Loop sincronizzati durante live

ettore_duliman 13-08-14 20.40
notevole... mi sto già scaricando il manuale...

un peccato che una macchina così completa manchi di uscita separata per metronomo
è incredibile come ogni oggetto manchi sempre di una funzione, impossibile pensare che ciò non sia fatto apposta

che metronomo midi usate per ovviare a questa carenza?
mc_comb 13-08-14 23.01
penso che tutto cio' che dice robotom sia fattibile egregiamente da ableton live, anzi!
ettore_duliman 13-08-14 23.10
sì ma la sua band ha deciso di rinunciare al computer in live
da quel che ho capito, un po' per inconvenienti occorsi in precedenza, un po' per scelta estetica

i problemi che si è trovato ad affrontare robotom sono dovuti proprio al fatto che oggi, vista la versatilità dei pc, è difficile trovare strumenti hardware completi che competano coi pc

sembra che le aziende produttrici abbiano rinunciato alla sfida, producendo solo hardware dedicato a compiti molto specifici, a ciascuno dei quali manca sempre qualcosa per essere completi
robotom 14-08-14 00.49
Signori mettetela come volete, un PC, un MAC, un iPAD... sono dispositivi "general purpose" progettati per fare di tutto un po' e non sono Strumenti Musicali.
Potete connettere l'interfaccia audio e il controller più sofisticati e costosi che trovate sul mercato ma il cuore del vostro sistema live rimarrà una macchina creata principalmente per navigare in internet, compilare documenti, eseguire programmi di varia natura e quant'altro ma non è, ripeto, uno strumento musicale.
Per carità, anche noi usiamo massicciamente i computer e i tablet ma esclusivamente in fase preparatoria e in studio, mai più dal vivo almeno fino a quando non avremo una o più persone dedicate a fare solo quello in console e con tutti gli strumenti di "backup" possibili, cosa che al momento rimane ad appannaggio di band più facoltose e conosciute della nostra.
Per ora, visto che i nostri strumenti dobbiamo gestirceli noi in condizioni sempre imprevedibili, preferiamo utilizzare macchine create per suonare che pur non assicurando mai al 100% di non dare problemi perlomeno garantiscono una probabilità molto inferiore di darne. Se poi i costruttori, per esigenze principalmente di mercato stanno continuando a battere questo chiodo sono affari loro, io continuo molto convintamente su questa strada fin che posso e fino ad ora non ho avuto altro che conferme, voi fate come volete, portatevi pure Ableton Live sul palco, io di imprecazioni ne ho già lanciate abbastanza e con meno di 500 Euro ho una macchina dedicata a questo scopo, affidabile, compatta e che suona egregiamente.
Per ciò che riguarda il metronomo attualmente stiamo utilizzando uno Yamaha CLST100 Clickstation che però ha un grosso difetto: quando lavora linkato via midi "perde" l'accento del primo quarto per cui bisogna fare molta attenzione nel "lancio" dei pezzi per non partire sfasati. Vorrei provare con il Boss DB90 che sulla carta non dovrebbe soffrire dello stesso problema ma non ne ho la certezza, sarebbe da provare.
Un alternativa sarebbe procurarsi una "vecchia" drum-machine con possibilità midi ma anche questa è una possibilità da verificare "sul campo".
Non nego che ogni due o tre giorni dò una sbirciatina sulla pagina download dell'RC-505 perché spero venga rilasciato un aggiornamento firmware che risolva quelle due "cosette" che gli mancano per essere ottimale, un annetto fa ho scritto al supporto Roland internazionale chiedendolo molto esplicitamente e mi fu risposto che le mie richieste sarebbero state inserite in una wishlist e implementate nelle versioni successive del software. Ovviamente si trattava di una risposta di cortesia ma chissà....
Edited 14 Ago. 2014 8:41
robotom 14-08-14 11.05
Volevo aggiungere due considerazioni:
la prima è che ettore_duliman ha perfettamente ragione, in questo momento c'è un atteggiamento "remissivo" dei costruttori, di sudditanza rispetto alla "filosofia" che porta a sviluppare strumenti software ed hardware in qualche modo legati all'utilizzo di computers. Per quella che è la mia esperienza si tratta di una tendenza strettamente legata alla situazione di mercato che vede diminuire costantemente il budget per l'acquisto di strumenti e parallelamente aumentare l' esigenza di potenza di elaborazione e di versatilità anche da parte dell'utilizzatore non professionale. Checché se ne dica spesso il vero mercato di riferimento per queste aziende non è quello dei "professionisti" ma quello consumer, meno preparato ed esigente tecnicamente ma numericamente ben più cospicuo. Questo soprattutto da quando la tecnologia ha fatto si che anche chi non fosse dotato di particolari conoscenze e preparazione musicale potesse improvvisarsi come "musicista" riuscendo a realizzare prodotti dignitosi soprattutto nell'ambito di certi generi musicali.
E' per questo che questa tendenza si sviluppa soprattutto nel settore della produzione elettronica.
Attenzione, non voglio assolutamente sminuire chi si "improvvisa" musicista in questi termini o i generi musicali "di consumo", io stesso ho prodotto e produco anche musica elettronica a volte volutamente "facile" e conosco produttori di questi generi molto bravi che non saprebbero leggere una riga di pentagramma o riconoscere una chiave armonica, la mia è solamente una valutazione dell'attuale mercato degli strumenti musicali tecnologici influenzato come tutto il resto dalla congiuntura economica negativa.
La seconda considerazione riguarda il fatto che in realtà un computer o anche più di uno possiamo anche portarlo sul palco ma esclusivamente per attività "non critiche". Ad esempio: durante i nostri live mandiamo sequenze video in supporto ai brani che vengono lanciate in momenti ben precisi. Per fare questo utilizziamo un Mac Book controllato dal batterista. Utilizziamo poi anche un PC laptop controllato dal nostro fonico per pilotare alcuni effetti PA e per registrare per cui non è del tutto vero che non utilizziamo assolutamente computers in ambito live ma come potete capire esclusivamente per ruoli "comprimari" e relativamente rinunciabili.