Sistemi di misurazione e di nomenclatura dei watt

entrano qui in gioco due o tre fattori molto importanti, il primo è quello dell'efficienza, le casse per chitarra in genere sono dall'efficienza molto elevata, il secondo è quello delle distorsioni delle valvole, mentre un ampli a transistor entra in distorsione in modo brusco le valvole lo fanno molto gradualmente, quindi il segnale dichiarato indistorto per 100W può tranquillamente arrivare a 150W con una distorsione che magari è del 10 per cento ma che non da fastidio anzi crea quell'effetto tanto ricercato, il terzo fattore riguarda il range di frequenze utilizzato dalla chitarra che non dovendo riprodurre frequenze molto basse ha meno dispendio di energia.

E' da poco che sono qui, concordo in pieno...

Ciao a tutti. Tsuki ha tirato fuori il Marshall e mi ha fatto ricordare una delle poche esperienze positive che ho avuto l'anno scorso. Avevo comperato anni prima un Pre Marshall JMP-1 che usavo per registrare la chitarra in diretta con alcuni pedalini Boss. Poi più tardi ho avuto occasione di acquistare un Finale Stereo Marshall mod. 8008 Valvestate (80+80) Watt, che ho tenuto inutilizzato per un pò di tempo, fino a quando non ho potuto acquistare una cassa Marshall 1920. Purtroppo non siamo tanto ricchi da comperare tutto contemporaneamente! Usando il Sistema con la mia Ibanez RG470 dotata di pick-up DiMarzio, avevo capito cosa potevo ottenere al massimo, in termini di potenza. Recentemente, circa 6 mesi fà, ho acquistato d'occasione due casse Marshall 1912. Ho rivenduto SUBITO la 1920 a 2 coni perchè le mie due nuove (si fà per dire) Marshall 1912 ad un cono ciascuna, hanno una potenza acustica quasi doppia! Cosa può essere successo, visto che l'Ampli e il Pre sono gli stessi di prima e così anche chitarra e pedali? E' vero secondo voi che anche gli Altoparlanti devono fare un Buon RODAGGIO così come tutti gli oggetti che funzionano Meccanicamente?

Ondasonora ha detto una cosa molto giusta, è molto più semplice avere un rendimento alto se la gamma di frequenze è più circoscritta.
Un amplificatore da 100W, rende quella potenza e basta. Se si invia una sinusoide tutta la potenza si concentra su quel segnale, ma se già gli si somma una armonica, la potenza si distribuisce tra la due armoniche. il risultato in termini di potenza è lo stesso, ma l' orecchio magari lo considera diversamente perchè è un filtro passa-banda.
Pensa all' estensione delle tastiere e capirai che difficoltà c' è a coprire tutta la gamma di frequenze in considerazione del fatto che l' orecchio è centrato tra i 300 e 4000Hz.
Qui però servirebbe un fonico, perchè solo loro possono avere la risposta giusta.

Vorrei fare i complimenti a tutti i partecipanti a questo thread, sta diventando estremamente interessante e godibile anche per gli esempi pratici, sto cominciando ad ascoltare in modo diverso, più godibile e consapevole.
Anche la differenza tra il probabile tipo di suono (volevo dire l'effetivo tipo di suono ma non mi sembrava corretto) e il suono percepito è un concetto che si sta sviscerando bene direi.. Grazie a tutti.

Ringrazio di cuore tutti i partecipanti a questo thread, ho maturato questo schema di pensiero:a

avere una cassa da 500W con 120 Db di Spl è probabilmente meno utile di averne una da 300W con 125/128 di Spl; I Watt sono importanti ma è tutto il progetto dalla sensibilità alla risposta in frequenza cone ripartizione delle frequenze e altri fattori come la costituzione fisica dei coni/membrane che va valutata nell'insieme; meglio ancora direttamente dall'orecchio di ognuno di noi anche in funzione della destinazione d'uso dell'impianto di amplificazione....

Forse la regola potrebbe essere Meno tecnica e più ascolto..

Grazie davvero a tutti. Credo che guarderò meno i Watt d'ora in poi...

Almeno per i musicisti dovrebbe essere così.
Ma per noi tecnici, per favore togliete quel suffisso RMS dai Watt.

Sarà fatto!

Un thanks di cuore