai MP7SE almeno a livello di "prezzo" perchè Kawai ci riesce. Gli altri no. Così assistiamo alla presentazione di "novità" propinate a costi elevati.
E poi "speriamo" che il prezzo non sia fuori misura ( speranza morta dalla nascita).

@ Ulisse71
Quindi per adesso Kawai MP7SE è il top?....comunque io mi accontendo anche di un Kawai es110......ma non nell'immediato

@ zaphod

nei suoni pianistici (e direi anche piani elettrici) MP7se surclassa RD88, non avrei dubbi su questo.
Il mio dubbio è stato, a fronte di un prezzo simile, la trasportabilità.
Ho comunque lavorato un po' sul timbro di piano di RD88 e, se riesco, posto una demo a breve.
Beninteso, non si può cavare sangue dalle rape, ma un po' meglio è diventato.

@ maxpiano69
E quando ti stancherai di smanettare, gli collegherai un iPad/iPhone col Rav275 e ti si aprirá un mondo

@ Pippo18
MC101 e MC707 hanno appena ricevuto update firmware con midi e audio class compliant.
Speriamo Roland continui e rilasci lo stesso per RD88 ...
Certo che comprare uno stage di nuova generazione per usarlo con il RAV è un po' un "ossimoro"