Prova parallela di roland gaia e korg r3: impressioni.

VictorPopuli 30-08-10 16.03
Adesso valuto. Quella era solo una prova comparativa. Ma non è escluso che a breve effettui l'acquisto. L'R3 è una macchinina che "ispira".

emo
VictorPopuli 31-08-10 02.59
Valutato: mi sono portato a casa una Korg R3. emo
tastotosto 31-08-10 09.55
@ VictorPopuli
Valutato: mi sono portato a casa una Korg R3. emo
emoemoemo
emo
com'è
MacJack 31-08-10 11.26
@ VictorPopuli
Valutato: mi sono portato a casa una Korg R3. emo
Vogliamo sapere com'è XD
VictorPopuli 31-08-10 14.38
Bene grazie, e voi come state? emo

Scherzi a parte, è un gingillino molto interessante. La sintesi si conferma intuitiva, come avevo sostenuto. La tastiera è giocattolosa, ma suonabilissima, poiché la dinamica dello strumento è eccellente. I potenziometri sono alcuni più duri, altri più morbidi nella rotazione, ma credo sia la naturale "varianza" della produzione o del montaggio. Mi sto divertendo molto, stamattina. E i vicini di casa ringrazieranno... Seh seh, immagino! emo Se continuo con la Techno, stasera mi trovo una ventina di truzzi impasticcati sotto alla finestra. emo

Non mi resta che acquistare una custodia. Che ne pensate di QUESTA GATOR GK-2110??
ONDASONORA 31-08-10 16.25
@ VictorPopuli
Ciao a tutti, questo è il primo post che apro nel forum, pur avendo risposto ad alcune argomentazioni inerenti alla fonica e ai mixer.

Stamattina sono stato, assieme ad alcuni colleghi del service per il quale collaboro, in un noto negozio musicale del quale farò il nome solo in privato, non conoscendo il regolamento del forum in merito alla "pubblicità" spontanea. Ho avuto dunque l'occasione di provare diverse cose, tra cui Yamaha CP1, Virus Indigo, il famoso e piccolo Mopho, e anche due synth che non avevo mai avuto sottomano: Roland Gaia e Korg R3.

Inizialmente provo il Gaia, attratto dal prezzo assurdo di 480 € nuovo! Costruzione solida, la tastiera è di dimensioni leggermente inferiori allo standard di synth e masterkeyboard, ma è molto stabile e a mio giudizio piacevole. Inizio con le cuffie, poi passo all'impianto del negozio. Il synth è davvero convincente, anche per quanto riguarda lo chassis! I fader sono belli e precisi, i potenziometri forse un po' leggerini nella rotazione. Il synth è molto intuitivo, essendo tutti i controlli spiattellati sotto mano. Un novizio della sintesi sottrattiva ha un apprendimento pratico facilitato, con questo synth. Per quanto riguarda la sonorità, la reputo convincente. Ho suonato i preset e cercato le modifiche che più avrebbero fatto capire le potenzialità di questo synth. Il tocco forte, a mio avviso, sono i tre oscillatori che permettono di sbizzarrirsi, e anche il filtro, davvero preciso. Buoni gli effetti integrati, programmabili e controllabili anche mediante il D-Beam. Inutile la funzione "Cancel center", cioè la classica funzione di "esclusione vocale" e degli strumenti che stanno al centro del pan. L'hanno inserita forse per esercitarsi negli assoli, o per i giovani che vogliono fare karaoke. Incomprensibile la presenza del vano batterie. Forse utile per suonare lo strumento con le cuffie in una trincea, o in aereo. Ora che ci penso, nei viaggi lunghi, non sarebbe male portarsi il Gaia come bagaglio a mano con le batterie. Ma non so quanto esse possano durare! Nota negativa, la monotimbricità. Lo split della tastiera sarebbe stato comodo, soprattutto per lasciare un arpeggio e fare assoli nell'altra parte, o sfruttando il tutto con una master in un diverso canale midi. Conclusione: un synth interessante, anche se mancava un po' di... carattere. Diciamo che mi sono divertito a spippolarlo, e stavo pure per portarmelo a casa. Tuttavia, forse ero attratto più dal prezzo che dal suono. Ma davvero, volevo portarlo a casa! Poi, preso dal rimorso per aver trascurato il Korg R3, chiedo all'addetto tastiere di attaccare il synth/vocoder all'impianto.

Dunque, passiamo al Korg R3. Costruzione più giocattolosa del Gaia, ma esteticamente carino. Le plastiche sono più scialbe, meno solide, e la tastiera è di dimensioni standard, ma un po' gommosa al tatto. Inizio a scorrere i preset e... mi ha spettinato! Si è accorta perfino una cantante che era con me. Aveva giudicato "figo!" il Gaia, e mi diceva di prenderlo. Ma quando ha sentito l'R3, si è accorta della differenza. La pasta sonora era notevolmente più spessa. Proprio una sensazione di range di frequenze. Come passare da un'autostrada a due corsie a una a tre corsie, non so se capite la mia sensazione. I preset sono meglio organizzati, e rispetto al Roland c'è un grosso vantaggio: i quattro knob possono sembrare insufficienti nel numero, ma per ogni preset sono associati a un valore che stravolge il suono.

(Continua)
Provai R3 appena uscito in negozio ed espressi sul forum gli sessi tuoi giudizi.
emo
VictorPopuli 31-08-10 18.02
Allora non sono sordo. emo
VictorPopuli 01-09-10 23.45
Chi di voi ha l'R3? Mi servirebbero un paio di consigli, grazie. emo