Un piano Casio suonato da Joe Sample???

efis007 21-12-12 17.58
lazzar0 ha scritto:
onestamente non credo che il fatto che abbia uno stuzzica dente infici molto la performance emoemo Ma non è evidente che sta cazzeggiando alla grande ? Mi da l'impressione che sia lui il primo a non credere a quanto sta facendo e suonando.

Infatti anch'io la penso così.
Stava semplicemente suonicchiando senza dare troppo peso al personaggio.
E' come quando chiamano Fernando Alonso a fare una reclame delle automobiline della Lego.
Che facciamo, prendiamo il pretesto del giocattolo per dire che Alonso è un pilota del cavolo?

Per cui in parte avete ragione: quello è Joe Sample, ma non è il Joe Sample che conosciamo convenzionalmente.
Fine della questione.

Senza contare poi un fatto: lui almeno sta dimostrando lo strumento, quindi uno può farsi un'idea di come suona il Casio.
I vari Ruddes invece dimostrano solo sè stessi.
Il che è peggio.
anonimo 21-12-12 18.24
@ anumj
pasjazz ha scritto:
e se pensate quello che costano ...


e se penso a quanto costa il px3, ivory ii grandpiano, una scheda audio decente (non seria ma decente) e un mac entry level, secondo me è una soluzione di merda, poco pratica e costosa.
ma se usi un portatile che tutti hanno in casa, con il vintage d, avrai un suono che gli stage sul mercato se lo sognano, con una spesa minima.
anumj 22-12-12 01.03
@ anonimo
ma se usi un portatile che tutti hanno in casa, con il vintage d, avrai un suono che gli stage sul mercato se lo sognano, con una spesa minima.
Si, da hobbista o pianobarista della domenica ok, usi il portatile di casa per lavorare, dove magari i figli navigando in internet hanno beccato una ventina di virus... un paio di ore prima dell'esibizione dal vivo.

Ma a quel livello se uno deve proprio risparmiare, porta solo il PX3 e via... dici "ho speso 600 euro, è un suono di merda, ma compenso con il mio talento e la qualità della mia musica" (se ce l'ha). Uno lo potrebbe anche apprezzare.

Invece uno che sul palco va con un computer da cani e pure il vst di piano tarocco e tanto tanto fumo... poi magari suona di merda, beh... non è che con la risonanza simpatetica e 20 giga di suono le cose magicamente cambiano.

Diverso è se sei un professionista, dove o hai a disposizione un piano acustico oppure opti per uno stage piano di qualità, robusto e leggero.
anonimo 22-12-12 01.21
il portatile lo uso solo io e comunque non servono dei bambini per impestarlo di virus anche i grandi se la cavano bene emo quindi il computer o lo sai usare o lascia perdere, il mio modello nuovo non esiste più ma con 400€ ti prendi il modello superiore, ci faccio girare il galaxy vintage d, ci ho fatto decine di date e non si è mai inchiodato, faccio essenzialmente locali, nelle situazioni più grandi c'è un pianoforte.
personalmente usando quasi solo il suono di pianoforte voglio la soluzione migliore che il mercato mi può offrire tenendo conto anche del prezzo e il galaxy vintage d abbinato al mio stage piano è attualmente superiore a qualsiasi stage piano e costa molto meno.
la soddisfazione che ricevo nel suonare il vintage d dal vivo è di gran lunga superiore alla fatica di portarmi in giro un portatile da 3kg.
Edited 22 Dic. 2012 0:24
anumj 22-12-12 19.26
ok 400 per il portatile supereconomico... e la scheda audio, anche su quella hai risparmiato?

i conti vanno fatti come si deve, altrimenti non ha senso buttarla sul confronto dei prezzi.

donnye 23-12-12 11.00
per lazzar0:

quoto tutto alla grande.emo

emo

ps. infatti il mio scopo e' di usarlo soprattutto con i vst anche per le registrazioni,ma quando non mi va di accendere tutto l'ambaradam ho comunque a disposizione un bel suono e un bellissimo tasto.IMHO.
Edited 23 Dic. 2012 10:04
anonimo 23-12-12 13.05
@ anumj
ok 400 per il portatile supereconomico... e la scheda audio, anche su quella hai risparmiato?

i conti vanno fatti come si deve, altrimenti non ha senso buttarla sul confronto dei prezzi.

A dire il vero ho risposto al tuo messaggio perché i tuoi conti erano fatti male, quindi accusare me di aver fatto male i conti é quantomeno surreale.

Non ho contato la scheda audio semplicemente perché per molto tempo ho usato la scheda audio interna del mio
Portatile Sony con gli asio4all, quindi si puó tranquillamente fare a meno della scheda esterna.
Successivamente ho comprato una native audio2 usata per 70€, scheda che ha 2 uscite audio stereo con volumi indipendenti e degli ottimi convertitori.
anumj 23-12-12 21.06
@ anonimo
A dire il vero ho risposto al tuo messaggio perché i tuoi conti erano fatti male, quindi accusare me di aver fatto male i conti é quantomeno surreale.

Non ho contato la scheda audio semplicemente perché per molto tempo ho usato la scheda audio interna del mio
Portatile Sony con gli asio4all, quindi si puó tranquillamente fare a meno della scheda esterna.
Successivamente ho comprato una native audio2 usata per 70€, scheda che ha 2 uscite audio stereo con volumi indipendenti e degli ottimi convertitori.
Suonare dal vivo con la scheda audio interna di un portatile da poche centinaia di euro e asio4all (e magari il vsti bello tarocco), è un po' come uscire a cena con una 80enne e pretendere dopo di trovare tette e culo sode come il marmo.
anonimo 23-12-12 22.29
@ anumj
Suonare dal vivo con la scheda audio interna di un portatile da poche centinaia di euro e asio4all (e magari il vsti bello tarocco), è un po' come uscire a cena con una 80enne e pretendere dopo di trovare tette e culo sode come il marmo.
prima il Mac che da solo costa di piú della configurazione che uso io, ora vuoi insinuare che io uso un vst tarocco, mi spiace per te ma non ci siamo...
Edited 23 Dic. 2012 22:39
anonimo 24-12-12 00.02
Tornado seri facciamo due conti sui costi della mia strumentazione:

Fp7 comprato usato 800€ (da considerare anche il nuovo privia come master che nuovo costa meno, devo ancora provarlo bene peró)

Portatile 400€

Galaxy vintage d 129€

Scheda native audio2 comprata usata a 70€

Costo totale 1400€
anumj 24-12-12 01.16
@ anonimo
Tornado seri facciamo due conti sui costi della mia strumentazione:

Fp7 comprato usato 800€ (da considerare anche il nuovo privia come master che nuovo costa meno, devo ancora provarlo bene peró)

Portatile 400€

Galaxy vintage d 129€

Scheda native audio2 comprata usata a 70€

Costo totale 1400€
1400 è molto considerato che stai utilizzando una strumentazione non proprio professionale.

A meno che un amatore o un semi-professionista, ma anche in quel caso a parità di prezzo ci sono varie opportunità migliori più compatte e performanti.

Poi ognuno s'organizza come meglio gli aggrada.
anumj 24-12-12 01.17
@ anonimo
prima il Mac che da solo costa di piú della configurazione che uso io, ora vuoi insinuare che io uso un vst tarocco, mi spiace per te ma non ci siamo...
Edited 23 Dic. 2012 22:39
Non mi riferivo a te specificatamente, ma ad un proiezione improbabile di cio' che non farei mai.
anonimo 24-12-12 11.13
@ anumj
1400 è molto considerato che stai utilizzando una strumentazione non proprio professionale.

A meno che un amatore o un semi-professionista, ma anche in quel caso a parità di prezzo ci sono varie opportunità migliori più compatte e performanti.

Poi ognuno s'organizza come meglio gli aggrada.
Sono sicuramente un dilettante, ma il mio scopo é di ricreare dal vivo questo suono del resto come ben saprai nelle produzioni musicali attuali di musica leggera a qualsiasi livello vengono usati solo vst per i suoni di piano, io cerco di fare lo stesso dal vivo, non c'é stage piano che tenga il confronto.
E poi diciamocelo di professionale esiste solo il pianoforte vero.
Comunque come scritto prima le mie date sono essenzialmente nel locali, raramente suono in grosse situazioni e li il pianoforte c'é.
Unica alternativa sarebbe un 1/2 rack di piano con dentro un vst tipo ivory o vintage d, ma in giro non se ne vedono probabilmente non riescono a farlo ad un prezzo concorrenziale.
anumj 24-12-12 22.54
La professionalità non la dà manco il piano acustico credimi. E' pieno di imbecilli che fanno i fighi e chiedono il piano acustico sul palco per poi produrre dei suoni impastati, frutto di assenza di tecnica pianistica, di forza, di tutto.

La professionalità è nell'approccio che hai con uno strumento sul palco, qualunque marca o tipo esso sia. La tua capacità di adattamento, di elasticità mentale, di versatilità tecnica, questa è professionalità.
anonimo 25-12-12 00.13
Scusa, ma per me hai scritto una minchiata, e probabilmente é per la gente che la pensa come te che in giro si trovano situazioni che sviliscono i pianisti e i musicisti in genere.


P.s. Quella che hai dato é la definizione di mestierante.
Edited 25 Dic. 2012 0:53
anumj 25-12-12 02.07
@ anonimo
Scusa, ma per me hai scritto una minchiata, e probabilmente é per la gente che la pensa come te che in giro si trovano situazioni che sviliscono i pianisti e i musicisti in genere.


P.s. Quella che hai dato é la definizione di mestierante.
Edited 25 Dic. 2012 0:53
I musicisti si sviliscono non quando c'è da suonare un piano elettronico invece di un piano acustico, ma quando vedono che intorno è pieno di sfigati con la sindrome da cheitgiarrett.

tu chiamali mestieranti, chiamali come preferisci, ma quando parlo di approccio e di tecnica versatile mi riferisco a Corea, Zawinul, Hancock, Grusin, Beard, Grolnick, Evans e tanti altri che di fronte a qualcosa di diverso dal pianoforte acustico non si sono mai tirati indietro.

I mestieranti è gente che lavora professionalmente, che suona dal vivo e in studio ogni giorno, senza le seghe mentali di quei somari, talebani dell'unplugged, che 'o piano coda o nulla'. Ma affanculo con tutta la coda!
anonimo 25-12-12 03.20
@ anumj
I musicisti si sviliscono non quando c'è da suonare un piano elettronico invece di un piano acustico, ma quando vedono che intorno è pieno di sfigati con la sindrome da cheitgiarrett.

tu chiamali mestieranti, chiamali come preferisci, ma quando parlo di approccio e di tecnica versatile mi riferisco a Corea, Zawinul, Hancock, Grusin, Beard, Grolnick, Evans e tanti altri che di fronte a qualcosa di diverso dal pianoforte acustico non si sono mai tirati indietro.

I mestieranti è gente che lavora professionalmente, che suona dal vivo e in studio ogni giorno, senza le seghe mentali di quei somari, talebani dell'unplugged, che 'o piano coda o nulla'. Ma affanculo con tutta la coda!
Ti sfugge che kj ha suonato il rhodes con Davis e non mi pare che evans amasse molto (anche se le ha usate) tastiere differenti dal piano acustico, solo per fare due esempi.
Ci sono molte sindromi in giro non solo quella da kj che a me piace molto insieme a bill evans, hancock e molti altri, e sentirmi dare dello sfigato da te é quasi un complimento emo
La professionalità dei musicisti da te menzionati non la giudico certo dal fatto che oltre al piano si siano prestati a suonare altri strumenti, prova a chiamare Corea e presentargli sul palco un nord piano al posto di un acustico e poi vediamo professionalmente dove ti manda [:-]
Il mestierante é quello che deve sbarcare il lunario e quindi gli tocca purtroppo fare di tutto ed adattarsi alle varie situazioni, puó coincidere alle volte con il professionismo ma son due cose diverse,
Infine ti ringrazio da parte di tutti noi somari che vorremmo trovare un piano a coda accordato quando andiamo fuori a suonare e putroppo non siamo come te che ti diverti tanto a suonare le tastiere di plastica.

Il pianoforte é uno strumento meraviglioso, chi ha suonato pianoforti dal mezza coda in su sa di cosa parlo, senza contare il suonare insieme ad altri strumenti acustici dal contrabbasso, al sax, alla tromba, sentir dire fanculo a chi ama suonare in situazioni acustiche mi lascia senza parole...
anumj 25-12-12 08.52
superbaffone ha scritto:
Ti sfugge che kj ha suonato il rhodes con Davis e non mi pare che evans amasse molto (anche se le ha usate) tastiere differenti dal piano acustico, solo per fare due esempi.



Davis impose a Jarrett di suonare il rhodes, tant'è che dopo quell'esperienza lo abbandono' per sempre per dedicarsi al pianoforte, considerando sempre quel periodo un peccato di gioventu'.
Mentre al contrario Corea (anche lui medesima esperienza con Davis) ne fece uno strumento di assoluto lirismo e potenza al tempo stesso, pubblicando decine di dischi in cui il Rhodes era assoluto protagonista.

"
superbaffone ha scritto:
e non mi pare che evans amasse molto... tastiere differenti


E ti pare male, molto male.

Evans registro' vari album in cui era presente il Rhodes, l'ultimo stupendo nel 1975, poco dopo mori.
Persino lo stesso Harold Rhodes racconta:

"La rivincita finale per una vita di sforzo speso nello sviluppo di un nuovo strumento musicale sta nell'emozione di sentirlo rispondere al tocco abile e sensibile di un artista come Bill Evans. Ho sperimentato quella emozione in questo album. Bill Evans è sicuramente il musicista dei musicisti, il pianista dei pianisti."

Non basta avere l'avatar con il piano acustico e avere un trio per poter permettersi il lusso di dire scempiaggini sulla storia del jazz o di spiegare agli altri quanto sia meraviglioso un piano a coda.

superbaffone ha scritto:
Infine ti ringrazio da parte di tutti noi somari che vorremmo trovare un piano a coda accordato quando andiamo fuori a suonare e putroppo non siamo come te che ti diverti tanto a suonare le tastiere di plastica.


Posso divertirmi sia quando suono il mio vecchio bosendorfer, sia quando suono le tastiere di plastica, dipende solo da conteso. La musica è la mia vita, il mio lavoro, il resto è un dettaglio trascurabile.
anonimo 25-12-12 10.24
@ anumj
superbaffone ha scritto:
Ti sfugge che kj ha suonato il rhodes con Davis e non mi pare che evans amasse molto (anche se le ha usate) tastiere differenti dal piano acustico, solo per fare due esempi.



Davis impose a Jarrett di suonare il rhodes, tant'è che dopo quell'esperienza lo abbandono' per sempre per dedicarsi al pianoforte, considerando sempre quel periodo un peccato di gioventu'.
Mentre al contrario Corea (anche lui medesima esperienza con Davis) ne fece uno strumento di assoluto lirismo e potenza al tempo stesso, pubblicando decine di dischi in cui il Rhodes era assoluto protagonista.

"
superbaffone ha scritto:
e non mi pare che evans amasse molto... tastiere differenti


E ti pare male, molto male.

Evans registro' vari album in cui era presente il Rhodes, l'ultimo stupendo nel 1975, poco dopo mori.
Persino lo stesso Harold Rhodes racconta:

"La rivincita finale per una vita di sforzo speso nello sviluppo di un nuovo strumento musicale sta nell'emozione di sentirlo rispondere al tocco abile e sensibile di un artista come Bill Evans. Ho sperimentato quella emozione in questo album. Bill Evans è sicuramente il musicista dei musicisti, il pianista dei pianisti."

Non basta avere l'avatar con il piano acustico e avere un trio per poter permettersi il lusso di dire scempiaggini sulla storia del jazz o di spiegare agli altri quanto sia meraviglioso un piano a coda.

superbaffone ha scritto:
Infine ti ringrazio da parte di tutti noi somari che vorremmo trovare un piano a coda accordato quando andiamo fuori a suonare e putroppo non siamo come te che ti diverti tanto a suonare le tastiere di plastica.


Posso divertirmi sia quando suono il mio vecchio bosendorfer, sia quando suono le tastiere di plastica, dipende solo da conteso. La musica è la mia vita, il mio lavoro, il resto è un dettaglio trascurabile.
Tranquillo non mi sfugge ne la storia di Jarrett ne quella di Bill, poco importa quanto Jarrett ha suonato il rhodes il fatto che si sia piegato al volere di davis lo rende professionista in base ai tuoi ragionamenti, oppure serve un certo lasso di tempo? emo
Per Bill Evans, strano che un fine conoscitore di musica come te non veda il suo lavoro di musicista dall'alto si accorgerebbe che la percentuale di dischi e di concerti lungo tutto la sua carriera pende "leggermente" dalla parte del pianoforte, leggermente eh, quindi oltre a leggere quattro libri sulla storia del jazz e ricercare citazioni su google, bisogna anche far funzionare il cervello.
Divertiti pure come ti pare a me uno che spara a zero sul acustico non capendo che se suoni musica di determinati periodi storici devi usare la strumentazione che veniva usata in quel periodo, non mi fa divertire per nulla.
anumj 25-12-12 20.58
Tu tendi a fraintendere in continuazione. Chi spara contro l'acustico? Ho passato tantissimo tempo a trascrivere nota per nota gli assoli di jarrett e ne conservo gelosamente la discografia.

E' esattamente il contrario, io sparo a alzo zero conto tutti coloro che discriminano tutto cio che non è piano acustico. Critico chi è incapace di adattarsi.
Non parlo ovviamente di quei pianisti classici che hanno fatto ex-voto e per i quali i percorso della carriera artistica è meno "vivace" di quello di un pianista jazz/pop.

Perchè sparo contro i puristi dell'action pianistica? Perchè vengo da anni in cui di tastiere pesate in alternativa al piano ce n'erano veramente poche. Si suonava sui KX yamaha, sugli RD prima serie, degli SG korg... e altro che ivory feel... erano cazzi.
I suoni erano quelli degli MKS20, del micropiano, del tx1p, del p3 korg o di qualche sample dell'S950.
Poi iniziarono a vedersi master più serie come l'A80 etc...

Ci adattavamo. Oggi invece li vedi tutti con la puzzetta sotto il naso...tutti novelli Rubinstein, se non hanno lo steinway non si sporcano le mani. Poi li senti suonare e ti cadono le palle.