@ barbetta57
no, non è così. notator (di cui fui utente registrato fin dal 1989 (costava 700.000 lire, un'enormità dell'epoca, conservo ancora la scatola con la licenza) , aveva sì la possibilità di sincronizzare il sequencer ad un batterista, ma tramite un timecode che veniva generato da un'interfaccia apposita. e comunque, metteva a tempo una base midi con una esecuzione umana, non certamente uno spezzone audio con il progetto.
Esattamente
Che bello vedere altre persone che usavano l'atari con il notator
mitico unitor