@ renatus
Quando ho messo le mani sui minitasti del microARRANGER la prima volta sono rimasto sorpreso.
Me li aspettavo diversi. I tasti neri sono molto più sottili di quanto credevo. Questa soluzione, alla fine, ha migliorato l'ergononomia del prodotto. In poche parole: la prima impressione dei minitasti non è andata così male.
Il diavolo non e' sempre brutto come lo si dipinge.
Io per primo fino allo scorso gennaio, rifiutavo categoricamente anche l'idea dei ministasti, e sinceramente su un pianoforte la rifiuterei ancora.
Ma un arranger o un synth hanno funzioni diverse, si suonano in modo diverso, e ai mini tasti non solo ci si abitua, ma alla fine l'idea di avere uno strumento leggero a complemento (ad esempio in sala prove) che possa fare pad, lead, organi e cose simili non e' poi cosi' campata in aria.
Fossero esistiti i micro synth (R3 ecc) all'epoca in cui per le prove dei live mi portavo tonnellate di tastiere, li avrei apprezzati come il pane.
Stessa cosa per l'arranger : oramai son due giorni che suono la microstation, e mi ha tolto tante castagne dal fuoco.
Non solo quella di poter andare a suonare in una stanza piu' fresca, ma anche ad esempio di poter suonare anche negli orari di visita di controllo medico (sono in convalescenza post intervento chirurgico) senza temere di non sentire campanelli o cose di questo genere, oppure addirittura suonare un po' fuori all'aperto !...
In questi due giorni non ho mai patito i minitasti, anche perche' mi ero abituato a quelli della microstation.
Di fatto suono mediamente sul clavinova CVP, e quando torno a metterci le mani dopo i microtasti non trovo alcun disagio (quando hai fatto l'abitudine, ti adatti poi a tutto).
E' un po' come la macchina : se ne guidi una col cambio automatico, di sicuro combini pasticci anche se cerchi di farci attenzione (la classica inchiodata perche' cerchi di pigiare la frizione che non c'e' e becchi il pedale del freno)...
Puoi starci attento quanto vuoi, ma se non succede il primo giorno, succede il secondo quando ti rilassi, e l'inchiodata la fai comunque.
Quando poi ti sei abituato, e guidi un cambio tradizionale, inizialmente fai le grattate perche' ti sei dimenticato di pigiare la frizione, o qualche volta rilasci la frizione prima di aver spento il motore ecc..
Poi quando sei abituato, guidi tutte le macchine senza piu' fare questi pasticci, e forse avere l'abitudine a tutto e' la cosa migliore.
Certo, il tasto del virus TI key e' un altra cosa, pero' per me in questo momento sarebbe impensabile spostare uno strumento cosi' viste le esigue forze di tre settimane impegnative ecc ecc...
Prima non avrei potuto usarla (avevo da pensare a poter alimentarmi e contenere dolori ecc..) ma se avessi potuto mi avrebbe fatto tanta tanta compagnia.
Nel letto d'ospedale, navigavo con lo smart, desiderando il momento di poter avere una tastiera che mi seguisse dove avevo bisogno, ( e la micro mi scorreva davanti agli occhi, alleviando i disagi immaginabili) soprattutto in questo periodo dove il caldo non ti consente di accendere le apparecchiature convenzionali, ed il condizionatore avrebbe creato pericoli per la mia salute...
Se si tratta di una questione di salute, allora piango un po' meno per il prezzo e quelle cose li : in fondo dopo mesi di visite, analisi, 2 interventi e tutte queste cose qui, avevo davvero bisogno di pensare ad altro, e dimenticare un bel po' di cose...