@ kyma1999
ma io non ho mai programmato suoni del K sulla Pc3, anche perchè non avendocela è un po difficile farlo....
io parlo di qualcuno che l'ha usata per farci di piu in un disco dell'organetto alla beach boys, oppure per suonare il piano al superbowl con gli who, piuttosto che per fare quattro suoni per la cover di metropolis part II.
chi usa PC3 oggi per fare musica elettronica ad esempio?
fino a qualche anno fa, negli anni 90 per esempio, ma anche durante buona parte dei 2000, in inghilterra sopratutto, chi faceva musica elettronica aveva almeno una K2000 in studio.
oggi, di quelli che compongono ambient, trance, techno, colonne sonore,....chi usa la PC3 in studio?
avete qualche artista da farmi ascoltare che siete sicuri la usi? anche altri generi musicali piuttosto.
nel "mondo di patty", quel telefilm argentino su disney channel, che è abbastanza recente, si sentono i suoni del K2000/2600!!!
si sente il pianoforte del K2000, quello di children, nei brani intermezzo tra le varie scene, che non cè sul PC3.
questo mi chiedo inanzitutto, dove posso ascoltare cosa puo fare il PC3 in qualche produzione importante?
Edited 14 Nov. 2010 14:45
A questo punto, stai toccando un tema un po' diverso, sul quale potremmo (uso il condizionale) essere anche d'accordo.
Diciamo che kurzweil, con la serie K, ha fatto macchine straordinarie, che sono entrate nella storia della musica ai più alti livelli.
Sulla sintesi Vast esistono parsec di letteratura tecnica (ed elogiativa), laddove si concorda sul fatto che questa sintesi sia ancora in buona parte inesplorata . . . come del resto si considera ancora abbondantemente inesplorata la sintesi FM (dei DX).
Il fatto è che, nonostante tutto, la musica va comunque avanti, la tecnologia pure e le tendenze musicali anche.
L' "errore" (se così si può chiamare) di Kurzweil con la serie PC, a mio personalissinmo parere, è stato quello di riproporre (in forma "pro-consumer") una macchina basata su principi di sintesi blasonatissimi . . . però sempre gli stessi, senza vere innovazioni . . . o meglio senza innovazioni "accattivanti per il mercato" (vedasi ad esempio il raddoppio della rom nella motif XF).
Secondo me, Kurzweil si è troppo "seduta sugli allori" confidando troppo nell' idea che molti ancora hanno della sintesi Vast:
"che con quella ci si può fare tutto e di più".
Non è più così, però: oggi si ottengono ottime cose anche per altre vie (magari anche più semplici).
Il risultato è stato quello di proporre una macchina (il PC3) ancora validissima, dal punto di vista sonoro, ma tutto sommato "nata vecchia" .
Per questo motivo, in effetti uno potrebbe chiedersi se il PC3 abbia veramente un senso, data soprattutto la coesistenza della serie K.
Chi produce musica oggi, nel secondo decennio del terzo millennio, o rimane fedele alla serie K di due decenni fa (e con un 2000 ancora se ne tirano fuori di cose . . . figuriamoci con un 2600) oppure si orienta su altre macchine.
Per questo, credo, facilmente vedremo una PC3 sul palco (e penso che Kurz mirasse essenzialmente a questo risultato) ma poche o punte produzioni professionali di studio che utilizzano questa macchina.
Parere personale.
Stefano
Edited 14 Nov. 2010 15:15